Ambiente
Pantelleria e le sue peculiarità al 1° forum nazionale su turismo sostenibile con il Dir. Anelli

Le peculiarità dell’isola di Pantelleria presentate al primo forum nazionale sul turismo sostenibile dei patrimoni dell’umanità
La direttrice dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha portato l’essenza dell’isola di Pantelleria a CastelBrando, Treviso, dove è intervenuta in occasione del primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dei siti patrimonio dell’umanità, organizzato dalla Regione Veneto e dall’Associazione per il patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Paesaggio del Prosecco Superiore in collaborazione con The European Hous Ambrosetti, Prosecco Doc Italian Genio e il Consorzio di Tutela della Valdobbiadene Docg.
Dopo i saluti istituzionali del Ministro al Turismo Daniela Santanchè e del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, sono seguiti numerosi interventi di personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale messi a confronto per dare una nuova visione di turismo sostenibile per il Paese e suggerire linee di azione per realizzare la transizione verso la sostenibilità.
Pantelleria è stata presentata alla platea, dalla direttrice Anelli, in tutte le sue caratteristiche che la rendono unica in termini di paesaggio rurale, tale da poter vantare ben due patrimoni Unesco: la pratica agricola della vite ad alberello e l’arte dei muretti a secco. Riconoscimenti che celebrano la straordinarietà del lavoro dell’uomo e la perseveranza di tutta la comunità locale a salvaguardare al meglio territorio e tradizioni. Un esempio di tutela e valorizzazione unico e originale quello di Pantelleria che tiene testa a tutte le realtà nazionali rappresentate durante l’evento e che è esempio di buone prassi anche in termini di sostenibilità ambientale con tutti gli adeguamenti che hanno seguito gli operatori del settore turistico fino ad ottenere la Carta europea del turismo sostenibile.
Nel corso della giornata è stato presentato il rapporto strategico del “Turismo sostenibile e patrimonio del territorio: quali sinergie e quali impatti economici, sociali e ambientali”, a cura di The European House – Ambrosetti. Si tratta di un’approfondita analisi sul valore del turismo per il sistema-Paese e su alcuni primati che portano l’Italia al primo posto al mondo per siti UNESCO, prima destinazione enogastronomica e primo paese per il numero di paesaggi culturali riconosciuti dall’UNESCO. L’occasione è valsa per acquisire migliori competenze e strategie da poter adeguare al contesto dell’isola e della comunità pantesca per rafforzare e tutelare l’identità.
LINK INTERVENTO SONIA ANELLI:
https://we.tl/t-wjuEsiaXAP
Ambiente
Studenti di Pantelleria all’Università di Camerino portano loro ricerche sull’ambiente dell’isola

