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Trasporti

Pantelleria con nuova segnaletica turistica

Redazione

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Aggiornamento segnaletica turistica. Assessore Tremarco “Mira a migliorare l’accoglienza dei visitatori”

Siamo lieti di informarvi che la prima fase della sostituzione e integrazione della segnaletica turistica stradale, avviata dall’amministrazione D’Ancona, è ormai in fase di conclusione.
Questa importante operazione, che continuerà anche nel 2025 con una seconda fase, mira a migliorare l’accoglienza dei nostri visitatori e a valorizzare il nostro territorio.

 In particolare, stiamo sostituendo i cartelli stradali installati nel 2001, che ormai mostrano segni di incuria e degrado, con nuovi segnali che rappresentano al meglio la bellezza e la cura del nostro comune. Inoltre, stiamo lavorando per integrare la segnaletica nelle zone in cui è carente, garantendo così una maggiore fruibilità e orientamento per turisti e residenti.

 Vi ringraziamo per la vostra pazienza e collaborazione durante questi lavori, che rappresentano un passo significativo verso una Pantelleria più accogliente e ben organizzata.

Aggiornamento della segnaletica turistica, le dichiarazioni dell’Assessore al turismo Federico Tremarco

Dichiarazioni dell’Assessore al Turismo
Un punto sul quale abbiamo posto subito la massima attenzione.
Migliorare l’accoglienza turistica vuol dire anche dare informazioni precise e puntuali.
La segnaletica turistica da questo punto di vista diventa fondamentale.
Continueremo anche nel 2025 integrando nuovi segnali nei posti più attrattivi.

Khamma: ritrovata l'”Acca” perduta

Rispetto a Khamma, anche se da taluni ritengano egualmente veritiero il nome “Kamma” senza “h”, a noi fa piacere constatare che l’acca smarrita sia stata ritrovata.

Può far piacere leggere:
Kamma senza “acca”, l’obbrobrio nell’attuale toponomastica di Pantelleria

Trasporti

Parco Nazionale di Pantelleria e Comune a TTG e Stati Generali: una sinergia che crea opportunità di sviluppo

Direttore

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Buone pratiche e nuove proposte per la crescita del territorio

È stata una settimana particolarmente intensa quella che si è appena conclusa. Rappresentanti del
Parco Nazionale di Pantelleria e del suo Comune hanno partecipato attivamente a due importanti
incontri che hanno acceso i riflettori sulla Perla Nera del Mediterraneo: il TTG Travel Experience a
Rimini e gli Stati Generali delle Isole Minori Marine a Lipari. Due incontri che hanno messo al
centro del dibattito Pantelleria. Una terra di frontiera più vicina all’Africa che alla Sicilia, che più di
altre ha bisogno di attenzione verso il turismo e verso i problemi legati all’insularità.

Pantelleria al TTG di Rimini

Il TTG, appuntamento di riferimento per la promozione turistica mondiale, ha visto confrontarsi
operatori internazionali del comparto per individuare nuovi contatti, ispirazioni e tendenze. E
Pantelleria c’era, con il suo iconico “stand dammuso”, che non ha bisogno di frecce e insegne, ma
che già da lontano mostra un’identità forte e caratterizzante di un territorio unico. Un’isola che
non è un semplice puntino sulla carta geografica, ma un continente che racchiude in sé tante
ricchezze. “Pantelleria è mare, ma è anche terra. Pantelleria è natura. Pantelleria è storia, è
archeologia, è termalismo, è pietra” ha detto Adele Pineda, vicesindaco dell’isola. “La passione per
Pantelleria nasce dalla semplicità degli umani” ha detto Italo Cucci, Commissario Straordinario
dell’Ente Parco Nazionale. “Gli umani che hanno costruito i muretti a secco dei quali si dice che,
messi per il lungo, sono lunghi come la muraglia cinese. Gli umani che hanno inventato l’alberello
diventata creatura dell’Unesco. … Pantelleria si può tradurre in tanti modi, anche nell’isola del
vento allora le viti sono alte così, i capperi bisogna quasi sdraiarsi per poterli tirare su. È un mondo
tutto particolare dato alla natura. … il Continente Pantelleria ha delle offerte incredibili e spiega
perché poi, chi ci viene, finisce per diventare un appassionato”.
Il TTG è stata una vetrina perfetta per mostrare le unicità dell’isola, ma anche occasione molto
importante per stringere nuove “alleanze” e rafforzare quelle già esistenti per arricchirne l’offerta
turistica. “Un’economia, quella legata al turismo, che a cascata porta vantaggi su tutti gli operatori
del territorio che hanno capito che investire sulle campagne di volo su Pantelleria significa
aumentare il flusso turistico e dare benefici a tutti” ha affermato Fabio Casano, rappresentante
degli albergatori e degli operatori turistici dell’isola.

