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Comunità

Pantelleria Bau lancia il concorso fotografico “Cani, gatti e… scatti”

Giuliana Raffaelli

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Torna la mostra/concorso fotografico “Cani, gatti… e scatti”, alla sua seconda edizione, organizzata dall’Associazione Pantelleria Bau, nei locali della Mediateca Comunale, in contrada San Leonardo, da lunedì 5 all’11 luglio dalle ore 18 alle 22.

Per partecipare scattate una foto ai vostri amici animali, che siano gatti, cani, cavalli, canarini, galline, ecc. stampatela in carta fotografica in formato A4, inseritela in una busta (una foto per busta) con i dati (il vostro nome e cognome e il nome dell’animale fotografato), aggiungete la quota di partecipazione di 5 euro, chiudete e consegnatela o al canile o al centro TIM (piazzetta Garibaldi) entro lunedì mattina. In alternativa potete consegnare la busta direttamente in Mediateca il giorno di inizio mostra (lunedì 5).

La quota di partecipazione servirà a finanziare la campagna di sterilizzazione gatti che quest’anno ha visto mancare totalmente il sostegno sia del Comune che della Asp.

A fine mostra saranno premiate le tre foto più belle.

1° Premio: buono da spendere presso il negozio “Cibo per tutti” di Giuseppina Ferreri.

2° Premio: buono per l’acquisto di prodotti veterinari (es. antiparassitario) in una delle farmacie locali.

3° Premio: buono per una visita gratuita generica presso l’ambulatorio veterinario del canile.

Partecipate numerosi. Potrete così sostenere la campagna sterilizzazione di tanti gatti meno fortunati ai quali mancano le cure amorevoli di un padrone e che vivono randagi o in canile.

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

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Sociale

Palermo, Pasqua e solidarietà: colomba al mandarino tardivo di Ciaculli di chef Giunta, con il Rotary per i senza tetto

Redazione

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Il ricavato della vendita sarà devoluto al progetto “Instradare i disagiati. Cambiare vite” dell’associazione Francesca Morvillo
Per la Pasqua 2023 la colomba, simbolo di pace, oltre ad un ramo di ulivo porterà anche quello del mandarino tardivo di Ciaculli, per testimoniare la solidarietà portata avanti dall’associazione Francesca Morvillo di Palermo, con il progetto “Instradare i Disagiati. Cambiare Vite”. Lo scopo è di connettere al mondo del lavoro i disagiati, riscoprendo la terra, la sua lavorazione e la sublimazione dei suoi frutti, che sono stati trasformati nella confettura della colomba artigianale agli agrumi di Sicilia, realizzata e venduta dallo chef Natale Giunta e il cui ricavato sarà devoluto ai senza tetto impegnati nel progetto.

L’iniziativa, sostenuta dal Rotary Club Palermo Est e Rotary Club Palermo Teatro del Sole, è realizzata in collaborazione con l’Università di Palermo, dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali, l’ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia. «Un socio del Rotary Club di Pantelleria – ha spiegato Giancarlo Grassi, presidente dell’associazione Rotary International Francesca Morvillo Onlus – ha messo a disposizione un mandarineto, che è stato coltivato da soggetti svantaggiati, che hanno anche provveduto alla raccolta dei frutti, usati per la marmellata».

La colomba artigianale dello chef Natale Giunta al mandarino tardivo di Ciaculli, con una lavorazione di quattro lievitazioni a tempo e temperatura controllati e due impasti, per un totale di 62 ore, si potrà acquistare sul sito www.natalegiunta.it, al ristorante Castello a mare, alla Cala, da Passami u coppu, in via Roma. Il ricavato sarà destinato al miglioramento delle condizioni di vita dei senza tetto e per la preparazione della prossima campagna di produzione.

Orti cittadini e agrumeti solidali al centro del progetto “Instradare i disagiati. Cambiare vite”

Il progetto “Instradare i Disagiati. Cambiare Vite” fornisce un’opportunità di formazione, di miglioramento di condizione attraverso la costituzione di orti, giardini ed agrumeti solidali, per promuovere l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati, offrire a persone disoccupate l’opportunità di formazione e di acquisizione di competenze sulla gestione e produzione di prodotti ortofrutticoli e/o floreali, valorizzare l’esperienza dei disagiati e/o dei clochard, in terreni agricoli disponibili nella comunità di Palermo, con caratteristiche chimiche, fisiche ed agronomiche idonee all’agricoltura, messi a disposizione da volontari, associazioni, istituzioni. Chi vorrà potrà effettuare donazioni all’Iban IT98F0306909606100000132894 intestato all’associazione Rotary International Francesca Morvillo Onlus.

