Segui i nostri social

News

Pantelleria, grande partecipazione alla presentazione dell’UniPant e del logo del M° Cossyro

caterina murana

Pubblicato

-

Grande successo della presentazione dell’UNIPANT e del logo creato dal M° Michele Cossyro

Ancora pochi giorni per presentare le proposte di attività didattica per il 2023 

È stata un successo di partecipazione, in presenza e online, la presentazione ufficiale alla comunità pantesca dell’Università Popolare di Pantelleria, l’UNIPANT, avvenuta venerdì scorso al Circolo La Tinozza.

I Soci Fondatori hanno dato il benvenuto ai presenti e per tramite del Presidente, Francesca Marrucci, hanno spiegato cos’è l’UNIPANT e come funziona, sia per le attività didattiche (corsi, laboratori, seminari) sia per le attività culturali e sociali (convegni, conferenze, eventi, viaggi, visite guidate, ecc.). 

Un’associazione che può accogliere come soci persone e associazioni, che si prefigge non solo di mettere a disposizione di tutti la conoscenza e la cultura, ma anche di creare momenti di socialità e aggregazione tra quanti passano l’inverno sull’isola e creare una rete di associazioni che lavorino a progetti più complessi.

In quest’ottica del ‘chi sa, mette a disposizione degli altri la propria conoscenza’, tutti possono insegnare e proporre un’attività didattica, che sia un corso, un seminario o un laboratorio. Si può proporre un’attività didattica entro il 20 ottobre (che saranno lanciate il 25 ottobre) o entro il 20 dicembre (che saranno lanciate a gennaio 2024), leggendo le info e compilando il modulo online all’indirizzo: https://www.unipant.it/2017/08/05/vuoi-diventare-insegnante-dellunipant/

“Siamo disponibili ad incontrare altre associazioni pantesche e i Circoli, oltre a quelli che hanno già dato l’adesione, per creare una rete di comunità,” ha dichiarato la Presidente Marrucci. “L’UNIPANT è un’opera collettiva e condivisa per far crescere la comunità culturalmente e socialmente senza lasciare indietro nessuno. Per questo ho molto apprezzato la presenza dell’Assessora Pineda che rappresenta l’Amministrazione Comunale, con cui speriamo di poter portare avanti alcuni dei progetti che il prossimo anno metteremo in campo.”

Durante l’incontro, il M° Michele Cossyro ha presentato il logo dell’UNIPANT, una sua opera geniale che racchiude il concept dell’Università Popolare e l’isola di Pantelleria: “Non è stato facile rappresentare i concetti alla base dell’Università Popolare. C’è un albero che parte dal mare ed entra in un dammuso. Attraversa la sagoma dell’isola di Pantelleria e il blu del cielo, costellato da stelle dorate che rimandano a Virgilio e al suo ‘cadentia sidera somnos’.

Il ramo poi entra nella porta del dammuso, stretta, perché l’accesso alla Cultura non è semplice, e fuoriesce e va verso l’infinito, andando oltre il bordo.

Ho escluso l’Arco dell’Elefante o altre viste più note perché volevo rappresentare qualcosa di davvero popolare, non turistico, e quindi ho scelto il dammuso, che è il simbolo della nostra architettura popolare, dell’origine della nostra cultura rurale, ma molto profonda.

L’albero è un alloro, il laurum che si usa per la laurea, ma che è rappresentato come nelle tombe etrusche, non come una corona funebre, ma uno sguardo al di là dell’orizzonte.”

È stato sottolineato che l’UNIPANT non ha alcuna accezione politica e non fa differenze tra i soci: tutti possono accedervi, con qualsiasi livello di scolarizzazione, perché utilizza l’EDA (Educazione agli Adulti) informale, dettata dall’agenda del longlife learning dell’Unione Europea.

Tutti i soci, inoltre, avranno a disposizione un’app gratuita per essere sempre aggiornati su attività didattiche e attività culturali e sociali.

Il 25 ottobre prossimo saranno presentati i primi corsi in partenza e saranno aperte le iscrizioni agli stessi, che partiranno quando e se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.

Per ogni info e per avere le informazioni basilari si può consultare il sito wwwunipant.it, si può scrivere a info@unipant.it o visitare la Pagina Facebook: https://www.facebook.com/universitapopolarepantelleria/

Pantelleria, 17 ottobre 2023

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Vespa Club Pantelleria, cambio programma per l’evento Babbo Natale tra le contrade

Redazione

Pubblicato

il

Variazione nel programma

Comunicato per evento Babbo Natale in Vespa di domani 21 Dicembre
Il Vespa Club Pantelleria ASD , INFORMA tutta la cittadinanza che in seguito alle avverse condizioni meteo , il programma subirà qualche variazione che di seguito si riporta :
Nelle contrade il Babbo Natale riceverà i bambini presso i circoli Trieste Stella e Agricolo Scauri  mentre a Pantelleria centro presso la saletta del bar Tikirriki.
Gli orari indicati nel programma iniziale rimarranno invariati.
Il Babbo Natale però vista la pioggia prevista arriverà in autovettura e non in Vespa. Approfitto a nome mio e di tutti i soci del club per auguravi un buon Natale a tutti ed un prosperoso nuovo Anno.
Vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente Giovanni Pavia

