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Ambiente

Parco Nazionale Isola di Pantelleria operatività su più fronti per una stagione estiva in sicurezza

Redazione

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 Prevenzione incendi

 
 
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria anche durante la stagione estiva continua ad
occuparsi del benessere del territorio, della sua tutela, gestione e valorizzazione.
Per quanto riguardo la prevenzione incendi, sta sollecitando il Ministero degli Interni per
incrementare il numero dei Vigili del Fuoco, sta coordinando il lavoro degli enti preposti al
monitoraggio e allo spegnimento, ha acquistato vasche da posizionare sul tutto il territorio per
velocizzare il rifornimento dell’acqua anche nei luoghi più impervi e ha supportato un corso di
formazione per la preparazione dei volontari che esplicheranno servizio di controllo e intervento.
Dal punto di vista della pianificazione territoriale, l’attività più impegnativa ma necessaria a
rendere pienamente efficiente il Parco Nazionale è la discussione e condivisione delle linee guida
del Piano del Parco, approvato tre anni fa dalla precedente rappresentanza e dal consiglio
direttivo, che sta proseguendo con l’Amministrazione Comunale. Si tratta di un lavoro congiunto
che prevederà anche delle linee guida del piano socio economico, in fase di redazione e l’avvio tra
il mese di ottobre e novembre dei forum (incontri) con i portatori di interesse per raccogliere le
idee e le proposte di azioni. Le linee guida del Piano Socio Economico e della Proposta di Piano
saranno poi sottoposte al parere della comunità del Parco composta da Comune, Regione e Libero
Consorzio di Trapani.
Pianificazione delle attività ma anche immediato intervento alle emergenze ambientali
portano l’Ente Parco ad essere pronto ad operare per trovare soluzioni immediate. Come nel caso
della presenza del lepidottero Orgyia che, attualmente, è costantemente monitorato dagli esperti
per contenere la sua espansione ed eventuali danni alla vegetazione e alle colture agricole.
Per una migliore fruizione continuano i lavori di pulizia e manutenzione dei sentieri e delle
antiche mulattiere con il supporto di realtà socio-economiche locali, che impegnano soprattutto i
giovani.
L’attività di promozione culturale e territoriale resta una priorità per il Parco di Pantelleria
soprattutto nell’anno in cui ricorre il decennale del riconoscimento Unesco della vite ad alberello
patrimonio dell’umanità, a cui sono state dedicate iniziative a carattere internazionale. In questi
progetti di promozione è consolidata la collaborazione con il Consorzio dei vini Doc Pantelleria e
con l’amministrazione comunale, finalizzata alla migliore valorizzazione dell’unicità dell’isola. In tal
senso, l’Ente Parco è stato presente a sostegno della nuova programmazione dei collegamenti
aerei, nonché alla strutturazione di una migliore offerta turistica dell’isola con iniziative che hanno
riguardato, fra le altre, le proposte escursionistiche con le guide ufficiali del Parco, nonché la
possibilità di nuove esperienze conoscitive a punta Spadillo, come la Stanza del Mare, insieme alla
cooperativa I Nuovi Filopanti.
Durante il periodo estivo è anche intensificato il lavoro di Vigilanza e monitoraggio, con il
Corpo Forestale Regionale, i Volontari e i Carabinieri Forestali che a breve potenzieranno il proprio
organico con la presenza fissa di n. 4 unità operative.
In ultimo un accenno al referendum che in questi ultimi mesi è all’attenzione della
comunità locale: trattandosi di referendum comunale, sarà l’Amministrazione comunale che
valuterà come gestire i risultati anche nei confronti dell’Ente Parco.

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

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La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

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