Turismo
Pantelleria Summer 2024 – Isola 4×4” offerta turistica per tutte le stagioni presentata alla BIT a Milano
A promuovere l’isola in occasione del maggiore appuntamento nazionale sul
turismo sono stati operatori turistici, guide, rappresentanti istituzionali che si sono
ininterrottamente dedicati alla divulgazione delle proposte per tutti i visitatori, offrendo
anche un assaggio dei sapori tipici con degustazioni di Passito e dolci. Non sono mancati
momenti di racconto negli spazi dedicati ai talk show, aperti al pubblico presente in fiera.
Un approfondimento dettagliato è stato quello che ha visto la partecipazione di Ente Parco
Nazionale, Amministrazione Comunale e Consorzio degli albergatori di Pantelleria presso
l’area organizzata dal Consorzio Best of Western Sicily.
La vice sindaca Adele Pineda ha presentato la prossima programmazione di
eventi che valorizzano il ricco patrimonio culturale, storico, paesaggistico, agroalimentare
della perla nera del Mediterraneo. Fra essi spiccano: la terza edizione del Festival dei
Suoni Panteschi nel mese di giugno; l’inedito Festival canoro per voci nuove nell'ultima
settimana di luglio; mentre sarà celebrato i primi di agosto uno dei prodotti tipici dell’isola
con la Sagra del Cappero. Spazio, anche, all’arte con diverse mostre fra cui quella dei
lavori del maestro Michele Cossyra; e a fine settembre, il concorso letterario per premiare
chi si dedica alla cultura e alla scrittura.
Il commissario straordinario Italo Cucci ha presentato Pantelleria esaltando
l’importanza della componente umana e pertanto dell'agricoltura eroica, cogliendo
l’occasione per lanciare un incoraggiamento a tutti gli agricoltori che stanno protestando.
“Pantelleria è una scuola di vita che segna il turista con mille nuove sensazioni” – ha detto
Cucci – “prima fra tutte l’instancabile voglia di lavorare perché i panteschi hanno faticato
molto più degli altri per ottenere i frutti in un terreno così impervio”. Da qui la sua proposta
di vedere l’isola come una sorta di Disney world della natura, in quanto terra capace di
mostrarne tutte le sue più belle espressioni.
Federico Tremarco, assessore al turismo, ha spiegato il concetto 4×4 legato alle
quattro stagioni ma anche ai quattro elementi della natura, per un’esperienza di viaggio
completa e ha ribadito l’unicità dell’isola nell’essere il solo Parco Nazionale in Sicilia. Una
terra che si contraddistingue in tutto, capace di offrire un’immersione totale nelle tradizioni
locali. Con questo intento l’amministrazione comunale si è concentrata sull’accessibilità
per espandere il flusso turistico lavorando in segmenti specifici.
L’intervento di Fabio Casano, consorzio turistico albergatori di Pantelleria, è
stato centrato sulle novità per rispondere alla frequente domanda di come raggiungere
Pantelleria. Con il supporto dell’amministrazione, è stato possibile allargare la
programmazione di voli diretti su Pantelleria, per un periodo più lungo oltre a quello estivo.
A breve l’ufficializzazione dell’accordo fatto, anche, in funzione dei collegamenti esteri.
L’offerta turistica presentata alla BIT si arricchisce con tutto ciò che il Parco
Nazionale Isola di Pantelleria offre: 120 km di percorsi trekking che attraversano l’isola dal
mare alla montagna alle vallate coltivate con la particolare vite ad alberello, patrimonio
Unesco, e con i suggestivi terrazzamenti marcati dai muretti a secco; esperienze a
contatto con la natura attraverso la scoperta dei numerosi fenomeni naturali di
vulcanesimo secondario.
Un viaggio all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio
ambientale e culturale da condividere con un pubblico nazionale e internazionale, capace
di apprezzare quanto l'isola offre. Sonia Anelli, direttrice del Parco Nazionale, ha
spiegato il ruolo di un parco terrestre in un’isola che si è concentrato sulla parte
escursionistica, della manutenzione e della fruizione dei sentieri e della sostenibilità
ambientale entrando nel circuito europeo della Cets. Fra gli impegni prossimi ci sarà
l’attivazione delle e-bike con sentieri dedicati e la possibilità di una suggestiva esperienza
sensoriale di un’immersione all’asciutto per un viaggio nei fondali di Pantelleria grazie alla
Stanza del Mare presso il centro visite di Punta Spadillo, progetto realizzato con un
finanziamento europeo; sull’isola tornerà la comunità scientifica internazionale per il
summit sugli impollinatori; mentre, una serie di eventi sarà dedicata al decennale del
riconoscimento Unesco della pratica agricola della vite ad alberello.
Cultura
Buscemi: Un Borgo da Riscoprire dagli Iblei a Pantelleria
Nell’antico borgo i ruderi del Castello Requesenz, il casato del principe di Pantelleria
Buscemi, piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, non è solo un luogo ricco di tradizioni e bellezze naturali, ma un crocevia di storia, economia e nobiltà, che affonda le sue radici nell’influenza della potente famiglia dei Requesens. Questo paese, che conserva intatto il fascino di un tempo, è stato la culla di una delle famiglie nobili più significative della Sicilia.
