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Capitaneria di Porto

Pantelleria, la Capitaneria di Porto dirama il regolamento degli approdi: Gadir, Cala Tramontana e Levante e Martingana

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La Capitaneria di Porto di Pantelleria ha diramato Ordinanza N. 3/2020, con cui regolamenta gli approdi di Cala Gadir, Cala Tramontana, Cala Levante e Martingana.

L’atto dell’Ufficio Circondariale Marittimo specifica tutti gli ormeggi, scali, riserve di balneazione, relativamente alle cale ridette.

 

Così recita il documento:

1.1 Disciplina degli approdi/ormeggi: a) Fermi restando i divieti e le prescrizioni generali previste da altre disposizioni di legge o regolamentari, comprese quelle in materia di pesca subacquea ed in materia di percorsi archeologici subacquei, negli approdi di Gadir, Cala Tramontana, Cala Levante e Martingana, in generale è consentito l’ormeggio di unità nautiche/pesca all’interno dei siti all’uopo allestiti come “Campi boe”, con le modalità previste dai rispettivi regolamenti di utilizzo, lungo le predisposte banchine secondo i dettami della presente ordinanza e nel rispetto delle norme previste in materia di sicurezza della balneazione e della navigazione. b) L’accesso e l’ancoraggio in tutte le cale e nei ridossi naturali sono comunque consentiti a tutte le unità al verificarsi di comprovate situazioni di stato di necessità o forza maggiore, quali evidenti avverse condizioni meteo marine che non consentano di raggiungere in sicurezza un porto od approdo sicuro, tenuto anche conto delle caratteristiche dell’unità. Al verificarsi di tali situazioni, il comandante dell’unità: – deve darne immediata, motivata e tempestiva informazione all’Autorità Marittima ovvero nel più breve tempo possibile e con ogni mezzo disponibile; – deve adottare tutte le precauzioni per evitare situazioni di rischio per eventuali bagnanti o per l’ambiente; – la navigazione e la sosta devono essere limitati al tempo strettamente necessario. c) Coloro i quali ormeggeranno la propria unità all’interno delle aree di approdo, saranno direttamente e personalmente responsabili per qualsiasi danno possa derivare alla propria barca o a quella di terzi, nonché alle infrastrutture/arredi portuali. 1.2 Utilizzo scali di alaggio: a) L’uso degli scali è consentito per l’alaggio/varo di qualsiasi categoria di imbarcazioni, natanti e moto d’acqua. b) Gli scali di alaggio pubblici, meglio evidenziati negli stralci planimetrici allegati alla presente ed i prospicenti specchi acquei, devono essere lasciati sgomberi al fine di consentire il libero svolgimento delle operazioni di alaggio e varo delle unità anche a mezzo di carrello. c) Coloro che intendono utilizzare lo scalo per il compimento delle operazioni di alaggio/varo, dovranno impegnare l’area solo per il tempo strettamente necessario all’effettuazione delle operazioni stesse e, al termine delle predette, l’autoveicolo trainante ed il carrello dovranno essere spostati e parcheggiati nelle aree ove è consentita la sosta. d) E’ fatto divieto assoluto occupare tale spazio, per eseguire operazioni di lavori di manutenzione alle unità. e) Durante la stagione balneare (dal 15 giugno al 15 settembre) è consentito l’uso degli scali di alaggio solo entro le ore 09.00 e dopo le ore 19.00 del giorno. f) In caso di condizioni meteo sfavorevoli, ovvero per motivi di sicurezza, è sempre consentito alle unità da pesca locali di utilizzare gli scali di alaggio/varo per ridosso. 1.3 Corridoi di lancio (cartografia particolare allegata): a) Le unità a motore, ivi compresi le moto d’acqua, devono navigare nei corridoi di lancio alla minima velocità consentita, comunque non superiore a tre nodi, e dare eventualmente la precedenza a unità di soccorso nonché quelle non dotate di Pag. 3 motore. E’ consentito aumentare gradatamente la velocità solo all’uscita dal corridoio. b) Le unità a vela, ivi comprese le tavole a vela, devono navigare nei corridoi di lancio alla minima velocità consentita ed anche se hanno diritto di precedenza, devono prestare particolare attenzione all’incrocio con altre unità. Nel caso in cui, per le condizioni meteo marine o per l’affollamento del corridoio di lancio, la navigazione a vela possa risultare pericolosa, devono prendere tutte le opportune precauzioni e, qualora possibile, procedere a remi. c) L’attraversamento deve essere limitato al tempo strettamente necessario. d) E’ fatto divieto assoluto di ancorare/sostare con qualsiasi unità all’interno dei corridoi, al di fuori dei campi boe presenti. e) Deve essere prestata la massima attenzione riguardo la presenza di eventuali incauti bagnanti in prossimità dell’ingresso o all’interno del corridoio/canale.

 

Di seguito il testo integrale:

ORD 03.2020 GADIR LEVANTE TRAMONTANA MARTINGANA

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, l’Ufficio Circondariale Marittimo e gli auguri per le festività

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, retto dal Tenente di Vascello, Comandante Antonio Terrone, per tramite della nostra testata, augura a tutti buone festività.

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Pantelleria, consegnate medaglie al valore per 14 militari della Guardia Costiera

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Guardia Costiera di Pantelleria, consegnate onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica a 14 militari

Si è svolta ieri mattina, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare, la cerimonia di conferimento delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Le onorificenze, concesse con decreto del Ministro dell’Interno, al termine di una specifica e approfondita istruttoria, hanno lo scopo di premiare chi ha svolto il proprio lavoro in modo encomiabile portando un importante contributo alla comunità.

In particolare, alla presenza dell’Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto e del Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Ammiraglio Nunzio Martello, sono state consegnate le medaglie di bronzo al Merito civile istituite con la finalità di premiare le persone, gli Enti e i Corpi prodigatisi, con eccezionale senso di abnegazione, nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere persone in stato di bisogno.

Destinatari del riconoscimento sono stati 14 militari che, in servizio presso l’Ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria, hanno contribuito a trarre in salvo, il 13 aprile 2011, numerosi migranti la cui unità si incagliò sulle coste dell’isola in una giornata tempestosa.

Tra i militari insigniti dell’ambito riconoscimento anche il 2⁰ Capo aiutante Salvatore Silvia ed il Sc. Scelto Gabriele Galanti ancora in forza al Comando marittimo pantesco. A seguire i 14 marinai sono stati ricevuti dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone che ha voluto complimentarsi personalmente con i colleghi che con le loro gesta hanno contribuito a portare in alto l’immagine del Corpo e dunque dell’Italia tutta. Anche il Comandante e tutto il personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria rivolge le più sentite congratulazioni ai colleghi insigniti.

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Pantelleria, cavo sottomarino all’Arenella: lavori di posa e istallazione ISWEC. Interdizione area ecco quando

Giovanni Di Micco

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Operazioni di scarico materiali, rimorchio e lavori per la posa delle linee d’ormeggio, cavo sottomarino e installazione dispositivo ISWEC in località Arenella del Comune di Pantelleria”.
Dallo stralcio di seguito si vede il periodo interessato dall’interdizione dell’Ufficio Marittimo dell’isola.

le aree portuali, nonché gli specchi acquei di seguito meglio specificati, a far data dal 8 dicembre 2022 e fino al 30 gennaio 2023 e comunque sino al completamento delle attività, saranno interessati da lavori subacquei, movimentazione materiali, operazioni di rimorchio ed ormeggio temporaneo, come dettagliatamente rappresentato negli stralci cartografici in allegato

CPPAN.REGISTRO UFFICIALE.2022.0011187

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