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cronaca

Pantelleria, il PD chiede al Comune sgombero immediato di pietre sulle strade dell’isola

Redazione

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Il Partito Democratico – Circolo di Pantelleria con una nota a firma del suo Segretario, Rosario Cappadona, ha richiesto al Sindaco e al Responsabile del Settore II del Comune di Pantelleria un intervento immediato e generale al fine di rimuovere le pietre che si sono riversate nella sede stradale a seguito del crollo di diversi muretti in pietra dopo i forti rovesci temporaleschi delle settimane scorse che hanno interessato l’Isola di Pantelleria.

Sono molte le strade dell’isola, sia esse comunali che provinciali, che ancora oggi sono invase pericolosamente ed in punti cruciali dalle pietre provenienti dai muretti crollati, che procurano un grave pregiudizio alla pubblica incolumità.

“Siamo a conoscenza – spiega Giuseppe La Francesca, dirigente provinciale del Partito Democratico – che gli uffici comunali preposti hanno già iniziato e stanno portando avanti le attività necessarie per individuare i proprietari dei fondi agricoli a cui spetta la sistemazione dei muretti in pietra crollati, ma riteniamo che occorra, nel più breve tempo possibile, porre rimedio ad una grave situazione di indubbio pericolo”.

“Per questo – conclude La Francesca – abbiamo voluto porre ufficialmente l’attenzione sulla questione, richiedendo al Comune di Pantelleria, un intervento immediato e generale di sgombero delle pietre che si sono riversate sulla sede stradale, al fine di non creare nocumento alla viabilità e quindi alla sicurezza dei nostri concittadini”.

Economia

Codici: Tim deve rimborsare i clienti dopo la sanzione dell’Antitrust per aumenti senza consenso

Redazione

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Un intervento importante a cui deve seguire un’azione per tutelare appieno i consumatori. Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito alla sanzione di 2,1 milioni di euro che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Tim. La multa è la conclusione di un procedimento istruttorio avviato nell’agosto 2022, nel corso del quale è emerso che la società, con una manovra iniziata a luglio 2022, ha comunicato via web e SMS un aumento, fino a 2 euro, del costo mensile dell’offerta mobile prepagata con contestuale offerta di Giga aggiuntivi, senza che gli utenti abbiano espresso alcun consenso al riguardo.

 

“L’intervento dell’Autorità è importante – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e fa chiarezza in un settore, quello della telefonia, che purtroppo è caratterizzato da frequenti situazioni che danneggiano i consumatori. In questo caso, giustificando la manovra con necessità economiche derivanti dalle mutate esigenze di mercato, Tim ha modificato il piano tariffario senza l’ok degli utenti. Un fatto chiaramente grave. Come evidenziato dall’Antitrust, anziché attivare di default il servizio aggiuntivo a pagamento, obbligando così il consumatore a manifestare il proprio rifiuto, la società avrebbe dovuto subordinare l’attivazione del servizio aggiuntivo all’acquisizione del consenso espresso dell’utente, in mancanza del quale quest’ultimo sarebbe rimasto al piano tariffario precedente. Così non è stato e si è arrivati alla sanzione. Questa multa, a nostro avviso, non chiude però la questione. Serve un passo successivo, ovvero il rimborso da parte di Tim dei consumatori danneggiati da questa operazione”.

 

L’associazione Codici si è attivata per raccogliere le segnalazioni dei consumatori che si sono visti aumentare da Tim il costo mensile del piano tariffario con la contestuale offerta di Giga aggiuntivi senza aver espresso alcun preventivo consenso al riguardo al fine di richiedere il rimborso. È possibile segnalare il proprio caso e chiedere informazioni sull’iniziativa promossa telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Ambiente

Pantelleria, seminario di aggiornamento su contenuti scientifici per le guide ufficiali del Parco

Direttore

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Dall’approfondimento di tematiche sulla botanica alle strategie di team building, alle escursioni per confrontarsi sul campo. È questa la sintesi del programma del corso di aggiornamento proposto dall’associazione guide ufficiali Parco Nazionale Isola di Pantelleria, che si è tenuto lo scorso weekend sull’isola di Pantelleria, e che ha visto la partecipazione di circa quaranta guide escursionistiche ambientali locali e non.

L’obiettivo dell’iniziativa che l’Ente Parco ha supportato, oltre che l’aggiornamento professionale con l’acquisizione di crediti riconosciuti, vuole essere l’arricchimento di conoscenze scientifiche che rendano le guide attenti osservatori dell’ambiente ed educatori dei visitatori nella fruizione turistica; figure professionali in grado di coniugare il rispetto ambientale e la valorizzazione dello stesso patrimonio naturale. Il loro ruolo, infatti, è funzionale al monitoraggio costante della vegetazione e dell’ecosistema, che deve essere arricchito da un dialogo condiviso fra tutti i soggetti che operano sul territorio dell’isola, coinvolgendo anche appassionati e turisti.


A partire da questa prima esperienza formativa, per fornire ulteriori strumenti conoscitivi, il Parco intende mettere a disposizione delle guide ufficiali tutte le informazioni e gli aggiornamenti raccolti nei progetti di ricerca avviati da Istituti e Università, che possono accrescere il loro bagaglio di competenze per offrire un’esperienza immersiva completa nell’ambiente di Pantelleria.

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Economia

Codici: annunci trappola e agenzie fantasma, dilagano le truffe nel settore affitti

Marilu Giacalone

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Cerchi una casa o una stanza in affitto, trovi una truffa. Il ritorno alla normalità, con la pandemia fortunatamente ormai alle spalle, ha rilanciato il mercato immobiliare e, complice l’uso sempre più diffuso di internet, gli annunci fioccano sul web. Purtroppo, dietro alcune offerte si nascondono delle fregature. Esche per lavoratori e studenti, per chi cerca un appartamento o una stanza, senza dimenticare turismo e case vacanza.

 

“La domanda di affitti è aumentata in maniera importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e, come spesso accade in questi casi, c’è un boom di offerte. Il problema è che non tutte sono regolari. I truffatori, infatti, hanno messo gli occhi su questo settore e sul web si sono moltiplicati gli annunci trappola. Attenzione, non parliamo soltanto dei singoli affitti, ma anche dei servizi proposti da agenzie che richiedono un pagamento per poter mettere a disposizione dei clienti il proprio database, con la promessa di offrire tanti annunci interessanti. Ci teniamo a precisare che ci sono molte agenzie corrette, ma è importante che i consumatori sappiano come muoversi per tenersi alla larga da quelle scorrette. E lo diciamo perché, purtroppo, le segnalazioni per queste situazioni si stanno moltiplicando”.

 

La truffa classica è quella dell’affittuario che, sostenendo di ricevere tante richieste, richiede il pagamento di un acconto così da togliere l’annuncio dal web e concludere la trattativa. C’è poi la frode, molto diffusa in questo periodo, delle agenzie che offrono l’accesso ai propri database. Per consultare tutti gli annunci in possesso della società viene richiesto un pagamento, che di solito si aggira sui 200 euro, ed in alcuni casi viene anche effettuato in sede. Acquistato il servizio, si scopre che i tanti appartamenti promessi in realtà non sono disponibili. Il consiglio, quindi, è di fare attenzione e di accertarsi dell’affidabilità dell’affittuario o dell’agenzia prima di procedere con il pagamento. In caso di problemi, l’associazione Codici è a disposizione con i propri legali per fornire assistenza. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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