Cultura
Pantelleria nella nuova Guida di Repubblica: “Isole in Sicilia”

Dal 27 luglio sarà in edicola la nuova Guida dedicata alla Sicilia, raccontata at- traverso le sue isole e arcipelaghi, tra itinerari, interviste e racconti di autori
come Antonio Calabrò, Sebastiano Messina, Mario Genco, Stefania Auci, Nadia Terranova, Marcello Sorgi e tanti altri.
Raccontare l’Isola per eccellenza attraverso le sue isole. Seguendo questo filo affascinante sul- le rotte del mare che diventa terra, la nuova Guida di Repubblica “Isole di Sicilia”, in edicola dal
27 luglio (12 euro + il quotidiano) propone un ritratto vivissimo di questa terra sempre più meta del turismo italiano e internazionale.
Isole in Sicilia
Dalle Eolie alle Egadi, passando per Pantelleria, le Pelagie,
Ustica, ma anche un focus sulle isole dello Stagnone e su alcune delle riserve marine più affasci- nanti, in oltre 260 pagine la Sicilia si (ri)scopre attraverso racconti inediti di autori siciliani, itinerari
per scoprire anche gli angoli più segreti di ogni isola, interviste a chi lavora quotidianeaente per preservarne il fascino, ma anche 180 indirizzi per mangiare, dormire e comprare e una sezione dedicata ai produttori vinicoli. “Con questa Guida dedicata alle Isole della Sicilia, noi vogliamo fare un passo avanti, entrando sempre di più nelle intimità di un mondo che alimenta i sogni, le energie, le aspettative di chi vuole ancora fare un tuffo nelle bellezze dei nostri mari e riappropriarsi o scoprire volti, storie, atmosfere
ma anche gusti e colori che solo qui si possono trovare e immortalare” scrive nella sua introduzio- ne il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.
Per ogni arcipelago o isola, un capitolo ricco di itinerari tra cultura, archeologia, consigli sulle spiagge più belle o i trekking più affascinanti, introdotto da uno scrittore siciliano che racconta la sua esperienza con quel piccolo mondo.
Così, ad esempio, dopo un viaggio che comprende tutta la magia delle isole siciliane a cura di Antonio Calabrò, ecco che Marcello Sorgi, Gian Mauro Costa e Giorgio Vasta aprono sulle Eolie, mentre Stefania Auci e Mario Genco si concentrano sulle Egadi. E se Nadia Terranova scrive di un suo ricordo personale legato alle vacanze a Pantelleria, l’artista
Mimmo Paladino ci spiega la genesi dietro la sua “Porta di Europa”, simbolo per i migranti che ap- prodano a Lampedusa. E poi Fulvio Abbate su Ustica che unisce storie personali alla grande Storia,
Gaetano Savatteri sui tesori archeologici di Mozia.
Interviste in Isole di Sicilia
Largo anche alle interviste della sezione “Volti e storie”, ognuna con un suo particolare dettaglio sulla vita delle isole: da Giovanna Taviani, anima del Salina Doc Fest, a Vito Ailara, presidente del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica e tra gli artefici del successo del baseball in questo spicchio di Sicilia, passando per Sonia Anelli, direttrice del Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria e Maria Enza Carollo che dirige dal 2010 la Fondazione Whitaker, proprietaria dell’isolotto di Mozia.
Cultura
Pantelleria, grande successo per “Pantelleria – Colori & linee” del M° Zinetti fino al 18 luglio

