Realizzare servizi innovativi nei settori della mobilità, dell’ambiente, del benessere dei cittadini e della cultura. Sono questi gli obiettivi dello Smarter Italy, il programma promosso dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, dal Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi e dalla Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano.

Il programma ha visto la selezione di 23 comuni: undici città denominate Smart Cities e dodici piccoli comuni, tutti sotto i 60.000 abitanti, definiti Borghi del Futuro.

E tra i dodici borghi c’è anche Pantelleria. Un’importante soddisfazione per l’Isola che farà compagnia ai comuni di Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pietrelcina e Sestri Levante.

Il programma, nato all’inizio del 2019 con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e diventato operativo con la convenzione tra Mise e AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), si basa sullo strumento degli appalti innovativi. Lo Stato non acquisterà prodotti e servizi già disponibili sul mercato ma farà in modo che operatori e imprese creino soluzioni basate su tecnologiche emergenti, con l’obiettivo di rispondere ai fabbisogni di servizi espressi dalla realtà territoriale.

Grazie a questa iniziativa, che vede una dotazione di oltre 90 milioni di euro, sarà possibile avere delle soluzioni per nuovi servizi per la cultura, il benessere, la mobilità, la cura della persona e la salvaguardia dell’ambiente. I comuni selezionati diventeranno laboratori di sperimentazione di tecnologie emergenti, grazie soprattutto alla collaborazione tra pubblico e privato. Alle gare appaltate ad AgId, infatti, potranno partecipare imprese, start-up, liberi professionisti ma anche università, centri di ricerca ed enti del terzo settore che proporranno progetti innovatori elaborati per rispondere alle esigenze indicate dai comuni partecipanti.

 «Il programma Smarter Italy  – ha dichiarato la Ministra Paola Pisano – coinvolge non solo grandi città, ma anche piccoli borghi, ricchi di cultura, dove nuove tecnologie, prodotti e servizi innovativi possono essere utili per contrastare il rischio spopolamento».

Un’occasione, forse più unica che rara, che genererà un impatto rilevante sull’efficienza della pubblica amministrazione e per l’intera popolazione di Pantelleria.