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Cultura

Pantelleria, ieri inaugurazione dell’Ist. Almanza: le considerazioni di Michela Silvia e i ringraziamenti dovuti

Direttore

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Caro direttore,
La ringrazio anzitutto per lo spazio concessomi, e faccio subito una premessa a questa mia lettera.

Sapere che la scuola costruita in località Santa Chiara /Pantelleria è stata consegnata, non può che suscitare gioia, ma ci tengo a ringraziare due persone, che realmente meritano lode e un grazie da parte di tutta la comunità pantesca. Parlo del Signor Franco Brignone e dell’Assessore Mimmo Turano, che con caparbietà hanno regalato a Pantelleria una boccata di ossigeno ai nostri giovani.

I lavori con un costo complessivo di 4 milioni e 600 mila euro, sono arrivati dopo anni di iter progettuale e per questi lavori si era speso nel 2012 Franco Brignone, consigliere provinciale di Pantelleria. Tutto questo per dire che, dare a Cesare quel che è di Cesare, non fa male a nessuno, perché ad indossare il solito cappello del momento per 5 minuti di gloria, siamo tutti bravi, specialmente a poco dalle nuove amministrative.

Fare segnalazioni certamente può dar fastidio a chi gestisce il potere, ma è dovere di ogni cittadino e non solo della politica, è il ruolo che la democrazia, parola spesso usata a sproposito da chi non ne conosce neanche il significato più intrinseco, dà anche al piccolo operaio, al semplice cittadino.
Chi si arroga il diritto, legittimo, di far politica, deve conoscere le regole elementari del dibattito politico e deve sottostare alle sue regole, pur se da fastidio, pur se si crede di essere nel giusto, ma nel caso della SCUOLA sicuramente questa Amministrazione Comunale pantesca non può affermare di essere nel giusto e deve accettare le critiche. Bello stare in prima linea a festeggiare il traguardo di altri, ma per le scuole cosa avete fatto fino ad oggi??
Di certo, tutti noi sappiamo che non si può dichiarare che tutto vada bene prima di ogni inizio di anno scolastico, che le ns. scuole siano tutte in sicurezza, ma stranamente, quando qualcuno tira fuori questo problema, viene indecorosamente smentito.
È tutto a posto!!!

La gente, quella che giustamente pretende servizi e risposte dalla politica cosa deve pensare? La politica spesso, fin troppo, non dà certamente la migliore espressione di sé, mi costa tanto dirlo, ma è così, perchè spesso parla addosso, parla un linguaggio che la gente non comprende e innesca il meccanismo mentale del “sono tutti uguali” e “pensano sono a loro stessi”, “non vado più a votare”
Invece non è così! C’è una buona parte di persone che si impegna in politica per la gente e nel solo ed esclusivo interesse del bene comune, tanto sbandierato da molti a sproposito.
Spesso sbaglierò, è umano, ma questo è il mio credo, lavorare nel supremo interesse della collettività, anche nelle piccole cose, senza pretese ma solo esclusivamente perché anch’io appartengo a quei cittadini che amano il territorio, che odiano le ingiustizie, che sperano e vedono sempre del buono nel prossimo.
Quanto fango mi hanno Spalato addosso per essermi imposta, per aver lottato su temi che forse qualcuno ha sempre voluto evitare.
Faccio parte di quelle mamme dei bambini che frequentavano la primaria in un edificio di proprietà dell’Aeronautica Militare, le quali hanno fatto guerra per le strade e hanno posto alla “politica locale” di quel tempo delle domande legittime: “perché la scuola dove vanno i ns. bambini è ridotta in questo modo? Perché dobbiamo fare i doppi turni per la chiusura temporanea di alcune classi?”
Il politico deve saper dare certezze e deve offrire risposte a quelle persone che come me un tempo avanzavano le più disparate domande ma onestamente concrete del disagio che stavano vivendo in quel momento.
Faranno a gara adesso per prendersi i meriti di aver “risolto” il problema dell’istituto superiore, problema che a parer mio ancora esiste, visto che buona parte dei ragazzi continuerà il percorso scolastico nell’istituto sito in via Napoli (struttura ADEGUATA ad utilizzo scolastico) , problema che continuerà perché ancora i nostri giovani non hanno una palestra, problema che oggi è presente perché per la fretta di inaugurare l’istituto di via Santa Chiara ci siamo dimenticati di render funzionante la campanella e di allacciare la rete internet, servizi essenziali in una scuola degna di esser chiamata così!
Inaugurando questo nuovo istituto, trasferendo i ragazzi adesso, non abbiamo raggiunto un traguardo, non è una vittoria, ma è l’ennesimo nodo al pettine, non ha vinto questa amministrazione o quel consigliere o quell’assessore, ha vinto solo quella politica che a nessuno piace, quella che non vorrebbe la gente, quella che si sveglia la vigilia del fine mandato per portare risultati che potevano esser pianificati molto prima e con il buonsenso. La politica vicina e al servizio delle persone, quella che pensa al proprio territorio e ai propri concittadini senza secondi fini o interessi di partito il servizio lo garantisce ogni santissimo giorno dell’anno!!!!
Auguri quindi ai ragazzi e ai genitori e che possano apprezzare quanto è stato fatto, soprattutto nel passato da chi adesso preferisce rimanere in ombra con umiltà.
Michela Silvia

