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Cultura

Pantelleria – Storia dei collegamenti marittimi, Navi e traghetti di fine ‘900 / 2 – L’Angelina Lauro e il turista che baciò terra

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La legge sui collegamenti e la sopravvivenza civile e sociale nelle Isole Minori

La legge n° 169 del 19 maggio 1975, concernente la riorganizzazione dei trasporti marittimi, all’articolo 8, comma 1, recitava “… le isole della regione Sicilia, tutte abitate per l’intero anno, collocate in zone decentrate del Paese, hanno il diritto ad avere garantiti alcuni servizi essenziali per la loro sopravvivenza civile e sociale, in primis quelli di collegamento marittimo; allo stato attuale non esistono le condizioni per garantire un’attività di cabotaggio di natura privatistica e rimane pertanto necessario, un sostegno pubblico a questo servizio decisivo sia per la qualità della vita dei cittadini sia per lo stesso sviluppo socio-economico delle isole”.

L’avvento della SI,RE,MAR. 

Così dal 1° gennaio 1976 alla vecchia Società di Navigazione Si.Re.Na. subentrò la neocostituita SI.RE.MAR., acronimo di Sicilia Regionale Marittima, il cui socio maggioritario era la “Tirrenia di Navigazione” a controllo statale (fino al 2012, anno in cui poi verrà privatizzata). Anche le navi della flotta della ex Si.Re.Na. passarono alla nuova società.

Il 22 luglio 1976 la Tirrenia cedette alla SI.RE.MAR. il traghetto “La Valletta”, da impiegare sulla linea Trapani – Pantelleria – Lampedusa.
Questo traghetto passeggeri ro-ro era stato costruito nel Cantiere Navale Pellegrino di Napoli ed era entrato in servizio, per la Tirrenia, il 29 ottobre 1971 (resterà in servizio fino al 1989).

Prima di navigare sulla rotta per Pantelleria era stato utilizzato nella tratta Siracusa – Malta. “La Valletta” aveva una stazza lorda di 2.147 tonnellate, una lunghezza di 90,50 m., una larghezza max di 14,00 m., un pescaggio di 4,50 m.. Fornito di due motori Ansaldo B 3212 VSr 12 cilindri, poteva sviluppare una velocità di 16,50 nodi. Il traghetto poteva trasportare un max di 496 passeggeri e, in garage, 80 autovetture o in alternativa 12 semirimorchi e 25 automobili.
La capacità passeggeri era così suddivisa: 6 cabine doppie, due sale poltrone, un soggiorno e un soggiorno-bar, oltre una tavola calda da 50 posti. Dal dicembre 1976 al giugno 1977 rimase fermo, per lavori nei cantieri di Palermo, l’“Antonello da Messina”, in sostituzione fu noleggiata la “Express Ferry Angelina Lauro”. A riguardo di quest’ultima un aneddoto personale.

L’Angelina Lauro

Chi scrive ha viaggiato su quasi tutte le navi impiegate nel corso dei decenni sulla tratta da e per Pantelleria, dai vecchi piroscafi Egadi e Mazara ai traghetti dei nostri giorni, passando per il traghetto superveloce “Guizzo” e per il “Pantelleria” e il “Lampedusa” della “Traghetti delle Isole”. E una volta anche… sull’“Angelina Lauro”, trascorrendo una notte indimenticabile per il mare forza sette.

Credo fosse la primavera del 1977 e mi trovavo a Trapani per imbarcarmi per Pantelleria. In quel periodo il collegamento era affidato al traghetto “Angelina Lauro”, il cui equipaggio era praticamente tutto napoletano.

Quel giorno il mare era davvero di “pessimo umore” e paventai, come sempre in simili casi, che saremmo restati a terra, la nave non sarebbe affatto partita. Nel pomeriggio mi recai presso il traghetto per avere qualche notizia. Feci così amicizia con un giovane marinaio originario della penisola sorrentina se non ricordo male, il quale mi disse che l’”Angelina Lauro” era un potente e robusto traghetto, che poteva sviluppare una velocità di 18,5 nodi e che il comandante non aveva mai avuto paura del mare grosso e, pertanto, sarebbe salpato all’orario prefissato.

