Connect with us

Cronaca

Pantelleria, trafugato bay watch di Bue Marino. L’appello di Fumuso “riportate alla postazione uno strumento di salvataggio”

Direttore

Published

-

Quest’oggi è stata scoperta la sottrazione del  bay-watch istallato a Bue Marino.

A denunciarne la scomparsa è Andrea Fumuso sui social, che in questi giorni si sta occupando proprio di ripristinare le postazioni di salvataggio che troneggiano nelle zone più gettonate dai turisti, sull’isola.

Il salvagente è stato donato da un ragazzo pantesco, che preferisce rimanere anonimo, come spesso accade nei piccoli gesti di grande solidarietà.

Fumuso, che abbiamo contattato, si dichiara costernato e amareggiato per il gesto. Questo altro non rappresenta una bassezza verso chi compie beneficenza e verso chi potrebbe realmente necessitare di un salvagente a mare da terra e lancia un appello: “Riportate alla postazione un importante strumento di salvataggio”.

Inoltre, detta postazione è dedicata al noto isolano Agostino Policardo, per cui l’atto ancor più appare un affronto alla comunità.

Le notti, a Pantelleria, sanno essere molto buie e in tali condizioni può essere facile riporre al proprio posto oggetti presi per gioco, scherzo e che, considerato che portano un marchio, non possono essere utilizzati pubblicamente, senza rischiare denunce.

Marina Cozzo

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Advertisement
2 Comments

2 Comments

  1. Avatar

    DONATELLA

    21:59 - Agosto 9, 2020 at 21:59

    Sono stata a Pantelleria. Bellissima isola ma altrettanto sporca. Più che sporca forse lasciato tutto non finito. Una passeggiata verso bue Marino da fare invidia ma tutto sconnesso e tanta immondizia, che peccato per tanta bellezza e tanta storia. Ho percorso a piedi alcuni sentieri direi bellissimi. il servizio pubblico dei pulmini molto efficiente e tanta cortesia tra gli operatori. Ma lo sporco lungo la strada e le cose lasciate incompiute sono devastanti per la bellezza dellisola. Forza bisogna impegnarsi di più.

  2. Avatar

    Enzo

    10:21 - Agosto 10, 2020 at 10:21

    Ha ragione la sig.ra Donatella ,basta recarsi a bue marino nella scogliera vi sono bottiglie di vetro rotte e non solo ,Pantelleria è la mia isola da 22 anni un amore totale e sviscerato, spesso siamo noi tutti che non riusciamo a conservare , e non parliamo della vergognosa storia del lago di Venere, Enzo.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Turismo

Pantelleria, tagli al superfluo: addio Distretto Turistico Sicilia Occidentale

Direttore

Published

on

In data odierna la Giunta Comunale di Pantelleria ha firmato la recessione dal contratto oneroso stipulato nel 2015 con il Distretto Turistico Sicilia Occidentale.

I motivi

  • Premesso che il Comune di Pantelleria, a seguito di istanza avanzata con nota prot. n. 2514 del 17.02.2015, ha richiesto l’adesione al Distretto Turistico Sicilia Occidentale;
  • Dato atto che con verbale del 18.02.2015 il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha accolto favorevolmente la predetta richiesta, deliberando l’adesione del Comune di Pantelleria;
  • Considerato che il Comune di Pantelleria, quale partner strategico ammesso al Distretto Turistico Sicilia Occidentale, è onerato della corresponsione della quota annuale da apportare al Fondo di gestione che, per l’anno 2025, è stata stabilita in euro 9.792,00;
  • Dato atto che l’Assessore al ramo ha richiesto la predisposizione di apposito atto amministrativo per il recesso del Comune di Pantelleria quale partner strategico del Distretto Turistico Sicilia Occidentale in quanto, per come evidenziato nella nota prot. n. 19464 del 12.08.2025, la decisione sul recesso deriva:
  1. dalla “mancanza di un adeguato focus sulle peculiarità territoriali dell’Isola”;
  2. dal fatto che “i vantaggi tangibili derivanti dall’adesione non appaiono proporzionati alle risorse economiche investite”;
  3. da una “non coincidenza tra i contenuti e le linee di azione del Distretto e il piano di marketing territoriale predisposto per Pantelleria, che costituisce la nostra guida operativa per uno sviluppo turistico sostenibile e coerente”;

Considerato tutto quanto, il Comune di Pantelleria ha approvato la rescissione contrattuale dall’Ente turistico.

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, erogazione acqua a Khamma – agosto 2025

Direttore

Published

on

Ecco pubblicato il calendario di distribuzione dell’acqua a khamm

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria – Gadir e il cartello “Divieto di balneazione”, l’avviso della Capitaneria di Porto

Direttore

Published

on

A seguito del controverso cartello “Divieto di balneazione” istallato recentemente a Gadir, l’Ufficio Marittimo di Pantelleria, a tutela dell’ambiente e della sicurezza dei bagnanti residenti, turisti e diportisti, così precisa:

AVVISO DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI PANTELLERIA

SI RICORDA A TUTTI I CITTADINI, TURISTI E DIPORTISTI CHE:

È severamente vietato tuffarsi dalle banchine portuali e dagli scali di alaggio.
Queste aree sono destinate esclusivamente alle operazioni nautiche e commerciali. I tuffi rappresentano un grave rischio per la sicurezza personale e possono interferire con le manovre delle imbarcazioni.
Gli scali di alaggio, inoltre, oltre ad essere quasi sempre zone vietate alla balneazione (vedasi Ordinanza nr. 16/2023) risultano spesso scivolosi e pericolosi, con rischio di cadute e traumi.

Il mare è un bene comune, ma va rispettato.
Comportamenti imprudenti, sia in acqua che a bordo, mettono a rischio non solo chi li compie, ma anche gli altri utenti del mare.

Pantelleria presenta una morfologia costiera unica e impegnativa.
Le discese al mare, rocciose e prive di sabbia, richiedono attenzione e un minimo di equipaggiamento adeguato (scarpette da scoglio, galleggianti,…). La bellezza selvaggia dell’isola va vissuta con rispetto e consapevolezza.

I diportisti sono tenuti a rispettare le norme di navigazione e ormeggio.
Velocità ridotta in prossimità della costa, attenzione ai bagnanti, rispetto delle distanze di sicurezza e delle zone interdette.

La Guardia Costiera continuerà a vigilare con controlli mirati.
Saranno intensificate le attività di sorveglianza per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole.

Invitiamo tutti a collaborare con senso civico e responsabilità.
Il mare è di tutti: proteggiamolo e viviamolo con rispetto.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza