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Cultura

“Ragusa città Aurea”, ieri l’inaugurazione con il Presidente Musumeci

Redazione

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E’ stata inaugurata dal presidente Musumeci il 7 febbraio la mostra Ragusa Città Aurea, nei locali della Borsa della Camera di Commercio della città.

Locazione migliore non vi poteva essere, tenendo conto che la piazza su cui si affaccia l’Ente nacque con nome di Piazza dell’Impero (oggi Piazza della Libertà) negli anni Trenta, e costituiva l’epicentro della nuova parte urbana che veniva a costituirsi in quel periodo.
Infatti, Ragusa fu nominata capoluogo di provincia del Regno proprio nel 1926.
Da quel momento parti’ uno straordinario impulso di crescita amministrativa, urbana e urbanististica, volta a trasformare l’immagine e la realtà di un luogo storico sì ma non attrezzato per svolgere le nuove funzioni ad essa assegnate.
Urbanistica e architettura avevano qui l’occasione di fondersi allo scopo di determinare una nuova grande realtà.
Era la seconda rinascita di una comunità che, dopo essere stata la prima sede di contea nel territorio ibleo dall’epoca dei Normanni, aveva ceduto di fatto lo scettro di piccola capitale per secoli alla vicina città di Modica.
La prima rinascita era ovviamente stata quella susseguente al Grande Terremoto del 1693, nelle nuove forme barocche anziché nella precedente “facies” gotica.
La mostra è un insieme assai interessante di documenti e immagini relativi agli Anni Trenta. Piani  e progetti di crescita urbana, di nuove costruzioni pubbliche necessarie a svolgere il nuovo ruolo, con l’aspetto stilistico tipico del Novecento e del cosiddetto “stile razionale”.
Grandi viali, grandi piazze, a partire dallo snodo principale a cui perveniva un nuovo ponte (del Littorio, oggi appunto ponte Nuovo) che raccordava i due falsi piani del Centro Storico (San Giovanni), separati da una bellissima verde ma incassata e profonda valletta (Cava Santa Domenica), cosiddetto per distinguerlo da un altro più ristretto dell’Ottocento (Ponte Vecchio o dei Cappuccini). Detti viali portavano nelle varie direzioni, Stazioni ferroviarie (due), FS e altra a scartamento ridotto, nuovo Ospedale, caserma di comando provinciale dei RR. CC,  nuovo Giardino pubblico Margherita, aree artigianali e industriali, nuove grandi scuole, palestre, cinematografi.
Le nuove grandi costruzioni erano ovviamente ispirate a quello stile che il grande Piacentini rappresentava.
Inoltre, non ultimo elemento, l’ampliamento strutturale di Palazzo dell’Aquila, già sede comunale, per renderlo anche capace di essere il nuovo Palazzo del Governo (Prefettura), con i famosi affreschi di Duilio Cambellotti, siti nell’appartamento di rappresentanza. Nella stessa piazza
sorgevano infine il Palazzo provinciale delle Regie Poste e la Banca d’Italia.
Complessivamente quindi, quasi come una città di fondazione (Littoria/Latina, in primo luogo) si formava la terza parte della città di Ragusa, dopo Ibla, e la città alta oggi centro storico.
La mostra, con questi chiaro dipanamento storico stilistico e artistico, costituisce un importante appuntamento su una serie di altri momenti relativi allo stesso periodo (anni Trenta) che saranno organizzati negli altri capoluoghi siciliani, ed aiuta a comprendere cosa succedeva nella nostra regione in quegli anni, e quali bagliori essa abbia avuto, nonostante tante incompletezze per altri progetti mai realizzati per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
N. B. Agli interessati: la Mostra sarà fruibile per tutto il mese di febbraio 2020.
Enzo Bonomo

Cultura

Al via procedura per libri di testo gratuiti o quasi. Domande entro 17 ottobre

Direttore

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Anche per l’anno scolastico 2025/2026 sono state attivate le procedure per l’erogazione degli stanziamenti destinati alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per le famiglie con basso reddito, ai sensi dell’art. 27 della legge 448/98.
Beneficiari dell’intervento sono gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, il cui nucleo familiare ha un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, pari o inferiore a € 10.632,94.
Dovranno essere prese in considerazione le attestazioni ISEE valide, ovvero, tutte quelle che non riporteranno alcuna “annotazione” (omissione/difformità), pena l’esclusione.

La richiesta di contributo dovrà essere inoltrata entro il 17 ottobre 2025 e formulata utilizzando lo schema di domanda allegato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1. Fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità.
2. Codice Fiscale del soggetto richiedente.
3. Fotocopia dell’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) in corso di validità. I richiedenti il beneficio non dovranno allegare alcuna documentazione di spesa relativa all’acquisto dei libri di testo, ma dovranno conservarne copia per almeno 5 anni che esibiranno su richiesta dell’Amministrazione, consapevoli della decadenza dai benefici conseguiti in seguito a dichiarazioni non veritiere e che gli atti falsi sono puniti ai sensi del Codice Penale e delle Leggi speciali in materia (46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445 e art. 71 – 445/00).

L’importo del contributo sarà determinato dallo scrivente Dipartimento e distinto per classe frequentata, pertanto, i Comuni dovranno comunicare il numero degli studenti beneficiari, utilizzando esclusivamente il modello allegato alla presente come segue:

Le Istituzioni scolastiche cureranno la ricezione delle domande di partecipazione e provvederanno a trasmetterle ai Comuni di residenza, entro e non oltre il 19 novembre 2025. I Comuni, previo opportuno controllo della documentazione pervenuta, dovranno trasmettere, il numero degli studenti beneficiari, utilizzando esclusivamente il modello allegato alla presente (All. 1), al Dipartimento Regionale dell’Istruzione dell’Università e del Diritto allo Studio – Servizio 5 Diritto allo Studio entro e non oltre 3 il 13 marzo 2026 ESCLUSIVAMENTE a mezzo PEC ed in formato PDF, al seguente indirizzo: dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it

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Spettacolo

“Voci dal Mediterraneo”, 800mila spettatori su Pantelleria e sul festival creato per essa

Redazione

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E’ con vero piacere che la Produzione, l’Associazione Musicultura e la Eventi e Management Italia, e il Direttore Artistico Massimo Galfano, della seconda edizione del Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo, comunicano che:

Sabato 30 Agosto
Circa 800.000 Telespettatori (con punta di Share del 3%) Hanno seguito, solo Su Canale Italia e Sky 913, La seconda edizione del Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo

Per rivedere la finale del Festival vai sul canale you tube di Canale Italia.

 
 
 

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Spettacolo

Pantelleria, tutti gli eventi della prima settimana di settembre: canzoni e comicità al Centro e docufilm a Khamma

Matteo Ferrandes

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Programma eventi della settimana – Estate 2025
📍 Pantelleria – dal 1 al 6 settembre

👉 1 settembre – ore 21:00
🎶 Danilo Ruggero in concerto – “Puzzle”
📌 Piazzetta Messina (Pantelleria Centro)

👉 2 settembre – ore 21:30
🎼 Suoni Panteschi – “Note da Oscar”
📌 Piazza Castello (Pantelleria Centro)

👉 5 settembre – ore 21:00
🎥 “E se l’isola si perde nel tempo”
(Proiezione documentario di Nello La Marca, 2012)
📌 Circolo Trieste (Khamma)

👉 6 settembre – ore 21:45
😂 Matranga & Minafò
I comici di Made in Sud tornano sul palco con il loro mix di comicità siciliana.
📌 Piazza Cavour (Pantelleria Centro)

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