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Ambiente

Pantelleria, nucleo sub Guardia Costiera: attività di individuazione scarichi abusivi e recupero rifiuti in mare

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PANTELLERIA: INTERVENTI DEL NUCELO SUB GAURDIA COSTIERA A TUTELA DEL MARE. Nei giorni scorsi è intervenuto sull’isola il 3° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera con sede a Messina portando a termine diverse interessanti attività di tutela e salvaguardia dell’ambiente marino costiero. In particolare le attività operative, effettuate sia in porto che sulla linea di costa, sono state indirizzate, in primis, all’individuazione di scarichi abusivi in mare. Nel corso di tale operazione è stata verificata anche l’integrità delle condotte di Enti/Aziende autorizzate allo scarico in mare.

Sempre in tema di tutela dell’ambiente marino vanno menzionate le attività di recupero di rifiuti localizzati sui fondali della zona del porto nuovo di Pantelleria e l’individuazione con successiva rimozione di una rete fantasma impigliata da tempo sulla Secca di Campobello. Queste reti disperse, oltre a costituire una fonte di inquinamento uccidono in modo indiscriminato milioni di pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei e persino uccelli che una volta intrappolati dalle reti fantasma, non sono in grado di muoversi morendo per fame, lacerazioni e soffocamento.

Altra importante attività, per la quale il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera negli ultimi anni ha investito numerose risorse, è senza dubbio la tutela del patrimonio archeologico sommerso. Infatti, nel corso della missione effettuata a Pantelleria i sommozzatori del 3° nucleo Guardia Costiera hanno fornito il proprio contributo alla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, portando a termine un approfondito censimento dei siti e relativi beni archeologici presenti sui fondali intorno all’isola. Con l’occasione sono state riposizionate lungo il percorso archeologico di Cala Tramontana due antiche anfore del III sec. A.C.

 

 

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, da domani distribuzione acqua – calendario novembre 2024. Ecco dove

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua, nella contrada di Scauri

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Ponte Stretto, Schifani: “Da Regione ok al parere ambientale”

Matteo Ferrandes

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Presidenza della Regione
“Il nucleo di coordinamento della Commissione tecnico-specialistica per le valutazioni ambientali per la Regione Siciliana ha espresso, all’unanimità, parere favorevole con prescrizioni sull’istanza della società Stretto di Messina per la valutazione d’impatto ambientale relativa al collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”.

Ad annunciarlo il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“Si tratta – prosegue – di un passo decisivo per la realizzazione di un’infrastruttura che non è soltanto un simbolo di progresso, ma un’opera strategica e di importanza cruciale per la nostra regione. La Sicilia, partecipando al finanziamento del progetto con i fondi Fsc, dimostra ancora una volta la propria volontà di sostenere uno sviluppo infrastrutturale che potrà favorire la crescita economica, l’occupazione e migliorare significativamente la qualità della vita dei nostri cittadini, garantendo collegamenti più rapidi e sicuri”.

“Sono certo che il parere trasmesso alla Commissione Via-Vas nazionale, che si esprimerà nei prossimi giorni – conclude Schifani – costituirà un elemento importante per il positivo avanzamento dell’intera procedura di valutazione ambientale, portandoci sempre più vicini alla realizzazione di un progetto che rappresenta una sfida e un’opportunità per la nostra Isola e per l’intero Paese”.

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Calendario del riscaldamento: scopri quando accenderlo nella tua città. Ecco a Pantelleria

Redazione

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Con l’arrivo della stagione fredda, è importante conoscere le regole per l’accensione del riscaldamento, che variano a seconda delle zone climatiche italiane. Queste regole sono determinate dai gradi giorno (GG), un parametro che misura il fabbisogno energetico per riscaldare un edificio.

Gradi giorno: un parametro essenziale
I gradi giorno (GG) sono utilizzati per classificare le diverse aree geografiche in base al loro fabbisogno di riscaldamento. Questo valore si calcola sommando, su base annuale, le differenze giornaliere tra la temperatura media interna di riferimento (20°C) e la temperatura media esterna effettiva, quando quest’ultima è inferiore a 20°C.

Le zone climatiche vengono così determinate in funzione del totale dei gradi giorno accumulati.

Zone climatiche in Italia: quando accendere e quando spegnere
L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche, ognuna con date specifiche per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Queste suddivisioni tengono conto delle diverse condizioni climatiche regionali, garantendo un equilibrio tra comfort e risparmio energetico.

Ecco quando a Pantelleria e Lampedusa

Pantelleria rientra nella Zona B relativa anche a di Trapani

E per chi ha il riscaldamento autonomo?
Chi dispone di un riscaldamento autonomo ha piena libertà di gestire l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Anche senza vincoli normativi, è importante adottare pratiche efficienti per ottimizzare i consumi e ridurre i costi.

Per un uso efficiente del riscaldamento autonomo è importante prendere alcune accortezze: 

Programmazione oraria: utilizzare un termostato per regolare gli orari.
Manutenzione: effettuare controlli periodici della caldaia.
Temperatura ottimale: mantenere tra 19 e 20 gradi.
Isolamento: migliorare l’efficienza termica dell’abitazione.
Un Inverno senza sprechi
Conoscere i periodi di accensione e spegnimento del riscaldamento centralizzato e seguire buone pratiche per l’utilizzo del riscaldamento autonomo permette di affrontare l’inverno in modo confortevole ed efficiente, riducendo l’impatto ambientale e i costi energetici. Oltre a questo è importante scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze e con offerte attente all’ambiente come Wekiwi, Plenitude o Edison. 

Fontehttps://www.prontobolletta.it/news/accensione-riscaldamento-italia/

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