Ambiente
Pantelleria, successo e soddisfazione al termine del Progetto ‘Educational Goal 23/24 – Ecopagella 2.0’ a cura del Comune e dell’Agesp

Il progetto “Educational Goal 23/24 – Ecopagella 2.0” proposto dal Comune di Pantelleria e dall’Agesp, Servizi Ambientali, è giunto al termine.
Il percorso formativo, svoltosi nel periodo febbraio-maggio 2024, durante le ore curricolari era rivolto agli alunni delle classi 3^ e 4^ del Circolo Didattico “A. D’Ajetti”, con l’obiettivo di dare agli alunni l’opportunità di confrontarsi con il tema della sostenibilità ambientale.
Il personale docente coinvolto sono state le insegnanti curriculari e di sostegno delle classi 4^A- 4^B del Capoluogo e della classe 3^A di Khamma.
Il progetto, realizzato grazie al patrocinio di Officine Sostenibili società benefit srl, con la collaborazione di diversi partner (Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro – Weec Network e Pianeta Azzurro), ha raggiunto un grande successo, registrando numeri da record: vi hanno partecipato 150 scuole in tutta Italia, oltre 600 classi e 12.000 alunni.
Le attività del progetto hanno avuto inizio con il contest nazionale a premi “Ecopagella 2.0 (AI Edition)”, un famoso gioco didattico online che ha visto sfidarsi le classi di tutta Italia con contenuti di microlearning – tramite web app – su temi quali raccolta differenziata, acqua, cambiamento climatico, alimentazione, energia e mobilità sostenibile, attraverso un sistema di intelligenza conversazionale che utilizza le più avanzate tecnologie di Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Natural Language Processing e Realtà Aumentata.
Inoltre, per incentivare la partecipazione degli alunni al contest e ai quiz svolti nel corso dell’anno, il 22 aprile 2024 – in concomitanza con la Giornata mondiale della Terra – gli studenti delle scuole primarie hanno assistito ad uno spettacolo teatrale, proiettato in streaming, intitolato “Veloce Come il Vento”.
Il 24 aprile 2024, invece, hanno avuto la possibilità di interagire in diretta con i registi della compagnia teatrale Red Roger di Pierpaolo Palma e gli esperti del settore, ponendo domande sugli argomenti precedentemente trattati.
Le attività online si sono concluse il 16 maggio scorso con il corso di aggiornamento “La didattica della sostenibilità”, dedicato ai docenti e tenuto dal climatologo Luca Mercalli.
Per l’occasione, gli insegnanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il divulgatore scientifico piemontese, approfondendo le seguenti tematiche: metodologie laboratoriali, didattica per competenze, competenze trasversali, conoscenze e rispetto della realtà naturale e ambientale, sviluppo della cultura digitale ed educazione alla sostenibilità.
Il contest per gli alunni si è concluso il 30 maggio e il 19 giugno, il Signor Marco Manganiello, responsabile dell’Area Educational Goal di Officine Sostenibili ha comunicato al Dirigente Scolastico Antonino Provenza e alla vicaria Angela Siragusa, il successo strepitoso a livello nazionale della classe 4^A del Capoluogo, arrivando primi, che si è aggiudicata una visita guidata ad un’Oasi del WWF nel territorio della provincia di Trapani.
La visita si è poi svolta il 9 ottobre, quando ormai la classe era diventata la 5^A, grazie ad un contributo economico dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e l’appoggio del nuovo Dirigente, Fortunato Di Bartolo, ha visto la partecipazione di 20 studenti della classe vincitrice che hanno potuto approfondire argomenti legati all’habitat dell’oasi e ai suoi scopi naturalistici, alle Saline di Trapani e alle colonie ornitologiche ospitate dall’Oasi, dove spesso vengono portati i grandi volatili recuperati anche a Pantelleria.
Nel pomeriggio è stata anche effettuata una visita del MOOI, il Museo delle Illusioni Ottiche, un’occasione di scoperta e svago che ha incuriosito i ragazzi che hanno appreso i diversi meccanismi alla base delle illusioni ottiche.
Ad accompagnare la classe, le insegnanti Giusy Rizzo, coordinatrice del viaggio e del progetto, Angela Mangiapanelli, Paola Daniela Laudicina e Rosa Anna Poma.
La 4^B del Capoluogo, arrivata all’11° posto ha vinto un abbonamento a riviste che trattano di ecologia e sostenibilità offerte dall’Istituto Scholè Futuro – Weec Network.
Ambiente
Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia
Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.
Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.
“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.
Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:
- Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
- Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
- Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.
L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.
Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato. Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.
Ambiente
Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.
Ambiente
Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico
Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.
Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.
Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.
L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.
L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.
Trapani 15.09.2025
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