Gli studenti di Pantelleria scoprono piante endemiche sconosciute.
Con il progetto RESPIRE i ragazzi delle IV collaborano con giovanissimi colleghi di Lampedusa
Con il progetto RESPIRE – Research Education and Storytelling Project in Italian Remote Ecosystems, finanziato dalla National Geographic Society, dal 21 al 23 marzo prossimi arriveranno nella “riviera delle palme” gli Explorers di National Geographic.
Giovani studentesse e studenti e docenti Pantelleria e Lampedusa si confronteranno sulle loro esperienze conoscitive delle rispettive isole.
E’ la ricercatrice marchigiana Martina Capriotti, con il supporto dei docenti Unicam Francesco Palermo e Daniele Tomassoni dell’Unità di Ricerca e Didattica Unicam di San Benedetto del Tronto nel gruppo di ricerca del professor Francesco Alessandro Palermo, ad organizzare Respire sugli ultimi avamposti marini italiani nel Mediterraneo.
Abbiamo contattato il preside Fortunato Di Bartolo e la prof. Elisa Belvisi, che ci hanno spiegato le attività svolte dai nostri ragazzi, che hanno dimostrato ancora una volta un grande impegno, interesse e piacere per lo studio e soprattutto per il proprio territorio, così singolare e ricco di eterogenee risorse.
Parliamo di questo progetto che vede coinvolti alcuni studenti di Pantelleria e Lampedusa e l’Università di Camerino. I ragazzi si recheranno presso l’ateneo marchigiano per queste due giornate che sono di approfondimento delle isole siciliane? “Si tratta di un evento finale per un progetto che è stato iniziato lo scorso anno e terminato quest’anno. Sono 4 moduli diversi che sono stati portati avanti, per quanto riguarda le scuole superiori, Sono tutti ragazzi di quarta, 17 e 18. Esattamente si parla di quattro ragazzi della 4ª A del liceo scientifico e due studentesse della 4ª B del liceo scienze umane.”
Chi accompagnerà i ragazzi e come si svolgeranno queste giornate? “La professoressa Daniela Silvia sarà al fianco dei nostri studenti che i l venerdì i ragazzi faranno l’incontro con i ragazzi di Lampedusa, che hanno svolto le loro stesse ricerche, quindi confronteranno i reciproci risultati, insieme all’Explorer di National Geographic.
“Lavoreranno sui dati, mettendo insieme tutti i risultati, dopodiché si svolgerà anche una tavola rotonda con i docenti che hanno seguito queste attività.
“Il sabato ci sarà l’evento finale: ogni ragazzo presenterà i dati a tutti, durante una conferenza vera e propria aperta e i ragazzi esporranno i risultati ottenuti.
Ma i dati saranno relativi esattamente a cosa? “I nostri alunni hanno fatto uno studio di identificazione di flora locale, quindi specie endemiche che non erano state ancora mappate da nessuno. Si pensi che ci hanno fatto anche delle tesi universitarie sui dati raccolti dai ragazzi di Pantelleria, che hanno trovato delle specie endemiche, specie a rischio, specie esotiche.
“Queste identificazioni avvenivano tramite delle app dedicate che con le fotografie di alcune parti specifiche della pianta riusciva a dare una correlazione in base a dei database più o meno presenti su quest’app della flora trovata.”
“Oltre a questo hanno fatto anche lo studio del legno dei pini, con il carotaggio di alcune specie legnose per risalire all’età oppure per identificare i tempi di siccità o di pioggia.
Lo studio dei pollini
“In laboratorio, sfruttando anche il laboratorio della nostra scuola, hanno fatto studiato i pollini endemici, specie esotici e così via.
“La cosa bella è che ci sarà scritto che quella specie è stata individuata dall’alunno X. Questa è un app usata dai botanici a livello internazionale dove risulteranno specie che sono state mappate a Pantelleria da alunno Tizio, alunno Caio.
Professoressa Belvisi, questo è un contributo non soltanto naturalistico, scientifico, ma anche capace di creare, anzi di rinsaldare legame col territorio stesso? Il proposito del territorio, di queste specie che i ragazzi hanno riconosciuto, sono state fatte delle interviste alle famiglie sul nome dialettale di queste specie e sull’uso che veniva fatto e da lì sono nate queste schede con la pianta, la specie e tutta la storia della tradizione dell’isola, perché gli antichi usavano molto le piante e più di noi.
C’è anche questa parte storica, che è anche molto interessante.
Il modulo storytelling e del cibo locale
Ma un’altra cosa che volevo aggiungere per correttezza. Questi sono i due moduli di botanica affrontati da me, però c’è anche un altro modulo sullo storytelling, dove hanno fatto delle fotografie raccontando delle storie, ragazzi.
E poi hanno fatto un altro modulo “Cosa mi mangio”, per il quale abbiamo fatto delle uscite presso alcune aziende agricole del territorio, parlando dei prodotti a chilometro zero, della nostra agricoltura e hanno presentato dei questionari, ragazzi, sull’alimentazione isolana.
Ambiente
Pantelleria, selezione escursioni ufficiali per “Parco in Cammino”. Proposte entro 7 aprile

È online l’Avviso Pubblico per la selezione di escursioni che coinvolgono le Guide Ufficiali nel Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Parco in Cammino è il calendario ufficiale delle escursioni guidate in programma nella stagione 2025/2026 sull’isola di Pantelleria.
Le escursioni potranno comprendere diverse esperienze legate alla natura, al turismo sostenibile e alla valorizzazione del patrimonio agricolo, enogastronomico, storico e culturale dell’Isola.
Le proposte dovranno essere inviate entro il 7 aprile 2025 esclusivamente via PEC all’indirizzo protocollo@pec.parconazionalepantelleria.it, secondo le modalità indicate nell’Avviso Pubblico. Saranno richiesti una lettera di accompagnamento e la compilazione delle schede escursione nei modelli previsti.
Il periodo di svolgimento delle escursioni è dal 20 maggio 2025 al 31 marzo 2026.
Per dettagli e documentazione completa, consultare il sito ufficiale del Parco
Ambiente
Terremoto Isole Egadi, forte scossa fa sobbalzare l’arcipelago trapanese

Una forte scossa è stata registrata in prossimità delle Isole Egadi, nella serata di oggi 15 marzo 2025, alle ore 21.45.
Stando al sito sismologico INGV si parla di magnitudo pari 4 del il sisma localizzato a Favignana, ad una profondità di 5 chilometri circa.
La scossa è stata avvertita in alcune zone costiere della Sicilia, in particolare a Palermo e Trapani, dove numerosi residenti hanno percepito il movimento tellurico.
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