Pantelleria agli Stati Generali

Ma Pantelleria non è solo natura e turismo. È un popolo che vive 365 giorni l’anno le difficoltà
dell’insularità. Gli Stati Generali delle Isole Minori Marine sono stati un’importante occasione di
confronto e approfondimento proprio sulle tematiche dei territori insulari. Terre belle ma fragili.
Luoghi di straordinaria bellezza, custodi di antiche tradizioni ed equilibrio unico tra uomo e natura
che convivono con profonde fragilità, dovute principalmente all’isolamento. E Pantelleria c’era,
con il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Italo Cucci e con il suo primo cittadino
Fabrizio D’Ancona. Italo Cucci ha sottolineato le bellezze dell’isola, narrate in ben 126 libri.
Un’isola fatta di “vulcani buoni che creano un ambiente straordinario”, “terra dove esiste un lago
in cui un team di ricercatori internazionali ha scoperto l’origine della vita” e dove Gabriel García
Márquez prese appunti per ricavare un racconto. Lo scrittore, vedendo Neil Amstrong scendere
sulla superficie lunare disse “la Luna è qui”. Italo Cucci, oltre alle bellezze dell’isola, ha sottolineato
l’importanza di avere un Parco Nazionale. “Il Parco Nazionale consente a Pantelleria di avere
qualcuno che lavori insieme al Comune. Un rapporto felice quello tra Parco e Comune, nell’operare
insieme, e questa è una garanzia perché il Parco è il Governo”.

Il primo cittadino Fabrizio D’Ancona ha invece sottolineato, molto duramente, le criticità dell’isola
che è “territorio della Repubblica”. Criticità che nascono dal sistema trasporti. “La continuità
territoriale tanto decantata crea sui nostri territori un effetto domino devastante che solo chi vive il
territorio 365 giorni l’anno può comprendere” ha detto D’Ancona. Nell’isola c’è un “cortocircuito
tra le reali necessità e quello che invece è in essere”. Il primo cittadino ha quindi consegnato a

Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, un documento con
proposte operative da seguire all’interno dei piani istituzionali per arrivare a coprire i gap presenti
sui territori insulari minori. “La Costituzione Italiana stabilisce una serie di parametri che valgono
per tutti i cittadini della Repubblica”. Ma secondo D’Ancona, se si analizza la realtà, “ci sono due
categorie di cittadini: cittadini di serie A e cittadini di serie B… Questo è il quadro attuale delle
cose”.

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Trasporti

Confermate tre ore per risarcimento aereo. Commissione Trasporti UE compatta nella votazione

Matteo Ferrandes

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Ecco gli importi fissati 

Ieri in Commissione Tran, la Commissione dei Trasporti dell’Unione Europea, quale istituzione indicata per la riformulazione del Regolamento Europeo n. 261/2004, la normativa che disciplina i diritti dei passeggeri aerei in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco, è stata approvata in seconda lettura, aggiornando e migliorando le normative che disciplinano il diritto alla compensazione pecuniaria.

Le preoccupazioni delle associazioni dei consumatori, delle claim company, ma soprattutto dei passeggeri emerse nei mesi scorsi anche sulla stampa riguardavano la modifica peggiorativa di diverse disposizione presenti nel Regolamento Europeo di 21 anni fa. Tra le modifiche proposte la più preoccupante riguardava l’aumento della soglia di ritardo da tre ore, ipotesi oggi scartata a beneficio dei consumatori. Altri elementi sollevati da chi opera nel comparto d’aereo riguardavano l’adeguamento degli importi delle compensazioni pecuniarie.

Con l’approvazione del testo in seconda lettura in Commissione Tran sembrerebbe che, dopo le audizioni e gli emendamenti, la normativa è stata rivista e porta benefici ai diritti dei consumatori, scongiurando le preoccupazioni apparse in prima battuta. Trentaquattro le votazioni favorevoli, due gli astenuti e nessun voto contrario.

«Oggi i consumatori possono guardare ulteriormente l’Europa con grande fiducia. Se fosse passata la modifica delle ore – spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – circa il 70% dei passeggeri attualmente aventi diritto alla compensazione avrebbe perso la possibilità di ottenere il rimborso. Il mantenimento della soglia delle tre ore è un segnale importante. Significa riconoscere che il tempo del viaggiatore ha un valore concreto e che il diritto europeo deve continuare a tutelare chi subisce un disservizio».

Il testo rappresenta una revisione profonda del sistema di tutele introdotto nel 2004, con l’obiettivo di rafforzare i diritti dei viaggiatori, aggiornare gli importi dei risarcimenti e garantire maggiore trasparenza da parte delle compagnie aeree.

Il nuovo articolo 7 ridefinisce gli importi della compensazione, qualora la responsabilità del disagio sia stato provocato dalle compagnie aeree, come segue:

  • 300 euro per tutti i voli fino a 1.500 km (prima 250 €);
  • 400 euro per i voli compresi tra 1.500 e 3.500 km (confermati);
  • 600 euro per i voli oltre i 3.500 km (confermati).