E così avvenne. La sera salii a bordo e il traghetto, benché ancora agli ormeggi, già rollava maledettamente. Appena usciti dal porto di Trapani, il marinaio, con cui avevo stretto amicizia, volle offrirmi un panino e una birra al bar che era stato appena aperto. Intanto man mano che con la navigazione c’inoltravamo nel canale di Sicilia il rullio della nave aumentava sempre più.

Vennero quindi chiuse a chiave tutte le porte che permettevano di uscire in coperta, la qualcosa mi turbò non poco. La quasi totalità dei passeggeri trovò rifugio nel salone, aggrappandosi a qualunque cosa fissa, il beccheggiare della nave (lunga circa 100 metri) era ritmico, violento e continuo, e si sentivano poi dei continui rumori metallici come se l’intera struttura scricchiolasse sotto i colpi del mare. Ero vicino a un finestrino del salone e, poiché c’era luna piena, potevo osservare come scendessimo profondamente nel cavo dell’onda, sovrastati da vere e proprie montagne d’acqua. Il panino e la birra ingeriti poco prima cominciarono così ad andare su e giù nello stomaco e mi venne una forte nausea, eppure non avevo mai sofferto finallora di mal di mare.

Per la gran parte degli altri passeggeri la cosa non si limitò alla nausea, essi vomitarono pure l’anima. In breve il pavimento del salone divenne, sgradevole a dirsi, tutto una poltiglia appiccicosa e maleodorante, ma, cosa ancor più pericolosa, estremamente scivolosa. Verso l’albeggiare giungemmo in vista di Pantelleria, l’amico marinaio mi raccontò che, nella notte, il mare aveva raggiunto forza sette e che ad un certo momento il comandante aveva anche preso in considerazione di far rientro a Trapani, ma poi aveva deciso di proseguire. A Dio piacendo, alla fine sbarcammo nel porto di Scauri.

Il turista che baciò terra

Appena sceso, vidi una cosa che ricordo vividamente ancora oggi, un passeggero, con cui avevo scambiato qualche parola, originario del bergamasco s’inginocchiò e baciò la terra. Strappai un passaggio fino al Mursia Hotel, dove i primi che incontrai furono mia zia Maria Salsedo e suo nipote Rosario Di Fresco, i quali si mostrarono assai stupiti che, con quel maltempo, il traghetto fosse arrivato. Chissà se qualche passeggero pantesco si ricorda ancora di quella notte da tregenda in pieno canale di Sicilia!

Orazio Ferrara (continua – 2)

Foto: l’Express Ferry Angelina Lauro

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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NOEMI   FUORI IL 26 APRILE IL NUOVO SINGOLO “NON HO BISOGNO DI TE” 

caterina murana

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NOEMI 

 FUORI IL 26 APRILE IL NUOVO SINGOLO

“NON HO BISOGNO DI TE” 

 IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI

PRE-SAVE

FOTO A USO STAMPA (CREDITS BY ANTONIO DICORATO)

ANNUNCIATE LE DATE DEL TOUR ESTIVO

NOEMI È CONDUTTRICE DEL CONCERTO 

DEL PRIMO MAGGIO DI ROMA 2024

Lunedì 22 aprile 2024. Noemi, cantautrice e voce tra le più amate del panorama italiano e conduttrice insieme a Ermal Meta dell’edizione 2024 del Concerto del Primo Maggio di Roma, annuncia il suo ritorno a distanza di due anni dalla sua ultima uscita discografica, e lo fa con un nuovo singolo; “Non ho bisogno di te” (Columbia Records/Sony Music) che sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 26 aprile 2024. Noemi tornerà a esibirsi live con nuove date estive sui palchi di diverse città italiane da maggio a settembre.

Scritta da Noemi, Golden Years e Drast, e prodotta da Golden Years e Drast, “Non Ho Bisogno Di Te” è un brano uptempo, una carica di energia che esplode in soli due minuti e mezzo, con un crescendo potente e influenze gospel, che racconta del raggiungimento di una piena consapevolezza di sé stessi e di una totale coscienza della propria identità raggiunta a seguito di una lunga e rigenerante metamorfosi. Il nuovo singolo di Noemi è un inno al coraggio, un’esortazione a non accontentarsi mai ricercando sempre il meglio per sé, senza avere paura di dire di no a tutto ciò che ci è ostile e superfluo, non necessario per la nostra crescita e realizzazione. 

