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Trasporti

Pantelleria, Caronte&Tourist: partenza anticipata della nave Lampedusa “Disposizioni urgente della Prefettura”

Marilu Giacalone

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Caronte & Tourist IM: “Comprendiamo le ragioni dei passeggeri rimasti sul molo ma nostra nave partita da Pantelleria in anticipo per disposizione della Prefettura. Avvertiti tutti i passeggeri prenotati e raggiungibili”.

Messina – 22/10/2022 – Caronte & Tourist Isole Minori torna sulla vicenda dalla nave “Lampedusa” che ieri si è staccata con un anticipo di un paio d’ore rispetto all’orario schedulato dal molo del porto di Pantelleria, fatto che sull’isola ha suscitato proteste e polemiche. “La nostra nave – si legge in una nota della Compagnia di navigazione – ha dovuto lasciare Pantelleria in anticipo su disposizione urgente della Prefettura che ieri ha coordinato le operazioni di trasporto verso la terraferma di un gruppo di migranti soccorsi in mare.

“Il nostro Servizio Clienti ha avvertito della partenza anticipata, tramite sms, tutti i passeggeri in possesso di prenotazione. Contestualmente un avviso è stato affisso presso le biglietterie e un post è stato pubblicato sul nostro sito. Caronte & Tourist si dice “assai rammaricata” per quello che – pur imputabile a cause di forza maggiore – è stato percepito dai passeggeri come un disservizio ricordando di essere “da sempre particolarmente orgogliosa della propria politica di customer care” in ultimo riconosciuta, pochi giorni fa, anche dall’Oscar quale migliore armatore navi passeggeri attribuito da Ship2Shore, la prima testata online only di settore in Italia.

Trasporti

Birgi: a settembre 145 mila passeggeri. Voli pieni e corsa verso il milione e 300 mila transiti

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Treviso e Bologna sono le destinazioni italiane con il load-factor maggiore. Superiore al 90% per i voli internazionali per Lettonia, Polonia, Spagna, Bratislava ed Inghilterra
I passeggeri transitati dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi lo scorso settembre sono circa 145.000, un +31% rispetto al settembre dell’anno precedente fermo a 110.881. Per l’anno 2023, da gennaio a settembre, il totale dei passeggeri ammonta a 1.130.000. È il settembre più alto degli ultimi cinque anni, il più basso è stato nel 2020 con 31.654 persone in transito.

Alto il fattore di riempimento su voli domestici ed esteri

L’88% del traffico dei voli si registra nel semestre aprile-settembre e il coefficiente di riempimento è dell’86% sulle tratte nazionali e dell’84% sulle internazionali. Venezia, Bergamo, Treviso e Bologna sono le destinazioni italiane con il load-factor maggiore: 88%. Superiore al 90% quello dei voli internazionali per la Lettonia, Polonia, Spagna, Bratislava ed Inghilterra.

I numeri di tutto l’anno, mese per mese

Per riassumere i dati degli ultimi nove mesi del 2023, gennaio conta 43.296 passeggeri, febbraio 38.080, marzo 56.794, aprile 120.253, maggio 134.199, giugno 141.391, luglio 254.733, agosto 193.289 e settembre 145.000 per un totale di 1.127.035.

“La stagione estiva, che si concluderà ad ottobre, ha portato all’aeroporto di Trapani un impegno importante e grandi soddisfazioni. Sono numeri – è il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra – che raccontano una crescita graduale, figlia di un lavoro costante. Puntiamo a mantenere quanto già consolidato e a portare nuovi collegamenti per crescere ulteriormente e rispondere al territorio e al governo del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani che su di noi ha investito”.

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Trasporti

Regione, dopo flop delle gare tempi stretti per assicurare i collegamenti in traghetto con isole minori

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Regione, dopo il flop delle gare tempi stretti per assicurare i collegamenti in traghetto con le isole minori
L’unica tratta aggiudicata è quella da e per le Pelagie; le altre (Eolie, Egadi, Pantelleria e Ustica) saranno oggetto di una procedura negoziata. Scatta il conto alla rovescia: il 30 settembre scadono le proroghe e Caronte&Tourist cesserà i servizi in regime di libero mercato. In bilico il futuro di 71 lavoratori.

