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Ambiente

Protezione dei parchi marini con le boe radar anti-intrusione. Una soluzione anche per Pantelleria e Lampedusa?

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di “TopBytWorld” relativa a:

TECNOLOGIA  MARINA – LA PROTEZIONE  DEI PARCHI MARINI

IL SISTEMA DELLE BOE RADAR  ANTI-INTRUSIONE

 

L’Italia dovrebbe ricevere una nuova disponibilità finanziaria dal “Recovery Fund” , una disponibilità utilizzabile anche per progetti importanti e significativi per l’ambiente e per la sua protezione.

Perché allora non proteggere e monitorare le aree marine protette ?

Nessun radar vede barchette, barchini, gommoni, scialuppe e barcaioli..

Eppure, da oltre 40 anni esistono le boe anti-intrusione per la protezione delle coste..

Il progetto della boa di protezione delle coste è stato sviluppato negli anni 1980-1986 ed ora è in fase di valutazione anche da parte di alcuni Ministeri della Difesa sia in Nord Africa che nella penisola Arabica.

Lo scopo di questo sistema è quello di permettere al radar installato sia sulla piattaforma in mare che sulla terraferma la localizzazione di piccole imbarcazioni, scialuppe, gommoni, etc. nel raggio di 10 miglia per quello installato sulle boe e molto maggiore per quello installato a terra.

L’immagine captata dal radar sulla boa viene inviata a terra alla stazione di comando e controllo attraverso un sistema di trasmissione satellitare oppure sulla normale rete G4 se disponibile..

L’operatore a terra può regolare i principali parametri del radar e può facilmente identificare qualsiasi eco sospetto.

Nella unità di comando e controllo vi è un primo schermo con le immagini provenienti dal radar  ed un secondo schermo ove le immagini vengono elaborate al fine di determinare facilmente la direzione e la velocità dell’imbarcazione localizzata nonché la sua posizione.

Con l’installazione del radar di sorveglianza a controllo remotoradar si ottengono tre importanti risultati.

Primo: si localizzano tutte le imbarcazioni che giungono dal mare aperto verso le acque e le coste nazionali.

Secondo: si possono sorvegliare tutte le imbarcazioni che lasciano la costa e le acque territoriali in direzione delle acque internazionali seguendone la rotta.

Terzo: si localizzano tutte le operazioni di trasbordo illegale di persone o di marci effettuate con l’accosto fra due imbarcazioni.

Insomma la tecnologia esiste da anni ed è pure di facile utilizzo..

Perché allora non utilizzarla  ?

Ambiente

Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

Redazione

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La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

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Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

Direttore

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

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Ambiente

Gangi, vasca di rifornimento d’acqua per antincendio sarà collocata in località Trinità

Redazione

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Gangi, 19 Aprile 2024

E’ stata assegnata al comune di Gangi una vasca prefabbricata ai fini del rifornimento d’acqua in caso di incendio. L’assessorato regionale territorio e ambiente, tramite l’ispettorato ripartimentale delle foreste, su richiesta del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, ha dato parere favorevole al posizionamento di una vasca AIB prefabbricata da collocare in località Trinità. “In vista della stagione degli incendi, in forma preventiva, abbiamo voluto presentare istanza all’assessorato regionale Territorio e ambiente e all’ispettorato ripartimentale delle foreste – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ai quali va il mio ringraziamento per aver accolto la nostra richiesta”.

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