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Comunicati stampa

Pantelleria, presto un Comitato Mamme contro la chiusura del Punto Nascite

Direttore

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Le mamme di Pantelleria si stanno organizzando per mettere in essere un comitato sia per la riapertura del Punto Nascite, sia per rendere realmente funzionale il reparto.

Strette in una unione di intenti e sentimenti, le donne ci inviano nota stampa, che di seguito riportiamo:

In riferimento all’articolo del 23/04/2020 pubblicato sul giornale online “Pantelleria News”, nel quale venivano esposte le nostre domande su fatti documentati accaduti che riguardano la nostra amministrazione comunale sul punto nascite, vogliamo esporre pubblicamente i motivi che ci hanno spinto a scrivere questo post.❗ ?Approfittiamo per fare un appello a chiunque voglia unirsi formalmente all’attività e al percorso del comitato, invitiamo a sottoscrivere il documento, utilizzando i commenti al post. ✍?Questo ci permetterà di finalizzare la registrazione ufficiale del comitato e procedere legittimamente alle azioni che dovranno essere intraprese. ?Condividiamo per diffondere il messaggio.

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L’articolo del giornale mette in evidenza il lavoro fatto in queste ultime settimane.

Nessuna dichiarazione campata in aria, ma fatti desunti da atti e verbali istituzionali di cui legittimamente si è chiesta conferma, smentita, spiegazione all’amministrazione che può rispondere con i documenti delle azioni messe in atto, proprio in virtù della chiarezza e trasparenza.

Ogni contenuto prodotto dall’organizzazione è stato condiviso sulla pagina ” pantelleria vuole nascere” aperta alla lettura di tutti.

Si tiene a precisare che l’organizzazione del comitato non ha alcun altro interesse, se non quello di capire per chiedere ed ottenere risposte concrete, con documenti alla mano così come sono corredate le domande poste, affinché si possa ripartire con l’iter ISTITUZIONALE che ci farà riaprire il punto nascita a Pantelleria. Se vengono omessi i fatti, in fase istruttoria potrebbero esserci ripercussioni quali il blocco di un’istanza se non conosciamo tutta la verità sui fatti.

Tutto il resto è polemica sterile.

Sarebbero stati graditi commenti e discussioni nella pagina. Sarebbe stato un modo per confrontarci e avremmo potuto scambiare informazioni per la causa comune: Apertura punto nascite a Pantelleria.

Chiunque voglia spendersi in prima persona può entrare a fare parte attivamente al comitato.

Il comitato

Linda Russo Ornella Anna Pucci Elisa Belvisi Annalucia Cardillo Marina ferreri Angelica Tonon Brignone Giorgia Brignone Marta Daniela Siragusa Roberta Caronia Bicetta Maccotta Anna Rita Almanza Valerie Greco Laura Garsia Mariangela Rita Silvia Bottaro chiara Valenza Noemi Maria Ferreri Giom Battista Caterina Culoma Lo Pinto Brigida Maria Vecchione Gloria Caterina Mannino Brigida Gabriele Francesca Maria Consolo Marina Giorgia Nadia Consolo Sara Belvisi Brignone Katharine Marta Salerno Valentina Maria Lo Rillo Roberta Pavia Restivo Maria Giovanna Garsia Rosy Brignone Marisa Labanti Jessica Belvisi Jessica Di Mascio

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Comunicati stampa

Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Nota

Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

COMUNICATO STAMPA

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

Redazione

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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