Spettacolo
Pantelleria: una vocalità fuori dal comune per raccontare la ricerca di una nuova identità

“STRADA VUOTA” È L’ESORDIO UFFICIALE DI MARIATERESA, UNA CAREZZA MUSICALE TRA SOLITUDINE, FORZA E RINASCITA
Dopo anni di studio e sacrifici, Mariateresa, giovane e talentuosissima promessa di Pantelleria, si affaccia sul panorama musicale italiano pubblicando il suo primo singolo, “Strada Vuota” (La Mediterranean Label), un brano carico di emozioni che riflette il percorso personale e artistico della cantante. Con una voce pulita e fuori dal comune, Mariateresa dà vita ad un viaggio sonoro tra solitudine, forza e speranza, raccontando la storia di una donna che cerca il proprio posto nel mondo, tra battaglie personali e rinascite.
Ascolta su Spotify.
“Strada Vuota”, presentato in anteprima sul palco della prima edizione del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo svoltosi a Pantelleria lo scorso Luglio, si apre come un’intima confessione, in cui la protagonista corre lungo una strada che sembra non avere fine, un percorso che simboleggia la difficoltà di trovare se stessi in una società che spesso non offre risposte. «Corro tra la gente, finché fiato mi accompagnerà, vorrei capire questa strada vuota, dove mi porterà», canta Mariateresa con una sincerità che penetra il cuore sin dal primo ascolto, offrendo uno spaccato di vita reale, fatto di cadute e risalite.
Il testo del brano riflette in musica il vissuto dell’artista, che ha affrontato numerose sfide lungo il suo cammino, sia a livello musicale che personale. «Strada vuota senza vergogna, strada vuota per chi vivrà»: parole che trasmettono la determinazione di una giovane donna che ha imparato a non avere più paura del giudizio altrui, trovando nella musica la sua strada, il suo rifugio, la sua forza ed il suo scopo.
«Ho iniziato a scrivere “Strada Vuota” in uno dei periodi più difficili della mia vita – racconta Mariateresa -, quando ogni strada che imboccavo sembrava portarmi al nulla. La musica era l’unica cosa che mi faceva andare avanti, dandomi la speranza che un giorno le cose potessero cambiare. Oggi canto questo brano con l’orgoglio di chi ha superato tante difficoltà e ha trovato finalmente il proprio equilibrio.»
Il pezzo, composto e arrangiato dal Maestro Giuseppe Denaro e scritto a quattro mani con Massimo Galfano, spicca per la semplicità con cui riesce a trasmettere valori importanti, profondi e sempre più rilevanti al giorno d’oggi. Il sound, elegante e ricercato, accompagna delicatamente la voce di Mariateresa, mettendo in risalto ogni sfumatura emotiva della sua interpretazione e la sua vocalità unica e limpida. Una scelta sonora che si allontana dagli arrangiamenti complessi, volta a restituire all’ascoltatore una purezza musicale che rispecchia perfettamente il messaggio del testo.
«”Strada Vuota” è nata tramite un colloquio con il mio manager Massimo Galfano, nel quale ho espresso il mio percorso musicale, fatto di difficoltà e delusioni – conclude Mariateresa -. Da questa chiacchierata, ho compreso che è proprio grazie a quel cammino che oggi posso guardare al futuro con nuova consapevolezza e serenità.»
L’artista racconta senza filtri la sua esperienza, dando voce non solo alle sue paure, ma anche alla speranza di un domani migliore, resa egregiamente nel verso «Ho vissuto una vita che non mi appartiene, con il cuore rotto a metà che presto volerà», simbolo di una rinascita sotto ogni punto di vista.
La chiusura del pezzo, «Essere una donna, che gran valore ha? Se solo io avessi ancora tra le mani quel cuore rotto a metà», è una riflessione intima e suggestiva che racchiude la consapevolezza di quanto sia importante non arrendersi mai, nonostante le avversità.
La capacità di Mariateresa di fondere emozioni e tecnica vocale la rende una delle interpreti da tenere d’occhio, capace di conquistare l’ascoltatore con la sua autenticità e con un timbro che non si dimentica facilmente. “Strada Vuota”, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto dalla Eventi e Management Italia, rappresenta un primo passo verso un futuro artistico ricco di sorprese, genuinità e talento, in cui la musica continuerà ad essere il mezzo attraverso il quale raccontare storie vere, sincere e intense, con una sensibilità rara e una determinazione incrollabile.
Biografia.
Mariateresa, all’anagrafe Mariateresa Pavia, nasce a Palermo il 28 febbraio 2000 e risiede a Pantelleria. Fin da piccola dimostra una forte passione per il canto, iniziando a studiare musica all’età di 10 anni in una piccola scuola di canto per bambini sull’isola. Successivamente, prosegue la sua formazione con altri insegnanti, perfezionando sempre di più la sua tecnica. A 15 anni, inizia ad esibirsi con un’orchestra dal vivo, dedicandosi al repertorio di musica liscio nei circoli del suo paese. Le sue performance la portano a cantare in diversi locali e a partecipare a concorsi canori, affinando la sua presenza scenica e vocale. Ad aprile 2024, firma un contratto con la Eventi & Management Italia e con l’etichetta discografica La Mediterranean Label di Massimo Galfano, segnando l’inizio di un nuovo percorso artistico. In questo periodo, partecipa alla prima edizione del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo con il singolo di debutto “Strada Vuota”, conquistando il 3° posto nella categoria Inediti. “Strada Vuota” nasce da un dialogo con il suo manager, Massimo Galfano, in cui Mariateresa racconta il difficile e tortuoso percorso affrontato nel mondo della musica. Il brano, scritto a quattro mani con lo stesso Galfano e composto e arrangiato dal Maestro Giuseppe Denaro, esprime le sfide personali e professionali che la stessa Mariateresa ha dovuto affrontare. Il testo racconta di strade vuote percorse con la speranza che un giorno qualcosa potesse cambiare, e di come ora l’artista affronti una nuova strada con amore per se stessa, senza più temere il giudizio altrui. La capacità di fondere egregiamente emozioni e tecnica vocale rende Mariateresa una delle interpreti da tenere d’occhio, capace di conquistare l’ascoltatore con la sua autenticità e con un timbro che non si dimentica facilmente.
