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Sociale

Pantelleria – Giornata della Memoria, manifestazione dell’Istituto Almanza. Piantato ulivo di 25 anni

Redazione

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Il 27 gennaio è stato commemorato all’Istituto Vincenzo Almanza il Giorno della Memoria, una ricorrenza istituita per ricordare le vittime dell’Olocausto. Alla manifestazione hanno partecipato il dirigente scolastico Fortunato Di Bartolo e il vicesindaco Adele Pineda, che hanno rivolto toccanti parole di riflessione a studenti e docenti presenti.


Come simbolo di speranza e memoria, al termine dell’evento è stato piantato un ulivo di 25 anni nel cortile dell’istituto. Questo gesto, profondamente simbolico, rappresenta la vita, la pace e l’impegno a non dimenticare. Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno contribuito materialmente alla piantumazione dell’albero, un gesto che rimarrà come testimonianza per le future generazioni dell’importanza di preservare la memoria e promuovere i valori di tolleranza e rispetto.
Discorso letto dagli studenti.

Oggi, 27 gennaio, è un giorno molto speciale per ricordare uno dei periodi più tragici della storia: l’Olocausto.
In questa data, nel 1945, come ben sappiamo, le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei luoghi più simbolici della sofferenza e della morte durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ma questa giornata non serve solo a ricordare quel momento specifico, bensì per non dimenticare mai ciò che è successo e per riflettere sul valore della nostra umanità.
Durante quegli anni, milioni di persone, in gran parte ebrei, ma anche rom, disabili, omosessuali, oppositori politici e altre minoranze, furono perseguitate e uccise dai nazisti.
Ogni anno, il 27 gennaio, ci fermiamo per ricordare quelle vittime e per non dimenticare l’orrore di ciò che è successo.


Perché è così importante ricordare?
Perché la memoria ci aiuta a non ripetere gli stessi errori.
La Giornata della Memoria non è solo un atto simbolico, ma un modo per fermarci e riflettere su come evitare che il razzismo, l’intolleranza e l’odio possano tornare a crescere.
Oggi, infatti, sono ancora troppe le forme di odio e discriminazione che ci circondano, e non possiamo permetterci di ignorarle.
Ricordare l’Olocausto è importante anche per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di resistere. I sopravvissuti che, con grande forza, hanno raccontato la loro storia per insegnarci cosa è accaduto. Senza il loro impegno, sarebbe più facile dimenticare.
La Giornata della Memoria è un’occasione per ricordarci che ogni persona ha diritto al rispetto, indipendentemente dalla sua etnia, religione o orientamento sessuale.
In Italia e in tanti altri Paesi, oggi è anche un momento per educare le nuove generazioni, per parlare nei libri e nelle scuole della Shoah e delle sue vittime. Non dobbiamo mai dimenticare che, se vogliamo costruire un futuro migliore, dobbiamo rifiutare ogni tipo di discriminazione e imparare dal passato.


Ma la memoria non deve restare solo una ricorrenza annuale. Ogni giorno dobbiamo lottare per difendere i diritti di tutti e per creare una società in cui l’odio non trovi mai spazio. Ogni volta che vediamo o sentiamo atteggiamenti razzisti o violenti, dobbiamo fermarci e agire.
Oggi, mentre ricordiamo le vittime dell’Olocausto, rinnoviamo il nostro impegno a costruire un mondo migliore, dove tutti siano uguali, rispettati e liberi. Non dimentichiamo mai il passato, per proteggere il futuro.

Le foto a cura di Clara Garsia

Cultura

Lo straordinario personaggio di Paul Harris raccontato da Paolo Orlando del Rotary Club Piazza Armerina

Redazione

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Alla scoperta di Paul Harrys, ideatore e fondatore del Rotary Club, attraverso le parole e i pensieri di Paolo Orlando

Questo semplice contenuto è stato preparato in occasione di una casuale, curiosa
e profonda lettura di un volantino dove si evidenziava la figura di Paul Percy
Harris che se ben conosciuto mai approfondito, per conoscere la sua vita.

Mi sono ritrovato a dover riflettere su Harris un personaggio così noto nel mondo.
Ho iniziato a leggere e poi leggere e poi cercare e poi annotare e poi studiare
e poi approfondire … ecco cosa è uscito fuori. Un’opera modesta ma piena di
amore, passione ed un particolare interesse nello scoprire chi veramente fosse
nella sua vita il fondatore del Rotary.

