Trasporti
Pantelleria e Lampedusa traghetto nuovo e idoneo a navigare in qualunque condizione di mare al costo di 114.6 milioni

Sarà la Fincantieri a realizzare un nuovo traghetto (Ropax Classe A) destinanto alle tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa e Pantelleria.
La nave
L’importo della gara bandita dalla Regione Siciliana sarà di 114,6 milioni di euro che metterà in essere una nave dotata di tecnologie idonee a garantire la navigazione nel Canale di Sicilia in qualsiasi condizione meteorologica e con una capacità doppia rispetto a quelle attualmente in servizio, così da assorbire il previsto incremento di traffico nei prossimi anni.
Il Presidente della regione Siciliana, Renato Schifani
«Potenziare i trasporti marittimi siciliani – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è una priorità di questo governo. In più, il nuovo traghetto sarà costruito dai cantieri navali di Palermo. Una commessa importante per la città e di impulso all’economia di tutta l’Isola grazie all’operato della Regione, la prima in Italia a mettere in campo i fondi che il ministero dei Trasporti ha destinato ai collegamenti via mare. Offrire mezzi di trasporto moderni e con standard di qualità europei è vitale per la crescita delle attività produttive, per i servizi ai residenti e per l’offerta turistica».
L’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò
«Dopo anni d’attesa e disagi – afferma l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò – questa è una pietra miliare per il rinnovo del parco navi della Regione. L’assessorato ha seguito da vicino e con grande attenzione tutta la procedura di gara, avviata da chi mi ha preceduto e strutturata anche in funzione della tutela ambientale. Per il futuro traghetto, adibito al trasporto di passeggeri, auto, mezzi pesanti e cisterne, è infatti prevista una propulsione non esclusivamente diesel, ma anche elettrica e a gas. Valuteremo se esercitare anche l’opzione, prevista dal bando, per l’acquisto di una seconda nave».
Salute
Pantelleria – Stati Generali Isole Minori, Sindaco “diritto alla cura privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti””

Video con intervento integrale del Sindaco D’Ancona
Il Sindaco D’Ancona agli Stati Generali delle Isole Minori: “Serve una nuova stagione di attenzione e risorse per i nostri territori”
Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, è intervenuto sabato scorso agli Stati Generali delle Isole Minori, portando la voce dell’isola e delle sue comunità all’attenzione delle istituzioni nazionali.
L’evento, promosso dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, ha riunito sindaci, rappresentanti del Governo e amministratori locali per affrontare congiuntamente le criticità e le prospettive di sviluppo dei territori insulari italiani.
Nel suo intervento, il Sindaco D’Ancona ha espresso gratitudine al Governo per l’attenzione dimostrata verso le isole minori, sottolineando tuttavia la necessità di passare dalle parole ai fatti, affrontando in modo strutturale le problematiche legate alla continuità territoriale e ai collegamenti aerei e marittimi.
“I territori insulari” – ha dichiarato D’Ancona – “vivono da anni un cortocircuito tra le necessità delle comunità e la qualità dei servizi di trasporto oggi disponibili. La continuità territoriale, tanto decantata, per noi si traduce spesso in una quotidiana lotta per garantire diritti fondamentali come la salute e la mobilità”.
Il Sindaco ha raccontato episodi concreti che testimoniano la difficoltà dei cittadini panteschi nel raggiungere la terraferma, soprattutto per motivi sanitari urgenti.
“Mi è capitato” – ha spiegato – “di dover intervenire personalmente per assicurare a un concittadino in partenza per un trapianto la possibilità di volare verso Palermo. È inaccettabile che il diritto alla cura diventi un privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti”.
D’Ancona ha inoltre evidenziato l’effetto domino che le carenze del sistema dei trasporti generano sull’intera economia locale.
“Un’isola isolata non può crescere. Se le merci restano ferme nei porti per giorni, le nostre imprese ne pagano il prezzo. È un circolo vizioso che frena ogni possibilità di sviluppo”.
Durante il suo intervento, il Sindaco ha formulato un appello alle istituzioni nazionali affinché le politiche per le isole minori siano coerenti con i principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà, e ha chiesto un rafforzamento delle risorse economiche destinate alla mobilità e ai servizi essenziali.
“Non chiediamo privilegi, ma il riconoscimento dei diritti di cittadinanza piena per chi vive tutto l’anno su territori che sono parte integrante della Repubblica italiana. Il futuro delle nostre isole passa dai trasporti: solo garantendo collegamenti efficienti possiamo assicurare salute, studio, lavoro e dignità ai nostri cittadini”.
Il Sindaco D’Ancona ha infine espresso fiducia nel percorso avviato dal Ministro Musumeci, definendo questa iniziativa “una luce accesa su problemi reali, che meritano finalmente risposte conseguenti”.
Per sentire l’intervento: Intervento Sindaco D’Ancona
Trasporti
Pantelleria, realizzazione di eliporto. Ecco chi progetterà l’opera

