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Cultura

Pantelleria, domani dal Gelfiser al Khaggiar sotto le stelle 3 appuntamenti imperdibili in 3 fasce orarie

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Dal cratere alla caldera

Dal Gelfisèr al Bagno dell’Acqua
Lunedì 17 Luglio 2023
Un percorso incredibilmente vario che attraversa l’ambiente aspro del Gelfisèr, il cratere esploso ricoperto dalla fitta vegetazione solcato da profondi crepacci, fino a raggiungere la caldera e le acque calme del Lago Bagno dell’Acqua. Si attraversano i vigneti di Khufirà e la valle di Cannachi risalendo su Costa Zinèdi, lungo l’orlo della caldera, per poi raggiungere il lago attraverso la ripida mulattiera del Sillüme. L’interpretazione del paesaggio narra la formazione geologica dell’isola. Cosa faremo: entrare all’interno del cratere esploso; percorrere antiche strade romane; relax al lago.

Parcheggio Lago Bagno dell’Acqua ore 15.00
tempo di percorrenza 5 h
E – escursionistico. Fondo del sentiero roccioso, strada sterrata.
Pantaloni lunghi; scarponi da trekking alti; giacca antivento; copricapo; bastoncini da trekking (consigliati), telo e costume, occhiali da sole; crema solare: zaino: 2 It d’acqua;

Info & Prenotazioni
Anna Maria Cusimano
+39 347 5935743: cusimanoannamaria@gmail.com

Il Khaggiár sotto le stelle

Nella colata lavica del Khaggiár di notte con osservazione finale del cielo stellato
Lunedì 17 Luglio 2023
Ebbene siamo nell’ultima colata lavica verificatasi sull’Isola di Pantelleria circa 8000 anni fa e tutta l’area è dominata dal Khaggiár (Hagghiári)! La vasta colata lavica originata dall’eruzione della vicina Kúddia Randazzo ha generato un’area impervia, dominata dalla macchia mediterranea nella sua accezione più significativa, il climax della lècceta!…Al suo interno Punta Spadillo con il Faro più grande e rappresentativo dell’Isola ricorda, con il suo fascio luminoso, che siamo su una isola e più precisamente in mezzo al Mar Mediterraneo da sempre crocevia dei traffici marittimi e rotte degli scambi commerciali.

Area Parcheggio al Faro di Punta Spadillo ore 19.00
Durata 2 ore e 30 minuti
D +/-30; grado di difficoltà E3 (su una scala di 5) dovuto principalmente al buio
zaino; borraccia; lampada frontale e/o torcia; kit di primo soccorso, fazzoletti biodegradabili, lacci di riserva, coltellino svizzero; spuntino o pranzo; cose personali: macchina fotografica, binocolo, quaderno per disegni, erbari, crema solare, repellenti per gli insetti, ecc.

Info & Prenotazioni
Piergiacomo Bianco
+39 3494658706; piergiacomobianco@gmail.com

Il mondo segreto delle lave

Luoghi fuori dal tempo tutti da scoprire a due passi dai primi dammusi

Lunedì 17 Luglio 2023
L’isola è costituita da una lunga serie di eruzioni che hanno plasmato il territorio. Oggi percorreremo sentieri per ritrovarne le tracce attraverso lave, lapilli, pomici che affiorano dalla nuda roccia.
Giro ad anello. Partenza dal parcheggio adiacente alla chiesetta di Santa Chiara-Bugeber, attraverso via Farina raggiungeremo la valle del Tikirriki prima e l’altopiano di Mueggen dopo. Sulla via del ritorno passeremo per le lave del Kuttinar. I sentieri Cai sono in successione: 973, strada bianca, 978V, strada asfaltata, 978,974. Geositi: cono di pomici di Cuddia Valletta, Cuddia del Gallo; edificio vulcanico di Cuddia Randazzo e lave del Khaggiar.

Parcheggio adiacente alla chiesetta di Santa Chiara-Bugeber ore 15.00
tempo di percorrenza 4 ore e 30 minuti
E (escursionistico);
Scarpe da trekking, abbigliamento a strati, protezioni per vento e sole. Portare almeno 2 litri di acqua a persona. Snack e/o frutta.

Info & Prenotazioni
Valentina Romano
+39 389 9910137; tinarom82@gmail.com

L’iniziativa “Parco in cammino” è volta a promuovere le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e sarà effettuata direttamente al soggetto proponente, unico responsabile dell’organizzazione della proposta.

Comune: Pantelleria (TP)  

Ricordate sempre: Pantelleria – Lago di Venere, ordinanza di protezione ecosistema: multe salate. Ecco tutti i limiti

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria, Ministero di Accolitato a don Franco e Don Giuseppe: 21 dicembre con il Vescovo

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In Chiesa Matrice Ss Salvatore, domenica 21 dicembre sarò una giornata particolare per la comunità strettamente religiosa di Pantelleria. 
Se, infatti, da una parte avremo l’anniversario dell’arrivo sull’isola delle Suore delle Poverelle, dall’atro durante la stessa celebrazione Eucaristica di ringraziamento delle ore 11:00, il nostro Vescovo Angelo Giurdanella conferirà il Ministero dell’Accolitato a Franco Palumbo e Giuseppe Crimi.

