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Cronaca

Pantelleria: Primavera sull’Isola senza Tempo

Redazione

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E’ arrivata la Primavera.

La stagione delle forti emozioni che ogni volta ci procura lo stupore del Mondo.

Ma quest’anno è assai diverso. La fioritura anticipata ci ha svegliati, speranzosi, da un letargo quasi subito trasformato in diffidenza, lasciando spazio ad una inquietudine mai espressa, che ha trasformato la Stagione del Sole in desertico sentimento per il paesaggio naturale.

“In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati”. E, mentre a Pantelleria il vento collabora all’affanno e allo stremo di un disagio esistenziale pervaso dallo sgomento, lo sguardo umano, solidale, si rivolge al Cielo, fra nuvole incerte che passeggiano, diradandosi, sui percorsi divini dell’Umano Sentire.

Ma la Primavera non sa. Non conosce gli Affanni di quest’Umanità in ginocchio. E continua a fiorire ignara col suo giunonico Linguaggio di Bellezza e di Armonia. Ci palesa che siamo Figli della Terra e del Sole, di un Abbraccio Divino che ripara dalle Profondità del Nulla, di un Amore Infinito che riscalda e che farà tornare il sorriso sul nostro viso sfiorito e ferito. Mandorli, Peschi e Agrumeti in fiore esalteranno Sogni, Miraggi, Illusioni. Viti, Uliveti e Cappereti prometteranno abbondanza di raccolto.

Cielo e Terra faranno respirare a Pieni Polmoni ed il Mare, col suo intenso aroma di salsedine, saprà inondare di Fiducia tutte le Attese dei nostri Cuori.

Mi trovo lì, su quest’Isola senza Tempo che mi procura turbamenti. Da Lontano. Quanto prima da vicino.

Assaporo gli Odori di un’Era Distante, fra corse impazzite nel verde intenso dei Terreni Coltivati a Fave, Piselli, Carciofi, Lattughe e Fagiolini nelle lunghe giornate d’Antica Primavera, col volto inzuppato d’Incoraggiante Sole e Traguardi di Vita ancora tutti da inventare.

La Memoria, spesso, ci nutre col Nulla. Ma questo Nulla ci basta sempre per andare avanti: per Poter Sperare, Insieme, in Mille altre Primavere, Esplorando Tutti l’Universo Infinito delle Nostalgie mancate. Franca Zona

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Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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Ambiente

Studenti da tutta Italia ospiti di Necton per studiare cetacei, tartarughe e microplastiche nei mari Siciliani

Redazione

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Quest’anno le attività di ricerca della Necton Marine Research Society, società con sedi a Catania e Messina, che opera da oltre 25 anni nell’ambito di studi e ricerche legate alla biologia dei cetacei in diverse aree della Sicilia e della Calabria, e con particolare riferimento allo Stretto di Messina ed al Golfo di Catania, saranno dedicate principalmente alle tematiche connesse alla devastazione ambientale legata alla possibile costruzione del Ponte.

Quest’anno la Necton ospiterà circa 230 studenti provenienti da tutti gli Atenei nazionali e che collaboreranno alla raccolta dei dati sullo stato dell’ambiente e dei cetacei lungo le due sponde dello Stretto di Messina, i cui risultati saranno inviati alla Commissione Europea al fine di bloccare quest’opera che oltre ad essere inutile dal punto di vista economico, è estremamente dannosa per un ecosistema assolutamente unico dal punto di vista ambientale e storico-culturale

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