Spettacolo
Pantelleria, oggi ore 18 riapre l’Oxidiana. La discoteca top degli anni ’90 torna con tante novità – Intervista a Giovanni Volpi
Torna a far scatenare le notti pantesche l’Oxidiana Club & Lounge
Apertura dalle ore 18.00 fino alle 06.00 del mattino dopo
Dopo sei anni di inattività, per chiusura, riapre, oggi alle ore 18, l’Oxidiana, il locale notturno per eccellenza di Pantelleria, negli anni ’90/2000, sulla Strada Perimetrale, in contrada Cuddie Rosse.
La discoteca che accoglieva le notti d’estate pantesche riprende vita, con tante novità.
Intanto, partiamo dalla compagine associativa che ha tolto i lucchetti. Si tratta di Giovanni Volpi insieme a Simone e Andrea Petrillo. Il terzetto si è ritrovato a prendere una decisione: mettere insieme le energie e dare una svolta alle serate isolane. Mentre Simone e Andrea Petrillo li conosciamo molto bene per essere giovani uomini molto attivi e legati al territorio, mettendosi a disposizione per lo sviluppo e il successo dell’isola, poco sappiamo del terzo socio. Simone sarà dedito al bar, mentre Andrea sarà il maitre.
Abbiamo, così, intervistato Giovanni Volpi, che così si è presentato e ha parlato del progetto: “Sono milanese, figlio di imprenditore milanese che aveva aperto il ristorante I Mulini, a Tracino.”
Come avete sviluppato l’idea di acquisire il locale? “Abbiamo, innanzitutto, intervistato dei panteschi, chiedendo loro cosa rappresentasse l’Oxidiana: noi volevamo aprire cercando di non perdere l’anima del locale. Da qui è venuto fuori che l’Oxidiana significava musica, la Musica dell’estate. All’epoca non c’erano Youtube, Spotify. Invece, il ballo era qualcosa più legata al carnevale che ti portava direttamente al circolo. Invece la musica era l’Oxidiana.”
Avete, immagino, creato uno spot per esprimere questo concetto? “Si: The music never stops (la musica non si è mai fermata).”
Possiamo aggiungere a questo, per una ricostruzione anche antropologica e sociale del locale: esso rappresentava il punto di incontro, l’appuntamento fisso serale per panteschi con turisti abituali o appena conosciuti. Era la punta di diamante delle notti isolane.
Questa apertura è un pò una scommessa, visto l’andamento generale per motivi legati al covid o perchè semplicemente sono cambiati i gusti. Come si struttura il progetto? “Intendiamo trasformare la destinanzione della discoteca, restituirla al pubblico. Qui non faremo eventi importanti o meglio non li abbiamo in programmazione: tutto l’intrattenimento sarà basato sugli ospiti che verranno. Oggi il modo di fare discoteca è quello di rendere protagoniste le persone che vengono. Questo sarà possibile attraverso l’uso di foto e video postate sui social. Da qui far scattare l’idea alle persone che chiunque desideri può essere attore dello spettacolo.”
Che periodo di apertura osserverete? “apriamo oggi fino al 30 settembre. Poi faremo dei lavori di miglioramento al locale, che ci costringeranno a chiudere un paio di mesi. Riapriremo a natale/ fine dicembre per rimanere sempre aperti.”
Avete altre novità da comunicare con i nostri lettori? “Non appena sistemeremo alcune questioni burocratiche, apriremo anche di pomeriggio, partendo dalle ore 18.00 fino alle 06.00 del mattino dopo. Noi qui abbiamo dei tramonti meravigliosi, spettacoli che non sono mai stati valorizzati da questo contesto!”

Oxidiana Disco & Lounge – Per info: 371 655 9742
Cultura
Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria
Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza
Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.
Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.
Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.
Info e prenotazioni: 347.856.1181
https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k
Spettacolo
Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano
Programmazione mese di novembre:
- sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di Paul Thomas Anderson:

- sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES, segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione

- mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello

- sabato 15 e domenica 16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE: Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.

- sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi

- sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00 LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno

Cultura
Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti
Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità
“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.
Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.
Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.
Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.
Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.
“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.
“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”
Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”
E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.
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