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Sbarchi

“L’ultima isola” il film di Davide Lomma su uno dei più gravi naufragi di migranti a largo di Lampedusa

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Il film su uno dei più gravi naufragi di migranti nel Mediterraneo, ora al Fipadoc di Biarritz, il festival dei documentari francese

 

“L’ultima isola” di Davide Lomma documenta la tragedia di Lampedusa del 3/10/2013. Sarà  proiettato il 27 e il 31 gennaio, nel prestigioso Festival internazionale di Biarritz, in Francia.

Il regista Davide Lomma: «Nessuna pornografia del dolore, ma un messaggio di speranza e rinascita collettiva».

“L’ultima isola” del giovane regista Davide Lomma, è stato selezionato al Fipadoc – International Documentary Film Festival di Biarritz, in Francia. Il film verità sul terribile naufragio vicino alle coste di Lampedusa del 3 ottobre 2013, sarà in concorso nella categoria European Stories. Direttamente dalla voce dei protagonisti del tragico evento, documenta l’incredibile storia degli 8 amici di Lampedusa, divenuti “eroi per caso” durante la sciagura, considerata una delle più gravi del Mediterraneo dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Il naufragio

 Nella notte senza luna del 3 ottobre 2013, Vito con i suoi 7 compagni di gite marinare, escono per una battuta di pesca a bordo della Gamar, la barca in legno di 9 metri rimessa in sesto da Vito. Quasi all’alba, sentono degli strani suoni. Sono i gabbiani? No.

Fanno 200 metri più in là e il paradiso della Tabaccara, incantevole baia famosa nel mondo, lascia il posto a uno scenario infernale. Un mare coperto di teste: sono migranti africani. Ne riescono a salvare 47, tirandoli su a mani nude. Per altri 368 uomini e donne non c’è nulla da fare. Una vicenda di grande attualità, che tocca corde profonde. Durante l’anteprima mondiale, il pubblico ha premiato “L’ultima isola” con l’Audience Award all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, altra importante kermesse internazionale.

Il commento di Davide Lomma 

«“L’ultima isola” non è solo la narrazione di una tragedia senza alcuna spettacolarizzazione della sofferenza – sottolinea il regista, pesarese, Davide Lomma -. Ma un racconto sulla forza dell’amicizia e la capacità di trasformare una tragedia in un momento di rinascita collettiva. In un contesto geopolitico segnato da divisioni e indifferenza verso i migranti, il film vuole esprimere uno slancio vitale di rinascita, coraggio, speranza e – diciamolo pure – di amore tra esseri umani. Un tratto insopprimibile che riemerge proprio nell’estrema sofferenza».

