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Ambiente

Pantelleria, fino a 9.000 euro di sanzioni per abbandono rifiuti speciali e pericolosi abbandonati

Redazione

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Continua incessantemente l’attività posta in essere dall’Ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria finalizzata al contrasto degli illeciti in campo ambientale e di controllo del territorio.

Negli ultimi giorni, infatti, a seguito di sopralluogo, la Guardia Costiera ha accertato la cospicua presenza di rifiuti di diversa natura abbandonati, anche speciali e pericolosi, sul suolo demaniale e su prospicente area privata in località “Punta Fram”.

L’attività investigativa della Guardia Costiera

A seguito di attività investigativa, è stato indentificato il proprietario del terreno, nonché il titolare della concessione demaniale, responsabile di aver abbandonato rifiuti anche pericolosi in modo incontrollato sul suolo, in violazione dell’art. 192 comma 1 del D. Lgs. N. 152/2006, omettendo, oltretutto, di vigilare sulle aree ad egli facenti capo permettendo, verosimilmente, anche a soggetti terzi ignoti, di perpetrare un’attività costante ed usuale di abbandono rifiuti, soprattutto ingombranti, in tale sito. Il trasgressore è stato sanzionato, ai sensi dell’art. 255 del succitato decreto, con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 6000 euro.

Di tale abbandono si provvedeva ad informare il Settore Area Tecnica – Rifiuti – Ambiente del Comune di Pantelleria che provvederà ad emettere apposita Ordinanza Sindacale di bonifica del sito per il pristino dello stato dei luoghi in capo al trasgressore nel rispetto dell’ambiente e salvaguardia della salute pubblica. Inoltre, nell’ambito delle medesime attività di contrasto degli illeciti ambientali, personale della Guardia Costiera pantesca, a seguito di una segnalazione arrivata da cittadini stanchi degli atti di inciviltà, ha individuato un altro soggetto ritenuto responsabile dell’abbandono di rifiuti.

L’identificazione del proprietario

A seguito di attività investigativa e grazie alla collaborazione dei tanti cittadini, i militari sono riusciti ad identificare il proprietario di un’autovettura video-ripreso mentre gettava rifiuti ingombranti all’interno dell’ambito portuale dell’approdo di Scauri. Anche in tal caso, immediatamente è scattata la sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell’art. 255 del D. Lgs. 152/2006 fino a 3000 euro.

La Guardia Costiera invita tutti i cittadini che hanno la necessità di disfarsi di rifiuti ingombranti a conferirli secondo le modalità previste dal Regolamento di igiene urbana e per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Pantelleria, evidenziando che personale delle capitanerie di porto proseguirà l’attività di controlli ambientali atti a scoraggiare l’abbondono di rifiuti pericolosi e non sull’intero suolo comunale. Pantelleria, 04.08.2023

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Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Ambiente

Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025

Redazione

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A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

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Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

Direttore

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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