Connect with us

Ambiente

Pantelleria, ritrovata e salvata nicottera. Domani la liberazione dopo cure della Lipu isolana

Redazione

Published

-

La  liberazione avverrà domani venerdì 13 maggio alle ore 15:00, Lago di Venere

 

Cara Direttrice e cari lettori, vi scrivo come Delegato della Lipu per Pantelleria per darvi notizia che in data 6 maggio, alle ore 21:00 circa i cari Agenti del Corpo Forestale Francesco Pitti e Renzo Di Maio mi hanno consegnato un giovane di nitticora in difficoltà, della Famiglia Ardeidae, la stessa degli Aironi.

Era stata trovata da Roberto Prestifilippo in zona Suvaki che vedendola sul ciglio della strada in uno stato estremamente vulnerabile, prontamente l’ha recuperata e consegnata al Distaccamento Forestale di Pantelleria.

Al primo controllo mi sono accorto che non presentava ferite gravi, aveva solo una grossa spina di cactus conficcata in una zampa, ma il problema maggiore consisteva nell’estrema disidratazione e denutrizione in cui versava. Dopo avere estratto la spina e disinfettato la ferita e averla rifocillata con macinato di carne e abbeverata con acqua e miele, la Nitticora ha reagito e mi è parso subito chiaro che l’animale voleva proprio continuare a vivere. Quindi insieme alla cara Annamaria Waldhart e al Dottor Gianni Giardina, Direttore del Centro di Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza della Lipu, abbiamo deciso di non fargli affrontare il faticoso e stressante viaggio e di continuare a nutrirla e accudirla direttamente qui a Pantelleria, in modo da permetterle di riprendere le forze.

 

Il bilancio dell’associazione

E’ mio dovere fare il bilancio del primo anno di operato della nostra delegazione, che nonostante le esigue risorse e le difficoltà di questo particolare periodo storico, penso che possiamo ritenerci abbastanza fieri di affermare che abbiamo sicuramente dato un sincero contributo alla salvaguardia della natura dell’isola ed aver onorato l’importante opera che svolge da sempre con dedizione la grande famiglia della Lipu su tutto il territorio nazionale.

Infatti oltre a organizzare varie escursioni ideate dalla bravissima Chiara Manghetti per i più giovani, come “Birdwatching di Ottobre per i Piccoli” e “Girovaghi per Natura” in aprile e partecipato agli interessantissimi progetti scolastici dell’istituto Almanza “Il Tesoro dell’Isola” e “Viva il Mare”, abbiamo collaborato anche con l’Università di Palermo e più precisamente con lo straordinario Professore Tommaso Lamantia all’importante monitoraggio delle Berte Maggiori e Berte Minori presenti sull’isola.

Inoltre non posso non provare gioia nel poter dire che grazie ad una fitta rete di collaborazione che opera per il bene comune, la delegazione Lipu di Pantelleria in cooperazione con il Corpo Forestale, i Carabinieri Verdi, il Wwf delle Saline di Trapani e il prezioso e importante Centro di Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza ed anche grazie all’Ente Aeroportuale locale, sempre sensibile e disponibile ad agevolare gratuitamente il trasferimento dell’avifauna, si è riuscito a soccorrere e spesso a salvare un buon numero di animali feriti o in

difficoltà e più precisamente; 2 esemplari di giovani Fenicotteri, di cui l’ultimo recuperato con l’aiuto dei cari e sempre presenti Ispettore Forestale Alberto Vitaggio e Maresciallo Grillo dei Carabinieri Verdi. I giovani esemplari smarriti, come sempre sono stati consegnati all’Oasi del WWF e al caro Nicola Napolitano delle Saline di Trapani, dove si sono potuti ricongiungere allo stormo di fenicotteri presenti sul luogo.