Leggi la notizia

News

Pantelleria, distacco di energia elettrica il 22 e 23 dicembre. Ecco dove

Direttore

Pubblicato

il

La società SMEDE ha reso noto che per i giorni 22 e 23 dicembre si dovrà procedere all’interruzione di erogazione di energia elettrica nelle zone indicate di seguito

Leggi la notizia

News

ISPRA e GUARDIA COSTIERA: firmato Protocollo d’Intesa a tutela del nostro mare

Matteo Ferrandes

Pubblicato

il

È stato firmato nei giorni scorsi a Roma, nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di porto, un Protocollo d’Intesa tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, volto a rafforzare ulteriormente la cooperazione istituzionale nella tutela dell’ambiente marino e costiero. L’accordo consolida un percorso di collaborazione già sviluppato in passato, ampliandone gli ambiti di intervento e introducendo nuovi strumenti operativi.

L’ISPRA, infatti, è organo tecnico-scientifico nazionale a supporto delle politiche ambientali e punto di riferimento per le attività del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che svolge analisi, monitoraggi e controlli per la salvaguardia degli ecosistemi marini e costieri.

La Guardia Costiera, invece, è impegnata quotidianamente nella vigilanza, nella tutela dell’ambiente marino, nel controllo del traffico marittimo, nella pesca e nella gestione delle emergenze in mare.

Il Protocollo punta a migliorare l’efficacia delle attività di monitoraggio, controllo, ricerca e prevenzione, elevando la qualità tecnico-scientifica delle azioni congiunte e permettendo un più efficiente impiego delle risorse pubbliche, mediante il potenziamento delle attività di osservazione dello stato dell’ambiente marino – dalla qualità delle acque alla biodiversità, dai rifiuti in mare alla presenza di specie aliene – insieme a specifiche attività di verifica sulle pressioni antropiche come rifiuti, scarichi, dragaggi, maricoltura e pesca.

Un capitolo rilevante riguarda la cooperazione nelle emergenze ambientali in mare, la formazione del personale e la condivisione delle informazioni provenienti da reti e sistemi di monitoraggio. Sono previste, inoltre, attività congiunte nelle Aree Marine Protette, oltre a collaborazioni nell’ambito degli interventi del PNRR per il ripristino ecologico, iniziative di educazione ambientale ed azioni a supporto della transizione ecologica dei porti.


Le attività previste dal Protocollo saranno attuate attraverso specifiche convenzioni operative, che definiranno programmi di lavoro, utilizzo di mezzi e personale, responsabilità, tempistiche e modalità di gestione delle informazioni. È prevista l’istituzione di un Comitato di coordinamento paritetico formato da rappresentanti delle due Amministrazioni, incaricato di monitorare l’attuazione dell’accordo e di redigere annualmente un rapporto sullo stato delle attività.

«La tutela dell’ambiente marino è una missione che richiede competenze, presenza operativa e una forte integrazione tra le istituzioni» – ha dichiarato l’Ammiraglio Sergio LIARDO, Comandante Generale della Guardia Costiera. «Questo Protocollo rinnova e rafforza una collaborazione ormai consolidata con ISPRA, con l’obiettivo di garantire una protezione sempre più efficace dei nostri mari e delle nostre coste. Un impegno che affrontiamo ogni giorno con responsabilità e con una visione rivolta alle future generazioni».

«La firma di questo Protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il percorso di collaborazione tra ISPRA e il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera» – ha dichiarato il Prefetto Stefano LAPORTA, Presidente dell’ISPRA. «La tutela dell’ambiente marino e costiero richiede competenze integrate, capacità di intervento tempestive e una visione condivisa delle sfide che ci attendono. Grazie a questo accordo rafforziamo ulteriormente la sinergia tra ricerca scientifica, monitoraggio ambientale e attività operative sul territorio, mettendo a sistema dati, professionalità e tecnologie che consentiranno di prevenire e contrastare con maggiore efficacia le pressioni che gravano sui nostri mari. Siamo convinti che questa collaborazione contribuirà non solo a migliorare la qualità degli ecosistemi marini, ma anche a promuovere una cultura della sostenibilità e della responsabilità condivisa. ISPRA continuerà a mettere al servizio del Paese il proprio patrimonio scientifico, con l’obiettivo comune di proteggere un patrimonio naturale che appartiene a tutti».

Il Protocollo ha una durata di tre anni, rinnovabile previo accordo tra le Parti, e non comporta oneri economici diretti.

 

 

 

Segui la Guardia Costiera anche su X, Facebook, Instagram, Youtube e WhatsApp

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza