Ambiente
Ambiente, L’esperto di suoli dell’ITPS chiede che “la società acquisisca una maggiore conoscenza dei suoli e delle loro funzioni”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente
9 dicembre 2022. La prof.ssa Rosa Maria Poch (presidente del Gruppo tecnico intergovernativo sui suoli della FAO, docente, agronomo e esperta del suolo presso l’Università di Lleida) si è unita alla tavola rotonda digitale voluta dal movimento Salva il Suolo in occasione della Giornata Mondiale del Suolo dello scorso 5 dicembre.
“Dobbiamo passare – ha dichiarato la Poch – da una gestione che si limita a utilizzare il suolo, a una che abbia come obiettivo principale la sua conservazione. Per questo, la società deve comprendere meglio cos’è e cosa fa il suolo”.
– La tavola rotonda digitale è stata organizzata dal movimento Salva il Suolo col proposito di discutere collettivamente le questioni più urgenti e le soluzioni da mettere in campo, in particolare dalla politica, per la rivitalizzazione del suolo.
– 155 esperti provenienti da 31 paesi hanno ascoltato le considerazioni di 9 rinomati scienziati specializzati nello studio del suolo e il fondatore del movimento Salva il Suolo, Sadhguru.
– L’incontro arriva dopo un anno di intensa siccità che ha interessato tutta Europa e che ha colpito in modo particolare l’Italia e la produttività delle sue colture.
– Nel nostro paese i terreni agricoli contengono in media solo il 2% di materia organica1. Un valore ben al di sotto della soglia minima stimata nel 3-6%.
– Il movimento globale Salva il Suolo, sostenuto dalle Nazioni Unite e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, indica un unico modo per tutelare le colture e ridurre il rischio di siccità: portare la materia organica del suolo al 3-6%.
Nel corso della tavola rotonda, Salva il Suolo ha presentato i tanto attesi Manuali di Politica Globale realizzati per 7 aree geografiche: Africa, Asia, Europa, America Latina e Caraibi, Medio Oriente e Nord Africa, Nord America e Oceania. Tali documenti forniscono raccomandazioni pratiche e scientifiche che i governi possono adottare al fine di rivitalizzare il suolo della propria nazione. Pubblicato anche il vademecum Pratiche specifiche di Gestione Sostenibile del Suolo per 193 Paesi, nel quale vengono suggeriti 700 metodi diversi per la rigenerazione dei terreni agricoli.
All’incontro hanno partecipato 155 esperti provenienti da 31 Paesi che insieme a Sadhguru hanno approfondito gli obiettivi strategici del Movimento Salva il Suolo. Si sono uniti alla conferenza Ibrahim Thiaw, Segretario esecutivo dell’UNCCD, l’agronomo australiano Tony
1 https://www.researchgate.net/publication/228107401_Soil_organic_carbon_stock_assessment_for_the_different_cropland_land_uses_in_Italy
Rinaudo, noto come “The Forest Maker”, l’ing. Martin Kováč, Segretario di Stato del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Repubblica Slovacca e il dottor Muralee Thummarukudy, direttore dell’Iniziativa globale per la terra del G20 – UNCCD.
https://twitter.com/cpsavesoil/status/1600121724191723520
Rivolgendosi ai partecipanti, Sadhguru ha esortato gli scienziati e gli esperti a proporre un linguaggio semplice e coerente per far comprendere anche alle persone comuni l’importanza e l’urgenza di salvare il suolo. “Per il bene della gente comune nel mondo e per la classe politica – ha dichiarato il fondatore del movimento Salva il Suolo – può fare un’enorme differenza adottare un linguaggio semplice e coerente, che possa giungere al pubblico in modo chiaro e diretto”.
“Senza la consapevolezza da parte delle persone dell’urgenza di un’azione immediata per la salvaguardia del suolo nel mondo – ha aggiunto Sadhguru – i governi democraticamente eletti non si muovono a un ritmo adeguato. Se non si fa di tale urgenza una questione elettorale non si riuscirà a risolvere il problema”.
In seno all’incontro, in due ordini del giorno separati, sono stati anche discussi gli obiettivi strategici del movimento, così come le problematiche e le sfide che ci attendono per perseguire l’obiettivo di incrementare la materia organica del suolo.
Nella prima giornata di conferenza il Dr. Muralee Thummarukudy, Direttore dell’Iniziativa Globale G20 – UNCCD, ha osservato: “La legge (Strategia dell’UE per il suolo) richiede un generalizzato processo di alfabetizzazione in materia di suolo. Ciò significa che le persone devono riconoscerne l’importanza. Ed è qui che si colloca il ruolo di persone come Sadhguru e del Movimento Salva il Suolo”.
Hanno condiviso preziosi input anche dott. Ahmed H. El-Naggar, del Centro Internazionale per l’Agricoltura Biosalina (ICBA) degli Emirati Arabi Uniti, la dott.ssa Claire Chenu, Coordinatrice del Programma Congiunto Europeo – Suolo e la dott.ssa Lydie-Stella Koutika, Centro di Ricerca sulla Produttività e la Sostenibilità delle Piantagioni Industriali (CRDPI).
Il secondo ordine del giorno ha visto discutere le sfide da affrontare con l’obiettivo di sostenere gli agricoltori per migliorare la qualità del soprassuolo. “I suoli sani – ha dichiarato Paul Luu, Segretario esecutivo dell’Iniziativa 4 per 1.000 (Francia) – sono la premessa di tutte le azioni volte a combattere l’emergenza climatica, la desertificazione, l’erosione della diversità biologica e la sicurezza alimentare”.
Preziosi anche i successivi contributi di Gabe Brown, Understanding Ag, della succitata professoressa Rosa Maria Poch e del dottor Alisher Mirzabaev, economista ambientale dell’Università di Bonn, Germania.
Gli atti dell’incontro saranno raccolti e utilizzati per definire il programma di miglioramento dei suoli agricoli in tutto il pianeta.
Salva il Suolo mira a richiamare l’attenzione del mondo sul degrado del soprassuolo a livello planetario. Il movimento esorta le nazioni a imporre un contenuto organico generalizzato del 3-6% attraverso una serie di iniziative politiche.
A marzo Sadhguru ha completato un viaggio in moto in solitaria di 30.000 km attraverso 27 paesi, da Londra all’India meridionale, incontrando esperti, influencer, artisti e politici per affrontare la crisi del degrado del suolo. Grazie a ciò il movimento, in un breve lasso di tempo, ha riscosso un successo strepitoso, raggiungendo oltre 3,91 miliardi di persone e ottenendo il sostegno di 81 nazioni nel definire politiche rispettose del suolo.
Per scaricare il Manuale di politica globale per la salvaguardia del suolo, clicca qui Per saperne di più
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – luglio 2025

