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Rafinna PPJ trionfa come Best in Show alla Trapani Arabian Horse Cup 2024

Redazione

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Trapani, 20 maggio 2024 –  Nonostante le condizioni meteorologiche instabili l’illustre Trapani Arabian Horse Cup ha vissuto uno dei suoi momenti più esaltanti. È stata infatti Rafinna PPJ, la splendida cavalla grigia di Antonio Prisco, a conquistare il prestigioso titolo di Best in Show, incantando giudici e pubblico con una grazia e un’eleganza ineguagliabili.
Nata dall’ accoppiata Shanghai EA (ES) e Mystica Mangusta da LC Prince Magnum, Rafinna PPJ ha offerto una performance straordinaria, condotta dall’handler Giuseppe Baragiani. “Il titolo di Best in Show rappresenta un traguardo gratificante, frutto dell’incessante ricerca della perfezione che guida il nostro lavoro di allevatori,” ha commentato Donato Prisco, figlio del proprietario e allevatore della vincitrice. “Questo riconoscimento premia gli sforzi del nostro team.”
La vittoria di Rafinna PPJ testimonia la dedizione e la competenza del suo proprietario Antonio Prisco, il cui impegno ha posizionato fermamente i suoi cavalli ai vertici del successo equestre. Un risultato che non ha mancato di suscitare l’ammirazione di addetti ai lavori e appassionati.
“In veste di giudici, abbiamo avuto l’onore di ammirare esemplari di razza araba di qualità eccelsa. La scelta del Best in Show è stata impegnativa vista l’elevata caratura dei partecipanti. Rafinna PPJ si è tuttavia distinta per la sua superba espressione dei tratti caratteristici della razza, meritando appieno l’ambito riconoscimento” – cosí affermano alcuni membri della giuria.
Alle spalle della vincitrice, hanno conquistato il secondo e terzo posto due autentiche regine di bellezza: Rhascimaa (IT) e Vienna PPJ (IT). La prima, nata il 2 giugno 2023 da AG Nobel Rafee e Cattleyya da Alexander PC, si è guadagnata l’argento grazie alla sua notevole eleganza esibita sotto la guida dell’handler Giuseppe Lazzara. Rhascimaa è di proprietà di Carbone Elizabeth e allevata da Salvatore Linares. Vienna PPJ invece, cavalla grigia nata il 24 aprile 2022 da Shanghai EA (ES) e Mystica Mangusta da LC Prince Magnum, ha impressionato i giudici con la sua bellezza naturale e il portamento, conquistando il bronzo per la Società Agricola P.P.A. SRL, sua proprietaria e allevatrice.
Altri partecipanti degni di menzione sono stati Maradona PPJ (IT), esemplare sauro del 2023 figlio di Ajman Moniscione e Rafinna PPJ, di proprietà e allevato dallo stesso Antonio Prisco sotto la conduzione di Giuseppe Baragiani; HA Gaetano (DE), cavallo grigio del 2022 di proprietà di Fontanella Magic Arabians SRL (ITA) e allevato da Hanaya Arabian Stud in Svizzera, condotto da Dello Iacono Andrea; e Imperium (IT), baio del 2019 figlio di Exxalt e Malena appartenente ad Accardo Sveva Francesca e allevato da Bona Davide, con Ury Shaked alle redini.
La Trapani Arabian Horse Cup ha avuto luogo in condizioni meteorologiche avverse, con repentini cambi tra sole e pioggia.
Come ha sottolineato Nino Culcasi, presidente dell’ Associazione Nuovo Gruppo Equestre Monte Erice,: “È con estrema soddisfazione che possiamo definire un successo l’edizione di quest’anno grazie alla dedizione di organizzatori, espositori e giudici. Il livello qualitativo dei partecipanti ha reso particolarmente impegnativo il compito della giuria, a dimostrazione dell’impegno profuso dagli allevatori nel preservare l’eccellenza della razza araba.”

