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Elezioni

Ragusa – Amministrative, rilancio dello sport prioritario impegno per il nuovo governo della città

Matteo Ferrandes

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Riceviamo e pubblichiamo

Cari amici, care amiche e compagni, mi permetto di rivolgervi questo messaggio per rendervi partecipi della mia candidatura al consiglio comunale di Ragusa e, nello specifico, della mia idea di rilancio del settore sportivo sul territorio. Sono candidato alle prossime elezioni come Socialista nella lista Generazione. Lo Sport ha sempre rappresentato per me un’attività fondamentale e la mia più grande passione, pertanto non era per me possibile escludere lo sport dal progetto politico che voglio rappresentare. Sono profondamente convinto che lo sport, mi riferisco soprattutto allo sport di base, rappresenti un importantissimo mezzo di inclusione sociale, uno strumento fortemente educativo e una preziosa risorsa per prevenire fenomeni di devianza. Sulla base delle mie personali convinzioni desidero, da candidato al Consiglio comunale, adoperarmi per la promozione di un nuovo modello sportivo territoriale capace di scavalcare ogni discriminazione e diventare realmente diritto di tutti e di tutte. Occorre evidenziare la trasformazione che il comparto sportivo ha subito negli ultimi anni. Oggi lo sport è diventato un bene commerciale quasi totalmente in mano ai privati, questo genera purtroppo l’esclusione di una fascia consistente di cittadini che non possono permettersi di sostenere i costi. Inoltre occorre ancora evidenziare come i soggetti fragili (minori stranieri, minori disabili, cittadini con difficoltà economiche, etc.) rappresentino una percentuale irrisoria fra le file dei praticanti. La mia idea di sport vuole mettere il cittadino al centro del progetto e riportare il servizio pubblico ad interessarsi nuovamente allo sport. Il Comune deve sostenere i cittadini che non hanno la possibilità economica, contribuendo al pagamento dei costi delle attività sportive in base all’ISEE. La Pubblica Amministrazione deve sostenere con attività e aiuti concreti le associazioni sportive dilettantistiche capaci di accogliere minoranze di stranieri, disabili e minoranze che vivono svariate

forme di disagio. Lo Sport non può essere pensato come cerchia elitaria solo per formare futuri campioni ma deve essere inteso anche come percorso formativo per tutti, soprattutto per i più fragili. Occorre dare vita ad una Consulta comunale, composta dai rappresentanti delle ASD che dimostrano attenzione sociale. La Consulta dovrebbe avere il compito di promuovere progetti sportivi territoriali dove lo Sport potrebbe essere utilizzato come strumento di intervento sociale: Sport rivolto ai minori e agli anziani, ai cittadini che vivono difficoltà, ai migranti, ai disabili. Uno Sport che entri nelle comunità, nel carcere, uno Sport che attivi i quartieri e che contrasti il degrado sociale. La Consulta avrebbe la funzione di progettare e ideare progetti migliori che verrebbero sostenuti dal Comune in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva. Il degrado del centro storico di Ragusa è ormai sotto gli occhi di tutti e alcune zone sono diventate ormai luogo di spaccio. È opportuno individuare nel cuore del centro storico locali da adibire a palestre comunali per venire incontro alle esigenze delle minoranze. Questa è la mia idea di Sport. Chiedo il vostro sostegno affinché anche il settore sportivo possa cambiare in meglio il territorio.

Totò Battaglia
Segretario PSI sezione di Ragusa

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Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, On. Tardino (Lega) “porto nei comuni la voce del Parlamento Europeo”

Direttore

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Ieri, l’eurodeputata Annalisa Tardino (Lega), candidata alle elezioni europee 2024, si trovava a Pantelleria per incontrare l’amministrazione comunale e la cittadinanza, nell’intento di creare uno scambio di istanze-risposte alle esigenze locali.

