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Trasporti

Qualità delle strade in Italia e digitalizzazione delle infrastrutture: migliora davvero la sicurezza alla guida?

Redazione

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Da sempre, uno dei più grandi problemi che affligge l’Italia e gli italiani riguarda la qualità delle strade, urbane ed extraurbane. Di conseguenza, anche la sicurezza stradale è una questione molto preoccupante a cui deve essere dedicata maggiore attenzione.

Il numero degli incidenti stradali è in aumento anno dopo anno: solo nel 2020 si è registrato un minor numero di incidenti dovuto principalmente al lockdown e alle limitazioni agli spostamenti durante la pandemia da Covid-19. Sfortunatamente, anche il numero di incidenti mortali è sempre più alto.

Ma può una maggiore digitalizzazione migliorare la situazione della rete stradale italiana?

La sicurezza stradale in Italia è ancora un problema

A differenza di molti paesi europei, la mobilità in Italia avviene principalmente su strada. Secondo alcuni dati riportati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sia per il trasporto di persone che di merci, le strade vengono preferite di gran lunga rispetto ai treni e aerei: solo il 6% degli italiani viaggia in treno per le lunghe distanze mentre per il trasporto merci le ferrovie vengono preferite solo nell’11% dei casi. Alcuni dati Istat confermano queste percentuali: l’automobile privata è il mezzo preferito dell’84% dei rispondenti al sondaggio per i movimenti in città; solo il 17% preferisce i mezzi pubblici. Percentuali queste che, nell’immediato, subiranno un cambio di trend a causa dei minori rischi legati al Covid-19 e al rincaro dei prezzi dell’energia elettrica e del carburante. Proprio per queste ragioni, la qualità delle strade cittadine e, soprattutto, delle grandi metropoli è un fattore molto importante e da tenere sotto considerazione per una migliore viabilità e mobilità in sicurezza. Gli incidenti stradali infatti rappresentano la prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 24 anni. Le cause più comuni degli incidenti stradali sono:

  • Stanchezza o sonnolenza del conducente alla guida;

  • Utilizzo di smartphone e device elettronici mentre si è alla guida;

  • Mancato rispetto di precedenza negli incroci e dei semafori;

  • Manovre irregolari, mancato rispetto delle distanze di sicurezza;

  • Guida in stato di ebbrezza o sotto effetti di sostanze stupefacenti.

Tuttavia, ci sono altre cause che devono essere tenute in considerazione legate unicamente alla qualità delle strade stesse: mancanza di segnaletica adeguata, buche e strade irregolari, incolonnamenti e traffici nelle ore di punta, mancanza di controlli da parte della polizia stradale.

In totale, in Italia si sono registrati quasi 152.000 incidenti stradali nel 2021, il 28% in più rispetto al 2020 in cui si sono registrati 118.000 incidenti.

Le vittime a causa dei sinistri stradali nel 2021 sono state quasi 3000 secondo i dati Istat.

(fonte immagine: internet-casa.com)

Per quanto riguarda la singola regione, in Sicilia si sono verificati circa 9946 incidenti stradali nel 2021 contro i 8053 del 2020. Un incremento del 23.51%. Incidenti che hanno causato feriti (più e meno gravi) e anche vittime: nel 2021 i morti per incidenti stradali in Sicilia sono stati 225.

Smart Road e digitalizzazione delle infrastrutture: può funzionare?

La digitalizzazione delle strade non è qualcosa di fantascientifico ma un fenomeno che in molti paesi europei sta avvenendo. E lo stesso sta succedendo in Italia. A tal proposito, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS) ha avviato nel 2019 il progetto “Anas Smart Road”, con l’obiettivo di rendere le strade cittadine e non solo più sicure ed efficienti.  Il progetto consiste nell’implementare avanzati sistemi tecnologici, basati su IoT, intelligenza artificiale e analisi di dati che possono permettere un regolamento più fluido dei traffici. Il progetto è volto anche alla facilitazione della mobilità elettrica e ai sistemi di guida assistita e autonoma. Di fatto, i veicoli ibridi ed elettrici di ultima generazione, oltre ad un maggiore risparmio energetico, sono dotati di sistemi avanzati che permettono una maggiore sicurezza di guida: i sistemi ABS per la frenata assistita, TCS per la trazione ed ESP per una migliore stabilità dell’autovettura in curva; telecamere anteriori e posteriori sempre più avanzate che riconoscono il passaggio di altre vetture o di persone. Questi e tanti altri sono i vantaggi delle automobili elettriche di ultima generazione ed è per questa ragione che la domanda in Italia è in costante crescita. Un altro esempio di digitalizzazione delle infrastrutture è la start up torinese “Quandopasso”. Nata nel 2020, quest’app avvisa in tempo reale i conducenti sui livelli di traffico all’interno dell’area urbana. A differenza di molte altre app, questa permette una rilevazione più precisa e rapida e avvisa il conducente in base alla velocità di guida e alle strade percorse. La digitalizzazione delle infrastrutture, in conclusione, potrebbe portare notevoli vantaggi in termini di sicurezza ed efficienza per tutti gli italiani in movimento sulle strade e rendere competitiva l’Italia a livello europeo.

Fonte: https://internet-casa.com/news/qualita-strade-italia-sicurezza-guida-digitalizzazione-infrastrutture/

Trasporti

Disagi nei voli per Pantelleria, corsa di aliscafo in più da Trapani per un giorno

Redazione

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Disagi con i voli, viene in soccorso l’aliscafo della Liberty Lines

 Presidenza della Regione
«In queste ore il mio assessorato sta seguendo da vicino la situazione dei collegamenti aerei con Pantelleria. Dopo che alcuni voli sono stati dirottati su Trapani-Birgi per le condizioni meteo avverse sull’isola, abbiamo autorizzato una corsa supplementare di aliscafo in più per la giornata di oggi in modo da limitare i disagi nei confronti di chi è rimasto bloccato sulla terraferma. In questo modo, vogliamo andare incontro alle esigenze dei viaggiatori che non sono stati riprotetti sui voli odierni».

Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, in merito alle problematiche nei collegamenti aerei per l’isola di Pantelleria.

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Cronaca

Pantelleria, centinaia di passeggeri bloccati in aeroporto. 400 riprotetti in nave

Direttore

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Il titolo impazza ormai nel web e tra i social delle difficoltà nei trasporti aerei nelle ultime ore

A causa della poca visibilità per foschia e nubi basse, diversi voli da  e per l’isola sono stati cancellati.

“Purtroppo bassa visibilità che non permette l’atterraggio, ovviamente per limitazioni, non avendo nemmeno dotazione per l’assistenza all’atterraggio strumentale, in questi casi nulla da fare, anche però riconoscendo che non in tutti i casi l’atterraggio strumentale  potrebbe aiutare, ma sicuramente in molti casi potrebbe ridurre il tasso di cancellazione. Purtroppo l’orografia dell’isola con la montagna in assenza di vento non permette  alla K di spostarsi e quindi purtroppo la situazione è quella che è.”

E’ quanto ci spiega l’assessore ai trasporti del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco, relativamente alla condizione attuale sui voli aerei da e per l’isola.

L’amministratore ha continuato “Comunque stamattina circa 400 passeggeri sono stati riprotetti in nave, che ovviamente ha  lunghi tempi di percorrenza, sei ore, e so che da Palermo adesso diversi passeggeri, diversi  gruppi di passeggeri stanno andando a Trapani per tentare di raggiungere l’isola in nave,  tra questi pure i persone con disabilità e ovviamente tanti residenti.”

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Trasporti

Pantelleria chiede equità nei collegamenti aerei

Direttore

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 Il Sindaco D’Ancona e l’Assessore Tremarco: “Gravi disagi per cittadini e imprese, servono interventi immediati”

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria ha scritto oggi 28 giugno 2025 una nota formale a Danish Air Transport, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’ENAC, alla Commissione Europea e alla Regione Siciliana per chiedere con urgenza la revisione del piano operativo dei voli estivi sulla tratta Palermo–Pantelleria.

La richiesta nasce da una situazione che ormai da settimane desta crescente preoccupazione: nonostante le numerose segnalazioni da parte del Comune e i dati pubblicamente accessibili sul sito della compagnia, la rotta risulta sistematicamente satura in molte giornate, senza che siano stati attivati voli aggiuntivi adeguati, salvo un’unica eccezione.

“Ci troviamo di fronte a una mancanza di equità evidente, che penalizza Pantelleria.” – spiegano il Sindaco D’Ancona e l’Assessore Tremarco – “È inaccettabile che a fronte di un’esigenza concreta e documentata non vi sia stata alcuna risposta operativa, in contrasto non solo con lo spirito di servizio pubblico, ma anche delle norme in vigore.”

La nota inviata dall’Amministrazione richiama infatti precisi obblighi previsti dal Decreto MIT del 9 maggio 2022, dall’Allegato Tecnico e dalla Convenzione tra ENAC. In questi casi la compagnia aerea in presenza di un riempimento, verificabile dai sistemi di vendita, superiore all’80% dei posti disponibili, é tenuta ad attivare voli supplementari o utilizzare aeromobili di capacità superiore.

Un ulteriore elemento di criticità riguarda la proposta di effettuare voli con scalo a Lampedusa, condividendo la già residua capacità offerta tra le due isole. “Questo significa allungare i tempi di viaggio a oltre due ore e ridurre ulteriormente i posti disponibili per Pantelleria” – prosegue il Sindaco D’Ancona – “con una suddivisione così sbilanciata si passa a un’offerta di 3.696 posti circa per Lampedusa contro appena circa 594 posti per Pantelleria. È una situazione non più sostenibile.”

Ma la questione non è solo tecnica: riguarda la vita quotidiana delle persone. L’Amministrazione segnala con particolare preoccupazione le difficoltà che stanno affrontando pazienti oncologici e persone con gravi patologie, che non riescono a prenotare voli per raggiungere la Sicilia per visite o terapie. E a farne le spese sono anche le attività economiche e turistiche dell’isola, già fortemente penalizzate dalle difficoltà logistiche e oggi ancora di più discriminate.

Con la nota trasmessa, l’Amministrazione Comunale chiede:

  • l’immediata attivazione di voli aggiuntivi nei giorni già saturi;
  • una revisione del piano voli che assicuri un trattamento equo e più rispettoso delle esigenze più volte manifestate dalla comunità Pantesca;
  • una verifica da parte di ENAC, della Commissione Europea, del Ministero e della Regione sul rispetto degli obblighi di servizio pubblico.

“Chiediamo rispetto per i nostri cittadini, per le imprese, per l’intera comunità” – concludono il Sindaco D’Ancona e l’Assessore Tremarco – “Non possiamo accettare che decisioni operative prese altrove compromettano il diritto alla mobilità, alla salute degli abitanti di Pantelleria e lo sviluppo delle attività produttive presenti sul territorio. Restiamo disponibili al dialogo, ma ci attendiamo un riscontro tempestivo e concreto.
L’Amministrazione continuerà a monitorare la situazione e si riserva di attivare ulteriori azioni presso le sedi competenti a tutela dei diritti della comunità isolana.”

(redatto da Assessorato alla Comunicazione – G. Federico T

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