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Cultura

Pantelleria, ripristinati i percorsi archeologici subacquei di Gadir e Tracino. Ripartono le visite

Redazione

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L’assessore Samonà:

Un ricco patrimonio archeologico di terra e mare,

tradizioni immutate nel tempo e un paesaggio mozzafiato.

Così la Perla Nera del Mediterraeo ammalia i visitatori”

Palermo, 13 luglio 2022 – Anche gli itinerari archeologici sommersi di Pantelleria tornano ad essere fruibili grazie alla campagna di messa in sicurezza e collocazione delle boe di ormeggio realizzata dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con i diving center presenti nell’Isola.

L’attività di manutenzione è stata effettuata, in particolare, grazie alla collaborazione e al supporto del Diving Center DIVEX di Edoardo Famularo, Ispettore Onorario per i beni culturali sommersi dell’Isola di Pantelleria, che ha affiancato con il suo staff la SopMare nella riattivazione degli itinerari, collocando le boe in prossimità dei percorsi così da fornire ai sub un ormeggio sicuro e un ingresso in acqua in sicurezza.

La possibilità di effettuare immersioni in sicurezza nei siti archeologici sommersi di Pantelleria – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – costituisce un forte elemento di attrattività per il turismo culturale dell’Isola. La ricchezza dell’offerta archeologica di Pantelleria, con itinerari di terra e di mare, esprime, all’interno di un micrcosmo di grande pregio ambientale, tutta la ricchezza e la peculiarità della Sicilia, con un patrimonio che si esprime attraverso monumenti, resti archeologici, ambienti naturalistici eccezionali, cibo, cultura e, da alcuni anni, anche attraverso il riconoscimento della tecnica colturale della vite come patrimonio Unesco. Un viaggio, quello nel cuore della perla nera del Mediterraneo, che difficilmente può essere dimenticato”.

L’itinerario di Cala Gadir, si sviluppa all’interno dell’insenatura del piccolo porticciolo e prevede due tipologie di visita. La prima, che si sviluppa fino ai 18 metri di profondità, prevede una comoda entrata da terra e un percorso che parte con un primo reperto, una parte lignea di un antico scafo a circa 12 metri di profondità, per poi proseguire fino ad un pianoro alla profondità di 18 metri dove si possono ammirare una grande quantità di anfore di varia tipologia ed epoca. La seconda parte dell’itinerario è riservata a subacquei in possesso di brevetto di secondo livello. Dalla boa di ormeggio, si scende in piena sicurezza lungo la catena e si arriva su un pianoro a 30 metri di profondità in prossimità di un grosso ceppo d’ancora in piombo di epoca romana del III-II secolo a.C.. Si prosegue lungo un percorso che consente di ammirare un’ancora in pietra di grosse dimensioni e numerose anfore che vanno dal III secolo a.C. al II secolo d.C. L’immersione prosegue, infine, fino al pianoro dei 18 metri in un susseguirsi di anfratti e cadute ricchi di flora e fauna che offrono un contesto naturalistico incontaminato.

Nella parte più profonda dell’itinerario, a 30 metri di profondità, è collocato un sistema di videocontrollo subacqueo che consente la visione delle immagini in diretta dal fondo del mare. Si tratta di un sistema realizzato per garantire la tutela del sito archeologico ma anche per rendere fruibile il patrimonio sommerso regalando lììemozione della scoperta anche a chi non si immerge. Il sistema, in fase di manutenzione, verrà ripristinato a breve.

A poche miglia dal primo itinerario, in prossimità di Punta Tracino e a poca distanza da Cala Levante e Cala Tramontana, un secondo itinerario si sviluppa partendo dalla boa di ormeggio collocata su un fondale di 12 metri. Da qui si segue un percorso che consente di vedere da vicino una serie di ancore all’interno di un arco cronologico molto vasto, e che quindi dà l’opportunità di ammirare l’evoluzione della tipologia di ancore, da quelle in pietra a tre fori a quelle in piombo, fino alle recenti “bizantine”, testimoni dell’utilizzo del ridosso come luogo di ancoraggio in diverse epoche. Completano l’itinerario un’anfora Dressel 1B, una Keay25 e un gruppo di lingotti in piombo.

Prosegue – dichiara il Soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici – il lavoro di messa in sicurezza e ripristino degli itinerari subacquei siciliani. Nonostante il ritardo nello stanziamento delle somme necessarie per la manutenzione dei siti archeologici subacquei, la Soprintendenza del Mare grazie al supporto dei diving center siciliani sta rendendo fruibili i percorsi culturali istituiti lungo le coste dell’Isola. L’aiuto che i privati stanno fornendo per la ripertura di siti – aggiunge Maurici – conferma ancora una volta che la politica di sinergia e collaborazione stabilita già da molti anni risulta vincente per la necessaria azione di valorizzazione del patrimonio sommerso”.

Per tutti gli itinerari della Soprintendenza del Mare, è consentita la visita esclusivamente accompagnati dai diving center autorizzati. Sono previste, in prossimità dell’inizio percorso, boe di ormeggio che consentono di effettuare l’immersione in piena sicurezza.

Link al video sugli itinerari subacquei a Pantelleria:

https://drive.google.com/file/d/1eQQkioX2eFBT7G5DdpEbumaOqE5EDQA9/view?usp=sharing

Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Spettacolo

Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

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Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.

Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.

Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.

Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.

«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».

Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.

Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.

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Cultura

Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

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Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile

Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.

Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.

Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.

Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.

Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.

L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.

Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/

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