L’abbiamo intervistata, chiedendole

Onorevole vuole rappresentarci del suo intervento con l’amministrazione? La parlamentare licatese così ci ha spiegato “Innanzitutto, ritengo che non si possa fare politica locale, tenendo lontana l’Europa. Dobbiamo smettere di pensare che l’Europa sia a 2400 km di distanza perchè in realtà è dentro casa, governa i nostri territori e avere la visione di una Europa vicina cui chiedere e dove portare le nostre esigenze, le nostre peculiarità e differenze, rispetto all’Europa del Nord è di fondamentale importanza. Ritengo, pertanto, che i consiglieri comunali devono capire questo attraverso noi deputati, spiegando loro cosa si fa in Europa, come si articola il procedimento legislativo e perchè un europarlamentare è utile, anzi fondamentale per il territorio.
Partendo dalle proteste degli agricoltori, per esempio, si capisce che si tratta di normative di quasi esclusiva dell’UE e che se non le governiamo ci piombano addosso provvedimenti legislativi che non ci tengono in considerazione.

“Quindi secondo me è di fondamentale importanza parlare, ascoltare e poi riferire.
“Gli incontri che io ho fatto in questi anni all’interno dei consigli comunali, al di là delle campagne elettorali, sono incontri istituzionali, in cui metto a disposizione il background di conoscenze che si è formato in Europa, illustrando il nostro lavoro nelle commissioni del Parlamento Europeo.”

Quali tematiche avete toccato che riguardano Pantelleria?Nello specifico per Pantelleria abbiamo affrontato con l’amministrazione le problematiche legate: ai trasporti, porto e aeroporto; alla valorizzazione dei territori. So che l’amministrazione ha fatto una importante operazione di marketing, con i prodotti tipici e noi siamo a tutela del Made in Italy. Inoltre ho parlato delle nostre idee relativamente alla eccessiva globalizzazione puntando ad un maggiore protezionismo dei nostri territori, visto che abbiamo dimostrato di non poter tutelare i nostri produttori, specie gli agricoltori, e in generale del sistema economico.
“Ho così portato l’esperienza, il lavoro svolto, il modus operandi del Parlamento e delle altre istituzioni europee e poi ho ascoltato.”

So che lei conosce l’isola, ma le voglio chiedere com’è stata l’accoglienza che ha avuto, in questo frangente? “Infatti conosco l’isola ma in veste non ufficiale. Questa volta ho avuto il piacere di essere invitata dall’amministrazione. 
So tratta di una amministrazione giovane ma con molta voglia di fare. In 10 mesi di lavoro hanno portato già dei risultati e poi, aprendosi verso chi ha voglia di spendersi per il territorio, dimostra di essere capace di parlare ai vari livelli istituzionali. considerando che oggi gli unici fondi che ci sono per i Comuni sono di matrice europea ed essere in linea con le modalità di lavoro delle istituzioni europee è di fondamentale importanza.”
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Elezioni

Pantelleria – Europee, il candidato Parrinello ai panteschi “il mio obiettivo: convincere Bruxelles a considerare l’insularità un’opportunità”

Redazione

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Carissimi amici,

Ho trascorso tre anni meravigliosi nella vostra splendida isola, e l’unico rimpianto per me è stato dover interrompere il lavoro che avevamo iniziato insieme. Sono arrivato con rispetto per le vostre incertezze e, perché no, anche per le vostre paure, dovute alla velocità delle decisioni e alla comprensione limitata delle enormi opportunità che l’istituzione del Parco Nazionale avrebbe potuto portare per l’economia e, soprattutto, per offrire ai giovani isolani la possibilità di costruire il loro futuro in questo angolo di paradiso.

Abbiamo cominciato a conoscerci e credo che ci siamo apprezzati reciprocamente, inizialmente da solo con il supporto del CdA, poi con la collaborazione dei primi dipendenti assunti a tempo determinato. Ho cercato di semplificare l’interazione di chiunque, agricoltore, associazione, impresa edile, semplice cittadino, con il sistema burocratico del Parco. Ho dimostrato che la presenza del Parco avrebbe potuto semplificare le cose su un’isola già piena di vincoli.

