cronaca
Pantelleria-Sanità: eliminata la colonscopia. Proposta raccolta di firme per il ripristino

Tra le problematiche della sanità di Pantelleria, emerge quella di non poter effettuare taluni controlli importanti presso il nosocomio Bernardo Nagar.
Tra essi, ci viene sottolineato da un lettore la colonscopia, nonostante sull’isola vi sia un ottimo chirurgo in grado di intervenire nel caso l’esame evidenzi la presenza di polipi che, trascurati, diventano aggressive forme tumorali.
Per ripristinare l’esame sull’isola viene proposta una raccolta di firme.
Di seguito il testo della segnalazione:
Ritengo non esista esame clinico più problematico di una colonscopia. La problematicità viene ulteriormente esasperata dal fatto che l’esame, che una volta era possibile effettuare nell’isola, ora invece va fatto in Sicilia. A parte le attese, l’incertezza dei collegamenti legati(?) alle situazioni metereologiche, i carenti servizi pubblici di trasporto in Sicilia e la preparazione dell’ esame in sé che comporta il soggiorno in imbarazzanti situazioni di disagio, legate al fatto che non ci si trova nella propria abitazione ma in un albergo…ci sono poi i costi, legati a questi inaffidabili spostamenti, che privano noi, cittadini italiani che paghiamo le tasse come tutti gli altri, di quei diritti che altrove sono norma… Tutto questo comporta, da parte di tanti, la rinuncia ad effettuare l’esame in questione, vuoi per problemi economici, vuoi per problemi concreti di salute, che privano della forza necessaria per affrontate certi disagi, vuoi per l’età avanzata. Ritengo che ci si debba fare da portavoce, presso gli organi competenti, magari supportati da una raccolta di firme, perché questo esame, di per sé già problematico ed imbarazzante, torni ad essere effettuabile nell’ isola.
Cultura
A Pantelleria si parla di “Sesso questo sconosciuto” con il Rotary Club. Grande partecipazione al progetto per gli studenti

Il progetto del Rotary Club di Pantelleria si è ripetuto negli anni, ravvisandone l’importanza, e in quest’ultima edizione si è rinnovato l’interesse dei ragazzi delle classi terze, quarte e quinte superiori.
Portare l’argomento tra gli adolescenti, sensibilizzandoli e rendendoli partecipi, è una volontà dell’attuale presidente rotaryano, Mimmi Panzarella, che ha saputo trovare i giusti relatori e le giuste modalità. Questo risultato è stato possibile anche grazie ai ragazzi del Comitato Studentesco di Pantelleria, che hanno definito quell’evento “un progetto valido e necessario da fare”.
I locali accoglienti dell’Oratorio della Chiesa Madre di Pantelleria Centro hanno reso piacevole e semplice l’assemblea.
Tra gli interventi di avvio ai lavori, anche quello del Dr. Massimo Chiarot, porgendo poi la parola al ginecologo dell’Ospedale Dr. Giuseppe Turco. Questi, forte dell’esperienza clinica e pantesca, usando termini e toni molto semplici per riuscire non solo per catturare l’attenzione dei ragazzi, ma anche per farsi sentire vicino.
A lungo, l’esperto, ha parlato dell’importanza dell’igiene personale per evitare la trasmissione di infezioni e malattie sessuali. Attraverso l’uso di strumenti elementari, si è anche mostrato l’uso degli anticoncezionali che rientrano nell’ambito del consenso del rapporto sessuale.
Infatti, il punto che più avuto un accento marcato nella relazione del Dr. Turco è il rispetto e il consenso nell’atto sessuale, cosa a cui tiene molto la nostra Presidente: ricordiamo la sua battaglia contro la violenza di genere.
Il pomeriggio si è concluso con una esortazione a parlare di sessualità con professionisti, anche solo con gli adulti perchè il dialogo aiuta sempre ad ogni età e ogni circostanza.
Ambiente
Trapani, blitz Guardia Costiera: rimessi in libertà 500 kg di cetrioli di mare destinati a mercato estero

OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA DI TRAPANI A TUTELA
DELL’AMBIENTE MARINO – DENUNCIATI CINQUE PESCATORI ABUSIVI.
Mezza tonnellata di oloturie (dette anche cetrioli di mare)
sequestrata dalla Guardia di Costiera di Trapani in un blitz
della scorsa notte a Nubia nel cuore della Riserva delle Saline
di Trapani e Paceco. Sono prodotti di cui è vietata la cattura
perché si tratta di una specie preziosa per l’equilibrio
dell’ecosistema marino e della sua biodiversità. Sono definiti
detritivori, cioè spazzini dei fondali che riciclano la materia
organica di cui si cibano per ripulirla; sembra siano anche in
grado di espellere le sostanze digerite con pH leggermente
basico, tali da tamponare l’effetto di acidificazione degli
oceani.
Per cinque pescatori abusivi è scattata la
denuncia, oltre al sequestro del pescato e degli
attrezzi utilizzati.
Secondo gli inquirenti, le oloturie sono merce
destinata a un mercato clandestino da Trapani
verso paesi esteri. È noto, infatti, che, essendo
queste specie particolarmente ricercate, il
potenziale guadagno a favore dei pescatori di
frodo si sarebbe aggirato attorno ai 100 euro al
chilo. Data la complessità e la personalità dei
soggetti fermati, già noti per analoghi precedenti, l’operazione ha richiesto la collaborazione
del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, in
supporto per il controllo del territorio, e della Guardia Costiera
di Marsala già impegnata in analoghi controlli nella riserva di
Mozia.
Gli esemplari catturati, circa 500 chili, sono stati
reimmessi nell’ambiente marino durante la mattinata odierna
perché ancora in vita.
La Capitaneria di Porto di Trapani continuerà nel controllo
del Litorale a tutela delle specie e dell’Ambiente Marino
protetto.
Lavoro
ASP Trapani, manifestazione di interesse per elenco di “psicologi delle cure primarie”

Emanato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Ferdinando Croce, l’avviso per la “manifestazione di interesse finalizzato alla formazione dell’elenco provinciale degli #psicologi delle cure primarie”, quello che, in altri termini, diverrà per l’utenza trapanese lo psicologo di base.
“Si tratta – spiega Croce – della prima applicazione in Sicilia, seconda soltanto ad Asp Siracusa, della Legge regionale n. 18 del 20 ottobre 2023 e del decreto attuativo del Presidente della Regione del 27 novembre 2024. Diamo così attuazione a una innovativa disposizione regionale per far fronte con ancora maggior capillarità al disagio psicologico, con una particolare attenzione alle persone fragili e all’intervento precoce negli adolescenti”.
Lo “Psicologo delle cure primarie” viene inserito nel Distretto sociosanitario per l’attività di assistenza psicologica primaria, in collaborazione con medici di famiglia, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali.
Questo avviso pubblico è finalizzato alla formazione dell’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie. Potranno accedere all’elenco gli psicologi che ne facciano domanda e che documentino l’esercizio dell’attività, anche di tipo libero professionale. Occorre essere in possesso della laurea magistrale o della laurea specialistica in psicologia, dell’iscrizione all’Albo degli psicologi, dell’assenza di rapporti di lavoro dipendente con le strutture del SSN o SSR e con la Pubblica Amministrazione in genere.
La domanda di partecipazione all’avviso pubblico andrà presentata entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione sul sito istituzionale asptrapani.it
L’Azienda provvederà quindi a valutare i titoli accademici e professionali per stilare l’elenco.
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