Sono stati recuperati anche 2 Gheppi, 1 tortora (purtroppo deceduta) 3 pulcini di Passero di Malta, 2 Aironi Cenerini, 1 barbagianni (purtroppo deceduto), 2 Lui Piccolo, 1 Sparviero, 1 Nitticora (purtroppo deceduta) 1 Pigliamosche e in ultimo la giovane Nitticora.

Colgo l’occasione per ringraziare gli Abitanti di Pantelleria, gli Agenti, le Associazioni, in particolare il Centro Lipu di Ficuzza e il Wwf dell’Oasi delle Saline di Trapani, la Lipu Nazionale, Generazioni Future, e tutti quanti cooperano insieme per realizzare un mondo migliore.

Tutto questo mi fa ben sperare e continuo a vedere in questa meravigliosa isola un potenziale immenso, dove la carica umana e il desiderio di coesistenza, nonostante tutto sembrano voler vincere su tutte le avversità. Penso che queste piccole azioni facciano la differenza e penso anche che le grandi rivoluzioni partano dalle piccole azioni quotidiane di ognuno di noi, dove il marasma e la frenesia di questi tempi folli vengono vinti da gesti semplici, come il venire incontro ad una creatura che altrimenti non potrebbe avere alcuna possibilità di sopravvivere.

Mi accorgo che è quando ci doniamo con sincerità e dedizione che accadono le cose migliori ed è proprio quando mettiamo da parte gli egoismi dei propri interessi e del tornaconto personale che poniamo le basi per potere realizzare una vera Comunità fondata sulla buona e sana convivenza, non solo tra esseri umani, ma anche con tutto il resto del creato.

Una differenza che ci auguriamo tutti che continui nella solidarietà, nel sostegno reciproco e nell’unione delle forze, che possa illuminare i nostri cuori in questi tempi di oscurantismo indotto, che vorrebbero avere la meglio sulla ragione e il buon senso. Tengo a dire ciò, poiché spesso si dimentica o si trascura che l’obbiettivo reale di una rivoluzione autentica, sia in realtà il sapere creare una società della gioia e non del terrore, di sapere generare un mondo di amore e armonia e non di intolleranza e discriminazione. Oggi, in data 11 maggio la giovane nitticora sta molto meglio, continua a mettere peso e sembra che sia fuori pericolo. Infatti già da un po ha cominciato a lisciarsi le penne e a muovere energicamente le ali, tanto che ha fatto i primi voli dentro casa… Quindi penso che si prospetta sempre più la possibilità di

organizzare e celebrare con i bambini di Pantelleria la sua liberazione che, fatti tutti i dovuti scongiuri contro eventuali complicazioni, avverrà Venerdì 13 Maggio alle ore 15:00 al Lago di Venere. Se tutto procede bene potremmo assistere ad un momento magico non solo per la giovane nitticora, che avrebbe una seconda occasione per continuare a vivere libera, ma anche per tutti noi… Grazie di cuore e un caro saluto.

Pantelleria 11 maggio 2022 Anselmo Consolo

Per aiutare questa realtà a crescere ed essere sempre più efficiente potete iscrivervi e partecipare alle attività della Lipu di Pantelleria, per informazioni e segnalare animali in difficoltà potete contattarci alla e-mail: pantelleria@lipu.it al Gruppo Telegram https://t.me/+E7jtxV6XNscxNDJk al tel. Anselmo Consolo 3317405287, Anna Maria Sacco 340088155, Giovanni Bonomo 3496634786.

Ambiente

Guardia Costiera – Operazione Calypso controlli serrati a Gela, Cefalù, Pelagie, Pantelleria, Egadi e Ustica

Redazione

Published

on

Conclusa operazione Calypso: oltre 992 controlli e più di  5.500 kg di prodotto ittico irregolare

Si è appena conclusa la fase finale dell’operazione complessa denominata “Calypso”, coordinata dal 12° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo, avente giurisdizione sul tratto di costa e di mare prospiciente i comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi e Ustica.

