Sociale
Pantelleria, al via il cineforum “La forza delle donne nei circoli”

7 FILM, DI CUI DUE RISERVATI AGLI STUDENTI DELL’ALMANZA, PER PARLARE DI DONNE, LAVORO, RELAZIONI PERSONALI, RISCATTO SOCIALE, OPPORTUNITÁ E SOPRATTUTTO DELLA FORZA DELLE DONNE
Il Progetto DONNA: UNA STRADA IN SALITA parte con la sezione cineforum, in collaborazione con i Circoli Trieste, Agricolo, Kohoutek, La Tinozza e Ogigia.
Sono 7 i titoli che verranno proposti alla cittadinanza, due dei quali riservati a proiezioni per l’Istituto Almanza, selezionati da una commissione composta da uno psicoanalista, Massimiliano Curatolo, Urania Di Vittori e Florinda Valenza, che hanno anche curato il progetto insieme all’Assessore alle Pari Opportunità, Francesca Marrucci.
Il titolo della rassegna ‘LA FORZA DELLE DONNE’ è stato scelto proprio per i messaggi di riscatto, reazione, resilienza e forza che le donne sanno incarnare anche davanti alle difficoltà più nere, perché una via d’uscita c’è sempre, basta avere il coraggio di considerarla.
Le proiezioni avranno formule differenti. Alcune si terranno di sera, quelle riservate all’Istituto Almanza si terranno di mattina, mentre quelle domenicali al Circolo Ogigia inizieranno alle ore 18.00 con tè e pasticcini.
La cosa importante, oltre al momento di convivialità e l’occasione per riaprire i Circoli ad appuntamenti diversi, oltre al classico ballo di Carnevale, è che al termine di ogni proiezione ci sarà una discussione sui temi trattati, un confronto franco e informativo per approfondire argomenti che riguardano il nostro quotidiano: diritti, lavoro, comunicazione, relazioni personali, riscatto sociale, opportunità, ecc.
Ecco il programma delle proiezioni:
Giovedì 9 febbraio 2023 ore 20.00
DUE PARTITE
Circolo Trieste, Khamma
Giovedì 16 febbraio 2023 ore 20.00
IL MATRIMONIO DI ROSA
Circolo Agricolo, Scauri
Giovedì 23 febbraio 2023
LA SIGNORA DELLE ROSE
Circolo La Tinozza, Pantelleria
Proiezione riservata all’Istituto Almanza
Domenica 26 febbraio 2023 ore 18.00
LA VITA CHE VERRÁ
Circolo Ogigia, Pantelleria Centro
Mercoledì 1° marzo 2023
IL DIRITTO DI CONTARE
Circolo La Tinozza, Pantelleria
Proiezione riservata all’Istituto Almanza
Domenica 5 marzo 2023 ore 18.00
DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Circolo Ogigia, Pantelleria
Lunedì 6 marzo 2023 ore 20.00
FULL TIME, AL CENTO PER CENTO
Circolo Kohoutek, Khamma
Le proiezioni saranno gratuite fino ad esaurimento posti nei singoli Circoli. Le sinossi dei film sono disponibili sul sito del Comune di Pantelleria.
Per info: Assessore Marrucci 331 266 5409 (Whatsapp)
Il progetto DONNA: UNA STRADA IN SALITA continuerà con una serie di seminari sui diritti delle donne e la presentazione del libro di Speranza Casillo, C’È SPERANZA IN QATAR, con incontro con l’Autrice, dedicati sempre agli studenti dell’Istituto Almanza e terminerà l’8 marzo.
Cultura
Pantelleria, 28 giugno passaggio di campana al Rotary Club. Intervista all’uscente presidente Mimmi Panzarella

Al temine del suo mandato ricco di eventi e impegni abbiamo intervistato la presidente del Rotary Club di Pantelleria, Mimmi Panzarella a pochi giorni dal passaggio ad Enza Pavia
Il 28 giugno 2025 prossimo il Rotary Club di Pantelleria celebrerà, presso I Giardini dei Rodo, il solenne passaggio di campana dalla reggenza di Mimmi Panzarella a quella di Enza Pavia.
Un nuovo ciclo per la compagine pantesca si è concluso, con molto iniziative dirette al territorio. Abbiamo chiesto al presidente uscente di fare un bilancio del proprio mandato, il secondo.