La critica di Giancarlo Zappoli 

«Un importante reportage che sfida le regole, riuscendo ugualmente a non spegnere mai l’attenzione. Non è solo un film sul tema delle migrazioni, ma è anche una lezione di cinema». Così lo ha definito un critico del calibro di Giancarlo Zappoli.

Oltre al Biografilm 2024, “L’ultima isola” è stato molto apprezzato in altri 13 eventi e concorsi internazionali, in Italia e all’estero, Usa compresi (Immigration Film Fest di Washington).

In particolare, a dicembre ha ricevuto il Best Doc DAMS Giury, premio conferito dagli studenti del Dipartimento di Arti, Musica e Spettacolo dell’Università Roma Tre, nel corso del RIDF, il Rome Independent Documentary Festival.

 

Adesso, con due proiezioni al Fipadoc di Biarritz, verrà celebrata la memoria di quella sciagura, in uno dei più attesi e prestigiosi appuntamenti del cinema internazionale indipendente. Frutto di 7 anni di lavoro e poco dopo il decimo anniversario del naufragio, “L’ultima isola” sarà proiettato il 27 e il 31 gennaio.

Prodotto da Lomma Factory, il film è stato riconosciuto con la qualifica di film d’essai dal Ministero della Cultura e gode del patrocinio di Amnesty International.  

 

ALTRI RICONOSCIMENTI

  • “Best Documentary” al Berlin Indie Film Festival 2024
  • Premio “Mario Paciolla” al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2024
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Cultura

Open Day Alberghiero di Castelvetrano: “L’importanza di una scelta consapevole”

Redazione

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«È con grande entusiasmo che, anche quest’anno, diamo l’avvio all’OPEN DAY del “Virgilio Titone” di Castelvetrano. Un’occasione preziosa per scoprire l’eccellenza del nostro istituto, punto di riferimento nella formazione professionale alberghiera e gastronomica, rivolto non solo ai giovani ma anche agli adulti con il percorso serale» – con queste parole la dirigente Rosanna Conciauro annuncia che Domenica 26 gennaio, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera tornerà ad aprire le sue porte per accogliere gli aspiranti iscritti del prossimo anno scolastico e le famiglie desiderose di conoscere, dall’interno, la sua storia e le sue attività.

«Desidero invitare le famiglie a riflettere con attenzione sull’importanza di una scelta consapevole per il futuro dei propri figli» – continua la dirigente, certi di offrire non solo una preparazione tecnica e professionale che apre immediatamente le porte al mondo del lavoro, ma anche una base culturale solida che permette agli studenti di proseguire con successo gli studi universitari o di specializzarsi ulteriormente. I partecipanti all’Open Day, potranno vivere una vera e propria esperienza di visita guidata in grado di fornire tutte le informazioni utili sui percorsi formativi disponibili: Enogastronomia, Servizio di Sala e Vendita, Accoglienza turistica, Pasticceria. Occasione unica per conoscere dall’interno un istituto scolastico che vanta da oltre vent’anni una consolidata tradizione di eccellenza nel territorio.

«L’istruzione professionale che offriamo si caratterizza per la forte connessione con il mondo del lavoro e per un approccio formativo che combina teoria e pratica. Le nostre aule e i nostri laboratori sono il cuore pulsante del percorso educativo che sviluppano anche creatività, spirito di squadra e una cultura dell’accoglienza e del servizio che sono il marchio distintivo del settore alberghiero»

Quest’anno infatti la scuola si è pregiata  di presentare anche i nuovi laboratori professionali, completamente rinnovati e arricchiti grazie ai finanziamenti del PNRR. Le attrezzature all’avanguardia recentemente acquisite consentono di offrire agli studenti un ambiente formativo che simula in modo realistico le dinamiche del mondo professionale, preparandoli con esperienze che rispondono alle più recenti esigenze del settore. Dalla cucina di ultima generazione agli ambienti multimediali per la gestione e la promozione dell’ospitalità, ogni spazio è pensato per garantire una formazione innovativa e completa.

