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Ambiente

Radar – Favignana, impianti di riserva, inattivi e con minor potenza degli attuali

Redazione

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Nota del Senatore Maurizio Santangelo (M5S)
“Ho ricevuto risposta all’interrogazione depositata a fine febbraio con la quale ho chiesto al Ministro della Difesa informazioni in merito al progetto della realizzazione del radar militare a Favignana all’oscuro dell’amministrazione e della cittadinanza. Un atto ispettivo che avevo deciso di presentare perché preoccupato dai rischi per l’ecosistema e per la salute umana oltre che per l’economia di quel territorio, un’area marina protetta che si basa prevalentemente sui settori primario e terziario”.
Ne dà notizia il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Maurizio Santangelo.
Il Ministero ha reso noto che il progetto è regolato da una Convenzione di Sovvenzione stipulata tra il Ministero dell’Interno e la Marina Militare e finanziato dal Fondo Sicurezza Interna 2014-2020. Gli apparati non sono ancora attivi e sono destinati ad essere impiegati quali radar di riserva rispetto a quelli principali, intervenendo quindi soltanto in caso di interruzione del funzionamento dei primi.
Si tratta di impianti di nuova generazione, con potenza molto inferiore a quella che presentano la maggior parte dei tradizionali radar costieri e di navigazione.
Nella risposta all’atto ispettivo viene affermato che il Comandante Marittimo Sicilia ha incontrato i Sindaci coinvolti illustrando loro la funzione della rete radar e sottolineando che prima dell’entrata in servizio saranno in ogni caso effettuati i necessari rilievi tecnici, cui potranno presenziare anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali e dell’Arpa. Il superamento di tutte le verifiche sarà ovviamente condizione essenziale per l’avvio operativo delle apparecchiature.

“Potrò dirmi soddisfatto di questa risposta, soltanto se le rassicurazioni fornite saranno rispettate e soprattutto se saranno tenute in considerazione le osservazioni e le istanze dell’amministrazione e della cittadinanza. Da parte mia garantisco che continuerò a mantenere altissima l’attenzione” ha concluso Santangelo.

Ambiente

Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

Direttore

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In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni

Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.

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Ambiente

Porto Nuovo di Pantelleria, interdizione Molo Toscano da oggi. Ecco fino a quando

Direttore

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Interdizione per persone e veicoli per operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno

Il Comandante dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, T.V. Vincenzo De Falco, ha emesso ordinanza di interdizione del Molo Toscano a far data da oggi, per i motivi che di seguito si riportano integralmente:

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:

    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni di smantellamento della piattaforma ISWEC e successiva bonifica dell’area;
    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni portuali al fine di prevenire il verificarsi di possibili incidenti che possano pregiudicare la salvaguardia della pubblica incolumità;
    • VISTI gli articoli 68, 81, 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione.
    • RENDE NOTO In data 28/04/2025 avranno inizio le operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno del Porto di Pantelleria.

    Le operazioni si divideranno in 5 fasi: 1) Delimitazione dell’area di cantiere; 2) Controllo dello scafo; 3) Aspirazione sabbia dalle 2 area zavorra e aspirazione acqua dal locale macchine; 4) Tamponamento falle; 5) Spostamento galleggiante presso cantiere navale (che verrà disciplinato con apposita ordinanza).

    ORDINA
    Articolo 1 (Area interdetta) con decorrenza immediata, e fino al 10/05/2025, per motivi connessi alla sicurezza ed all’incolumità delle persone e dei veicoli, le porzioni di piazzale del Molo Toscano, alla Radice Diga Foranea, come meglio rappresentato in colore rosso nell’allegato stralcio cartografico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sono interdette al pubblico accesso ed uso pedonale e veicolare. All’interno dell’area operativa interessata, l’accesso ed il transito veicolare e pedonale sono consentiti solo ed esclusivamente ai mezzi e alle persone interessate alla bonifica. La circolazione veicolare e pedonale, quando consentita, dovrà avvenire nel pieno rispetto delle indicazioni impartite dalla presente Ordinanza, dalla relativa segnaletica stradale verticale temporanea all’uopo installata a cura della Ditta, e dalle indicazioni fornite dal personale di questo Comando.

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    Ambiente

    Discariche abusive a cielo aperto, denunciate due persone

    Matteo Ferrandes

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    GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA DENUNCIATE 2 PERSONE A

    CALATAFIMI E FAVIGNANA

    I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno denunciato un isolano di 60 anni per
    attività di gestione rifiuti non autorizzata. L’uomo sarebbe stato sorpreso, in località
    Torretta, a smaltire, da un autocarro, rifiuti edili all’interno di una cava in disuso.
    I militari, oltre a denunciare il 60enne, hanno anche sequestrato il mezzo.

    Analogo intervento è stato espletato, questa volta dei Carabinieri Forestali del Centro
    Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di Trapani, a Calatafimi – Segesta, che
    hanno denunciato un 54enne a bordo del proprio autocarro carico di materiale di
    demolizione, risultato privo delle previste autorizzazioni. Oltre alla denuncia dell’uomo è
    scattato anche qui il sequestro del mezzo.

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