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Cronaca

PETROSINO (TP), ARRESTATO NOTO PREGIUDICATO DAI CARABINIER

Redazione

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I I Carabinieri della Stazione di Petrosino, diretti dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno arrestato, in esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, A. G., pregiudicato classe ’87. All’uomo, su cui già pendono due condanne definitive per reati contro il patrimonio, sono stati contestati diversi capi d’imputazione, tra cui furti in abitazione, ricettazione di merce rubata e indebito utilizzo di carte di credito. Le indagini di Carabinieri e Procura, svolte attraverso analisi delle telecamere di videosorveglianza, escussione delle vittime e servizi di pedinamento in orari notturni hanno consentito di ricostruire numerosi reati commessi dall’indagato, in pochissimi mesi, spesso in concorso con soggetti rimasti, al momento, ignoti. La scorsa estate, una coppia di pensionati aveva denunciato un furto presso la propria abitazione di Petrosino e la sottrazione di tutto il denaro, contenuto in una carta di credito, proveniente dalla loro unica pensione. Le indagini hanno permesso di individuare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato che avrebbe speso i quasi 2.000 euro contenuti nella carta di credito degli anziani per fare acquisti di varia natura. Durante l’autunno, un furto di gasolio all’interno di un’azienda agricola, il furto di un’auto ad un altro pensionato e la ricettazione di un’autovettura rubata sono stati ricondotti all’indagato, il quale, peraltro, avrebbe commesso i delitti guidando, nonostante la mancanza di patente, una macchina anch’essa proveniente da reato sulla quale custodiva grimaldelli e vari arnesi atti allo scasso. Inoltre, l’11 dicembre scorso, l’indagato avrebbe tentato di sottrarre armi da un’armeria del paese, non riuscendovi solo perché il titolare si era accorto della presenza di ladri. La gravità degli indizi collezionati da Carabinieri e Procura a carico dell’indagato ha consento al GIP di ordinarne l’arresto ai domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Cronaca

Pantelleria, salvate 5 persone su piccolo natante alla deriva con bimbo di 5 mesi – Nel V I D E O abbraccio toccante

Direttore

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Nelle immagini un soccorso effettuato nei giorni scorsi dalla GuardiaCostiera di Pantelleria.
A seguito di una segnalazione pervenuta da terra e confermata da un peschereccio presente in zona, la motovedetta SAR 312 della Guardia Costiera è intervenuta a circa 20 miglia a sud delle coste dell’isola per trarre in salvo 5 persone che erano a bordo di un piccolo natante in balia del mare mosso e del vento che sfiorava i 40 km/h.
Tra le persone tratte in salvo e trasportate in sicurezza a Pantelleria, due bambini, uno dei quali di soli 5 mesi.

Il Video termina con un toccante abbraccio tra il presunto capo famiglia e uno dei militari della Capitaneria di Porto di Pantelleria

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Ambiente

Mazara, San Vito Onlus all’11ª edizione di “Adotta una pianta”

caterina murana

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MAZARA DEL VALLO, LA FONDAZIONE “SAN VITO ONLUS” ALL’INIZIATIVA “ADOTTA UNA PIANTA”

[MAZARA DEL VALLO] Le nonne del centro “Vivi la vita” hanno portato i dolci al latte preparati durante le ore di laboratorio mentre le donne del “Progetto donne” hanno presentato le loro attività e offerto un vassoio di dolci tipici tunisini. Così la “Fondazione San Vito Onlus”, braccio operativo della Caritas diocesana, ieri ha partecipato all’undicesima edizione di “Adotta una pianta” presso il vivaio “Melograno” di Mazara del Vallo dove disabili mentali praticano l’agricoltura sociale. La Fondazione è stata invitata a partecipare e le nonne e le signore che frequentano i laboratori hanno partecipato insieme al presidente Vito Puccio. «Per la nostra Fondazione è stata un’occasione ulteriore per far conoscere le attività che si svolgono ogni giorno – ha detto il presidente Puccio – ma anche un’opportunità di confronto con le altre associazioni che sul territorio mazarese svolgono attività d’interesse sociale». Presso i locali della Fondazione da anni tra le attività che vengono svolte c’è quella destinata agli anziani col centro “Vivi la vita” e quello per le donne tunisine tramite il “Progetto donne”, con attività di cucito, teatro, canto e pasticceria.

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Cronaca

Trapani, barca a vela incagliata alla Colombaia: in salvo le due persone a bordo

Redazione

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IMBARCAZIONE A VELA INCAGLIATA ALLA COLOMBAIA: IN SALVO LE DUE

PERSONE PRESENTI A BORDO

Nel pomeriggio di oggi, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Trapani è
stata allertata circa lo stato di difficoltà di un’imbarcazione a vela di bandiera
Polacca, che, per un’avaria al motore, ha urtato il molo di sopraflutto del porto di
Trapani, vicino la Colombaia.
Alla richiesta di intervento, la Guardia Costiera ha immediatamente attivato la
macchina dei soccorsi, inviando le proprie motovedette e allertando gli operatori
portuali presenti in zona.
A causa delle cattive condizioni meteo, con vento teso da Nord Ovest e onde fino a
1,25 metri, i mezzi di soccorso della Guardia Costiera non hanno potuto tuttavia
avvicinarsi all’imbarcazione in difficoltà, né effettuare direttamente il trasbordo
delle due persone presenti a bordo.
Le due veliste spagnole, di 45 e 50 anni, sono quindi state portate in salvo via terra
grazie al supporto di personale operante nel porto di Trapani, nel frattempo
intervenuto.
Una volta tratte in salvo, le due veliste sono state accompagnate in Capitaneria per
ricevere l’assistenza necessaria e ricostruire le dinamiche del sinistro.
Intanto, allo scopo di tutelare l’ambiente marino e prevenire eventuali effetti dannosi
causati da un potenziale inquinamento, la Capitaneria di porto ha inviato sul posto il
proprio gommone GC A88, il quale non ha potuto far altro che accertare
l’affondamento parziale dell’unità.
Anche la ditta incaricata della rimozione non è potuta intervenire con i propri mezzi
ed il personale subacqueo in quanto il mare mosso ed il vento teso rendevano
pericolose le operazioni di recupero.
In attesa di miglioramento delle condizioni meteomarine per consentire il recupero
dell’imbarcazione, la Capitaneria di porto monitorerà costantemente la situazione
per prevenire qualsivoglia pericolo per la sicurezza della navigazione e
salvaguardare l’ambiente marino.

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