La mostra equina di razza araba ha recentemente ospitato una serie di competizioni equestri emozionanti, suddivise in categorie che abbracciano diverse fasce di età e sesso. Nella Classe 10, dedicata agli stalloni di 4-6 anni, Imperium ha brillato conquistando il primo posto con una performance eccezionale.
Nella Classe 12, riservata agli stalloni di 7 anni e oltre, è stato Magic Aban a emergere trionfante con un punteggio eccellente. Nella Classe 13, le giovani puledre hanno affascinato il pubblico con la loro grazia e bellezza, e Imperia MAA si è distinta.
Gohan by Imperium ha raggiunto il primo posto nella Classe 14, dedicata ai puledri maschi, mostrando un potenziale straordinario fin da giovane.
Nella prestigiosa categoria “GOLD” del Campionato Yearling Fillies (Classe YFC), Rhascimaa ha brillato portando a casa il primo posto.
Maradona PPJ ha trionfato come vincitore del Campionato Yearling Colts (Classe YCC).
Vienna PPJ ha ottenuto la medaglia d’oro nel Campionato Junior delle Filly (Classe JFC).
HA Gaetano, un promettente stallone figlio di HL El Ganador e Razan Albidayer da S.M.A Magic One, ha lasciato il segno nel Campionato Junior Colts (Classe JCC).
Rafinna PPJ si è aggiudicato il primo posto nel prestigioso Campionato Senior Mares (Classe SMC). Infine, Imperio è vincitore del Campionato Senior Stallions (Classe SSC).
Queste categorie hanno messo in luce la straordinaria bellezza e le qualità uniche dei cavalli arabi in diverse fasi della loro vita, offrendo uno spettacolo mozzafiato per gli appassionati di questa affascinante razza equina.

La manifestazione, promossa dall’Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo e affiliata all’ECAHO (European Conference for Arabian Horse Organization),è stata organizzata dall’ Associazione “Nuovo Gruppo Equestre Monte Erice”.

La giuria è composta da Eric Gear (Francia), Giorgio Rossi (Italia), Sufian Taha Al Husseini (Palestina), Alaa Hammad (Bahrain), Janice Aileen McCrea (USA), Kathleen Ohlsson (Svezia), Hassan Al Mannai (Qatar).  Giudice in prova Dobrochna Perez Wawrzynczyk (Polonia), il Ring Master, Mateusz Leniwicz Jaworski (Polonia).

Per coloro che desiderano guardare la Trapani Arabian Horse Cup, è possibile visitare il sito https://www.arabianessence.tv/events/trapani-arabian-horse-cup-2024/.

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Cultura

In libreria e online l’ultima fatica letteraria di Rosario Prestianni: “Tennis. Storia di un riscatto”

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Il racconto ripercorre le tappe più significative, sotto il profilo della maturazione atletica ed umana, di Rosario Prestianni che, non più giovanissimo, ha scoperto l’attitudine e la passione per un grande sport: il tennis.

L’autore ripercorre con la memoria la propria infanzia, in particolare i momenti in cui, con un semplice pallone ed insieme ad un gruppetto di amici, scendeva in strada a giocare a calcio, come la maggior parte dei suoi coetanei. Ricorda anche, con tristezza, il momento in cui, a causa di una patologia, fu costretto a rinunziare a qualsiasi sport.

Trascorsi alcuni anni, maturò dentro di sé una decisione: praticare il tennis a livello semiprofessionale, sotto la guida di un vero maestro. Sollecitato da un’incoercibile forza di volontà, si iscrisse ad un circolo e cominciò ad allenarsi in maniera sistematica, anche se non sempre con significativi risultati.

La vera svolta arrivò grazie all’incontro con un maestro che, con il passare del tempo, è diventato il suo mentore e il suo confidente.

La narrazione assume un ritmo sempre più avvincente nel momento in cui Rosario Prestianni si sofferma sugli stati d’animo e sui sentimenti che lo hanno spinto a raggiungere un apprezzabile livello tecnico sotto il profilo agonistico. Ma, l’aspetto più rilevante dell’intera vicenda è il raggiungimento di una significativa crescita personale e la consapevolezza delle proprie fragilità e dei punti di forza che caratterizzano, oggi, la personalità dell’autore.