Grande successo! La mostra fotografica di Claudio Zinetti resterà visitabile fine il 18 Luglio
“Dalla presentazione del libro “Colori & linee” di Zinetti, al vernissage della mostra fotografica dell’autore, la bellezza si diffondeva lungo Corso Umberto I, accompagnata dalla musica di Silvia D’Aietti. Un intreccio di linguaggi per ascoltare l’isola.
Pantelleria non si concede in fretta. Va osservata in silenzio, a passo lento, lasciando che siano il vento, la luce e le pietre a parlare. Proprio come è accaduto durante la vernissage, quando il caldo scirocco ha fatto da sfondo a un evento diffuso che ha unito fotografia e musica in un unico respiro collettivo.
La serata si è aperta alle 19.00, alla presenza del Sindaco Fabrizio D’ancona, nella piazza davanti il vecchio Castello di pietra lavica; la presentazione del libro “Colori e Linee” di Claudio Zinetti, ex Comandante dell’Aeronautica Militare, è stata accolta con grande interesse da un pubblico variegato di isolani, turisti, curiosi. Ma il momento letterario è stato solo l’inizio. Concluse le ultime domande del dialogo fra autore e pubblico, la gente si è mossa verso Corso Umberto I, attratta dalle note vibranti della musica e dalla voce calda di Silvia D’aietti, giovanissima cantante pantesca.
A pochi passi di distanza, nella Galleria d’arte “Le alcove di Van der Grinten”, stava per aprirsi il vernissage della mostra fotografica dello stesso Zinetti. L’ingresso, dopo pochi gradini, conduce in uno spazio raccolto, fresco, quasi sacro. Le fotografie erano disposte lungo le pareti spoglie: solo architetture, nessun volto, nessuna presenza umana.
Scorci di facciate, giochi di ombre su scale, aperture cieche, finestre che sembrano occhi stanchi.
Un particolare della chiesa di Tracino, un tetto di dammuso che si incrocia con una scala, curve e linee che si intrecciano ai colori dell’isola.
Al posto di volti sono le pietre che parlano: un’assenza che è una presenza fortissima in cui l’architettura ha smesso di essere sfondo per vigne, fotografati migliaia di volte.
“A me l’isola parla attraverso alcuni dettagli di architetture, le scale che salgono nel vuoto, prospettive inusuali di chiese e di dammusi, finestre cieche, muri segnati dal sale e dal tempo, porte chiuse. Cerco sempre qualcosa che mi sorprenda, che mi comunichi un guizzo. Mi capita di percorrere una strada e osservare i muri, le case, e non trovare nulla da fotografare e poi, facendola al contrario rendermi conto che tutto cambia”, ci confessa Zinetti.” (Lucia Boldi)
Dopo la grande affluenza all’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro, tenutasi al Castello di Pantelleria, in precedenza con l’autore del libro e fotografo Claudio Zinetti e il sindaco Fabrizio D’Ancona, che, come Zinetti, ha risposto alle domande di giornalisti e visitatori, D’Ancona ha offerto anche uno sguardo sullo sviluppo urbano di Pantelleria attorno al Castello.
Il Castello tornerà ad essere un gioiello, incorniciato da Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele, un tempo le principali vie dello shopping pantesco. Anche il Corso Umberto sarà oggetto di un restyling nell’ambito del progetto del lungomare. Nel frattempo o al termine del progetto Waterfront, l’area tra l’ex Hotel Miriam e la Scuola Elementare sarà dichiarata zona pedonale.
La mostra “Pantelleria – Colori & linee” di Claudio Zinetti è visitabile tramite appuntamento fino il Venerdi, 18 Luglio 2025 – Giorno della finissage!
Cultura
U jardinu di Pantelleria tra le curiosità di “Quel che non sapevi”, gruppo facebook di approfondimento

A Pantelleria c’è una torre di pietra che protegge gelosamente un solo albero. Ti sei mai chiesto perché costruire una fortezza per una singola pianta?
Su un gruppo facebook: Quel che non sapevi che approfondisce curiosità nel mondo, sull’arte, la natura, l’architettura, troviamo un pst dedicato al giardino pantesco: U jardinu
L’isola è battuta da venti fortissimi per centinaia di giorni all’anno. Sembra impossibile che qualcosa possa crescere lì. Eppure questi alberi non solo sopravvivono, ma prosperano.
Ma ecco il bello: quella torre non è solo un muro contro il vento. È una macchina da irrigazione che funziona da millenni senza elettricità né tecnologia moderna.
Di notte, le pareti di pietra lavica raccolgono l’umidità dall’aria e la rilasciano lentamente al terreno. Creano un microclima perfetto che permette all’albero di vivere anche 300 giorni senza una goccia di pioggia.
I nostri antenati avevano capito come trasformare un’isola battuta dal vento in un’oasi fertile. Senza sprechi, senza energia, solo intelligenza e rispetto per la natura.
Pensaci un attimo: mentre noi cerchiamo soluzioni hi-tech per la sostenibilità, a Pantelleria continuano a usare una tecnologia millenaria che funziona perfettamente.
Non è incredibile come il passato possa insegnarci ancora tanto sul futuro?
Cultura
Pantelleria riscopre le sue radici: inaugurazione ufficiale dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria è lieta di invitare tutta la cittadinanza all’inaugurazione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa, uno dei siti archeologici più affascinanti del Mediterraneo, restituito alla comunità dopo un importante intervento di valorizzazione.
Venerdì 11 luglio 2025
Ore 19.00
Sito archeologico di San Marco
Un appuntamento speciale, immerso nella storia millenaria e nella bellezza paesaggistica dell’isola, pensato per celebrare insieme un traguardo che unisce memoria, identità e futuro.
Un momento aperto a tutti: istituzioni, operatori culturali e turistici, associazioni e cittadini. Vi aspettiamo per condividere insieme questo nuovo capitolo per Pantelleria.
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