Questo mandato importante, imponente sotto certi punti di vista sta raggiungendo alla fine. Durante tutto il suo percorso ha saputo trasmettere questa nobiltà al club, ai soci, alle tante manifestazioni realizzate per mettersi a disposizione della comunità. Vuole farci un escursus del suo impegno rotariano? Effettivamente è la seconda volta anche perché ormai il club è diventato un po’ anziano, alcuni soci vivono fuori da Pantelleria per motivi di lavoro, per cui siamo ormai un numero esiguo di membri realmente attivi. Quindi chi prende le redini per un anno del club logicamente ha una bella responsabilità e un bel peso sulle spalle.
“Devo dire che ero un po’ riluttante, all’inizio, perché capivo la responsabilità di riprendere in mano un club, anche perché ha avuto un attimo appunto di stasi: il presidente precedente non abitava attivamente qui sull’isola e quindi non ha avuto la possibilità di curare progetti. Per cui diciamo che abbiamo ripreso un attimo a far risalire l’attenzione del club agli occhi anche del territorio.
L’ambulatorio solidale
Lei, tuttavia, svolge una professione che la mette ogni giorno di fronte alle emergenze del territorio e della comunità, ha il polso dell’isola, giusto? Si, il mio lavoro mi pone tutti i giorni a contatto con le persone, per cui individuo spesso le necessità. E una delle priorità che mi sono imposta è stata quella dell’ambulatorio solidale, perché logicamente, come è un po’ in tutta Italia, vediamo che c’è una lentezza nella sanità che poi crea incertezza nelle persone.
Quindi realizzare questo ambulatorio solidale ha fatto sì che le persone si sono molto avvicinate al club, anche perché è una cosa che già abbiamo fatto negli anni e io l’ho riconfermato.
L’evento distrettuale per i ragazzi “Scialla”
Ho cercato di stare accanto ai ragazzi, perché come spesso ho detto negli incontri con loro, purtroppo stiamo consegnando loro un mondo che è veramente pessimo, privo di valori, privo di certezze. Noi del ’60 all’incirca, o quelli prima, ci laureavamo e avevamo quasi subito un posto di lavoro e potevamo anche creare una famiglia. Questi ragazzi non hanno nulla e vivono in una società che è veramente a pezzi, anche le famiglie che si sgretolano.
Quindi ho voluto essere vicino a loro con un’iniziativa, che è un progetto chiamato “Scialla“, coordinato a livello distrettuale dall‘Avv. Beatrice Scimeca, in cui praticamente si cercava di far capire ai ragazzi quando i loro comportamenti sfioravano il penale.
Quindi abbiamo avviato il primo incontro, cui ne è seguito un secondo, con la partecipazione dell’avvocato Marianna Rizzo.
La presenza di quest’ultima è stata fondamentale perché ha raccontato di situazioni di inconsapevolezza dell’atteggiamento del ragazzo che però invece li ha portati addirittura in tribunale.
Poi l’ultimo incontro è stato bellissimo, secondo me, perché sono riuscita a coinvolgere il comandante dei Carabinieri di Pantelleria, Michele Pignatelli, che praticamente ha parlato per un’ora e più con una facilità, con una capacità di attrarre l’attenzione dei ragazzi: messo al loro livello, ne ha tenuto uno sotto il braccio, proprio cercando di far capire che anche con il fatto che lui è uno sportivo e tutto, che potevano dargli fiducia e se hanno un problema possono anche andare da lui, come anche l’avvocato Marianna Rizzo si è messo a disposizione.
“Questi tre incontri sono stati belli e spero di aver riseminato qualcosa.”
Sesso, questo sconosciuto
Ma ai ragazzi di Pantelleria ha dedicato anche altra attenzione, giusto? “Si un altro incontro che io desideravo da tempo è stato ” Sesso, questo sconosciuto”: con il mio lavoro vedo che molto spesso non hanno l’idea, lo praticano, ma non hanno l’idea delle responsabilità, delle conseguenze e di quello che ne può derivare. Quindi mi ha fatto piacere che il dottore Turco mi ha coadiuvato ed è venuto a parlare del sesso, ma in maniera molto esplicita e serena, per cui abbiamo affrontato i problemi con molta chiarezza e senza tabù.
“Devo dire che la scuola mi ha dato modo di fare tutti questi incontri, anzi mi ha quasi ringraziato, effettivamente la scuola fa tanto, però in tante cose non può arrivare a tutto e questi incontri li ha valutati come qualcosa che poteva dare un valore in più al loro ruolo.