Per saperne di più: Suore delle Poverelle, 80 anni di professione a Pantelleria. Messa con il Vescovo Giurdanella

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Cultura

Pantelleria, Sold out per Antonino Maggiore e il suo libro “Le note stonate”

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Presentazione con mini spettacolo per un pubblico di ogni età 

Sold out al Circolo Ogigia, sempre magistralmente capitanato da Florinda Valenzain occasione della presentazione del libro di Antonino Maggiore “Le note stonate”.
Il pomeriggio culturale Centro ha ottenuto un tale successo da superare le previsioni degli organizzatori.

Un pubblico così nutrito, sfidando il vento e il gelo, ha totalmente gremito la sala dello storico circolo di Pantelleria Centro. Persone di ogni età è accorsa a conoscere la nuova opera del musicista pantesco.
Moderata da Franca Zona, esperta e raffinata scrittrice, e da Giovanna Drago, insegnante sensibile e preparata, la presentazione ha alternato momenti di pura e intimistica commozione a quelli di leggerezza e sobrietà, esattamente come lo stesso libro, “Le note stonate” (Casa Editrice Menna – Avellino) fa e induce a fare durante la lettura.

Antonino Maggiore, presentato come uomo e come scrittore da Franca Zona, è  definito “maestro per passione”. “Le note stonate” viene  scritto in quattro giorni, o meglio notti. La stesura è nata come un “viaggio segreto” da condividere con poche persone. E così, inizialmente è stato: l’autore aveva mandato ciò che egli stesso ha definito un opuscolo, a Giovanna Drago la quale immediatamente inizia un’opera di convincimento alla pubblicazione che svolta quando la collega lo invita a riflettere sul ruolo degli insegnanti che devono essere anche degli educatori, in un contesto storico dove spicca la fragilità degli alunni.
Da qui, l’invio alla casa editrice e parte tutta questa nuova avventura da cui si appalesa la personalità di Antonino Maggiore. 
L’entusiastico approccio non solo alla lettura, ma all’ascolto del libro “Le note stonate” era palese ancor più pensando alle ondate di sentimenti e percezioni che da esso scaturiscono.

Per sorpresa del protagonista del pomeriggio letterario, un capannello di suoi alunni, ad un certo punto, lo ha circondato in un coro canoro, o meglio, in abbraccio canoro, affettuoso e leggiadro per la tenera età.
Un sipario, un piccolo ma dolce spettacolo che ha reso ancora più apprezzato l’evento de “Le note stonate”.

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Cultura

Suore delle Poverelle, 80 anni di professione a Pantelleria. Messa con il Vescovo Giurdanella

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80° di Professione Religiosa sull’isola

Per gli 80 anni di professione religiosa sull’isola, sono previsti grandi festeggiamenti.

Sabato 20 dicembre ore 20.00 VEGLIA DI PREGHIERA “MENDICANTI DI LUCE” in Chiesa Madre SS Salvatore;
Domenica 21 dicembre ore 11.00 Chiesa Madre CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI RINGRAZIAMENTO presieduta dal nostro Vescovo Angelo Giurdanella a cui seguirà un rinfresco in oratorio.

Suore delle Poverelle a Pantelleria

La presenza delle Suore Poverelle a Pantelleria risale al lontano 1945, quando il primo gruppo di sei suore fu destinato all’ospedale di Khamma. Da allora si sono susseguiti anni di servizio operoso, di dono gratuito verso i malati, gli anziani, i bambini e la comunità tutta. Una presenza silenziosa ma attiva, fatta di dedizione, disponibilità, ascolto, accoglienza, attenzione ai più deboli e ai più bisognosi ma anche di gioia e di affetto, di entusiasmo e di vitalità.

Fondazione della congregazione

La congregazione ha origine nel 1864 a Bergamo, per opera di Don Luigi Maria Palazzolo.

Il sacerdote realizzò un’associazione di volontarie, per curare la gestione di un oratorio destinato alle ragazze povere del rione popolare di San Bernardino. Le donne si occupavano dell’insegnamento del catechismo e di varie attività caritatevoli a vantaggio della gioventù derelitta.

Le suore, dette delle Poverelle, da allora continuano a dedicarsi alle opere a favore della gioventù, aggiungendo tra le loro finalità la visita ai poveri e agli ammalati a domicilio, la cura degli orfani e, più tardi, l’insegnamento. Nel 1875 aprirono la prima filiale a Vicenza e l’anno successivo a Brescia e a Breganze.

Vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 5 gennaio 1919.

Le religiose dell’istituto ampliarono rapidamente il loro ambito di azione.

Infatti, nel 1919 fondarono una casa a Roma, dove vennero loro affidati i servizi domestici presso il pontificio collegio Urbano di Propaganda Fide. Nel 1922 aprirono a Grumello del Monte un centro per la cura e la riabilitazione dei disabili gravi. Poi, nel 1926 presero ad assistere le detenute del carcere di Bergamo e a partire dal 1931 si dedicarono all’assistenza delle comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio e Lussemburgo. Nel 1952, fondando una casa in Congo, si aprirono all’apostolato missionario. In occasione dell’epidemia di ebola verificatasi nel maggio 1995 a Kikwit (Congo), alcuni ammalati furono ospitati presso un ospedale diretto dalle suore. Le religiose continuarono la loro opera di assistenza anche quando si capì che il contagio era quasi inevitabile.

Sei di loro, tutte provenienti dalla Lombardia, contrassero la malattia e morirono. 

Le Suore delle Poverelle si dedicano all’istruzione, alla gestione di orfanotrofi e case famiglia, all’assistenza agli emarginati e agli ammalati.

 

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Kenya, Malawi, Perù e Svizzera; la sede generalizia è a Bergamo.

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