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Personaggi

E’ morto Gianni Minà: “Il mio lessico famigliare è stato il siciliano stretto”

Direttore

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Ho raccontato il mondo con la voce dei protagonisti

Tristissima notizia ha invaso il web nella notte, lasciando i lettori nello sgomento: è morto il giornalista e scrittore piemontese Gianni Minà all’età di 84 anni.

L’annuncio della scomparsa dell’autore di storiche interviste tra calcio, politica mondiale e cinema, è arrivato dal suo staff tramite i social:
“Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari.

Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari”.

Un giornalismo controcorrente

In una intervista a lui rivolta, disse: “Io ho fatto un giornalismo controcorrente, nel tentativo di usare metodi nuovi e insmentibili: questo è il segreto. Passavo ore per verificare una notizia o un particolare. Può sembrare una nota di superbia questa ma in realtà ho raccontato il mondo con le voci dei protagonisti”.

Minà, seppur nato ad Torino, ha forti origini siciliane: “Il mio lessico famigliare è stato il siciliano stretto”

Minà il giornalista di origini madonite ed eoliane

Come riparta un post sui social

In pochi sanno delle sue origini siciliane. La nonna di Gianni Minà, Cesira, era di Asti, ma suo nonno, il padre di suo padre, veniva da un piccolo paese di montagna delle Madonie, Castelbuono, «dove fanno i dolci con la manna e i panettoni giganti», come ha scritto nella sua autobiografia, “Storia di un boxeur latino” (Minimum Fax). Ma anche sua madre e la sua famiglia erano siciliani. Lei e sua nonna Nella, nata a Lipari, si salvarono dal terribile terremoto del 1908 soltanto perché si erano trasferite a Siracusa per le vacanze di Natale. Suo nonno Giovanni, invece, fu sorpreso nel sonno e ci morì. Fu l’onda d’urto del terremoto di Messina a portare una parte della sua famiglia fuori dall’Isola, prima a Trieste e poi a Torino.

In copertina immagine da facebook

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Sociale

San Marco d’Alunzio (ME), avviato stage formativo per ragazzi stranieri dei centri SAI siciliani

Matteo Ferrandes

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Avviato un percorso di Stage Formativo destinato ai ragazzi stranieri provenienti da vari centri SAI siciliani attraverso la piattaforma MIGRANTS.WORK.

Si sta tenendo a San Marco d’Alunzio (ME), grazie alla partnership tra il CONSORZIO UMANA SOLIDARIETA’ s.c.s. e l’azienda SAN LORENZO GROUP s.r.l. che li ospiterà

 

Migrants.Work, iniziativa del Consorzio Umana Solidarietà s.c.s., è la prima piattaforma online di collocamento privato del lavoro straniero il cui obiettivo principale è il perseguimento dell’inclusione socio-lavorativa dei cittadini di paesi terzi residenti in Italia e il contrasto al fenomeno del caporalato. La piattaforma agisce garantendo un matching calibrato tra lo straniero che si registra e l’azienda che pubblica l’offerta di lavoro, così come favorisce l’opportuna qualificazione del destinatario attraverso l’offerta di servizi ad hoc.

Grazie alla partnership avviata tra il Consorzio Umana Solidarietà e la San Lorenzo Group, in data 13 marzo 2023 è stato avviato il primo Stage di Orientamento, il secondo gruppo ha iniziato il 27 marzo 2023,  in ambito tessile della durata di 40 ore di formazione specialistica in modalità laboratoriale.

Le lezioni dello stage, sono tenute da professionisti e da esperti di settore che accompagnano i discenti durante il percorso formativo,  e si svolgono presso il comune di San Marco d’Alunzio, in provincia di Messina.

A partecipare sono gruppi di ragazzi di numero non superiori alle 8 unità al fine di garantire che tutti i discenti abbiano la possibilità di utilizzare gli attrezzi e gli strumenti aziendali. In occasione di questo stage, presso l’azienda San Lorenzo Group s.r.l. impareranno ad usare le macchine da cucito e a cucire a mano. L’intento dello stage, pensato per far acquisire quelle specifiche conoscenze indispensabili per orientarsi in questo particolare settore, è quello di fornire un piano di formazione qualificante ad una possibile assunzione. Il discente avrà la possibilità di: conoscere la professione; testare sul campo gli aspetti aziendali di lavoro, orari, rispetto dei ruoli, vita in azienda, macchinari, procedure; utilizzare in prima persona i macchinari aziendali; valorizzarsi e migliorare le proprie opportunità nella ricerca di un posto di lavoro; imparare dai professionisti del settore; valutare se il percorso è idoneo alle sue aspettative, interessi, capacità. Per questo, il corso è stato scelto e studiato nell’ottica di volere trasferire e far acquisire al discente quelle skills che, una volta fatte proprie, possono fare “la differenza”.

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