“Devo dire che ho trovato sempre le porte aperte. “
Il burraco solidale
“Ho cercato di essere vicino anche nelle feste di Natale alle persone più bisognose: organizzando un burraco solidale sono riuscita a raccogliere una cifra incredibile, per questo ringrazio i cittadini che sono venuti a giocare o che hanno comunque contribuito, anche senza venire a giocare quella sera. Sono riuscita a fare diversi buoni, per poter acquistare della carne per arricchire la loro tavola.
“E qui appunto la collaborazione con gli assistenti sociali, con il Comune.
“Il Comune ha visto tutte le nostre attività, per cui mi è stato molto vicino e mi ha permesso di poter fare delle conferenze sempre su temi molto attuali.”
Dalla conferenza sui dazi con Agostino Consolo a quella sull’IA con Floriana Panzarella
Si, infatti ricordiamo la conferenza forbita ma semplice sui dazi, tenuta da Agostino Consolo, in Sala Consiliare. “L’elezione di Trump e subito abbiamo parlato di Dazi, perché la prima cosa che ha detto è stato quello dei dazi. E noi abbiamo fatto immediatamente la stessa settimana una conferenza con un’eccellenza pantesca, Agostino Consolo. Anche il voler mettere in evidenza le persone di Pantelleria che si esprimono ad alti livelli è una cosa cui tengo.
“Egli ci ha spiegato con molta facilità cosa sono i dazi e cosa avrebbero potuto portare all’economia mondiale e, naturalmente all’economia anche di Pantelleria.
“Abbiamo parlato di intelligenza artificiale con Floriana Panzarella.
“Insomma abbiamo cercato veramente di dare spazio a tutte le voci che si alzano dal territorio e devo dire che il sindaco Fabrizio D’Ancona ci ha veramente gratificato e ha apprezzato le nostre attività.”
Conferenza sull’Alzheimer
“Non ultima, quella a cui tenevo tantissimo, è quella per l’Alzheimer. Anche questo è un progetto distrettuale che è andato benissimo dell’area Drepanum, per cui abbiamo regalato dei device, ovvero degli apparecchi satellitari da poter mettere di piccolissime dimensioni, da mettere addosso al malato di Alzheimer che ha problemi di collocazione nell’ambiente e quindi che si perde facilmente, per cui il parente non ha più l’angoscia di non ritrovarlo. Basta collegarsi con l’app e individua immediatamente il soggetto.
Io già ne ho consegnato uno e anche stamattina la moglie del soggetto mi ha ringraziato.
Insomma il suo intento era di realizzare attività vicine alle persone? “Esatto ed esse hanno fatto sì che il Rotary appare come qualcosa che può essere accanto alle istituzioni, che non hanno quello sbarramento, che ci può essere con le istituzioni che comunque devono seguire una prassi burocratica, legislativa e quant’altro.
“Ci vedono come persone che possono nell’immediato dare delle soluzioni.”
Il mio obiettivo
Ma il suo obiettivo personale e rotariano qual era? “Far capire alle persone che il Rotary è per le persone, è per il territorio in cui esiste, è per valorizzare la cultura e quindi per esempio il progetto dell’archeologia che può essere uno sbocco anche per i giovani frateschi. Abbiamo cercato di toccare un po’ tutte le aree. Magari non sono stati progetti eccelsi, sono stati progetti quasi tutti a costo zero.
“Siamo stati vicino alla gente. Magari chi seguirà a me farà dell’altro, perché ognuno mette poi del suo modo di essere.
” Io ho questa cosa di cercare di essere sempre vicina, di ascoltare. È il mio lavoro. Io l’ho impostata in questo modo.
“Chi verrà dopo, logicamente, lo imposterà magari in maniera totalmente differente, ma sempre al territorio si riferirà.”
E quindi siamo adesso al passaggio di campana per l’anno rotariano 2025/26? “Si, con Enza Pavia e un rinnovato direttivo, con la presenza del nostro assistente, che si rinnova sempre lo stesso. Quello che ci ha seguito nel mio anno sarà anche l’assistente dell’anno della nuova presidente Enza Pavia, il dottore Francesco Bambina, un profondo conoscitore di Pantelleria, l’ama, per cui questa sua attività nei nostri confronti la fa in maniera proprio amicale.”