L’operazione ha visto impegnate, sia a terra che in mare, le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Palermo e degli uffici marittimi dipendenti, in un’intensa attività di controllo dell’intera filiera della pesca, finalizzata a verificare il rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino.

Particolare attenzione è stata riservata alla prevenzione e alla repressione degli illeciti connessi all’impiego di attrezzi da pesca non conformi, alla tutela delle specie oggetto del “fermo biologico”, alla salvaguardia del consumatore dalle frodi alimentari e alla garanzia della qualità e tracciabilità del prodotto ittico destinato ai ristoranti e alle famiglie.

Nel periodo compreso tra il 20 ottobre e il 12 novembre 2025, il dispositivo operativo ha effettuato oltre 990 controlli ispettivi presso mercati ittici e rionali, esercizi di ristorazione, centri di distribuzione all’ingrosso, piattaforme logistiche, vettori stradali, ambulanti abusivi e unità da pesca in attività.
L’attività di vigilanza ha portato all’accertamento di 70 illeciti amministrativi, alla contestazione di sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di 87.000 euro, al deferimento di un cittadino extracomunitario all’Autorità Giudiziaria per pesca illegale in acque territoriali, nonché al sequestro di 26 attrezzi da pesca irregolari e alla sospensione di un’attività commerciale di vendita al dettaglio.

Complessivamente sono stati sequestrati circa 5.550 chilogrammi di prodotto ittico, giudicato non idoneo al consumo umano dai dirigenti medici dell’ASP competente e successivamente avviato alla distruzione da parte di una ditta specializzata.
Tra le attività più significative, si evidenziano numerosi interventi condotti nella Città Metropolitana di Palermo, presso mercati ittici, esercizi di ristorazione e centri di distribuzione all’ingrosso, nonché attraverso l’attività di monitoraggio delle piattaforme social. In tali contesti sono stati sequestrati complessivamente 1.200 chilogrammi di prodotti ittici, molti dei quali dichiarati non idonei al consumo umano dal personale dell’ASP 6 – Palermo.

Esito ulteriore ispezione

Nel corso di un’ulteriore ispezione congiunta all’interno di una pescheria, a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate, il personale sanitario dell’ASP ha disposto, in applicazione delle normative del cosiddetto “pacchetto igiene”, la chiusura immediata dell’attività commerciale.

A Mazara del Vallo, nel corso di diverse attività ispettive, i militari hanno proceduto al controllo di uno stabilimento ittico durante le operazioni di scarico delle merci, ispezionando un autoarticolato proveniente da un porto dell’Unione Europea. Le verifiche hanno accertato che il prodotto trasportato — consistente in 2.200 chilogrammi di gambero rosso e viola, per un valore commerciale di circa 120.000 euro — era stato pescato in una zona non consentita dalla vigente normativa comunitaria. Di conseguenza, è stata elevata la relativa sanzione prevista dalle disposizioni di legge.

A Lampedusa, la motovedetta CP 285 della Guardia Costiera ha intercettato un motopeschereccio di nazionalità tunisina intento in attività di pesca all’interno delle acque territoriali italiane. L’equipaggio, accortosi della presenza dell’unità militare, nel tentativo di occultare il pescato ha tagliato la rete, provocando la ricaduta in mare del prodotto. Il motopesca è stato scortato in porto, dove, al termine delle verifiche ispettive, il comandante è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 8, comma 1, del D. Lgs. n. 4/2012, con il sequestro di 900 metri di rete da pesca.

L’operazione “Calypso” conferma l’impegno costante della Guardia Costiera nel contrasto alla pesca illegale e nella salvaguardia delle risorse del mare, a tutela dell’ambiente, della legalità e della sicurezza alimentare dei cittadini.