Uno straordinario personaggio con una inventiva prima e il raggiungimento
di uno scopo e certo obiettivo poi. Il volume nei suoi contenuti ed argomentazioni
si incentra su quanto recuperato dalle numerose, faticose ed amorevoli ricerche
inserendo soprattutto foto ed immagini d’epoca che potessero permettere di
cogliere le prospettive globali delle tematiche che lo stesso rotary si è sempre
sforzato in una crescente credibilità nelle comunità mondiali.

La formula saliente adottata da Paul Harris, era abbastanza innovativa:
amicizia e servizio, portati avanti dai soci del Club “al di sopra dell’interesse
personale”. La rotella che si porta sulla giacca, è insignificante se non rappresenta
“Qualcosa”. Per tutti deve rappresentare non l’apparenza ma la coscienza del
Rotary e quella dei veri Rotariani.

Ho messo in azione la macchina dell’Amicizia impostando il “Tour” per la
presentazione del libro, sulle finalità che il fondatore del Rotary ha prodotto e
trasmesso con i suoi insegnamenti e messaggi lasciando a noi il compito di
dimostrarci veri rotariani. Il libro presentato in alcuni vari club Rotary dell’Isola
ed in alcuni club in Calabria e Puglia, ha ricevuto positivi consensi ed approvazioni
nonché condivisione generale suscitandomi una lusinghiera commozione.

Il Tour è partito dal Club di Caltanissetta nel 2018.
Il libro non ha scopo di lucro.
Orgoglioso dell’affrontata iniziativa.

Francesco Paolo Orlando

Past president Rotary Club Piazza Armerina

Area Terre di Cerere
Tel. 335 6121925

Il Tour dell’Amicizia in continua evoluzione nel Distretto 2110
Sicilia e Malta:
(2018) Caltanissetta, Catania Bellini, Catania Nord, Catania Ovest,
Corleone, Costa Gaia, Palermo Monreale, Stretto di Messina.(2019)
Augusta, Canicattì, Aragona, Pachino, Taormina, Catania Sud. (2021)
Castelvetrano, Mazara del Vallo, Piazza Armerina. (2022) Gela (2023)
Nicosia di Sicilia, Niscemi, Caltagirone. (2024) Lercara Friddi. (2025)
Messina, Modica.

Nel Distretto 2100 Calabria: (2019) Trebisacce (2024) Palmi,
Riviera dei Cedri (Scalea)
Nel Distretto 2120 Puglia: (2023) San Severo, Gargano, Lucera, San
Giovanni Rotondo.

In itinere ancora altri Club …

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Sociale

Pantelleria, cercasi volontari per il Grest

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La Chiesa Matrice SS Salvatore di Pantelleria ha pubblicato richiesta di volontari  adulti per il mese di Luglio per l’attività del GREST.
Riferimento parrocchiale è Don Ramesh.

Grest è l’acronimo di “GRuppo ESTivo” e rappresenta un’esperienza estiva, organizzata prevalenetemente da oratori e parrocchie, dedicata a bambini e ragazzi.
È un’opportunità per trascorrere le vacanze estive in compagnia, partecipando a giochi, laboratori, attività educative e, talvolta, tuffi nel mare più bello del mondo.

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Cultura

Pantelleria, grande consenso per il corso “Tagghia e cusi” della PGS Madonna della Pace

Direttore

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“Tagghia e cusi” è stato realizzato del progetto Democrazia Partecipata

Il corso “Tagghia e cusi”, rientrante nell’ampio contesto della Democrazia partecipata, si è concluso dopo tre mesi di incontri durante i quali tutte le corsiste hanno avuto modo di imparare le principali nozioni del cucito.

Sotto la guida attenta e abile di Albina, Annamaria ed Antonella tutte le partecipanti  hanno avuto modo di realizzare dei manufatti molti apprezzati.
In questo contesto, molto importante è l’aspetto relazionare che si è instaurato tra tutte, desiderose di ripetere l’esperienza.

Il corso, a titolo gratuito, si è svolto a Khamma, presso l’asilo Pietro Ganci ed è stato organizzato dalla PGS madonna della Pace la quale ringrazia quante abbiano aderito, contribuendo al successo dell’iniziativa.

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