Ma una sua capacità è stata nel coinvolgere tanta gente da fuori a Pantelleria, l’hai trasportata qui, l’hai resa partecipare alla realtà. “Ho cercato di fare molta comunicazione e ho cercato di coinvolgere le conoscenze, giustamente, per quello che è stato possibile. Poi ho cercato appunto di comunicare al massimo, quindi ho usato il canale Facebook, proprio del Rotary, condiviso anche sulla mia pagina, utilizzato Instagram.
“Per la prima volta il My Rotary è stato perfettamente attivato, perché negli anni scorsi non lo era.”
Insomma il suo programma è stato compiuto? “L’ho compiuto tutto, quindi questo è un mio orgoglio personale, tranne una piccola attività per cui non siamo riusciti a coadiuvarci, però tutto quello che io all’inizio dell’anno avevo scritto nel Rotary, saranno stati piccoli, saranno stati grandi, li ho raggiunti tutti e sono ben contenta.
Don Vito Impellizzeri in conferenza sulla pace con sindaco D’Ancona, Com. Macrino, coordinati da Massimo Martinelli
“Fino all’ultimo evento dove ho coinvolto Don Vito.
“Intanto ringrazio il nostro nuovo socio Massimo Martinelli, che è nuovamente il direttore del Messaggero di Roma, quindi un illustre socio, per la sua veste nel giornalismo di un’importante penna a livello nazionale.
“Ma la cosa incredibile anche di questa conferenza è stata la coincidenza temporale con lo scoppio della guerra con l’Iran, e insomma mai è stato così pertinente e puntuale come quella dei dazi e quella dell’intelligenza artificiale.
“Qui gli attori erano: Don Vito Impellizzeri, preside della facoltà ecclesiale di Palermo, che è stato un grande amico, profondo amico di Papa Francesco; il nostro sindaco D’Ancona che è stato in quella conferenza preciso e puntuale, con parole semplici, ma ha saputo esprimersi ed esprimere sempre come al solito quello che avviene sull’isola; e il comandante dell’aeronautica, il colonnello pilota Mauro Macrino, che abbiamo potuto notare essere un conoscitore della storia di Pantelleria e del suo aeroporto.
Quindi si sente soddisfatta di come ha concluso il suo anno rotariano? “Penso di aver concluso il mio anno intanto con un argomento che ha il suo valore, la ricerca della pace, nel Mediterraneo con Pantelleria che si trova al centro, ma principalmente con degli attori che hanno fatto sì che la conferenza avesse un peso e un valore che secondo me sono stati il coronamento della mia attività, infatti quando ho concluso non ho nascosto le lacrime e ho detto ‘Ce l’ho fatta!’: era l’ultima cosa che io dovevo realizzare e l’ho realizzato.
E’ vero, c’è quella foto, di lei e Don Vito con la statuetta di San Giacomo... “che è l’attività con cui si comincia l’anno rotariano di ogni presidente pantesco perché noi abbiamo adottato la chiesetta di San Giacomo. Pertanto con la chiesetta di San Giacomo cominciamo, con la chiesetta di San Giacomo ho concluso. Consideri che il Vescovo di Cefalù ci ha donato questa statuetta di ceramica di Caltagirone con San Giacomo e le conchiglie applicate sul suo abito e ieri sono andata a collocarla lì nella chiesetta.
“Questa è stata la chiusura di un percorso, che come in una poesia, che rimane incisa nel cuore.
“Il Rotary di quest’anno mi ha molto molto emozionata, forse perché tanto è stato fatto appunto a costo zero e quindi con l’impegno, la fatica, purtroppo ho tralasciato molto il mio lavoro e devo ringraziare quindi le mie collaboratrici, tutte una per una e mio marito, Roberto Greco, che è stato factotum, tecnico delle luci, tecnico del suono, quello che mi ha trasportato le cose più pesanti e che mi ha veramente sostenuta anche nei momenti in cui magari ero un pochino stanca perché quest’attività quest’anno è stata veramente intensa e spero efficace.”
Attualità
Pantelleria al centro del Mediterraneo per “Costruire la Pace”

Importanti gli interventi di Don Vito, del Sindaco D’Ancona, del Col. Macrino e del Presidente Rotary di Pantelleria Panzarella. Convegno moderato dal Dir. Martinelli
Si è tenuta ieri, 16 giugno 2025, con successo la conferenza dal suggestivo titolo “Costruire la Pace – Pantelleria e il ruolo del Mediterraneo”.