Continue Reading

Ambiente

Una rarità botanica a Pantelleria

Redazione

Published

on

La professoressa Erina Montoleone ci segnala il Myoporum laetum

Da circa due anni la prof.ssa Erina Montoleone, autrice di diverse pubblicazioni sulle piante spontanee di Pantelleria, segue con attenzione l’evoluzione (crescita, fioritura e fruttificazione) di una Scrofulariacea. Si tratta del Myoporum laetum (=Mirioporum lieto), una specie endemica della Nuova Zelanda.

Il Myoporum laetum viene comunemente utilizzato per la formazione di siepi e barriere frangivento, grazie alla sua crescita rapida e alla notevole resistenza alla siccità, caratteristiche che lo rendono adatto a diversi tipi di terreno, anche aridi e poveri.

Nella cultura Maori è considerato un ottimo repellente naturale: le foglie, infatti, vengono strofinate sulla pelle per tenere lontani zanzare e pappataci. In Italia, la presenza di questa specie non era mai stata confermata.

Nel corso degli anni sono emerse alcune presunte segnalazioni in Toscana, Sardegna e Sicilia, ma tutte si sono poi rivelate errate. Due anni fa, durante una delle sue consuete escursioni, la prof.ssa Montoleone ha rinvenuto un esemplare spontaneo sull’isola, lungo la strada Perimetrale, all’incrocio con via Kazen.

L’insediamento spontaneo di questa pianta rende l’esemplare di Pantelleria estremamente significativo, non solo per la flora locale ma anche per l’intero territorio nazionale. Purtroppo, la pianta non è mai riuscita né a fiorire né a fruttificare (eventi che normalmente si verificano da marzo a giugno) poiché cresce accanto a un tombino, in un’area molto ristretta e degradata, simile a una piccola discarica.

La prof.ssa Montoleone si reca spesso a visitarla e, una mattina, ha notato che a pochi centimetri dal tronco erano stati scaricati rifiuti edili. Per evitare che il Myoporum laetum venisse sepolto ha prontamente chiesto l’intervento dell’Ente Parco, affinché fossero adottate misure di salvaguardia per questa specie così rara e preziosa.


L’Ente Parco si è attivato pulendo l’area circostante la pianta e installando una rete di protezione intorno al Myoporum laetum, al quale auguriamo lunga vita. Un sentito ringraziamento alla prof.ssa Erina Montoleone per la sua sensibilità, la dedizione e l’instancabile impegno nella ricerca e nello studio delle piante spontanee della sua amata isola.

Davide Emma

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, concorso per assunzione a tempo indeterminato: la graduatoria

Direttore

Published

on

Ecco chi è passato

Concorso pubblico, pubblico, per titoli, integrato da una prova d’idoneità, finalizzato
all’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di n.
5 (cinque) unità con profilo professionale di “Operatori dei Servizi Ecologici e
Manutentivi”, inquadrate nell’Area degli Operatori (ex cat. A posizione economica
ex A1), con riserva di n. 1 posto in favore dei Volontari delle Forze Armate e di n. 1
posto riservato ai Volontari del Servizio Civile Universale/Servizio Civile Nazionale.

A conclusione delle operazioni della Commissione Giudicatrice inerenti al
concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato e pieno, di n. 5 (cinque) unità con profilo professionale di
“Operatore dei Servizi Ecologici e Manutentivi”, inquadrate nell’Area degli Operatori (ex cat. A
– p.e. ex A1), con le riserve previste in favore dei Volontari delle Forze Armate e dei Volontari
del Servizio Civile Universale/Servizio Civile Nazionale, sono risultati vincitori i seguenti
candidati:
 Franco Marco Aurelio;
 Maccotta Giuseppe;
 Di Gregorio Michele;
 Farina Stefano;
 Arbola Sandro (riservatario);

Risultano idonei altri n. 29 candidati e che non si applicherà alcuna riserva
assunzionale in favore dei Volontari del Servizio Civile Universale/Servizio Civile Nazionale, in
quanto nessuno dei candidati partecipanti è risultato idoneo.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza