Elezioni
Pantelleria – Amministrative, Michela Silvia si candida alle comunali
Elezioni AMMINISTRATIVE 2023 PANTELLERIA
Incontrandomi con molte persone, mi sono sentita dire: “Michè sei sicura?
Guarda che ci vuole coraggio, perché questa candidatura?
Tu sei<< Musumeciana >>, di Fratelli D’Italia!?!?”
Io rispondo serenamente dicendo che stiamo facendo le cose seriamente, che la mia candidatura non è caduta in quella lista a caso e che stiamo lavorando proprio perché ci crediamo pur sapendo le tante difficoltà che troveremo davanti.
Nei prossimi giorni sarà ufficiale la mia presenza in una lista per le elezioni comunali di Pantelleria, l’isola in cui mio figlio maggiore è cresciuto e il mio ultimo sta crescendo. E sono loro il motore della mia scelta.
Nella mia scelta non c’è politica.
Non c’è colore.
Non c’è competizione, anzi.
C’è rispetto per ciò che già esiste.
C’è la volontà di provare a concretizzare ciò che scrivo e riscrivo da tanti anni.
C’è la voglia di mettersi in gioco, per portare sui “tavoli” i bisogni reali dei panteschi, che molto spesso sono “fantasmi”, di cui pochi si accorgono…anzi, nessuno!
C’è la parola “inclusione”, che è spesso usata, ma poche volte davvero realizzata.
Perché a parlare di inclusione siamo capaci tutti, ma per fare inclusione non basta che un Paese sia accessibile. Per fare inclusione è necessario che l’intera comunità venga accompagnata ed aiutata per garantirla.
Ed io mi sento in dovere di provarci. Per me, per tutte le mamme che conoscono come me gli ostacoli e per tutti coloro che hanno il diritto di essere parte di qualcosa.
Stiamo facendo un lavoro serio per un programma vero, si procede con serietà, insieme a persone che desiderano metterci la faccia in quanto desiderose di spendersi per il territorio.
I requisiti di ognuno? Persone innanzitutto perbene, non importa se di ideologie di destra o di sinistra, per governare un territorio come il nostro è essenziale portare avanti il programma che non contenga false promesse.
Sarà una sfida bella tosta, difficile, ma noi vogliamo provarci, abbiamo entusiasmo, quello necessario per portare avanti idee fattibili.
Da parte mia, sento di poter dire che prima verranno i miei concittadini, i panteschi, e poi tutto il resto.
È vero che il turismo è il motore della nostra economia, ma è anche vero che se l’isola “vive male” tutto l’anno, non sarà mai in grado di dare un ottima proposta turistica.
Pulizia, ordine, bellezza, manutenzione. Se Pantelleria deve vivere di turismo, serve un’ordinaria amministrazione impeccabile, cosa che negli ultimi anni è mancata.
Di STRAORDINARIO abbiamo il territorio. Basta prima salvaguardarlo, valorizzarlo e promuoverlo. I risultati (e quindi i turisti) non potranno non arrivare.
Solo così l’isola diventerà più bella e più vivibile, soprattutto per i residenti.
Inutile elencare le priorità, guardiamoci attorno per capire cosa manca a noi Panteschi e cosa in questi ultimi anni ci è stato sottratto.
Io ci credo e desidero provarci insieme a chi come me ha nel cuore Pantelleria.
L’importante è avere le carte in regola e lavorare con passione e tanto amore per il territorio.
Michela Silvia
Elezioni
Pantelleria – Elezioni Europee, On. Tardino (Lega) “porto nei comuni la voce del Parlamento Europeo”
Ieri, l’eurodeputata Annalisa Tardino (Lega), candidata alle elezioni europee 2024, si trovava a Pantelleria per incontrare l’amministrazione comunale e la cittadinanza, nell’intento di creare uno scambio di istanze-risposte alle esigenze locali.
L’abbiamo intervistata, chiedendole
Onorevole vuole rappresentarci del suo intervento con l’amministrazione? La parlamentare licatese così ci ha spiegato “Innanzitutto, ritengo che non si possa fare politica locale, tenendo lontana l’Europa. Dobbiamo smettere di pensare che l’Europa sia a 2400 km di distanza perchè in realtà è dentro casa, governa i nostri territori e avere la visione di una Europa vicina cui chiedere e dove portare le nostre esigenze, le nostre peculiarità e differenze, rispetto all’Europa del Nord è di fondamentale importanza. Ritengo, pertanto, che i consiglieri comunali devono capire questo attraverso noi deputati, spiegando loro cosa si fa in Europa, come si articola il procedimento legislativo e perchè un europarlamentare è utile, anzi fondamentale per il territorio.
Partendo dalle proteste degli agricoltori, per esempio, si capisce che si tratta di normative di quasi esclusiva dell’UE e che se non le governiamo ci piombano addosso provvedimenti legislativi che non ci tengono in considerazione.
“Quindi secondo me è di fondamentale importanza parlare, ascoltare e poi riferire.
“Gli incontri che io ho fatto in questi anni all’interno dei consigli comunali, al di là delle campagne elettorali, sono incontri istituzionali, in cui metto a disposizione il background di conoscenze che si è formato in Europa, illustrando il nostro lavoro nelle commissioni del Parlamento Europeo.”
Quali tematiche avete toccato che riguardano Pantelleria? “Nello specifico per Pantelleria abbiamo affrontato con l’amministrazione le problematiche legate: ai trasporti, porto e aeroporto; alla valorizzazione dei territori. So che l’amministrazione ha fatto una importante operazione di marketing, con i prodotti tipici e noi siamo a tutela del Made in Italy. Inoltre ho parlato delle nostre idee relativamente alla eccessiva globalizzazione puntando ad un maggiore protezionismo dei nostri territori, visto che abbiamo dimostrato di non poter tutelare i nostri produttori, specie gli agricoltori, e in generale del sistema economico.
“Ho così portato l’esperienza, il lavoro svolto, il modus operandi del Parlamento e delle altre istituzioni europee e poi ho ascoltato.”
So che lei conosce l’isola, ma le voglio chiedere com’è stata l’accoglienza che ha avuto, in questo frangente? “Infatti conosco l’isola ma in veste non ufficiale. Questa volta ho avuto il piacere di essere invitata dall’amministrazione.
So tratta di una amministrazione giovane ma con molta voglia di fare. In 10 mesi di lavoro hanno portato già dei risultati e poi, aprendosi verso chi ha voglia di spendersi per il territorio, dimostra di essere capace di parlare ai vari livelli istituzionali. considerando che oggi gli unici fondi che ci sono per i Comuni sono di matrice europea ed essere in linea con le modalità di lavoro delle istituzioni europee è di fondamentale importanza.”
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Elezioni
Pantelleria – Europee, il candidato Parrinello ai panteschi “il mio obiettivo: convincere Bruxelles a considerare l’insularità un’opportunità”
Carissimi amici,
Ho trascorso tre anni meravigliosi nella vostra splendida isola, e l’unico rimpianto per me è stato dover interrompere il lavoro che avevamo iniziato insieme. Sono arrivato con rispetto per le vostre incertezze e, perché no, anche per le vostre paure, dovute alla velocità delle decisioni e alla comprensione limitata delle enormi opportunità che l’istituzione del Parco Nazionale avrebbe potuto portare per l’economia e, soprattutto, per offrire ai giovani isolani la possibilità di costruire il loro futuro in questo angolo di paradiso.
Abbiamo cominciato a conoscerci e credo che ci siamo apprezzati reciprocamente, inizialmente da solo con il supporto del CdA, poi con la collaborazione dei primi dipendenti assunti a tempo determinato. Ho cercato di semplificare l’interazione di chiunque, agricoltore, associazione, impresa edile, semplice cittadino, con il sistema burocratico del Parco. Ho dimostrato che la presenza del Parco avrebbe potuto semplificare le cose su un’isola già piena di vincoli.
Con i miei collaboratori e con molti di voi che sono venuti alla sede del Parco sempre aperta e attenta ad accogliere qualsiasi suggerimento, siamo riusciti a cambiare la percezione del Parco in tutta la comunità pantesca. Abbiamo ottenuto il finanziamento di numerosi progetti nel settore della green economy e della transizione energetica che cambieranno il volto dell’isola nel prossimo futuro.
Abbiamo collaborato con le principali istituzioni universitarie nazionali e siamo diventati un punto di riferimento per la Commissione Europea nella transizione energetica. Abbiamo realizzato un piccolo miracolo: unito cacciatori, viticoltori e ambientalisti trasformando i primi in selecontrollori per garantire un equilibrio tra popolazione di conigli e piante di zibibbo.
Siamo stati i primi in Italia ad utilizzare i fondi per ristorare le imprese colpite dal Covid-19, suscitando la sorpresa del Ministero dell’Ambiente e degli altri Parchi Nazionali. Purtroppo, non siamo riusciti a fare tutto quello che avrei voluto per rilanciare l’agricoltura e i suoi ineguagliabili gioielli agroalimentari, a causa dell’epidemia da Covid-19 che ha interessato due dei tre anni della mia presenza sull’isola.
Tuttavia, conoscete bene le sfide che ho affrontato. Come sapete, l’isola mi ha accolto come accoglie chi arriva distratto e poi si innamora follemente. Anche a me è successo, ma le leggi burocratiche mi hanno costretto a lasciare incompiuto il lavoro e a tornare nei ranghi regionali. Tuttavia, come avete avuto modo di conoscermi, la poltrona e la scrivania non sono il mio orizzonte.
Ho cercato di trovare un modo per contribuire al riscatto della nostra Sicilia. Con questo spirito, ho incontrato Cateno De Luca e abbiamo deciso di collaborare. Cateno mi ha incaricato di occuparmi di agricoltura all’interno del partito Sud Chiama Nord e mi ha chiesto di candidarmi alle Elezioni Europee come tappa di avvicinamento al governo regionale. Ho accettato senza esitazione e senza secondi fini.
Bruxelles non è poi così lontana, perché lì si prendono la maggior parte delle decisioni che influenzano la nostra vita. Forse ci sembra distante perché gli eletti siciliani spesso dimenticano di rappresentare gli interessi del proprio popolo, invece di occuparsi principalmente del proprio conto in banca. Conoscendo le esigenze delle vostre comunità e di tutte le comunità isolane, il mio obiettivo è quello di convincere Bruxelles a considerare l’insularità non come un problema, ma come un’opportunità.
Le isole possono diventare laboratori per sperimentare il futuro: luoghi dove la transizione energetica deve avvenire entro il 2030, dove la sanità deve passare dalle metodologie attuali al futuro delle nuove tecnologie e della telemedicina, dove è possibile lavorare o studiare da remoto senza problemi, dove le produzioni agricole ritrovano il loro legame con la terra e con le stagioni, dove i trasporti non sono un privilegio, ma un diritto inalienabile degli abitanti delle isole, con trasporti gratuiti a carico dell’Unione Europea per tutti i residenti. Questo è ciò a cui mi impegno a sostenere se avrò il privilegio di essere eletto al Parlamento Europeo.
Vi chiedo semplicemente di sostenermi con la vostra amicizia e con il vostro voto.
Ci vedremo presto a Pantelleria.
Antonio Parrinello
Elezioni
Pantelleria – Europee 2024, come partecipare al voto per studenti fuori sede
Il Comune di Pantelleria ha emesso disciplinare per la partecipazione al voto delle Elezioni al Parlamento Europeo 2024.
Di seguito il documento integrale scaricabile
documento – avviso presentaz. istanza voto studenti fuori sede
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