Sociale
Pantelleria, da domani all’8 marzo 2022 il progetto “Donna: una strada in salita”
PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, IL COMUNE E L’ISTITUTO ‘ALMANZA’ INVITANO ALLA RIFLESSIONE CON UNO SPETTACOLO TEATRALE DI FILOMENA VASELLINO DEDICATO AL TEMA DELLA VIOLENZA
Riparte dal 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, il progetto ‘DONNA: UNA STRADA IN SALITA’, da un’idea dell’Associazione Punto a Capo APS e dell’Assessore Francesca Marrucci, che come lo scorso anno, si svolgerà fino all’8 marzo.
Si tratta di una serie di eventi e appuntamenti che mirano a focalizzare l’attenzione sulla condizione della donna nella Storia e nel mondo contemporaneo, a mettere in risalto importanti figure femminili, a parlare di diritti e prospettive in un mondo che troppo spesso vede la donna in situazioni discriminatorie o lesive della sua stessa dignità.
Allo scopo di approfondire varie tematiche femminili, dalla lotta alla violenza alla prevenzione, dai diritti alla parità di genere, dalle reali opportunità al femminile alla parità salariale, anche quest’anno le donne saranno protagoniste.
Lo scorso anno l’Assessore alle Politiche Sociali, Giovanili e alle Pari Opportunità, Francesca Marrucci, insieme alla Vice Presidente del Consiglio, Sabina Esposito, alla Consigliera Comunale, Graziella Di Malta e a Cristina Sammartano, hanno organizzato una serie di importanti videoconferenze che hanno visto la partecipazione di nomi illustri di donne come Fiammetta Borsellino, Margherita Asta, Anna Foa, Valeria Palumbo, Imma Battaglia, Monica Cirinnà, Cathy La Torre, Susanna Camusso, solo per citarne alcune, trasmesse in tutta Italia e che hanno avuto molti riconoscimenti importanti, come quello del Laboratorio Aperto Modena.
Anche quest’anno, gli eventi che si stanno calendarizzando si svolgeranno in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo ‘Almanza’ di Pantelleria, che ha visto nel nuovo dirigente, Antonio Provenza, e le Proff. Simona Scialanga e Caterina Lionti, responsabili del progetto, pari entusiasmo nell’aderire all’iniziativa.
L’Assessorato è aperto a suggerimenti, collaborazioni e proposte, da parte delle Associazioni pantesche, per sviluppare sul territorio le tematiche femminili che quest’anno riguarderanno anche la sanità.
Giovedì 25 novembre, sin dalla mattina, sarà a disposizione della cittadinanza e della scuola, sul sito internet del Comune di Pantelleria www.comunepantelleria.it, lo spettacolo teatrale dell’attrice e giornalista, Filomena Vaselino, dal titolo ‘Ti amerò da morirNe’, dedicato ad un ragazzino, Mirko, che è rimasto ucciso per difendere la propria madre dalla violenza del compagno e con un forte messaggio finale indirizzato proprio ai più giovani.
Lo spettacolo è stato offerto gratuitamente dall’Autrice al Comune, e per questo la ringraziamo, e ha richiesto solo il pagamento diritti Siae proprio perché creato allo scopo sociale di sensibilizzare più gente possibile, in particolare i ragazzi.
I ragazzi dell’Almanza lo vedranno in classe e poi affronteranno una discussione sul tema con le professoresse, quanto scaturito da questo lavoro sarà poi presentato nella prima videoconferenza, che si terrà il 9 dicembre, sempre dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, ancora una volta con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, con i Servizi Sociali del Comune di Pantelleria, lo Sportello Antiviolenza, la Procura di Marsala e le Associazioni che si occupano di questa tematica.
L’incontro è in preparazione e ne daremo i dettagli nei prossimi giorni. Dopo la parte culturale che mira a sensibilizzare i cittadini, in quel frangente si curerà la parte più prettamente sociale e si parlerà di numeri e dati che riguardano da vicino il nostro territorio, dando informazioni concrete per le donne vittime di violenza, ma anche per gli uomini che vogliono iniziare un percorso di cambiamento.
Lo stesso giorno sarà collocata a Pantelleria centro una panchina rossa, la seconda in paese, in ricordo delle vittime di femminicidio, donata dal Lions Club di Pantelleria.
Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
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