Gli importi saranno inoltre aggiornati automaticamente ogni tre anni in base all’indice europeo dei prezzi al consumo (EICP) pubblicato da Eurostat, come previsto dal Regolamento (UE) 2016/792. Ciò garantirà adeguamenti periodici all’inflazione senza ulteriori modifiche legislative.

Il rimborso potrà essere erogato solo tramite bonifico bancario o carta di credito, garantendo rapidità e tracciabilità: nessun voucher, come nell’attuale normativa, potrà essere preso in considerazione. Le compagnie aeree saranno inoltre tenute a fornire informazioni chiare e accessibili sui diritti dei passeggeri sia sui biglietti sia sui propri siti web.

Ogni cinque anni, la Commissione europea presenterà un rapporto di valutazione sull’applicazione del regolamento, analizzando ritardi, cancellazioni e possibili aggiornamenti sugli importi di compensazione.

«Il nostro auspicio – aggiunge D’Angelo – è che venga confermato integralmente questo testo, senza arretrare sul livello di tutela garantito ai cittadini europei. Dal 2019 assistiamo ogni giorno migliaia di viaggiatori nella richiesta di compensazioni pecuniarie. Questa riforma, se approvata, rappresenterà una base normativa più chiara, equilibrata e al passo coi tempi. ItaliaRimborso continuerà a essere un punto di riferimento per chi vuole far valere i propri diritti in modo trasparente e digitale».

In sede di conferenza stampa della Commissione Tran, avvenuta alle 17:45, significativo l’intervento del deputato europeo Andrey Novakov, che ha dichiarato: «Non accetteremo più di tre ore di ritardo». Ed ancora: «Ci batteremo affinché un genitore non debba pagare per sedersi accanto ai propri bambini».

Adesso inizia la negoziazione, ma con una base normativa che si pone nell’interesse del cittadino europeo. Quello di oggi è comunque un primo passo importante e storico verso un Regolamento aggiornato e adeguato alla realtà attuale.

 

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Salute

Pantelleria – Stati Generali Isole Minori, Sindaco “diritto alla cura privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti””

Redazione

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Video con intervento integrale del Sindaco D’Ancona

Il Sindaco D’Ancona agli Stati Generali delle Isole Minori: “Serve una nuova stagione di attenzione e risorse per i nostri territori”

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, è intervenuto sabato scorso agli Stati Generali delle Isole Minori, portando la voce dell’isola e delle sue comunità all’attenzione delle istituzioni nazionali.
L’evento, promosso dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, ha riunito sindaci, rappresentanti del Governo e amministratori locali per affrontare congiuntamente le criticità e le prospettive di sviluppo dei territori insulari italiani.
Nel suo intervento, il Sindaco D’Ancona ha espresso gratitudine al Governo per l’attenzione dimostrata verso le isole minori, sottolineando tuttavia la necessità di passare dalle parole ai fatti, affrontando in modo strutturale le problematiche legate alla continuità territoriale e ai collegamenti aerei e marittimi.
“I territori insulari” – ha dichiarato D’Ancona – “vivono da anni un cortocircuito tra le necessità delle comunità e la qualità dei servizi di trasporto oggi disponibili. La continuità territoriale, tanto decantata, per noi si traduce spesso in una quotidiana lotta per garantire diritti fondamentali come la salute e la mobilità”.
Il Sindaco ha raccontato episodi concreti che testimoniano la difficoltà dei cittadini panteschi nel raggiungere la terraferma, soprattutto per motivi sanitari urgenti.
“Mi è capitato” – ha spiegato – “di dover intervenire personalmente per assicurare a un concittadino in partenza per un trapianto la possibilità di volare verso Palermo. È inaccettabile che il diritto alla cura diventi un privilegio condizionato dai limiti dei collegamenti”.
D’Ancona ha inoltre evidenziato l’effetto domino che le carenze del sistema dei trasporti generano sull’intera economia locale.
“Un’isola isolata non può crescere. Se le merci restano ferme nei porti per giorni, le nostre imprese ne pagano il prezzo. È un circolo vizioso che frena ogni possibilità di sviluppo”.
Durante il suo intervento, il Sindaco ha formulato un appello alle istituzioni nazionali affinché le politiche per le isole minori siano coerenti con i principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà, e ha chiesto un rafforzamento delle risorse economiche destinate alla mobilità e ai servizi essenziali.
“Non chiediamo privilegi, ma il riconoscimento dei diritti di cittadinanza piena per chi vive tutto l’anno su territori che sono parte integrante della Repubblica italiana. Il futuro delle nostre isole passa dai trasporti: solo garantendo collegamenti efficienti possiamo assicurare salute, studio, lavoro e dignità ai nostri cittadini”.
Il Sindaco D’Ancona ha infine espresso fiducia nel percorso avviato dal Ministro Musumeci, definendo questa iniziativa “una luce accesa su problemi reali, che meritano finalmente risposte conseguenti”.

Per sentire l’intervento: Intervento Sindaco D’Ancona

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