Cronaca
Pantelleria dedica un molo ad Alma Dal Co la scienziata morta nelle acque di Scauri
Pantelleria ricorda con una targa la scienziata Alma Dal Co scomparsa tragicamente nelle acque di Scauri. Ora il molo porta il suo nome
Si è svolta ieri la cerimonia di scopertura della targa in memoria di Alma Del Col, scomparsa tragicamente nelle acque di Scauri.
L’iniziativa, per quanto ci riferiscono, è stata voluta della famiglia.
Il Comune spiega così l’evento: “Al Porto di Scauri si è tenuta l’inaugurazione del mosaico realizzato dall’artista Gail Blacker, dedicato ad Alma Dal Co. Un evento importante che ha visto la partecipazione delle istituzioni locali e del Comune di Pantelleria, con la presenza del vicesindaco Pineda”
Per chi non conoscesse o ricordasse il personaggio e l’accaduto, ricostruiamo con i nostri scritti la vicenda consumatasi a Pantelleria il 15 novembre 2022.
Chi era Alma Dal Col
La trentatreenne veneziana si era tuffata nelle acque di Scauri
Scienziata muore durante immersione in mare
Una scienziata esperta di biologia molecolare e genetica, Alma Dal Co, 33 anni, veneziana, è morta a Pantelleria mentre stava facendo un’immersione nello specchio di mare nella zona di Scauri. Per chiarire le cause della morte la Procura di Marsala ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. I genitori della donna hanno una villa sull’isola e lei, appassionata di immersioni e di pesca sub, trascorreva lunghi periodi a Pantelleria.
Secondo la ricostruzione di ANSA
Alma Dal Co aveva deciso di uscire in barca per un’immersione nella zona di Scauri insieme a un amico subacqueo, un fiorentino da tempo trapiantato sull’isola di Pantelleria. I due hanno dapprima raggiunto una zona di mare con forti correnti dove si è tuffato solo l’uomo. Poi si sono spostati sotto costa a Scauri, su un fondale di 10-12 metri. Qui si sono immersi insieme ma sott’acqua si erano poi separati. Una volta risalito in barca l’uomo non ha visto la donna ed è iniziata la ricerca sui fondali dove ha scoperto il corpo adagiato. Riportato a bordo della barca il subacqueo ha tentato di rianimare la donna che però era morta. La Guardia Costiera, con l’ausilio di un sub locale, ha recuperato le attrezzature della ragazza che erano rimaste sul fondo (fucile, maschera, cintura pesi). (ANSA).
Dal sito Dalcolab
Sul sito “Dalcolab”, laboratorio Dal Co dell’università di Losanna in Svizzera sul profilo della ricercatrice è scritto: “Mi chiamo Alma Dal Co. Vengo da Venezia, in Italia. Sono un fisico in microbi, ecologia, comportamento collettivo. Sono uno scienziato con interessi scientifici orizzontali, piuttosto che verticali. Sono generalmente interessato alla dinamica di sistemi biologici complessi, come organismi multicellulari e comunità microbiche. La mia domanda principale è come la funzionalità di questi sistemi derivi dalle interazioni tra i loro membri. Il mio lavoro combina esperimenti con la modellazione. Se non sono in ufficio, sono al pianoforte. Se non sono al pianoforte, sono sott’acqua a pescare in apnea”. (ANSA)
Le immagini al porto sono di Clara Garsia
Ambiente
Pantelleria 2030 – Workshop di co-progettazione, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco
Il report del workshop di co-progettazione del futuro dell’isola, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco
Il 17 e 18 ottobre, il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo si è riempito di voci, sguardi e visioni.
Due giornate intense di ascolto e confronto, durante le quali cittadini, associazioni, enti, imprenditori e tecnici si sono incontrati per costruire insieme la visione di un futuro sostenibile per Pantelleria.
Il Workshop di Co-progettazione ha trasformato la sala in un vero e proprio laboratorio di idee: più di 35 partecipanti hanno immaginato insieme strategie concrete su temi chiave come:
- tutela del paesaggio e della biodiversità
- gestione dell’acqua e dell’energia
- agricoltura, turismo e identità locale
- coinvolgimento delle nuove generazioni
Tutte le idee, le visioni e le proposte sono state raccolte nel report di sintesi, che racconta passo dopo passo il percorso verso la Strategia Pantelleria 2030.
Scarica il report cliccando qui
https://static.parconazionalepantelleria.it/…/PANTELLER…
Condividi la tua opinione compilando il questionario https://forms.gle/JUe8DNas3tw4uH3x8

Il cammino continua: a febbraio 2026 presenteremo insieme le prime ipotesi di Piano d’Azione, per definire misure operative, risorse e tempi di attuazione.
Ogni contributo conta — e ogni foto racconta un frammento dell’energia collettiva che sta dando forma al futuro dell’isola.

Cronaca
Due stranieri si accoltellano in centro di accoglienza di Marsala
MARSALA: AGGRESSIONE CON ARMI DA TAGLIO DEFERITI IN STATO DI LIBERTA’ DUE CITTADINI STRANIERI
I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno denunciato due cittadini stranieri di 23 e 27 anni per lesioni personali aggravate. Un equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto presso un centro di accoglienza sito in via Mazara, dove nella notte una lite tra due cittadini stranieri era degenerata in uno scontro con armi da taglio in cui entrambi riportavano lesioni. Dopo le prime cure prestate dai sanitari del 118, i due uomini sono stati trasportati presso l’ospedale di Marsala per gli accertamenti del caso, successivamente alla dimissione entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.
Salute
Tumore alla mammella, quanto è diffuso e come effettuare lo screening a Pantelleria
SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA: tutte le risposte alle domande delle donne
Quanto è diffuso questo tumore?
E’ il tumore più diffuso tra le donne, in tutte le fasce d’età; si stima che 1 donna su 9 si ammali di tumore al seno nel corso della propria vita. Anche in Sicilia il tumore alla mammella è il più diffuso, con oltre 3.000 casi ogni anno. Nonostante l’incidenza di tumore della mammella sia andata progressivamente aumentando nelle passate decadi, la mortalità appare in declino, suggerendo pertanto il beneficio apportato dalla diagnosi precoce e da trattamenti più efficaci.
Quali sono i principali fattori di rischio?
Sono diversi i fattori di rischio per questo tumore, tra cui: l’età più avanzata, il menarca precoce, la menopausa tardiva, la storia familiare per tumore della mammella in giovane età, l’età più avanzata al primo parto, la prolungata terapia ormonale sostitutiva, l’esposizione della parete toracica a precedente radioterapia, la malattia proliferativa benigna della mammella e le mutazioni genetiche, come nel caso dei geni BRCA 1-2.
Quando devo fare lo screening del tumore alla mammella?
Lo screening per il tumore della mammella si propone alle donne dai 50 anni ai 69 anni, con una mammografia ogni due anni. L’esame è gratuito e non occorre la richiesta del medico di medicina generale. Inoltre, dai 45 ai 49 si ha comunque diritto a una mammografia per anno da effettuare mediante ricetta del proprio medico.
Cosa è la mammografia?
È una radiografia del seno che utilizza dosi di raggi X molto basse. È un esame semplice che non ha particolari controindicazioni, non necessita di alcuna preparazione particolare e dura circa 10 minuti. Terminato l’esame, la donna può tornare a casa e riprendere la sua normale vita di tutti i giorni. Non si usano farmaci, né mezzi di contrasto.
Quando faccio la mammografia mi espongo a delle radiazioni?
Come per ogni altra indagine radiografica, l’esame espone a una piccola quantità di raggi X. Tuttavia, la periodicità con cui viene effettuato lo screening mammografico è stabilita in modo che i benefici derivanti dalla diagnosi precoce siano superiori ai possibili rischi legati alle radiazioni.
Cosa succede se l’esito della mammografia è nella norma?
In caso di normalità, la risposta viene comunicata mediante lettera recapitata a casa o altre modalità concordate al momento dell’esame (mail, messaggi) e lei verrà invitata nuovamente dopo due anni.
Che succede se il risultato mostra alterazioni o dubbi?
Se la mammografia presenta delle anomalie, verrà contattata per ulteriori accertamenti che sono anch’essi gratuiti e non necessitano dell’impegnativa del medico di medicina generale. Gli ulteriori accertamenti possono comprendere ulteriori proiezioni mammografiche, visita senologica, ecografia mammaria, agoaspirato o agobiopsia. Tuttavia, occorre sottolineare che solo poche donne sono richiamate per fare questi ulteriori esami e, nella maggior parte delle volte, alla fine degli esami, tutto si risolve con esito di normalità.
Come posso prenotare una mammografia?
Tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni sono invitate mediante una lettera personalizzata oppure direttamente dal loro medico di medicina generale per effettuare il test di screening. Successivamente, dovranno contattare il Centro Gestionale Screening ai numeri indicati nel box soprastante per fissare un appuntamento.
Dove devo recarmi per effettuare il test?
Ogni donna potrà concordare con il Centro Gestionale Screening la sede preferita presso cui recarsi. Le postazioni dove effettuare l’esame mammografico sono presenti in tutto il territorio dell’ASP e comprendono i Presidi Ospedalieri di Alcamo, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Marsala, Pantelleria e le due postazioni di Trapani (Presidio Ospedaliero Sant’Antonio Abate e ambulatorio radiologico presso la Cittadella della Salute).
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