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Cultura

Pantelleria è l’isola che c’è

Redazione

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C’è un luogo non luogo
In mezzo al mare
Fatto di profumi
Toccate voi i profumi?
Fatto di vento
Toccate voi il vento?
Fatto d’aria
Toccate voi l’aria?
Fatto di ricordi
Toccate voi i ricordi?
Fatto di storia
Toccate voi la storia?
Fatto di parole
Toccate voi le parole?
Fatto di colori
Toccate voi i colori?
Dategli un nome.
perche c’è.
È l’isola che c’è.

Enzo Bonomo Ferrandes

Cultura

Alessandro Gervasi incanta Sanremo: esibizione da standing ovation. Così di lui Pietro Adragna il campione mondiale di fisarmonica

Barbara Conti

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Alessandro Gervasi, 6 anni incanta Sanremo, l'esibizione è da standing ovation

Alessandro Gervasi, definito “l’enfant prodige” di Buseto Palizzolo è il più giovane artista che ieri sera, si è esibito sul palco dell’Ariston. A soli sei anni, ha dato dimostrazione del suo talento (e dell’orecchio assoluto) sulle note di “Champagne”

Troppo piccolo anche per suonare seduto ma straordinariamente talentuoso, come annunciato si è esibito sul palco, durante la seconda serata del Festival di Sanremo condotta da Carlo Conti affiancato da Bianca Balti, Malgioglio e Nino Frassica.
L’artista siciliano, attore e pianista prodigio, ha eseguito la hit che dà il titolo alla serie che andrà in onda su Rai 1, con la maestria di una professionista.
Standing ovation da parte dell’Ariston.

È nato a Buseto Palizzolo, una cittadina in provincia di Trapani, il 23 novembre 2018 con un orecchio assoluto. Nonostante la giovane età, ha saputo già far parlare per le doti al pianoforte. A soli tre anni ha iniziato a giocare costantemente con una tastiera giocattolo finendo per suonare da solo l’Inno di Mameli, mostrando i primi segni di quello che oggi viene definito talento e a soli sei anni ha vinto riconoscimenti importanti nel mondo della musica.

Suo papà, metalmeccanico nella vita, suona il pianoforte per diletto e durante la pandemia Alessandro lo osservava. Poi un giorno, da solo, ha incominciato a suonare l’inno di Mameli.

Così di Alessandro il M° Pietro Adragna, pluripremiato mondiale di fisarmonica di Valderice

Da un post sui social il M° Adragna così racconta del piccolo e virtuoso Alessandro

A maggio 2024, ha partecipato al primo concorso di esecuzione musicale internazionale, nel suo paese, vincendo il primo premio nella categoria pianoforte; ad agosto, al Festival internazionale della fisarmonica in un centro vicino, ha improvvisato un duetto con il campione del mondo, immortalato in un video diventato virale e finito all’attenzione della regista Torrini.
A novembre 2024 ha vinto il Tour Music Fest di San Marino nella categoria Junior (dai 6 agli 11 anni), il prestigioso concorso musicale presieduto dal maestro Beppe Vessicchio.

Inoltre è anche un piccolo attore, avendo già ottenuto la parte in un film atteso dagli italiani.
Cinzia Th Torrini l’ha scelto per interpretare il piccolo Peppino di Capri, nella fiction in onda su Rai1.
 “Champagne” che andrà in onda, il prossimo 24 marzo.

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Spettacolo

Sanremo 2025, la classifica della seconda serata vede Giorgia regina indiscussa

Direttore

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Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro, Lucio Corsi: è questa la top five, in ordine casuale, come vuole il regolamento.

Ieri sera, 12 febbraio, si sono esibiti anche i primi 4 finalisti delle Nuove Proposte: sono passati Alex Wyse e Settembre, domani sera la sfida. 

Il palco dell’Ariston ha visto poi Alessandro Borghi con Damiano David, superospite. 

I conduttori che hanno affiancato Carlo Conti la splendida Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio. 

Ha incantato il piccolo Alessandro Gervasi, che a sei anni ha suonato al pianoforte Champagne, di Peppino Di Capri.

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Cultura

Sicilia, approvata la legge sul divieto telefonini ai bambini: ora deciderà il Parlamento

Redazione

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Recenti studi dicono che in Italia il 30% dei genitori usa lo smartphone per calmare i propri figli già durante il loro primo anno di vita
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
12 Feb 2025 | 16:56
 

Approvazione unanime (47 sì su altrettanti presenti) alla legge voto voluta in Sicilia dal M5S che mira a vietare i telefonini e le apparecchiature digitali ai bambini fino a cinque anni e a limitarne l’utilizzo nella seconda e terza infanzia e in età adolescenziale. La legge prevede il divieto dell’utilizzo “dei dispositivi funzionanti tramite onde a radiofrequenza e dei videogame” nei primi cinque anni di vita e un uso limitato dai sei anni in su e, comunque, sotto la supervisione di un adulto. Il divieto di utilizzo delle apparecchiature elettroniche è previsto anche per gli alunni all’interno delle scuole medie e superiori durante le ore didattiche.

Per le violazioni sono previste sanzioni da 150 a 500 euro.

Dopo l’ok dell’assemblea siciliana, per diventare operativo il provvedimento dovrà essere approvato dal Parlamento. “Tutto l’articolato – dice Carlo Gilistro, il deputato-pediatra, primo firmatario della legge – era stato approvato due settimane fa. Speriamo che a Roma il provvedimento prosegua il suo cammino per diventare legge dello Stato. Il sì dell’Ars è comunque un segnale fortissimo. Anche il governo nazionale si sta muovendo in questa direzione, considerando che il Ministro Valditara, giustamente, ha annunciato il divieto degli smartphone a scuola”.

Recenti studi dicono che in Italia il 30% dei genitori usa lo smartphone per calmare i propri figli già durante il loro primo anno di vita e che su 10 bambini tra i 3 e i 5 anni, 8 sanno usare il cellulare dei genitori. “Se i genitori – sostiene Gilistro – fossero informati dei pericoli cui espongono i propri bambini, si guarderebbero bene dal consegnargli queste apparecchiature”.

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