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Pantelleria conta i danni del maltempo e si prepara a chiedere lo stato di calamità naturale

Giuliana Raffaelli

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Il maltempo che in questi giorni ha investito Sicilia e Pantelleria sembra non essere ancora finito.

I bollettini meteo diffusi stamattina da Icona Meteo e pubblicati dal nostro giornale annunciano il perdurare della perturbazione con formazione di un possibile ciclone mediterraneo nelle prossime ore. Le aree più colpite saranno nuovamente Sicilia e Italia meridionale (soprattutto Calabria).

Intano a Pantelleria si contano i danni, destinati purtroppo a salire in numero, speriamo non in gravità.

Strade trasformate in fiumare e invase da acqua e detriti, muri crollati, case allagate ed evacuate, aree trasformate in laghi, smottamenti di terreni. Stamattina anche la Chiesa matrice, dove avrebbe dovuto tenersi il funerale dell’anziana donna morta suicida, si è allagata. E il funerale rimandato. Da una spaccatura del muro continua a entrare acqua, come un piccolo fiume. Stesso discorso per l’aerostazione del locale aeroporto: da varie piccole fessure, cavità della copertura e tra i pilastri di cemento si infiltra acqua che viene raccolta a terra in piccole cassette. Immagini preoccupanti che fanno pensare a un aumento del rischio idrogeologico anche nella nostra piccola isola, fino a pochi anni fa apparentemente immune a questo tipo di calamità. Un’isola abituata più alla siccità che all’abbondanza di acqua. Si stima che nelle ultime ore siano caduti almeno 500 millimetri di acqua.

Maurizio Caldo, vice sindaco dell’isola, nella sua pagina facebook personale, parla di bomba d’acqua e comunica che è iniziata la conta dei danni: “Il giorno dopo la bomba d’acqua che ha colpito l’Isola di Pantelleria si contano I danni. Tecnici Comunali, Protezione Civile e VVFF sono in giro per l’isola intervenendo sulle emergenze. Stiamo predisponendo la richiesta di stato di calamità e l’attivazione del COC.

Francesca Marrucci, assessore con deleghe alla Valorizzazione e Gestione Patrimonio Culturale, Turismo, Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Comunicazione, sempre dalla sua pagina facebook personale sollecita i cittadini dell’isola a inoltrare video e foto che documentino i danni arrecati dal maltempo: “Se avete foto o video, mandatemele. I video però devono essere in ORIZZONTALE per le tv (specifico perché mi è stato chiesto da Mediaset). Stiamo inviando ai media nazionali l’aggiornamento della situazione per tenere alta l’attenzione anche sulla nostra isola, che altrimenti verrebbe dimenticata visto situazioni anche più gravi. Bisogna far capire che a Pantelleria fenomeni di questo genere hanno un impatto molto più devastante che in altri luoghi, proprio perché qui l’acqua la si vede poco e l’isola stessa non è preparata a tanto. Stiamo valutando la richiesta di calamità naturale, quindi documentate i danni.”

Silenzio invece dal sito istituzionale del Comune e dalla relativa pagina facebook.

La richiesta dello stato di calamità, in effetti, spetta comunque alla Regione Siciliana che già ieri ha deliberato in tal senso. Al Palaregione di Catania si è infatti svolta ieri la riunione del Governo regionale, convocata dal presidente Nello Musumeci in seduta straordinaria e urgente, per deliberare lo stato di emergenza regionale e chiedere al Governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità. Di seguito quanto riportato dal sito istituzionale della Regione Siciliana.

Alla riunione del governo ha partecipato anche il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, che ha relazionato sull’ondata di maltempo che da alcuni giorni sta devastando la Sicilia orientale.

La ricognizione dei danni – per la quale sono già stati attivati gli uffici regionali della Protezione civile, del Genio civile e degli Ispettorati agrari – sarà possibile solo dopo il cessato stato di allerta, che purtroppo potrebbe protrarsi fino a domenica.

Il presidente della Regione ha anche avuto stamane (ieri mattina, ndr) un colloquio con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha partecipato a Catania a un vertice in prefettura. Musumeci ha evidenziato al dirigente dello Stato la necessità di seguire a Roma procedure assai celeri per dare le necessarie risposte al territorio e alle aziende così pesantemente colpite.”

Giuliana Raffaelli

 

 

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Cronaca

Birgi Aeroporto – Danni da maltempo, visita dell’Assessore Falcone e dell’On. Pellegrino

Redazione

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Questa mattina, dimostrando ancora una volta grande vicinanza al territorio ed allo scalo, abbiamo ricevuto l’Assessore regionale al bilancio on. Marco Falcone accompagnato dal deputato regionale on. Stefano Pellegrino, venuto in visita in aeroporto per constatare di persona gli effetti dello straordinario evento climatico che tanti danni ha prodotto tra Trapani e a Marsala compreso lo scalo V.Florio.

L’assessore si è intrattenuto con il management della società, il quale ha illustrato le migliorie in fase di realizzazione ed i progetti futuri di consolidamento del ruolo dello scalo V.Florio a servizio del territorio.

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Cronaca

Aggiornamento aeroporto Birgi, stato di crisi: le dichiarazioni del Presidente Ombra – V I D E O

Direttore

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A seguito degli avvenimenti della notte legati al forte maltempo, presso l’aeroporto di Trapani-Birgi si è tenuto un tavolo tecnico per affrontare lo stato di crisi in cui versa.

Nel video che segue, il presidente Airgest, dr. Salvatore Ombra, così dichiara

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Cronaca

Ultima ora – Gravi danni all’aeroporto di Birgi per forte vento con raffiche fino a 150 km/h: Struttura operativa

Direttore

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BREAKINGNEWS GRAVI DANNI ALL’AEROPORTO DI BIRGI PER IL FORTE VENTO. LA STRUTTURA RESTA OPERATIVA

***I PASSEGGERI SONO INVITATI A RECARSI ALLO SCALO CON LARGO ANTICIPO***

Un tornado si è abbattuto questa notte sull’aeroporto di Trapani Birgi. Il forte vento, con raffiche che superavano i 150 km/h, ha divelto alcune coperture in lamiera, della segnaletica verticale, alcuni mezzi e anche degli alberi.

I manutentori di Airgest stanno lavorando da ore per garantire il regolare svolgimento delle operazioni di volo. Grazie alla collaborazione di Vigili del fuoco e polizia, si stanno creando dei percorsi alternativi per poter garantire i voli in partenza già da questa mattina.

Si invitano, pertanto, i passeggeri a recarsi al terminal con largo anticipo per compensare eventuali ritardi dovuti ai danni subiti dallo scalo e di rispettare i percorsi alternativi, per entrare e uscire dal terminal, definiti per consentire un sicuro raggiungimento della struttura.

La società di gestione del Vincenzo Florio si scusa anticipatamente con l’utenza per gli eventuali disagi che si impegna a ridurre al minimo possibile.

Scusate per l’orario e grazie in anticipo per il vostro aiuto.

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