 

Rosario Prestianni, nato nel 1958, dopo una lunga attività nella pubblica amministrazione presso la Regione siciliana, nel 2018 pubblica il suo primo libro: una raccolta di tre fiabe da titolo “Il fantastico mondo di RosMari” (La Zisa), in edizione illustrata. Nel 2020 invece sceglie di dare vita a un racconto per ragazzi: “Turi e il prodigioso cronoscopio” (La Zisa); nel 2022, infine, dedica agli animali domestici il racconto “Ciccio” (Ed. La Zisa). “Tennis. Storia di un riscatto”, pubblicato da Edity, è il suo primo racconto dove il focus principale è invece lo sport.

Papà di quattro figli, è un appassionato sognatore. Innamorato della sua terra, si è sempre occupato di promuovere i prodotti tipici locali per incoraggiare la loro valorizzazione. Ha collaborato con l’associazione “Simenza” che ha come scopo la custodia dei grani antichi siciliani.

Ha, inoltre, promosso la lettura in classe dei suoi racconti in numerosi circoli didattici di Palermo. Ha organizzato anche dei tour per far conoscere ai ragazzi le bellezze artistiche e monumentali della sua città che ama. 

Davide Romano 

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Sport

Pantelleria, interdetti specchi di mare davanti a Bue Marino e Arenella. Ecco quando e perchè

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Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:
visto il calendario delle attività veliche e sportive presentato in data 16 Luglio 2024 dal Sig.
ALONGI Daniele, Presidente del Circolo Velico Isola di Pantelleria (quale
responsabile “Organizzatore”), con cui ha comunicato di effettuare le regate Classe
Open con la partecipazione di lance pantesche per i giorni 21 e 28 luglio 2024, nelle
acque antistanti le località “Arenella” (Campo A) e “Bue Marino” (Campo B) del
comune di Pantelleria in base alle condizioni meteo presenti e più favorevoli previste;
gli stralci cartografici allegati alla sopra citata istanza, riportanti l’indicazione delle
zone di mare interessate dallo svolgimento delle regate (non interessate dalle rotte di
transito traffico commerciale);

ORDINA
Articolo 1
(Interdizione del tratto di mare interessato dalla manifestazione)
Nei tratti di mare interessati dallo svolgimento delle manifestazioni (Allegati 1), dalle ore 09:30 e fino al termine delle regate veliche, è fatto obbligo a tutte le unità in transito nella zona di mare interessata alla predetta manifestazione di prestare la massima attenzione alle unità ed ai
partecipanti che sono impegnati nella manifestazione stessa e di non avvicinarsi e sostare a meno di 200 metri da essi.

Ordinanza 2024_13 Regate veliche 2024_Firmato

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Sport

Attraversa Stretto di Messina su una fune: 3.6 km camminando nel vuoto l’impresa di Jaan Roose

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Attraversa su una fune sottilissima lo Stretto di Messina, partendo da una antenna a Villa San Giovanni e raggiungendo quella di Messina

Resterà nella storia e probabilmente qualcuno proverà l’impresa cercando di migliorare il record o assottigliare la fune, ma intanto oggi, Jaan Roose ha firmato un tratto di storia dello sport, delle imprese eccezionali e dello stretto più discusso d’Italia: 3.600 in 2h 56′ 32”.

Bardato di maglia a maniche lunghe, pantaloni lunghi per proteggersi dal sole, l’incredibile Jaan con fatica percorre quel sottilissimo percorso fatto di fibre, chiamato slackline,  a 250 metri di altezza dal mare.
Ad un certo punto, ad 80 metri dal traguardo, l’atleta 32enne estone perde l’equilibrio e cade. Riesce a rimettersi cavalcioni sul filo e poi a rialzarsi, per riprendere e concludere il percorso, senza battere il record.

Ma la sua performance equilibrista è indiscussa e lo spettacolo dell’impresa deve esser stato reciproco, tra gli spettatori che vedevano un uomo sospeso in mezzo al mare a oltre 200 metri d’altezza, e il funambolo che vedeva da quella posizione pazzesca due pezzi d’Italia meravigliosi.

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