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Spettacolo

Marsala, al via apertura della “Nomea Academy”: scuola di arti performative ad indirizzo Musical Theatre

Marilu Giacalone

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Il 21 settembre alle ore 17 il CineTeatro don Bosco aprirà le porte per far conoscere agli aspiranti artisti gli esperti che insegneranno: canto, danza, recitazione, tip tap, dizione, storia del musical  e storia del teatro con la direzione artistica di Giuseppe Li Causi. Tra le chicche una vacanza studio per partecipare a masterclass nella Pineapple di Londra. Nella stessa giornata saranno presentati i due cartelloni teatrali a cura della Nomea Produzioni
 
 
Canto, Danza, Recitazione, Tip Tap, Dizione, Storia del Musical, Storia del Teatro: sono queste le discipline al centro dell’attività formativa della “Nomea Academy”: scuola di arti performative ad indirizzo Musical Theatre che sta per aprire i battenti a Marsala, nei locali del CineTeatro Don Bosco, in via Roma, vicolo Stovigliai, con la direzione artistica di Giuseppe Li Causi e la direzione commerciale di Andrea Figlioli.
 
L’Open Day della Nomea Academy si terrà nei locali del Teatro Don Bosco sabato 21 settembre a partire dalle ore 17. Questo il team degli insegnanti:
 
Canto: Giuseppe Li Causi; Canto corale e Solfeggio: Roberta Genna; Recitazione e Dizione: Enrica Crimi e Bruno Prestigio; Danza: Noemi Tedesco.
 
In particolare saranno attivati tre corsi: Junior: per bambini di 6/9 anni; Regular: dai 10 ai 13 anni e Senior per chi ha da 14 anni in su.
 
Sarà Marilena Colicchia ad insegnare “Primi Approcci Al Teatro” ai junior dai 6 ai 9 anni.
 
Spazio anche per gli adulti: “Nomea – spiega il direttore artistico – è anche laboratorio teatrale e musicale per adulti appassionati. Ci saranno corsi individuali di canto, danza e recitazione. Quello che a noi interessa è dare una formazione di base completa, per far accedere i nostri ragazzi ad importanti accademie di Musical Theatre nazionali, come la BSMT- DI BOLOGNA (che io stesso ho frequentato dal 2002/2006), fiore all’occhiello delle scuole italiane del Musical Theatre, che è anche valevole come un corso di Laurea a tutti gli effetti riconosciuta dal MIUR. Intendiamo qui formare artisti a tre dimensioni con una preparazione idonea a sostenere sia importanti accademie di fama nazionale che compagnie di performer professionisti e artisti sulle Grand Navi da Crociera. la Nomea Academy, proporrà molte occasioni di addestramento al palcoscenico, ossia spettacoli e occasioni di esibizione sia nel nostro Teatro (Nomea Don Bosco) che in teatri più grandi”.
 
La “N. Academy” aprirà ufficialmente i battenti i primi di ottobre e le attività formative si protrarranno fino a fine giugno 2025.
 
Le audizioni conoscitive per gli aspiranti corsisti si svolgeranno da sabato 28 a domenica e 29 settembre.
 
“Nomea – continua Li Causi – nel corso dell’anno accademico, oltre ad offrire borse di studio ad allievi meritevoli, organizzerà una vacanza studio a Londra dove gli allievi parteciperanno ad alcune Masterclass della scuola “Pineapple”.
 
Sono previste anche collaborazioni oltre che con la Pineapple di Londra anche con la BSMT Bernstein School of Musical Theatre, la prima accademia di musical in Italia, di Bologna.
 
Nella stessa giornata del 21 settembre la NOMEA PRODUZIONI presenterà due cartelloni teatrali che si terranno rispettivamente nel teatro Don Bosco e nel Teatro Impero.
 
