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Comunità

Pantelleria, Servizio Idrico: calendario di aprile distribuzione acqua per Khamma e Tracino

Direttore

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E’ stato pubblicato e diramato solo ieri sera, il calendario di distribuzione dell’acqua, relativo al mese di aprile 2020 e alle zone di Khamma e Tracino.

L’erogazione idrica avrà inizio oggi stesso con Khamma Fuori, per raggiungere Tracino il giorno 13.

 

Rimanete aggiornati con Il GIornale di Pantelleria per tutti i calendari di distribuzione dell’acqua sull’isola, ma anche su cronaca, attualità, cultura, politica e molto altro ancora.

Per contatti potete scrivere in redazione attraverso Whatsapp al numero: 3332715327 o attraverso email all’indirizzo: ilgiornaledipantelleria@gmail.com.

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Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

Cinisi (PA), Cracolici: “La storia di Impastato conferma peso intreccio mafioso su vita democratica, abbiamo il dovere di contrastare cosa nostra”

Redazione

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Palermo, 9 Maggio – “La storia di Peppino Impastato è una storia di verità che è andata oltre i tentativi di depistaggio e che conferma come l’intreccio mafioso abbia segnato la vita democratica della nostra terra. Quella di Peppino dai microfoni di Radio Aut è stata una voce ‘contro’ in un tempo nel quale si diceva che la mafia non esisteva, era considerata un’invenzione e l’attività contro la mafia era propria di una sparuta minoranza. Ricordare Peppino Impastato significa attualizzare l’impegno contro la mafia e avere consapevolezza che cosa nostra esercita ancora il suo controllo sul territorio e noi abbiamo il dovere di contrastarla”. 

Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars, intervenendo a Cinisi (Pa) alle iniziative organizzate per il 46esimo anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato. 

 

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Cultura

Pantelleria ricorda Peppino Impastato

Redazione

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Si è svolta questa mattina, di 9 maggio, la cerimonia di commemorazione, dell’uccisione di Peppino Impastato per mani della mafia, nel lontano 1978, a Cinisi suo paese natale e … mortale.

I suggestivi locali del Castello Medievale di Pantelleria, sono stati teatro dell’evento organizzato dal Comune.
L’Assessore Federico Tremarco, attore della commemorazione, ha così ricordato il giornalista martire siciliano.

Cari concittadini,
Oggi ci siamo riuniti per commemorare il 46° anniversario dell'omicidio mafioso di Peppino Impastato, un
uomo il cui coraggio e l’impegno civico continuano a ispirarci nella lotta per la giustizia e la legalità.
Peppino è stato un eroe, un simbolo della resistenza contro la mafia e della difesa dei valori fondamentali
della nostra società.
La vita di Peppino è stata segnata da una ferma determinazione nel denunciare le ingiustizie e gli abusi
perpetrati dalla mafia.
Non si è mai piegato di fronte alle minacce e alle intimidazioni, ma ha continuato a parlare pubblicamente
contro gli atteggiamenti criminali che affliggevano e affliggono la nostra comunità.
La sua storia ci insegna che non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie.
Ogni giorno, nella nostra vita quotidiana, ci troviamo di fronte a situazioni in cui dobbiamo scegliere se
tacere o alzarci e parlare. Pensiamo ad esempio ai casi di bullismo a scuola, di discriminazione sul posto di
lavoro, nella nostra comunità o in ogni altro contesto sociale. Come potremmo restare indifferenti?
Dobbiamo avere il coraggio di intervenire, di alzarci per difendere chi è vittima di ingiustizia e non
permettere che l'oppressione mafiosa e criminale si diffonda nel tessuto della nostra società.
Peppino ha dimostrato che la lotta per la giustizia e la legalità non è limitata da confini politici o ideologici.
La sua voce ha unificato persone di diverse fedi politiche, tutte unite nel rifiuto dell’oppressione mafiosa.
Questo ci ricorda che, nonostante le nostre differenze, dobbiamo lavorare insieme per contrastare il potere
criminale e difendere i valori fondamentali della nostra democrazia.
Anche voi, ragazzi e ragazze, potete fare la differenza seguendo l’esempio di Peppino. Non abbiate paura di
parlare quando vedete qualcosa di sbagliato.
Parlatene con i vostri genitori, con gli insegnanti a scuola, con un adulto di fiducia, con il parroco o con le
autorità competenti.
Ogni voce conta e insieme possiamo combattere l’illegalità e costruire un futuro migliore per tutti.
In questo anniversario doloroso, rinnoviamo il nostro impegno a seguire questo meraviglioso esempio
civico onorando così la memoria di Peppino Impastato.
Continuiamo a lottare per la giustizia e la legalità, in ogni momento e in ogni azione che compiamo.
Che il coraggio e la determinazione di Peppino ci guidino sempre nel nostro cammino verso una società
libera dalla mafia, dalla criminalità e dalla corruzione.
Vorrei adesso chiedervi un minuto di silenzio prima di lasciarci e di salutare Peppino: non dimentichiamo
mai che lui continuerà a vivere nella memoria di tutti.
Grazie.

Assessore G. Federico Tremarco

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Salute

Lampedusa, inaugurato servizio di odontoiatria sociale. L’annuncio del Sindaco Mannino

Redazione

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Inaugurato a Lampedusa il nuovo servizio dedicato all’odontoiatria sociale. Le prestazioni, riservate in modo particolare alle persone vulnerabili, sono affidate a personale specializzato e garantiscono, tra le altre, la fornitura di apparecchiature e delle protesi odontoiatriche, la prima visita odontoiatrica, quindi l’eventuale percorso terapeutico necessario.
Il servizio è attivo presso il poliambulatorio dell’isola ed è stato lanciato dall’INMP, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, in collaborazione con il Comune di Lampedusa e Linosa nell’ambito di una serie di iniziative che promuovono l’equità nella salute.
È il primo risultato operativo del nuovo accordo di collaborazione, che parte proprio da Lampedusa, siglato tra INMP e ASP di Palermo per la realizzazione di interventi sanitari e socio-sanitari di medicina sociale in ambito odontoiatrico, oculistico e di salute mentale ha detto il sindaco delle Pelagie.

Ieri il taglio del nastro assieme al Commissario straordinario della ASP di Palermo Daniela Faraoni e del Direttore Generale dell’INMP Cristiano Camponi e il sindaco di Lampedusa e Linosa

Filippo Mannino

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