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Ambiente

Pantelleria, doppi festeggiamenti per Eddy Famularo: 25 anni di Dive-x e 50 di vita – Video

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Il settembre 2019 deve essere stato particolarmente emozionante per Eddy Famularo, il proprietario e gestore del Dive-x di Gadir, in Pantelleria.

Lo scorso sabato, infatti per il 25° anniversario della sua attività, ha richiamato una stretta cerchia di amici per festeggiare il suo impegno e amore verso il mare.

Facile, quindi, fare i conti su quando ha deciso di rendere un lavoro la sua passione per le immersioni, il mondo subacqueo.

Lo abbiamo visto ieri mattina, alla curva del Gadir.

Era solo, scrutava il mare dal lato della Guardia Vecchia. Abbiamo capito di averlo distolto salutandolo, quasi disturbato, perché il legame che  Eddy ha con quella essenza deve essere speciale davvero.

Migliaia saranno le persone che ogni estate il nostro maestro di subacquea incontra, istruisce per le immersioni. Ognuna diversa per dialetto, sesso, mentalità e capacità sportiva. Ma  lui è sul mare che concentra le sue energie da ben 25 anni, creando un comune denominatore con ciascun partecipante alle immersioni, così da rendere poi tutti uguali: il mare è questo elemento matematico, ma anche emotivo.

Sempre attivo e partecipe laddove può per sostenere l’ambiente, nel suo fisico incredibile, spesso è affiancato dalle figliole Rebecca e Beatrice e dai suoi cani Pioggia (eterna e senza età) e Dante (labrador tuttofare e gironzolone), Eddy è davvero una persona straordinaria, cui secondo noi l’amministrazione comunale dovrebbe qualche riconoscimento.

E’ dello scorso luglio l’evento che Famularo ha coadiuvato a condurre con successo: Il campione nazionale Gianluca Genoni dimostra la sua apnea a Gadir di Pantelleria, organizzata dal Rotary Club di Pantelleria.

Noti sono i suoi impegni verso l’ecologia, ma non di meno verso la promozione turistica dell’isola, accogliendo i nuovi arrivati “forestieri”.

Li conduce con maestria  nell’altra dimensione dell’isola: quella sommersa, dove c’è tutto un altro mondo da scoprire fatto di pesci, coralli, anfore e grotte.

 

Importanti le ricerche che Famularo ha realizzato con il suo team per l’archeologia, ma anche per le correnti marine, la poseidonia, i vulcani sottomarini, ha partecipato a  realizzare una mappa del fondale in tre dimensioni. Da menzionare La grande iniziativa per i disabili sott’acqua o con i bambini per insegnare loro ad apprezzare l’ambiente.

Apneista di nascita, non apprezzava le bombole, ma poi è cambiato tutto sopratutto per la dimensione dell’ambiente.

Tutto questo è Eddy Famularo titolare del Dive-x del Gadir, cui noi facciamo i nostri migliori auguri perché prosegua il suo lavoro sempre con la stessa verve e passione.

Si legga anche: Il Dive-X di Cala Gadir all’EUDI SHOW. Il mare di Pantelleria alla fiera della subacquea,  e tanti altri argomenti a cui il nostro giornale ha dedicato attenzione.

Video:

 

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

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Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

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Ambiente

Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene

Redazione

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Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.

Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.

Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.

Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.

Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.

Questa tecnologia offre:

un calore più uniforme

un ambiente senza sbalzi termici

meno dispersioni energetiche

Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.

Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.

Tra i vantaggi principali:

nessuna manutenzione

assoluto silenzio

nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente

massima libertà di design

Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.

Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali

Installazione semplice

Calore uniforme

Nessun impatto estetico

Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.

Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti

Necessità di certificazioni e test a lungo termine

Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.

Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.

In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.

Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.

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