Ambiente
Pantelleria da 5 vele a 3. Perchè l’isola ha perso vele per strada, anzi per mare?
Pantelleria va dalle ostentate e fiere 5 vele alle 3 meno orgogliose e di richiamo.
La notizia è apparsa in prima mandata un paio di giorni fa, su Legambiente che valuta annualmente la qualità del mare.
La motivazione
Pantelleria in particolare perde due vele passando da cinque a tre vessilli a causa di una serie di interventi turistici, bollati da Legambiente come “discutibili” e di un “eccesso di consumo di suolo che sono costati cari all’isola”, annotano gli ambientalisti nel dossier.
Quello di Pantelleria da che rientrava come tra i mari più belli d’Italia a che è stato declassato
Sembrerebbe che la motivazione sia da ricondursi all’eccesso di utilizzo di suolo isolano, ma, mentre si chiariscono le posizioni, le motivazioni, si è generato nel giro di poche ore un parapiglia di critiche che stanno dividendo l’opinione pubblica.
Qualunque sia la motivazione, questa regressione a “mare di Pisa”, come l’ha paragonato un politico locale, è certamente una brutta figura con il “continente” e con l’isola madre, la Sicilia, e brutta faccenda per quegli operatori turistici ed economici che lamentano l’avvio del turismo.
Quest’ultimo è già fortemente messo alla prova dai costi dei collegamenti aerei e marittimi, dei soggiorni, in più l’isola perde anche quel valore da renderla, con le altre caratteristiche proprie unica nel Mediterraneo.
Come avere 5 vele da Legambiente
Legambiente assegna i maggiori voti e le cinque vele per le acque cristalline, i luoghi unici per le loro bellezze paesaggistiche, l’attenzione alla sostenibilità, ma anche alla tutela della biodiversità, che diventa da quest’anno un parametro importante all’interno della guida, anche alla luce del fatto che le tartarughe marine della specie Caretta Caretta
nidificano sempre di più sulle spiagge italiane.
Ambiente
Agricoltura. AGEA pronta per contributi peronospera. Pellegrino (FI) “Bene azione del Governo regionale”
Con la firma dell’accordo di finanziamento con la Regione, AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, è pronta a dare il via all’erogazione dei contributi a favore delle imprese agricole siciliane colpite dalla peronospora, grazie allo stanziamento di 25 milioni di euro previsto dalla recente Legge Regionale 28/2024.
A comunicarlo è Stefano Pellegrino, presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha evidenziato la rapidità con cui il Governo regionale, in particolare il Dipartimento Agricoltura, e l’Agenzia si sono mossi per rendere operativa questa misura per la quale ieri è stato firmato lo schema di finanziamento.
“Il Governo Schifani conferma la sua attenzione nel dare risposte concrete a un comparto vitale per l’economia della nostra regione, duramente colpito dagli eventi climatici e dalla diffusione della peronospora,” ha dichiarato Pellegrino. “AGEA, dopo aver siglato l’accordo di finanziamento con il Dipartimento Agricoltura, rappresentato dal Direttore Dario Cartabellotta, sta completando le ultime fasi organizzative per garantire che le risorse possano essere erogate entro poche settimane, senza alcuna complicazione burocratica. Questa tempestività è essenziale per prevenire una crisi irreversibile nel settore vitivinicolo.”
Il capogruppo di Forza Italia ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni regionali e nazionali per raggiungere questo traguardo, “che rappresenta una risposta concreta alle difficoltà che stanno mettendo a dura prova gli agricoltori.”
“È fondamentale che i contributi arrivino rapidamente e senza complicazioni amministrative,” ha aggiunto Pellegrino. “Gli agricoltori hanno bisogno di un sostegno immediato per garantire la sopravvivenza delle loro attività e tutelare un comparto che è il cuore pulsante dell’economia siciliana.”
Per il Presidente dei deputati azzurri, “Forza Italia e il Governo regionale, anche grazie ad altre misure come lo sgravio dei canoni irrigui e i contributi compensativi per la riduzione della produzione, confermano il loro impegno a sostenere il settore agricolo non solo nell’emergenza, ma anche nella pianificazione di interventi strutturali di lungo periodo per fronteggiare le sfide dei cambiamenti climatici.”
Ambiente
Codici: regali che rispettano il Pianeta per un Natale green
Questo Natale la vera magia sta nella sostenibilità. Sempre più consumatori scelgono regali che non solo portano gioia, ma contribuiscono anche alla tutela dell’ambiente. Ecco allora alcune proposte dell’associazione Codici per un Natale all’insegna dell’eco-compatibilità.
Partiamo dalla cura della persona su cui ricade spesso la scelta del regalo. Si possono scegliere linee di prodotti biologici e sostenibili come cofanetti di cosmetici vegani certificati, kit di prodotti per l’igiene completamente plastic free, oli essenziali biologici per aromaterapia, maschere viso e corpo con ingredienti 100% naturali oppure profumi realizzati con oli essenziali biologici.
È possibile anche optare per prodotti artigianali e locali per valorizzare l’economia circolare. Pensiamo ai prodotti alimentari a km zero, ad oggetti realizzati da artigiani locali oppure a borse ed accessori realizzati da cooperative di artigiani, capi di abbigliamento in fibre naturali prodotti da piccole realtà o prodotti fatti a mano creati con materiali di recupero.
Chiudiamo con i regali eco-friendly. Sono soluzioni che riducono l’impatto ambientale come, ad esempio, borracce riutilizzabili in acciaio, magari aggiungendo un’incisione personalizzata, zaini e borse create con materiali riciclati come plastica recuperata dagli oceani, cancelleria realizzata con materiali di recupero come matite di carta riciclata e quaderni con copertine sostenibili.
Scegliere regali sostenibili significa prestare attenzione non solo alla persona cara, ma anche al nostro Pianeta. I regali sostenibili riducono l’impatto ambientale, dimostrano attenzione verso l’ambiente, promuovono un consumo consapevole, supportano economia locale e artigianato. Un gesto d’amore che va oltre il singolo momento, abbracciando una visione più responsabile del consumo.
Ambiente
Pantelleria – Ritiro Rifiuti, calendario 2025 delle utenze domestiche e non domestiche
Il Comune di Pantelleria ha pubblicato il calendario del conferimento rifiuti, valevole fino al mese di giugno 2025 compreso e relativo alle
Utenze Domestiche
Utenze Non Domestiche
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