Ambiente
Pantelleria – Escursioni, dalla flora alla Schiena del Drago: domani 4 appuntamenti imperdibili
Flora di Pantelleria
Piante coltivate
Mercoledì 21 Giugno 2023
L’escursione ha inizio da “Il Giardino di Rekhale”, considerata da molti come un vero e proprio giardino botanico a Pantelleria, azienda agricola vivaistica storica situata lungo la vecchia via che porta alla Contrada di Nikà. La proprietaria Helena ci farà conoscere la collocazione delle specie fruttifere tradizionali nel giardino mediterraneo pantesco. L’escursione guidata si concentrerà sull’osservazione del paesaggio agrario coltivato e sulle forme di allevamento tradizionali.
Parcheggio privato de IL GIARDINO DI REKHALE in Via Nikà ore 8.30
Durata 5 ore
E-escursionistico
Abbigliamento a strati e/o adeguato alla stagione. Indispensabili le scarpe da trekking con suola scolpita (consigliate quelle alte a protezione del malleolo). Acqua (consigliati 2 litri) e snack energetici/mix di frutta secca. Filtri solari, copricapo ed occhiali da sole secondo necessità personale.
Info & Prenotazioni
Damiano Cracolici / Il Giardino di Rekhale
+39 333 2264032
Il Faro e il Museo del Khaggiár
Storia geo-vulcanologica dell’Isola di Pantelleria
Mercoledì 21 Giugno 2023
Ci troviamo all’interno dell’ultima colata lavica verificatasi sull’isola di Pantelleria circa 8000 anni fa! Tutta l’area è dominata dal Khaggiár (Hagghiári), una vasta colata lavica originata dall’eruzione della vicina Kúddia Randazzo e che scesa in direzione nord-est ha lambito il costone dell’insediamento del Lago creando a nord la Cala dei Cinque Denti e in direzione sud-est giunge nell’area di Cala Cottóne con un’area impervia, dominata dalla macchia mediterranea nella sua accezione più significativa, il climax della lecceta!… Al suo interno Punta Spadillo con il Faro più grande e rappresentativo dell’Isola verso la Sicilia e il Museo Geo-Vulcanologico nonché Area rappresentativa e sede di formazione del Parco Nazionale di Pantelleria. Da citare in questo contenuto caratteristicamente selvaggio la presenza del Laghetto delle Ondine, un’ampia e poco profonda depressione della costa che si riempie nei giorni di mare mosso dell’acqua di mare, e che forma una sorta di piscina naturale dall’elevato valore paesaggistico.
Parcheggio di Punta Spadillo ore 18.00
Durata 2 ore e 30 minuti
D +/- 60; grado di difficoltà E3 (su una scala di 5)
Zaino; borraccia; lampada frontale e/o torcia; kit di primo soccorso, fazzoletti biodegradabili, lacci di riserva, coltellino svizzero; spuntino o pranzo; cose personali: macchina fotografica, binocolo, quaderno per disegni, erbari, crema solare, repellenti per gli insetti, ecc.
Info & Prenotazioni
Piergiacomo Bianco
+39 3494658706; piergiacomobianco@gmail.com
Le mille sorprese di Cuddia di Mida
Favare, boschi e vedute spettacolari
Mercoledì 21 Giugno 2023
La Montagna Grande accoglie tra le sue pendici il piccolo vulcano di Cuddia di Mida. È un’avventura camminare lungo il cratere ancora perfettamente conservato per scoprire la sua forza vitale ancora attiva. Ma lo è ancora di più il cammino per arrivarci perché ad ogni passo ci sono boschi da ammirare, panorami lontani da comprendere e antichi passaggi da riscoprire. Si parte dal parcheggio alto di Sibà e si comincia dal sentiero 971C fino al cratere di cuddia di Mida (592m); da lì si comincia la via del ritorno, prima sul sentiero 972 e poi su strade bianche. Geositi: fumarole di Cuddia di Mida; Kuddia Mida Tephra
Parcheggio alto di Sibà ore 15.00
Tempo di percorrenza 4h (soste incluse)
E (escursionistico):
Scarpe da trekking, abbigliamento a strati, protezioni per vento e sole. Portare almeno 2 litri di acqua a persona.