Caronte&Tourist isole minori effettuerà i collegamenti marittimi in traghetto con Lampedusa e Linosa per i prossimi cinque anni. Delle cinque gare bandite dalla Regione relativamente ai mezzi navali ro-ro, questa è l’unica che è stata aggiudicata. Tra l’altro al fotofinish. A Caronte&Tourist andranno oltre 40 milioni per il trasporto di passeggeri e merci (anche pericolose) da e per le isole Pelagie. Le altre gare – Eolie, Egadi, Pantelleria e Ustica – sono andate deserte o non sono state aggiudicate (a differenza degli aliscafi) e saranno oggetto di una procedura negoziata.

I tempi sono strettissimi. Il 30 settembre la Caronte&Tourist cesserà i servizi in regime di libero mercato che svolge da luglio, da quando cioè ha disdettato i contratti con la Regione. Una decisione presa dalla società armatoriale dopo il “no” del Tribunale del Riesame di Messina al dissequestro delle navi, ritenute non idonee a trasportare i passeggeri con mobilità ridotta.

Fra tre giorni, inoltre, scadono le proroghe tecniche concesse dalla Regione e non vi è certezza sui tempi per un ipotetico passaggio di consegna da un vettore all’altro. L’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, fa sapere che la Regione “sta lavorando per assicurare la continuità dei servizi”. Ma è una corsa contro il tempo. Solo ieri infatti le compagnie di navigazione avrebbero ricevuto dall’assessorato la pec con gli inviti a partecipare alla procedura negoziata, avviata a inizio mese con il decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento Salvo Lizzio.

I lotti previsti dalla procedura negoziata sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie, per un importo complessivo di 33.607.437 euro; il secondo le isole Egadi, per 14.776.765 euro; il terzo per i collegamenti con Pantelleria prevede un importo di 24.034.000 euro (unico lotto ancora regolato, fino al 30 settembre, da contratto di servizio pubblico). L’ultimo lotto è quello di Ustica, per un valore di 15.481.353 euro.

Dopo il flop delle gare, l’individuzione dei vettori tramite procedura negoziata diventa fondamentale per garantire la continuità territoriale ai cittadini delle isole minori e non lasciare scoperto un servizio pubblico essenziale. Da questa procedura passa anche il futuro dei 71 marittimi, per i quali Caronte&Tourist ha avviato le procedure di licenziamento.

Oggi i sindacati hanno chiesto il ricollocamento dei lavoratori all’azienda (che si è presa una settimana di tempo) e hanno sollecitato la Regione a intervenire “per salvare posti di lavoro e il diritto mobilità”.
Così i segretari Alessandro Grasso (Filt Cgil), Dionisio Giordano (Fit Cisl) e Katia Di Cristina, commissario della Uiltrasporti Sicilia, che affermano: “L’esistenza della clausola sociale prevista nei bandi regionali non è motivo di serenità per i lavoratori, bisogna fare di tutto per impedire questi licenziamenti, è incomprensibile il silenzio della politica regionale”.

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Cultura

Pantelleria, Nervi e le aviorimesse militari: ieri la conferenza su storia e realizzazione dell’hangar

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Si è svolta, nella sala conferenze del distaccamento dell’Aeronautica Militare di Pantelleria la conferenza sulla storia e le opere dell’ingegnere e progettista Luigi Nervi, le aviorimesse militari negli anni ’30/’40 e la progettazione e costruzione dell’hangar di Pantelleria.
L’evento, organizzato dall’Areonautica Militare, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale isola di Pantelleria, è stato introdotto dal Comandante del Distaccamento, Colonnello Franco Linzalone e da Italo Cucci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria. Cucci ha valorizzato l’impegno dell’ingegnere Nervi, anticipatore nella progettazione di grandi opere anche nel settore civile. Ricorda così la creazione della struttura degli stadi moderni di Firenze, oggi Franchi e il Flaminio di Roma, che portano proprio la firma di Nervi.
Un evento di confronto, ricerca e approfondimento, che ha visto avvicendarsi i contributi di esperti e ricercatori – del mondo accademico e di quello militare – per aggiungere dei tasselli in più all’ormai annosa questione dell’autore del progetto architettonico dell’aviorimessa, “mimetizzata” e perfettamente integrata nel paesaggio naturale, uno dei simboli più importanti della storia militare dell’isola e uno dei più grandi hangar bunker interrati in Europa.

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