L’amministrazione comunale ha manifestato l’esigenza di procedere alla realizzazione di un’elisuperficie per rafforzare il sistema di protezione civile sull’isola e che possa garantire, in caso di emergenza, un’operatività H/24, condizione non sempre garantita dall’aerostazione nelle ore notturne.
I vantaggi di un eliporto:
1. Pronto Intervento
Trasporti Rapidi: L’elisuperficie consentirebbe un rapido accesso per le squadre di soccorso in situazioni di emergenza, come incendi, alluvioni o terremoti.
Evacuazione Efficiente: In caso di disastri naturali, permetterebbe l’evacuazione rapida di residenti e turisti.
2. Supporto alle Operazioni di Soccorso
Forniture e Attrezzature: Faciliterebbe il trasporto di materiali e attrezzature necessarie per le operazioni di soccorso.
Coordinamento delle Attività: Creerebbe un punto centrale per le operazioni di emergenza, facilitando la comunicazione e il coordinamento tra le varie squadre di soccorso.
3. Formazione e Addestramento
Attività di Formazione: L’elisuperficie potrebbe essere utilizzata per addestramenti delle squadre di emergenza e per simulazioni di situazioni di crisi.
Collaborazione con Enti Locali: Favorirebbe la cooperazione tra enti locali e nazionali nella
preparazione e gestione delle emergenze.
4. Sicurezza della Comunità
Rafforzamento della Resilienza: La presenza di un’elisuperficie contribuirebbe a rendere la comunità più resiliente agli eventi avversi.
Sensibilizzazione della Popolazione: Potrebbe essere utilizzata anche per campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e la gestione delle emergenze.
5. Integrazione con altri Servizi
Supporto Sanitario: Collaborerebbe con l’ospedale locale per il trasferimento di pazienti in caso di emergenze sanitarie.
Collegamenti con Altre Isole: Favorirebbe i collegamenti con altre isole e la terraferma, facilitando la mobilità e il supporto in caso di necessità.
Valutato in sintesi, che la realizzazione di una elisuperficie per la protezione civile a Pantelleria rappresenterebbe un investimento strategico per la sicurezza e
La Giunta Comunale, già nella seduta del 17-7-2025, aveva approvato il progetto con delibera N. 217 ed è stato affidato ai tecnici comunali: Ing. Angelo Parisi e Arch. Sara Perniciaro.
In copertina immagine dal web
Trasporti
Pantelleria fuori dalla rotta della nave Costanza I: collegate solo Lampedusa e Linosa – Servizio-Video Toni Colapinto

Varo e dichiarazioni dell’Assessore Regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, nel servizio di “Lampedusa in 2 minuti”
Il servizio di oggi, 9 ottobre 2025, di Toni Colapinto registra il suggestivo momento del varo della nuova nave che, secondo programma, dovrebbe collegare la Sicilia a Pantelleria e Pelagie con la Sicilia. Fino all’ultimo comunicato della Regione Siciliana e datato 8 ottobre, si annunciava la messa a mare della splendida Costanza I, che avrebbe contribuito ai collegamenti da e per Pantelleria, oltre che Pelagie.
Il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, nella sua dichiarazione ha spiegato le caratteristiche e le capacità di trasporto e la funzionalità del nuovo natante, progettato tenendo conto delle esigenze territoriali. Si pensi che se il traghetto è al porto e deve partire o arrivare un aereo, esso va fatto spostare dal molo per dare spazio nelle manovre di decollo/atterraggio. Con Costanza I questo disagio viene risolto. Il servizio vedrà il via entro giugno 2026.
Di poi, sempre nel servizio, l’attenzione viene spostata sulla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, a cui, con domanda diretta e schietta il collega lampedusano chiede se anche Pantelleria usufruirà del servizio della nuova nave.
Ma la risposta smonta tutti gli iniziali entusiasmi e ottimismi nati da meri slogan: Pantelleria non rientra nella rotta di Costanza I.
Ecco il video per intero, concesso gentilmente dalla Redazione di Lampedusa in 2 Minuti
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