Buscemi
I Requesens, di origini catalane, hanno avuto un impatto profondo sulla storia del borgo e dell’isola, e la loro presenza a Buscemi risale almeno al XV secolo. Il Castello Requesenz, i cui ruderi ancora svettano sulle colline circostanti, testimoniano la grandezza del passato di Buscemi, quando il borgo era al centro della vita politica, culturale ed economica dell’isola. La dinastia dei Requesens, attraverso le sue numerose generazioni, ha contribuito a fare di Buscemi un centro di cultura e arte, influenzando anche le tradizioni artigianali locali. Buscemi è infatti da sempre nota per la sua tradizione di lavorazione del cuoio, del legno e della ceramica, che ha avuto un’importanza fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per il legame stretto con territori vicini come Pantelleria e Solarino.
Quest’ultimo, insieme a Buscemi, faceva parte dei domini dei Requesens, unendo la Sicilia interna alla costa e alle isole. Il commercio tra Buscemi, Pantelleria e Solarino ha alimentato un florido scambio di beni artigianali e risorse naturali, rafforzando la coesione sociale e culturale tra questi territori. La ceramica di Pantelleria, celebre per la sua qualità, si univa a quella di Buscemi, mentre le produzioni agricole e artigianali dei due territori si integravano, creando una rete di scambi che ha reso questi luoghi particolarmente ricchi di tradizioni.
Il legame tra Buscemi e Pantelleria è rafforzato dalla figura del Principe di Pantelleria, che era anche Conte di Buscemi e Barone di San Paolo Solarino, una figura nobiliare che ha unito questi territori sotto un’unica egemonia.
Il Principe di Pantelleria, con la sua influenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidamento dei legami tra questi luoghi, creando una rete che non solo ha promosso gli scambi commerciali, ma ha anche contribuito a un forte intreccio culturale e sociale. La sua posizione di prestigio ha contribuito a favorire l’integrazione delle risorse naturali e dei prodotti artigianali dei diversi territori, dando vita a un’unica area prospera, in cui la nobiltà dei Requesens aveva un ruolo determinante.
Oggi, la riscoperta di questo legame storico rappresenta una grande opportunità di sviluppo.

Il borgo di Buscemi, con la sua storia nobiliare, può diventare un centro di attrazione per il turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio artigianale che ha forgiato nel corso dei secoli. Il legame con Pantelleria e Solarino, un tempo consolidato dalla figura del Principe di Pantelleria e dai suoi domini, può essere riproposto come un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la conservazione del patrimonio con l’innovazione. Il Comune di Buscemi, riconosciuto dal premio Honos come Comunità Honos 2025, sta puntando sulla valorizzazione della propria eredità storica per creare nuove opportunità di crescita economica e culturale.
La storia dei Requesens, la cultura artigianale e i legami storici tra Buscemi, Pantelleria e Solarino sono risorse preziose per un nuovo rinascimento del borgo, che sa restare fedele alla propria identità e tradizione mentre guarda al futuro con ottimismo. In questo contesto, Buscemi non è solo un luogo geografico, ma una comunità che si fa carico del suo passato, che cresce e si rinnova nel segno della sua tradizione storica, restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori. Un borgo che, attraverso la riscoperta delle proprie radici, ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo, l’artigianato e lo sviluppo economico in Sicilia.
Come afferma il sindaco Michele Carbè: “A Buscemi fare impresa non è un’impresa. Qui, ogni iniziativa che nasce è un’opportunità di crescita collettiva, perché il nostro passato ci insegna che solo unendo le forze e valorizzando la nostra storia, possiamo costruire un futuro prospero.” Un messaggio che racchiude la speranza e la determinazione di un borgo che guarda al futuro con fiducia, portando avanti un cammino che unisce tradizione e innovazione.
Laura Liistro Tutte le immagini sono di gentile concessione di Rosario Acquaviva
Turismo
Turismo – Islands of Sicily DMO: ottimi riscontri. Nel piano fieristico: Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica
Il programma fieristico 2025 di Islands of Sicily, la Destination Management Organization (DMO) che promuove in modo unitario il brand delle 14 isole minori siciliane, si è chiuso con la partecipazione al World Travel Market (WTM) di Londra, appuntamento di primaria importanza per il mercato internazionale. La presenza al WTM è stata come sempre strategica, per l’importanza dell’evento fieristico ma anche perché il mercato inglese, da sempre interessato al prodotto turistico delle isole minori, rappresenta per le Isole di Sicilia il sesto mercato estero in ordine di importanza, rendendo cruciale la visibilità in questa vetrina mondiale.