 
 
In particolare queste le date e gli spettacoli che saranno messi in scena nel Teatro Impero:
 
8 Novembre – I Promessi sposi il Musical della Compagnia Ananche di Palermo
 
7 Dicembre – Natale in casa Cupiello della Compagnia Luna Nova
 
5 Gennaio – 8 donne ed un mistero della compagnia Nomea
 
30 Marzo – Fenomeni. Spettacolo di magia, mentalismo di Marco Bellantuono
 
Per info e prenotazioni è possibile chiamare il numero: 3285691414
 
Mentre nel teatro don Bosco si terranno:
 
– Saggi degli allievi della scuola di musical
 
– Concerti di Musical Theatre con artisti internazionali a partire da fine ottobre
 
– 11 Maggio in anteprima nazionale “La scomparsa di Pató”, spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Li Causi ispirato dall’omonimo libro di A. Camilleri.

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Cultura

“Live in Pantelleria”, concerto di Sonik rinviato al 30 aprile

caterina murana

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L’Amministrazione Comunale di Pantelleria informa la cittadinanza e i visitatori che il concerto inizialmente previsto per il 26 aprile 2025, nell’ambito del progetto artistico “Live in Pantelleria”, è stato posticipato a mercoledì 30 aprile 2025.

L’evento, organizzato dall’artista Sonik, si svolgerà a partire dalle ore 22.30 sul lungomare di Pantelleria, in via Borgo Italia. Dalle ore 20.00, il pubblico sarà accolto da un intrattenimento musicale che anticiperà il concerto, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.

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Spettacolo

Pantelleria: secondo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT: “Passione” di John Turturro

Redazione

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Il film, PASSIONE di JOHN TURTURRO, sarà proiettato gratuitamente domenica 27 aprile

Dopo il grande riscontro che ha accompagnato la prima proiezione del Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che si continueranno fino a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42A, aperti gratuitamente a tutti i cittadini, arriva il secondo titolo in programma.

 Il secondo film in programma sarà proiettato domenica 27 aprile alle ore 19.30 e sarà PASSIONE della regista e attore americano di origine italiana John Turturro, un docu-film che ci porterà la musica, la Storia, la vita di Napoli come punto d’incontro della cultura e della Storia del Mediterraneo e non solo.

Il film è del 2010 e vede la presenza di alcuni tra gli artisti più importanti della scena attoriale e musicale italiana e napoletana: Mina, Avion Travel, Fiorello, Peppe Barra, Massimo Ranieri, James Senese, Rai, Pietra Montecorvino. Lina Sastri, Pino Daniele, Angela Luce, Spakka Neapolis 55, tra gli altri, si passano il testimone per raccontare come le canzoni, la musica napoletana risenta delle influenze mediterranea, riuscendo a creare delle mescolanze affascinanti, come le canzoni napoletane sappiano ripercorrere i momenti salienti della Storia italiana, l’emigrazione di inizio secolo, l’arrivo degli americani, il boom degli anni 60, la camorra, ma anche la vita di una città che è piena di contraddizioni.

Partendo dai vicoli di Napoli, tra gli echi delle lavandaie del Vomero, le immagini di San Gennaro e Maradona, i fumi dei Campi Flegrei e le strofe che descrivono personaggi reali e immaginati, da Don Raffaè a Maruzzella, da Carmela a una Malafemmena, John Turturro ci porta alla scoperta della musica e della canzone napoletana e della sua storia, ormai patrimonio mondiale. L’ingresso sarà fino ad esaurimento posti.

Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/27-aprile-cineforum-con-passione-di-john-turturro/

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Personaggi

Pietro Gabriele dopo 7 anni pubblica un nuovo singolo dal titolo Pantelleria – L’intervista

Direttore

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Il singolo “Pantelleria” su tutte le piattaforme digitali da metà maggio
Un ritorno atteso, sentito, sincero. E forse, proprio per questo, ancora più prezioso

Dopo 7 anni Pietro Gabriele torna a far musica e dedica il primo singolo del suo ritorno alla sua isola.
Ma cosa è successo in questi 7 anni? “Il destino si è messo di mezzo” — così ci risponde Pietro, con uno sguardo lucido ma segnato.
Dopo l’ultimo singolo pubblicato nel 2018, sembrava tutto pronto per il grande salto. Un nuovo album, un nuovo sound, tante promesse. Poi la pandemia, poi le delusioni, e infine…

L’Intervista

Pietro, Cosa è successo in questo lungo silenzio? “Fino a inizio 2019 tutto andava bene. Stavamo lavorando da oltre un anno a un nuovo album, avevamo cambiato tutto: sound, scrittura, approccio. C’era un buon interesse per la mia musica e avevamo un appuntamento con una major importante a fine marzo 2020. Ma il 9 marzo è scoppiato tutto: lockdown, concerti annullati, e il nostro progetto… sfumato. Rimandato a data da destinarsi, che poi è diventato un “mai più”.