Info & Prenotazioni
Valentina Romano
+39 389 9910137; tinarom82@gmail.com
La schiena del Drago
Colori e odori nel paesaggio naturale e agricolo dell’isola
Mercoledì 21 Giugno 2023
Il paesaggio naturale e il paesaggio rurale della piana del “Barone”. Conservazione, tutela e valorizzazione del tessuto agricolo e del paesaggio naturale; Storia dell’isola, architettura, colori e odori (Località Rekhale, Piano del Barone, Ghirlanda).
Partenza in località Serraglia, parcheggio Favare ore 9.00
Durata 4 ore e 30 minuti
E- Escursionistico
Scarpe e abbigliamento trekking
Info & Prenotazioni
Rosalia Silvia e Vita Angela Accardi
Tel 338 1003957 e 389 2524516
L’iniziativa “Parco in cammino” è volta a promuovere le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e sarà effettuata direttamente al soggetto proponente, unico responsabile dell’organizzazione della proposta.
Ambiente
Il Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per recupero di terre abbandonate o a rischio abbandono
Per aderire c’è tempo fino al 31 dicembre 2025
L’Ente Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per il recupero delle terre
abbandonate o a rischio abbandono
Un’iniziativa volta alla valorizzazione dei terreni rivitalizzando la tradizione agricola
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria lancia, con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica), un’importante iniziativa rivolta ai proprietari di terrazzamenti agricoli
coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e
conduzione.
Il progetto è destinato a realizzare misure di intervento volte alla valorizzazione dell’agricoltura. Tutto nasce dalla constatazione che il territorio dell’isola, da diversi
anni, registra una riduzione delle superfici terrazzate agricole coltivate con conseguente aumento
del degrado dei muretti a secco legato alla mancanza di cura e manutenzione ordinaria dei
terrazzamenti.
Il rischio è che si perdano le caratteristiche identitarie del paesaggio agricolo in cui,
anno dopo anno, si osserva la riduzione delle coltivazioni di vite e cappero, ma anche la perdita dei
saperi tradizionali, come quella dell’arte dei muretti a secco.
Obiettivo di “Pantelleria terrazzamenti colti” è quindi valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati o di prossimo abbandono, rivitalizzando la tradizione legata all’agricoltura, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa, offrendo nuove opportunità per i giovani e favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali ecocompatibili.
I terreni dovranno essere resi disponibili in affitto per almeno 15 anni e il loro recupero avverrà
prioritariamente attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, nonché mediante
allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate. I terreni candidati dai
proprietari nell’elenco dell’iniziativa “Pantelleria Terrazzamenti Colti” dovranno avere precise
caratteristiche, consultabili nell’avviso pubblico al seguente link
https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=175
La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 31 dicembre 2025.
Il Commissario e la Direzione del Parco esortano la Comunità ad aderire all’iniziativa e ricordano
che gli uffici dell’Ente sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. L’iniziativa
rappresenta infatti una importante opportunità per i proprietari dei terreni agricoli e per mitigare
il processo di abbandono dei terreni in atto.
Ambiente
Pantelleria, eccellenze che si vestono di tecnologia: Comune investe in innovazione per tutelare e valorizzare tradizione agricola
L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare l’avvio di un innovativo progetto dedicato al sostegno dell’economia locale e alla tutela delle nostre eccellenze agricole, in particolare del settore vitivinicolo e olivicolo, simboli identitari del territorio.
L’iniziativa è finanziata attraverso fondi pubblici destinati all’agricoltura sostenibile e non comporta costi aggiuntivi per i cittadini. Nel solco di una tradizione secolare che ha fatto del vino e dell’olio prodotti d’eccellenza riconosciuti in tutto il mondo, il Comune compie oggi un passo decisivo verso il futuro, adottando strumenti tecnologici avanzati per accompagnare le aziende agricole nella sfida della modernità e della sostenibilità.
Nelle prossime settimane verranno installate sul territorio comunale diverse stazioni agrometeorologiche dotate di sensori di ultima generazione che permetteranno la raccolta continua di dati su condizioni climatiche, presenza di agenti patogeni, livelli di umidità, fabbisogno idrico e altri parametri fondamentali per la salute di vigneti e uliveti.
Un’infrastruttura che consentirà agli agricoltori di prevenire rischi, ottimizzare interventi e migliorare la qualità delle produzioni, riducendo al tempo stesso sprechi e costi di gestione.