Il piano fieristico, quest’anno, ha coinvolto le destinazioni Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica in ben sette eventi internazionali, inserendosi in un set più ampio di azioni di promozione. Queste attività sono supportate da dati solidi emersi dalla piattaforma Iodah Infinity: l’offerta alberghiera ha mantenuto un Hospitality Reputation Index (HRI) elevato e costante tra le isole, con una media di 88,2, e l’eccellente HRI per il segmento 5 stelle (96,5) risulta tra i più alti in Italia. Parallelamente, le attrazioni registrano un Attraction Reputation Index (ARI) molto alto, specialmente le “Experiences” con un ARI di 94,0, e l’Isola di Ustica è in testa tra le isole con un ARI di 94,8. La qualità è ulteriormente confermata dal prestigioso riconoscimento “Travelers’ Choice Awards 2025” di Tripadvisor, assegnato a ben 73 attrazioni/Punti di Interesse, con la Spiaggia dei Conigli addirittura premiata come destinazione “Best of The Best” 2025.
Le isole di Sicilia stanno definendo il Programma di Promozione 2026, un piano frutto dell’esperienza maturata, dei dati raccolti tramite l’indagine condotta con la piattaforma di Iodah Infinity e del prezioso feedback proveniente dagli stakeholder locali. Il piano 2026 darà grande spazio all’azione sui social media, che la quasi totalità degli operatori ritiene debba essere considerevolmente incrementata. Questa spinta sarà accompagnata dal coinvolgimento di influencer specializzati e dalla creazione di contenuti, in particolare video storytelling e promozione di esperienze autentiche e locali, in grado di esaltare l’essenza e i caratteri di unicità delle piccole isole circumsiciliane. In parallelo a queste azioni, che godono di un consenso unanime tra gli operatori, si prevede un programma che punta a riconfermare i principali appuntamenti fieristici del 2025, mantenendo un mix di fiere B2B e B2C, ma con un orientamento privilegiato ai contatti B2B. Un’altra priorità emersa è quella di puntare sul portale di destinazione, che sarà anche dotato di una dashboard di business intelligence, frutto di un action plan derivante dalla partecipazione a D3HUB, il progetto per la creazione di un centro europeo di competenza per l’analisi dei dati nel settore turistico.
Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily DMO, ha concluso: “I risultati eccezionali nella reputazione online, uniti alle indicazioni chiare dei nostri operatori, ci guidano verso un 2026 focalizzato sull’innovazione digitale e sulla comunicazione emozionale. La strategia sarà quella di valorizzare al massimo l’unicità e l’autenticità delle nostre isole, garantendo al contempo gli strumenti di analisi necessari a supportare la crescita sostenibile del comparto turistico.”
Turismo
Comune di Pantelleria – Incontro con il tessuto imprenditoriale locale
. Sinergia pubblico–privato: un metodo che funziona e che guarda al 2026
Si è svolto giovedì tra l’Amministrazione comunale e il gruppo di operatori riuniti nel progetto “Welcome to Pantelleria”, occasione per tracciare il bilancio della stagione appena conclusa e programmare le azioni congiunte per il 2026.
Presente all’incontro anche l’Assessore Federico Tremarco, che ha ribadito come il metodo di lavoro basato su collaborazione, trasparenza e responsabilità condivise stia incidendo in modo concreto sull’organizzazione dei collegamenti e sulla pianificazione dell’offerta turistica. Ha inoltre confermato che la priorità resta garantire continuità e qualità del sistema dei trasporti da e per l’isola.
Nel biennio 2024–2025 è nata una collaborazione stabile tra istituzioni e operatori economici che ha consentito di garantire collegamenti aerei aggiuntivi nelle code della stagione turistica. Il percorso, avviato in risposta all’emergenza voli di fine 2023, ha visto Amministrazione, Parco Nazionale e Fondazione Isola di Pantelleria agire insieme a una cordata di operatori che oggi conta circa 180 imprese locali. Grazie a questa alleanza è stato possibile introdurre settimane extra di operatività aerea, generando migliaia di posti in più e una ricaduta economica significativa per il territorio. La sinergia messa in campo ha contribuito a rafforzare la competitività dell’isola in un contesto nazionale complesso, confermando “Welcome to Pantelleria” come un vero motore di sviluppo locale capace di coniugare pubblico e privato.
Guardando al 2026, e in seguito ai tagli programmati da un vettore su alcune tratte e giornate, l’Amministrazione, il gruppo “Welcome to Pantelleria”, il Parco e altri operatori hanno già avviato interlocuzioni per recuperare i posti mancanti e proseguire nell’allungamento della stagione. Tra le possibilità allo studio rientrano l’ampliamento del calendario su Linate, la conferma dei voli da Roma, nuovi collegamenti da altri aeroporti italiani e una possibile apertura su Malta, utile ad attrarre traffico internazionale. Parallelamente è in fase di implementazione il nuovo sistema di prenotazione sul portale ufficiale welcometopantelleria.it e si sta lavorando alla creazione di una struttura giuridica dedicata che garantirà una gestione ancora più trasparente ed efficiente del progetto.
Dichiarazione del Sindaco, Fabrizio D’Ancona
“Il risultato ottenuto dimostra che la collaborazione tra Amministrazione e operatori privati è possibile e produce effetti concreti. Ciò che pochi ritenevano realizzabile è oggi un modello operativo che intendiamo confermare e rafforzare.”
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona
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