“Non ho bisogno di te” canta dell’importanza di rinnovarsi, del sapersi evolvere per diventare la migliore versione di sé stessi rimanendo sempre aperti al cambiamento, curiosi nei confronti di ciò che ci circonda, famelici di vita. 

Noemi è stata protagonista di un percorso profondo e radicale che ha affrontato anche nel suo ultimo album pubblicato nel 2021, che l’ha portata a scoprire un’identità dal tratto netto, definito in quanto professionista e in quanto donna. Nel tempo ha imparato ad accettarsi e ad accettare anche quei lati di sé che non le piacciono perché fanno parte di lei; ha scoperto che per crescere, maturare ed evolversi è indispensabile lasciare andare le “zavorre” di cui non abbiamo bisogno. La spinta data dall’aver capito in parte se stessa, perché non si finisce mai di crescere, è una scintilla di consapevolezza che porta ad avere uno sguardo più a fuoco, che sa vedere il mondo con una sfumatura diversa sia a livello interiore sia nel rapporto con gli altri.

Noemi, parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, parteciperà insieme alle grandi voci della musica italiana a due importanti appuntamenti live all’Arena di Verona, sabato 4 e domenica 5 maggio 2024.

Da maggio a settembre Noemi sarà live con un tour, prodotto da Friends & Partners, che partirà dalla Valposchiavo (Svizzera) (3 maggio 2024,  sConfini, Piazza Comunale), per proseguire a Porto Torres (SS) (18 maggio 2024,  Festha Manna, Piazza Torre Aragonese), a Valledoria (SS) (19 maggio 2024, Lungomare San Pietro a Mare), a Palermo (1 luglio 2024, al Sicilia Jazz Festival con l’orchestra Jazz Siciliana The Brass Group, Teatro di Verdura), a Roma (7 luglio 2024, al Roma Unplugged Festival, Villa di Massenzio), a Firenze (12 luglio 2024, all’Ultravox al Parco delle Cascine), a Montesilvano (PE) (22 agosto 2024 all’Arena del Mare), a Livorno (24 agosto 2024, Terrazza Mascagni), a Trasacco (AQ) (1 settembre 2024, Piazza Matteotti), a Monti (SS) (20 settembre 2024, allo Spazio G. Mameli), e ad Aymavilles (AO) (22 settembre 2024 al Festival Musicastelle, nella località Ozein alle ore 14:00).

Tutte le informazioni di biglietteria sono disponibili su www.friendsandpartners.it.

