Sport
Pantelleria, il Fico d’India vince la Regata del Costruttore 2020. Quest’anno in gara per la prima volta un timoniere donna
Si è svolta ieri domenica 13 settembre la Regata del Costruttore “Trofeo Challenger Francesco Valenza 2020” organizzata dal Circolo Velico Isola di Pantelleria (CVIP).
Si è trattato di una regata “classica”: le sei lance pantesche hanno seguito un percorso-tributo in onore del maestro d’ascia.
Sono partite puntuali alle ore 10 da Pantelleria per giungere alla boa di Sataria e ritorno, passando davanti Grazia, dove vive la famiglia del costruttore (e dove viveva anche lui). La giornata è stata caratterizzata da un vento strano, da levante, raro per l’isola: la gara è stata quindi abbastanza lineare, tutta a traverso. La giuria, per movimentare il percorso, ha quindi posizionato una boa di disimpegno per poter andare controvento e dare il via alle “battaglie” che si sono susseguite, con grande ardore e spirito sportivo. “Questo tempo a mio padre non piaceva, perché diceva sempre «senza vento non ci si diverte. Le barche devono danzare sull’acqua»” ci confessa Luisa Valenza, figlia di Chicco il costruttore.
Nonostante ci sia stato poco vento la regata è stata molto sentita. Perché è stata una regata “delle prime volte”: la prima volta nella storia di Pantelleria di un timoniere donna, Elena Manni, la prima volta di un equipaggio non pantesco alla sua prima regata (anzi alla sua prima volta su una lancia pantesca), la prima volta del CVIP nell’organizzazione di una regata. Ma non è stata la prima volta che in cima al podio troviamo il Fico d’India, lancia molto performante e tecnologica che ha di nuovo superato tutti correndo verso la vittoria.
Molto emozionante è stata anche la contemporanea regata dei piccoli nuovi velisti (su optimist e 420) che si sono formati nel Circolo Velico durante i mesi di luglio e agosto e che, per la prima volta, si sono messi alla prova in una vera regata. Tutti bravissimi e in perfetta armonia: sale sul podio degli optimist Vincenzo e su quello dei 420 la coppia Enrico e Delia.

Della competizione di ieri, grande soddisfazione degli eredi del compianto M° Valenza, che aveva iniziato la sua attività a fine anni ‘60 seguendo le orme del nonno Salvatore. Così lo ricorda Luisa: “Ad agosto 2007 è venuto a mancare mio padre Francesco e a settembre dello stesso anno si è svolta la prima regata in suo onore. Tre anni dopo suo fratello Michele Cossyro ha avuto l’idea di creare un Trofeo che gira ogni anno (per questo detto «Challenger») dedicato alla famiglia per fare regate in onore di mio papà. Mio padre era molto brusco nelle sue cose, anche nel suo cantiere, molto confusionario, ma alla fine dalle sue mani grandi e possenti uscivano dei veri gioielli. Lui diceva che le sue barche erano come figlie e le chiamava «le figlie del mare». Non costruiva solamente ma riparava ogni barca che gli veniva portata: si metteva lì, con grande pazienza, per farla tornare «giovane» e diceva «questa barca durerà più di quanto durerò io», ed è vero. Lui sapeva quanto delicata fosse la manutenzione di queste barche di legno… L’anno scorso purtroppo sono state messe in mare solo tre lance e solo tre hanno regatato, con mio grande dispiacere e, sono sicura, anche con grande dispiacere di mio papà. Ma quest’anno il Circolo Velico Isola di Pantelleria è riuscito in una grande impresa: metterne in acqua sei”.