E da lì tutto si è fermato? “Praticamente sì. Per quasi due anni era impossibile suonare live, le major non firmavano più se non eri un big. Il nostro lavoro, le nostre notti insonni, tutto sembrava buttato nel cesso. Un senso di sospensione, di solitudine. E quando poi si è potuto ripartire, la musica era già cambiata, così come il mercato. Abbiamo ricominciato da capo.

Ma tu, conoscendoti, non ti sei arreso… Mai dicevo! La musica era la mia vita, mi rendeva felice. Così ho ripreso a scrivere, a lavorare, a crederci. Abbiamo finito un altro disco. Una major si mostra interessata, fissano un incontro… ero emozionatissimo. Ma poi arriva la doccia fredda: “Canzoni belle ma Pietro è troppo vecchio, facciamole cantare a qualcun altro.”

Il furto della chitarra

Una batosta enorme, come hai preso la cosa? “Sì, e non mi riferisco all’età, ma al fatto che volevano far cantare le mie canzoni ai partecipanti ai talent. Gente che il giorno dopo magari sparisce.
“Io ho detto no. Preferisco tenerle nel cassetto. Dopo un inverno complicato decido di tornare a casa. Nel tornare sull’isola, durante il viaggio, il colpo di grazia! Dalla Nave, al porto di Palermo, mi rubano la mia chitarra, la mia preferita. Un pezzo del mio cuore! Avrebbero potuto rubarmi la macchina, tutti i soldi che avevo ma rubare la chitarra ad un musicista è come rubargli l’ anima. E mi arrabbio, mi arrabbio con il mondo, poco dopo con me stesso e alla fine con la Musica. 

E lì hai detto basta? “Sì, ho vissuto un piccolo crollo. Ho smesso di suonare, di scrivere. La musica era diventata un tabù. Mi faceva male. Così dopo un piccolo periodo di depressione in cui fare musica mi faceva stare male mi butto su altro e prevalentemente su valorizzare la mia isola. Così ho usato la mia creatività per creare Pantelleria Experience e ritrovo entusiasmo.”

E la musica? “Doloroso parlarne. Ancora oggi, se in una serata qualcuno mi chiede “dai canta una canzone”, cambio discorso. È come parlare di una persona cara che hai perso. Per la gente che non sa o che non vive la musica come una parte di se stessi, è difficile da capire cosa si prova. E doloroso! Poi però, alcune persone non hanno mai smesso di chiedermi “Ma non canti più?”. E questo mi ha fatto riflettere. Se anche solo a pochi ho regalato emozioni, allora ne vale ancora la pena.

Ed eccoci qui, con Pantelleria, il tuo nuovo singolo. È la fine di quel dolore? “Non so se è la fine. Ma è sicuramente un nuovo inizio. Ho deciso che non ascolterò più nessuno se non me stesso. Niente tendenze, niente promesse. Se faccio musica, deve farmi stare bene. E Pantelleria è il primo passo.

Parlaci di questo singolo. Per chi è scritto?Ci sono posti che non ti lasciano mai. Anche quando sei lontano. Anche quando cresci.
Pantelleria è uno di quei posti. Lo è per me. Lo è per chi la porta nel cuore da sempre.

“Il singolo è per chi, come me, ama l’isola profondamente. È per chi la scopre per la prima volta e sente di averla dentro da sempre. Per chi ogni estate deve tornare, ne sente la mancanza,  perché qui ci sono i ricordi, i profumi, le persone care. È dedicata a chi a Pantelleria si è sentito vivo, bambino, innamorato. Per chi in città cerca il sole dietro i palazzi, per chi, pur lontano, ne sente il richiamo.

Il singolo “Pantelleria” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali da metà maggio. Un ritorno atteso, sentito, sincero. E forse, proprio per questo, ancora più prezioso.

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