L’artista è disponibile per interviste, se interessati rispondere a questa mail o contattarci ai recapiti in firma.
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Spettacolo
Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.
Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.
Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.
Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.
«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda – e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».
Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.
Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.
Cultura
Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile
Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.
Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.
Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.
Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.
Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.
L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.
Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/
Personaggi
Amore, molestie, carcere ma soprattutto fimmina: Rosa Balistreri al cinema con musiche di Carmen Consoli

“Voi capirete Rosa Balestrieri quando sarò morta!” Rosa Balistreri – A pochi giorni dall’uscita del film la narrazione di Big Sicilia
Sono tanti gli aggettivi che si posso accostare al nome Rosa Balestrieri: molestie, miseria, omicidi, ma anche talento, tenacia, orgoglio e, soprattutto fimmina.
La sua poesia e l’incanto che essa trasmette li ha colti da subito, come ispirazione la grande cantante Carmen Consoli, che nel film L’amore che ho. ne traccia la colonna sonora. La mitica canzone “Cu ti lu dissi“, l’abbiamo sentita interpretare dalla Consoli anche durante il suo concerto presso Pantelleria, in una serata di straordinaria bellezza e incantata dalle parole:
“Cu ti lu dissi ca t’aiu allassari
Megliu la morti e no chistu duluri
Ahj ahj ahj ahj, moru moru moru moru
Sciatu de lu meu cori l’amuri mio sì tu
Ahj ahj ahj ahj, moru moru moru moru
Sciatu de lu meu cori l’amuri mio sì tu”.
Il film, che arriverà nelle sale l’8 maggio 2025, è una produzione Dea Film e Moonlight, con il prezioso contributo della Sicilia Film Commission. La sceneggiatura, firmata dallo stesso Paolo Licata insieme a Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi, si basa liberamente sull’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’indimenticabile artista.
Il resto del cast e che dà i vari volti della cantautrice licatese, è costituito da: Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami. Ognuna di loro si cala nei panni di Rosa in momenti cruciali della sua esistenza, restituendo al pubblico la complessità e la forza di questa figura iconica.
Le ricerche di Big Sicilia
Un personaggio singolare con una forza interiore eccezionale e difficile da domare, di origini impantanate nella miseria e nell’ignoranza. Una donna segnata da molta violenza estrema fino all’omicidio per cui sconterà in carcere molti anni della sua vita. Ma anche “fortunata” in tutto questo, nell’incontro con il M° Ignazio Buttitta che la alfabetizza e la mette nelle condizioni di poter scrivere e leggere le sue canzoni.
Ma la storia controversa, che verrà portata nei grandi schermi dall’8 maggio, la narra molto bene anche Big Sicilia, un ottimo contenitore social di storie e vita siciliana.
Buona visione
@big_sicilia LA STORIA DI ROSA BALISTRERI Cantautrice che ancora oggi fa parlare di se. Con le sue canzoni popolari ha dato voce ai più disagiati e si è sempre scagliata contro i poteri forti. La sua vita è stata davvero triste e complicata ma nonostante tutto ha continuato nella sua missione. Figuratevi che a quanto pare il marito ha regalato la dote della figlia per un debito di gioco. Per via di questo evento ha accoltellato il marito che non è morto ma lei è comunque andata in carcere per qualche mese. È stata accolta da una famiglia, poi ha fatto la sacrestana ed ha avuto delle avance dal prete e per vendetta ha rubato i soldi dalle cassette della chiesa ed è scappata a Firenze, dove ha iniziato a vendere frutta e cantando è stata notata da persone importanti che l’hanno inserita nel giro musicale del momento. Ha conosciuto un pittore fiorentino con cui è stata 10 anni insieme e l’ha ritratta in diversi dipinti. E vissero tutti felici e contenti? No. La sorella di Licata vuole raggiungere Rosa a Firenze ma il marito, della sorella, la uccide per non farla partire. Tutto finisce qui? No. Dopo anche questo ennesimo dispiacere il padre si suicida. Quindi immaginate la disperazione di Rosa Balistreri a cui finisce anche la storia col marito e tenta il suicidio. La sua passione per la musica nonostante tutto va avanti e continua a fare concerti. Ed attorno ai 30 anni impara ad essere indipendente anche nella scrittura dei brani, fino a poco tempo prima non sapeva ne leggere ne scrivere. Ma la storia finisce proprio sul palco. Ha un ictus e dopo 2 giorni ci lascia. Una grande donna spesso scomoda per le canzoni che denunciavano la situazione precaria dei più poveri. Resta di lei, La casa, i libri, i dipinti, la scrittura a mano libera, una piazza a lei dedicata e la sua grande voce che ancora oggi rappresenta la Sicilia! Bigsicilia rosabalistreri licata film cantautrice cutiludissi mamachitempufaalupaisi moru
Ringraziamo Big Sicilia per averci concesso l’uso del suo video
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