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Ambiente

Progetto Eden-Med, anche Pantelleria nel Programma Italia-Tunisia 2014-2020

Redazione

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Grazie all’individuazione dell’ITS Emporium del Golfo, coordinata dall’ITET G. Caruso di Alcamo, e dell’Ente di Formazione ORSA del Geologo Fulvio Fonseca (Presidente dell’APS Pantelleria Rescue affiliata alla Federazione Italiana Salvamento Acquatico, Accompagnatore d’Alpinismo Giovanile CAI in formazione della Sottosezione di Pantelleria e Guida del Parco Nazionale Isola di Pantelleria) anche Pantelleria è indirettamente coinvolta nel progetto “EdEn-MED, Educazione Ambientale per un Mediterraneo Sostenibile”. Il Progetto EdEn-MED mira a mobilitare gli attori dell’istruzione e della protezione ambientale operanti nell’area del Programma per rafforzare la cooperazione a favore di un’educazione ambientale innovativa e sostenibile.

Per raggiungere questo obiettivo, i principali deliverable da progettare consistono, tra l’altro, nella creazione di una Piattaforma di scambio e di una Rete di mobilità tra Tunisia e Sicilia, nonché nello sviluppo di un manuale pedagogico per l’educazione ambientale.

Questo Progetto è stato approvato all’interno del Programma Italia-Tunisia 2014-2020, i partner italiani sono l’Università degli Studi di Palermo (Polo territoriale di Agrigento), CNR-IAS S.S. di Capo Granitola, ARPA Sicilia, ORSA (che coordina i partner italiani), i partner tunisini ANPE (capofila) e CIFFIP. I Partner Italiani e gli attori dell’istruzione e della protezione ambientale hanno partecipato ad un viaggio in Tunisia dal 28 novembre al 03 dicembre 2022 per conoscere i Partner Tunisini e favorire lo scambio di buone pratiche nel campo dell’educazione ambientale. Nel viaggio era presente anche il Geologo Fulvio Fonseca di Pantelleria. Il Programma della visita dei Partner Italiani in Tunisia si è aperto il 28 novembre in occasione della Giornata del Mediterraneo. Fulvio Fonseca, intervistato dalla troupe Tunisina del Progetto EdEn-MED ha ricordato che “abbiamo un solo pianeta” (celebre frase del Geol. Mario Tozzi) e che Pantelleria si trova nel Mediterraneo in posizione delle rotte dell’avifauna migratoria tra l’Africa e l’Europa, pertanto una forte connessione ecologica tra l’Africa e l’Europa.

La protezione dell’Avifauna a Tunisi, in Sicilia ed a Pantelleria, è fonte di valorizzazione del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e dell’intero Mediterraneo. Ha anche ricordato dell’importanza della conoscenza dell’ambiente costiero e dell’ecologia marina per la figura professionale degli Assistenti Bagnanti della Federazione Italiana Salvamento Acquatico.

Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

Direttore

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Ambiente

Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025

Redazione

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A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

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Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

Direttore

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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