NOEMI – ESTATE 2024 – CALENDARIO DATE

3 MAGGIO 2024 – VALPOSCHIAVO (SVIZZERA) – SCONFINI – PIAZZA COMUNALE 

18 MAGGIO 2024 – PORTO TORRES (SS) – FESTHA MANNA – PIAZZA TORRE ARAGONESE 

19 MAGGIO 2024 – VALLEDORIA (SS) – LUNGOMARE SAN PIETRO A MARE

1 LUGLIO 2024 – PALERMO – SICILIA JAZZ FESTIVAL – CON L’ORCHESTRA JAZZ SICILIANA THE BRASS GROUP – TEATRO DI VERDURA 

7 LUGLIO 2024 – ROMA – ROMA UNPLUGGED FESTIVAL – VILLA DI MASSENZIO 

12 LUGLIO 2024 – FIRENZE – ULTRAVOX – PARCO DELLE CASCINE 

22 AGOSTO 2024 – MONTESILVANO (PE)  – ARENA DEL MARE 

24 AGOSTO 2024 – LIVORNO – TERRAZZA MASCAGNI 

1 SETTEMBRE 2024 – TRASACCO (AQ) – PIAZZA MATTEOTTI

20 SETTEMBRE 2024 – MONTI (SS) – SPAZIO G. MAMELI 

22 SETTEMBRE 2024 – AYMAVILLES (AO) – FESTIVAL MUSICASTELLE LOCALITÁ OZEIN (14:00)

Info biglietti: www.friendsandpartners.it

NOTE BIOGRAFICHE

Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, è in grado di misurarsi con il pop, il soul, il R’n’B e il blues. Con tre dischi d’oro e diciotto dischi di platino, in oltre 10 anni di carriera ha interpretato brani dei principali autori e cantautori italiani tra cui Vasco Rossi. Ha partecipato in totale a sette Festival di Sanremo, nel 2021 è stata in gara con il brano “Glicine” che ha anticipato “Metamorfosi”, l’ultimo album di Noemi, uscito il 5 marzo dello stesso anno. Diapositiva di un salto interiore, si tratta del primo progetto autobiografico dell’artista, ed esplora delle sonorità inedite accompagnate da una voce unica e distintiva. Noemi diventa una delle protagoniste dell’estate 2021 con il brano “MAKUMBA” in duetto con Carl Brave (triplo disco di platino). Nel 2022 Noemi torna in gara al Festival di Sanremo con il brano “Ti amo non lo so dire”, un brano up-tempo autobiografico con un testo profondo e consapevole che affronta un dolore personale, scritto da Dario Faini, Mahmood, Alessandro La Cava e prodotta da Dorado Inc. Il brano racconta il coraggio di superare la paura di prendere una posizione, di scoprire il fianco esprimendo i propri sentimenti, del cambiamento e delle sue conseguenze. Nell’estate 2023 Noemi compare nella prima traccia di “10”, il producer album di Drillionaire, nel singolo “Parole” che la vede insieme a Tedua e Lazza. Il brano lascia risuonare la voce di Noemi con “Sono solo parole” uno dei suoi ritornelli più famosi e potenti della musica italiana, qui riproposto come emblema della carica espressiva del nuovo brano. Nel 2023 Noemi è ospite della 68ª edizione dei David di Donatello, e “Sono solo parole” è uno dei brani scelti per la colonna sonora del film “Il Sol dell’Avvenire” del regista Nanni Moretti, candidato alla 76ª edizione del Festival di Cannes. Nel 2024 Noemi è conduttrice insieme a Ermal Meta del Concerto del Primo Maggio di Roma, che per la prima volta si terrà al Circo Massimo. Da sempre impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne, Noemi fa parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, realtà che dà un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza. Insieme alla Fondazione Noemi parteciperà a due appuntamenti live insieme alle grandi voci della musica italiana all’Arena di Verona sabato 4 e domenica 5 maggio 2024.

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Cultura

Anniversario della Liberazione 2024. La data è fissa, ogni anno il 25 aprile

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La Storia L’episodio ha luogo alla fine della seconda guerra mondiale, si tratta della vittoria della resistenza italiana contro l’occupazione tedesca nazista e contro il Governo della Repubblica Sociale Italiana.

Il giorno della Liberazione è stato ufficialmente fissato il 25 aprile 1945, scelto simbolicamente come data rappresentativa perché proprio in quel giorno furono liberate le città di Milano e Torino.

Durante i primi mesi del 1945

Le forze partigiane che combattevano contro l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò nell’Italia settentrionale erano diverse decine di migliaia di persone, abbastanza bene organizzate militarmente.

Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia aveva sede a Milano, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani, Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza presiedevano il Comitato di Liberazione, incitarono ufficialmente all’insurrezione il 25 aprile 1945 via manifesti, quotidiani: tutti i partigiani attaccarono i presidi fascisti e tedeschi. Arrendersi o perire! era il titolo di un proclama diramato dal CLNAI e dal CVL il 19 aprile 1945 e diffuso attraverso la stampa e comunicazioni radiofoniche in lingua italiana nel Nord Italia durante questi periodi di insurrezione. Quest’ insurrezione è avvenuta nella città di Milano, sede del comando partigiano.

Per celebrare l’anniversario del 25 aprile, in molte città italiane vengono organizzati ogni anno numerosi eventi come manifestazioni, cortei, depositi di corone d’alloro ai vari monumenti dei caduti, giornate di commemorazione pubblica, Feste popolari, celebrazioni e concerti.

In tutto il Paese si festeggia la riconquista della Democrazia, nel ricordare i martiri, nel riflettere sul Passato perché non si ripeta.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Al via Premio Letterario “Isola di Pantelleria”. Bando e modulo d’iscrizione

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Bando Concorso Premio Letterario “Isola di Pantelleria” e modulo d’iscrizione.

Il Comune di Pantelleria ha indetto il concorso letterario ridetto,  per promuovere l’amore verso la scrittura e verso lettura.

Di seguito sintetizzato, il materiale richiesto

Il bando integrale: Premio letterario Isola di Pantelleria 

Modello d’iscrizione

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