Spirito di armonia, collaborazione e rispetto dell’avversario hanno caratterizzato questo evento, con grande soddisfazione del presidente del CVIP, di tutti i componenti del direttivo e dei collaboratori. Ricordiamo che questa è solo la prima delle regate ufficiali organizzate dal Circolo Velico e che proseguiranno fino a ottobre, concludendosi il giorno di San Fortunato (16 ottobre).
È stato bellissimo vedere le acque di Pantelleria piene di barche e di bimbi. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio e di poter vedere ogni anno crescere il numero di lance, e in generale di barche, nelle splendide acque della nostra isola.
Giuliana Raffaelli
Foto di Luisa Valenza
Cultura
Pantelleria, giro dell’isola del Vespa Club in vista del prossimo evento tra i cimiteri per il 2 novembre
Il programma del Vespa Club Pantelleria per domenica 2 novembre 2025
Ieri, 26 ottobre, ancora una domenica indimenticabile per il Vespa Club di Pantelleria, radunati alle ore 15.00 sul lungomare, abbiamo approfittato per uno scatto ed un’intervista al Presidente Giovanni Pavia.
La compagine associativa che colora e anima l’isola in ogni occasione è sempre “sul pezzo”, per usare un termine giornalistico, portando con i loro “motori” tradizione, storia, svago tra le contrade.
Presidente cosa vi aspetta questo pomeriggio così calmo ed estivo? “Oggi faremo un giro dell’isola completo in direzione dietro isola giungendo a Scauri per una sosta bar e da lì si rientra un’altra volta qui al centro dove chiuderemo il giro.”
Quanti siete oggi? “Oggi 18 vespa e 26 partecipanti tanti purtroppo assenti per la raccolta delle olive.”
Vedo che c’è anche il Comandante Acierno, anche lui un vespista accanito? “Certamente Carmine è il nostro pezzo forte ha un ruolo importante nel club e si alterna con un’altro socio Salvatore Valenza , loro hanno il compito di chiudi fila in gergo motociclistico chiamati scopa , controllano sempre il corteo e sono in contatto con me al bisogno che faccio da apri fila o Capo branco sempre nel termine motociclistico.
“Due figure importanti per il club , con loro dietro sono molto sereno.”
La prossima uscita quando ? “Domenica 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti faremo il giro di tutti i cimiteri , già alle 8.30 saremo in Paese, poi a Khamma e ci fermeremo per la santa messa e da lì chiudiamo con quello di Scauri alle ore 12.30 circa si rientrerà ognuno allla propria abitazione.”
Il programma del Vespa Club Pantelleria per domenica 2 novembre 2025
- ore 8.30 cimitero Capoluogo
- ore 10.00 partecipazione alla Santa Messa che si terrà all’interno del piazzale del cimitero,
- ore 11.30 trasferimento al cimitero di Scauri

Sport
Pantelleria nel campo di regata della Rolex Middle Sea Race di Malta. La Black Jack 100 vince
Nel campo di regata Capopassero, Messina, Stromboli, Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa
L’abbiamo intercettata, ieri 21 ottobre alle ore 9,15 circa, all’altezza di Campobello e già ci solleticava l’idea di fotografare, ma il percorso pieno di curve ci ha impedito di fermarci.
L’abbiamo vista proseguire verso il porto di Pantelleria Centro. Poi l’abbiamo persa per rivederla a Bue Marino dopo circa un’ora: era la Black Jack 100, magnifica, elegante, imponente, regale.
Ci siamo informati e abbiamo scoperto che è in corso la Rolex Middle Sea Race. In testa in tempo reale sin dalla partenza di sabato dalla Grand Harbour di Malta, il supermaxi Black Jack 100 ha doppiato Pantelleria intorno alle 12 di ieri e alle 14 aveva ancora 158 miglia da percorrere prima dell’arrivo alla Marsamxett Harbour di Malta. Distanziando tutti i regatanti con eleganza e sicurezza, la magnifica vela nera ha vinto la competizione tra le isole siciliane
Le vele italiane
L’imbarcazione monegasca, di proprietà di Remon Vos, sembrerebbe essere la favorita, nella competizione maltese che vede anche barche italiane tra cui Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati (YC Costa Smeralda) e il Mylius 60 Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci.
Il grosso della flotta si trova ancora a navigare tra Stromboli e Ustica, a nord della Sicilia. Incerta la lotta per la vittoria assoluta in handicap IRC. Alle 14 in testa era dato il piccolo Sun Fast 3300 inglese Zephyr, con Balthasar accreditato del secondo posto.
Il campo di regata
Dopo la partenza da La Valletta le barche doppiavano Capo Passero, risalivano lo Stretto di Messina, quindi Stromboli, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e rientro a Malta attraverso il canale di Comino.
Grazie al Circolo Velico Isola di Pantelleria la comunità pantesca ha recuperato una antica passione, che segue ad ogni occasione di regata.
Sport
Pantelleria diventa circuito del VI “Giro Motociclistico di Sicilia”
Con il patrocinio del Comune di Pantelleria, dal primo ottobre fino a domenica 4, si terrà il “Giro Motociclistico di Sicilia – VI Edizione”, organizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca F. Sartarelli di Trapani.
Gli organizzatori, dopo un anno di sospensione, si propongono come evento di interesse turistico e culturale a carattere internazionale, di tornare a scaldare i motori, promuovendo il turismo lento e valorizzare le eccellenze del territorio di Pantelleria.
La partecipazione del Comune è a titolo oneroso, per un valore pari a € 1.000,00 , da vedersi come investimento per un richiamo sempre più destagionalizzato.
Per l’occasione, tutti allertati a partire dalle forze dell’ordine alla Polizia Municipale che si assicureranno che lo svolgimento della manifestazione avvenga in condizioni di sicurezza e ordine
pubblico.
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