Una scuola che è molto più di un percorso di formazione: è un luogo di crescita personale, di sviluppo di talenti e di costruzione di prospettive per il futuro.

L’Open Day è l’atto conclusivo di un lungo percorso di orientamento e rappresenta un’ottima occasione per osservare e conoscere meglio e da vicino le strutture e le caratteristiche dell’offerta formativa dell’Istituto. Maggiori info su scopri.ipseoatitone.edu.it oppure al numero 327.2814768 (Whatsapp e Telegram)

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Cultura

Palermo, Donne e potere: presentato concorso ARS su Costanza d’Altavilla. Caronia “Figura di grande attualità”

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Questa mattina, presso la Biblioteca dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), si è svolta la conferenza stampa di presentazione del bando di concorso “Costanza d’Altavilla. Donne e potere”, organizzato dalla Biblioteca dell’ARS in collaborazione con l’Ufficio VIII dell’USR Sicilia. All’evento hanno partecipato la Presidente Marianna Caronia e le componenti Roberta Schillaci e Valentina Chinnici.

Il concorso, rivolto alle scuole di Palermo e provincia, si pone l’obiettivo di promuovere una riflessione approfondita sulla figura di Costanza d’Altavilla, esplorando il tema del ruolo delle donne in relazione al potere, con particolare attenzione alla storia e alla cultura siciliana. L’iniziativa mira a coinvolgere le nuove generazioni in un percorso di conoscenza storica, culturale e sociale, stimolandole a esprimere la loro creatività attraverso elaborati scritti, grafici, plastici o multimediali.

La presidente della Commissione Marianna Caronia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che
“La figura di Costanza d’Altavilla rappresenta un punto di riferimento storico fondamentale, non solo per il nostro territorio, ma per l’intera Europa medievale. La sua capacità di governare e la sua visione e determinazione costituiscono un esempio straordinario di leadership femminile in un’epoca in cui il potere era quasi esclusivamente prerogativa maschile. È fondamentale che le nuove generazioni possano conoscere e approfondire il suo ruolo, comprendendo come le donne abbiano contribuito in maniera significativa alla storia e alla politica anche nei contesti più complessi.”

Con questa iniziativa, vogliamo stimolare riflessioni sul rapporto tra donne e potere, un tema che, sebbene storicamente rilevante, rimane di grande attualità. Approfondire la figura di Costanza d’Altavilla significa anche interrogarsi su quanto siamo avanzati nel cammino verso la parità di genere e su quanto ancora ci sia da fare per rendere pienamente tangibile questo diritto.

La Biblioteca dell’Assemblea Regionale Siciliana non è solo un luogo di conservazione del sapere, ma un centro di promozione culturale che vuole essere al servizio dei cittadini e delle cittadine.”

Le scuole interessate, coinvolgendo le classi terze della scuola secondaria di primo grado o tutte le classi della secondaria di secondo grado, potranno iscriversi al concorso da oggi fino al 14 febbraio 2025, mentre la scadenza per la consegna degli elaborati è fissata per l’11 aprile 2025. I lavori saranno valutati da una commissione di esperti, che premierà le proposte migliori con riconoscimenti in denaro da destinare ad attività culturali.

La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di giugno 2025 presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, a testimonianza dell’impegno costante dell’ARS nel promuovere iniziative di valore culturale e sociale. Con questo progetto, la Biblioteca si conferma non solo custode di un prezioso patrimonio storico, ma anche protagonista nella costruzione di una cultura viva e partecipata.

Tutti i dettagli del concorso sono in allegato e sono disponibili sul sito dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Video della presentazione disponibile all’indirizzo
 
https://drive.google.com/file/d/1vz3L0JzrWu1aLEer1YSWkkqh3PljuOUa/view?usp=sharing

Foto delle componenti della Commissione (da sinistra, Valentina Chinnici, Marianna Caronia, Roberta Schillaci)

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