Con i miei collaboratori e con molti di voi che sono venuti alla sede del Parco sempre aperta e attenta ad accogliere qualsiasi suggerimento, siamo riusciti a cambiare la percezione del Parco in tutta la comunità pantesca. Abbiamo ottenuto il finanziamento di numerosi progetti nel settore della green economy e della transizione energetica che cambieranno il volto dell’isola nel prossimo futuro.

Abbiamo collaborato con le principali istituzioni universitarie nazionali e siamo diventati un punto di riferimento per la Commissione Europea nella transizione energetica. Abbiamo realizzato un piccolo miracolo: unito cacciatori, viticoltori e ambientalisti trasformando i primi in selecontrollori per garantire un equilibrio tra popolazione di conigli e piante di zibibbo.

Siamo stati i primi in Italia ad utilizzare i fondi per ristorare le imprese colpite dal Covid-19, suscitando la sorpresa del Ministero dell’Ambiente e degli altri Parchi Nazionali. Purtroppo, non siamo riusciti a fare tutto quello che avrei voluto per rilanciare l’agricoltura e i suoi ineguagliabili gioielli agroalimentari, a causa dell’epidemia da Covid-19 che ha interessato due dei tre anni della mia presenza sull’isola.

Tuttavia, conoscete bene le sfide che ho affrontato. Come sapete, l’isola mi ha accolto come accoglie chi arriva distratto e poi si innamora follemente. Anche a me è successo, ma le leggi burocratiche mi hanno costretto a lasciare incompiuto il lavoro e a tornare nei ranghi regionali. Tuttavia, come avete avuto modo di conoscermi, la poltrona e la scrivania non sono il mio orizzonte.

Ho cercato di trovare un modo per contribuire al riscatto della nostra Sicilia. Con questo spirito, ho incontrato Cateno De Luca e abbiamo deciso di collaborare. Cateno mi ha incaricato di occuparmi di agricoltura all’interno del partito Sud Chiama Nord e mi ha chiesto di candidarmi alle Elezioni Europee come tappa di avvicinamento al governo regionale. Ho accettato senza esitazione e senza secondi fini.

Bruxelles non è poi così lontana, perché lì si prendono la maggior parte delle decisioni che influenzano la nostra vita. Forse ci sembra distante perché gli eletti siciliani spesso dimenticano di rappresentare gli interessi del proprio popolo, invece di occuparsi principalmente del proprio conto in banca. Conoscendo le esigenze delle vostre comunità e di tutte le comunità isolane, il mio obiettivo è quello di convincere Bruxelles a considerare l’insularità non come un problema, ma come un’opportunità.

Le isole possono diventare laboratori per sperimentare il futuro: luoghi dove la transizione energetica deve avvenire entro il 2030, dove la sanità deve passare dalle metodologie attuali al futuro delle nuove tecnologie e della telemedicina, dove è possibile lavorare o studiare da remoto senza problemi, dove le produzioni agricole ritrovano il loro legame con la terra e con le stagioni, dove i trasporti non sono un privilegio, ma un diritto inalienabile degli abitanti delle isole, con trasporti gratuiti a carico dell’Unione Europea per tutti i residenti. Questo è ciò a cui mi impegno a sostenere se avrò il privilegio di essere eletto al Parlamento Europeo.

Vi chiedo semplicemente di sostenermi con la vostra amicizia e con il vostro voto.

Ci vedremo presto a Pantelleria.

Antonio Parrinello

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Elezioni

Pantelleria – Europee 2024, come partecipare al voto per studenti fuori sede

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Il Comune di Pantelleria ha emesso disciplinare per la partecipazione al voto delle Elezioni al Parlamento Europeo 2024.

Di seguito il documento integrale scaricabile

documento – avviso presentaz. istanza voto studenti fuori sede

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