Cuore del sistema è il DSS Agrigenius di BASF, un vero e proprio tutor agronomico che combina sensori in campo, dati satellitari, previsioni meteo a 7 giorni e modelli previsionali per offrire:
- Monitoraggio costante delle colture
- Allarmi mirati contro i principali patogeni e parassiti
- Segnalazioni su stress idrici o ambientali
- Indicazioni operative per la pianificazione dei trattamenti
- Supporto nella gestione sostenibile e di precisione dei processi agricoli
Il sistema non impone alcun prodotto o trattamento, ma fornisce indicazioni tecniche utili a chi coltiva, rispettando pienamente l’autonomia degli operatori. Agrigenius non sostituisce l’esperienza dell’agricoltore o del tecnico, ma la potenzia: aiuta a gestire il vigneto e l’uliveto con maggiore puntualità e competenza, a migliorare qualità e salubrità del prodotto finale e a contenere i costi di manodopera e trattamento.
“Con questo progetto” – dichiara il Sindaco Fabrizio D’Ancona – “intendiamo coniugare la forza della nostra storia agricola con le opportunità offerte dalla tecnologia. Difendere vigneti e uliveti significa difendere la nostra identità, la nostra economia e il valore paesaggistico del territorio. L’innovazione, se messa al servizio della tradizione, diventa uno strumento di crescita e competitività per tutti.”
Il Comune conferma così il proprio impegno a favore di un’agricoltura più sostenibile, più intelligente, più competitiva, capace di preservare le radici e guardare al domani.
Ambiente
Pantelleria, Unipant organizza conferenza su Comunità Energetica Rinnovabile
Cos’è una CER, a chi può interessare, cosa ci guadagna chi partecipa e come si crea: queste alcune delle domande a cui daranno risposta l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio
L’Università Popolare di Pantelleria (UNIPANT) è lieta di annunciare un importante evento formativo e informativo intitolato “La Transizione Energetica Inizia dalla Comunità”, che si terrà sabato 8 Novembre alle ore 17:30 presso la sede operativa di Via San Nicola, 42abcd. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Energia e Ambiente dell’Unipant, si inserisce nell’ambizioso progetto “Pantelleria, Isola Modello”, che mira a informare, sensibilizzare e formare gli isolani sulle opportunità offerte dalle energie rinnovabili e che ha preso il via non appena l’Unipant si è costituita, nel 2023, con i primi seminari pubblici. Il Dipartimento ha lavorato attivamente su questo progetto dalla scorsa primavera e, dopo il fermo estivo, avvia ora la cruciale fase di consultazione con soci e isolani interessati.
L’obiettivo primario dell’incontro è infatti quello di avviare il percorso per la costituzione di una prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a carattere sociale a Pantelleria. Una CER è un soggetto giuridico i cui membri (cittadini, piccole imprese, enti locali) si uniscono volontariamente per produrre, consumare e gestire localmente energia pulita, portando vantaggi ambientali, economici e sociali alla comunità.
L’incontro approfondirà i temi cruciali per la realizzazione della CER pantesca, tra cui:
Il ruolo strategico delle CER nella Transizione Energetica e l’analisi del contesto insulare di Pantelleria.
La Progettazione e la realizzazione degli impianti di Produzione.
Il Quadro Giuridico e Normativo di riferimento.
La Fattibilità Economico-Finanziaria del progetto.
Saranno relatori dell’evento l’Ing. Angelo Parisi e l’Avv. Marcello Sparacio, esperti sia dal punto di vista tecnico e teorico che legislativo, che spiegheranno al pubblico come si può arrivare alla costituzione di una CER sociale sull’isola e quali benefici porterà a chi ne farà parte.
Il progetto “Pantelleria, Isola Modello” e la promozione delle CER fanno parte degli obiettivi principali che UNIPANT persegue nell’ambito dei progetti europei Erasmus+ e Solidarity Corps, e rinnovano l’impegno dell’Università nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione a livello locale con una visione europea.
L’invito a partecipare è rivolto a commercianti, imprenditori, cittadini, associazioni, professionisti e quanti interessati a capire di cosa si tratta, come possono beneficiare di una CER sociale e come contribuire attivamente a questa iniziativa comunitaria.
Per qualsiasi info: 331 490 5245 – info@unipant.it
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