Eì pubblico il calendario di erogazione dell’acqua a Khamma e Tracino. Si parte il 3 luglio
Ambiente
Pantelleria, dal 2 luglio visita alla prima famiglia di Asini Panteschi

In attuazione di un Protocollo di Intesa siglato tra il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale – Servizio 17 – Servizio per il territorio di Trapani e la Pro Loco Pantelleria APS, a partire dal 2 luglio e quindi ogni mercoledì sarà possibile fare visita al 1° nucleo di Asini Panteschi custoditi presso il Distaccamento Forestale in C.da Sibà.
L’accordo di collaborazione tra il Dipartimento e la Pro Loco prevede nella prima fase la conoscenza e la promozione del progetto “Azienda pilota per il recupero della razza asinina Asino Pantesco”, la conoscenza in particolare dell’Asino Pantesco nel suo luogo di origine, delle sue caratteristiche morfologiche ed etologiche. Saranno figure professionali specializzate messe a disposizione dalla Pro Loco Pantelleria APS ad accogliere i visitatori secondo le istruzioni contenute in locandina.
Ambiente
“L’avifauna di Pantelleria” – Il Parco Nazionale presenta il Quaderno n.4 dedicato alla ricchezza ornitologica dell’isola

Giovedì 3 luglio 2025, alle ore 18.00, presso l’Azienda Agricola MaRai in via Lago a Pantelleria, sarà presentato ufficialmente il volume “L’avifauna di Pantelleria”, quarto numero della collana editoriale I Quaderni del Parco, edita da Kalós. Un appuntamento atteso, che celebra l’eccezionale biodiversità dell’isola e la sua centralità nel panorama ornitologico mediterraneo.
Interverranno alla presentazione Italo Cucci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Andrea Biddittu, biologo dell’Ente Parco, l’ornitologo, ricercatore in zoologia e birdwatcher Andrea Corso, l’esperto di fotografia naturalistica Pietro Ferrandes e Carmine Vitale, Direttore facente funzione dell’Ente Parco.
Il volume si inserisce all’interno della collana I Quaderni del Parco, un progetto editoriale promosso dall’Ente Parco Nazionale di Pantelleria edito da Kalós per raccontare, attraverso informazioni scientifiche, testimonianze e immagini, i molteplici volti dell’isola. Ogni pubblicazione è dedicata a un tema identitario del territorio, affrontato con cura da esperti, ricercatori e studiosi che negli anni hanno lavorato per documentare e valorizzare la natura, il paesaggio e la cultura pantesca.
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