L’evento voluto dal Presidente uscente del Rotary Club di Pantelleria, Mimmi Panzarella, e già in progetto da tempo, si è tenuto presso l’accogliente Oratorio Don Bosco della Chiesa Madre SS Salvatore di Pantelleria centro.
Il caldo del pomeriggio non ha impedito a curiosi, appassionati e rotariani a fare da pubblico all’illustre tavolo di relatori.
Moderato dal Direttore del Messaggero di Roma, Massimo Martinelli, l’incontro ha visto l’apertura del Presidente Mimmi Panzarella che con la passionalità e devozione verso certi argomenti che la contraddistinguono ha subito catturato l’attenzione sulla necessità della pace e sull’importanza di quel dialogo che vedeva forze laiche insieme a forze religiose in un unico tavolo.
Nel suo toccante intervento, la reggente rotariana ha così detto “Vedere il conflitto in Ucraina poi Gaza, in nome di una religione” come può esserci un conflitto, è un controsenso in termini.
E poi “Se prima c’era un pensiero contro Palestina o Israele adesso il pensiero è contro la guerra
Qualcuno ha detto che non si ha più paura, come se ci si sia abituati a certe notizie e a certe realtà. Io non mi voglio abituare a tutto questo. Io voglio avere paura!”
Menzionando Ucraina e guerra, Mimmi Panzarella ha ricordato quanto il Rotary fosse vicino alle comunità coinvolte, inviando farmaci o beni di prima necessità specie per i bambini. Con l’uso dei canali umanitari l’intera compagine internazionale con i suoi oltre il milione e 400 mila soci nel mondo, raggruppati in oltre 46mila club, si rende sempre partecipe di interventi “materiali” con tutte le popolazioni bisognose, non di meno quelle colpite da conflitti bellici.
Il bravo conduttore, con un aplomb inglese ed eleganza ha saputo portare l’attenzione sempre sulla pace, senza contaminazioni politiche affinchè l’argomento non perdesse quella purezza dovuta.
Così Martinelli ha introdotto una serie di interventi di Don Vito Impellizzeri, Preside della Facoltà Teologica di Palermo. “Affiancare la parola santa alla guerra non può sussistere. C’è chi usa e abusa della religione.
Nel conflitto ucraino si combattono popoli ortodossi con la stessa religione.
A Gaza invece sono religione diverse”. Cercare l’espediente del conflitto nella religione è cosa assai antica, ma non regge, perchè nessun dio vuole la guerra e la discordia. Tra le molte “perle” espresse ieri da Don Vito, ci piace menzionare “La pace non è assenza di guerra, ma è presenza di bellezza”.
Da qui, Martinelli ha introdotto il primo cittadino di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, che, con estrema linearità ma con tanta passione per Pantelleria e la sua singolare storia, così ha spiegato “Pantelleria è stata colpita dalla guerra ma è anche simbolo di pace, dell’accoglienza. Pantelleria ha lanciato un segno di pace nei secoli. Le tante dominazioni hanno portato l’inclusività.
“Chiunque venga, trova una famiglia a Pantelleria. Questa è una realtà differente, questo è un dono: il senso di comunità innato”.
Altrettanto incisiva e importante è stata l’esposizione del Colonnello Mauro Macrino, primo comandante pilota del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Pantelleria, che ha significato quanto l’isola abbia contribuito nella geopolitica da sempre, ma nel 1937 le è stata riconosciuta una centralità tale da indurre alla realizzazione di molte opere per la sua fortificazione. La centralità di questa isola riconosciuta nel 1937, appunto, portò grandi investimenti vedi l’Hangar, la pista per cui si è messa su una ditta 3000 operai: un’opera immensa.
Ad oggi. il distaccamento, anche con la sua apertura verso i cittadini, porta concretezza alla presenza della forza armata che vuole fare sentire vicina l’isola alla nazione e ponte verso l’Africa.
La statuina di San Giacomo
Se questo è l’evento di chiusura del mandato rotariano dell’uscente Panzarella, riteniamo che sia stato di grande successo e azzeccato per i personaggi coinvolti, il tema più che mai vicino e attuale, per l’organizzazione.
Tra i momenti di ringraziamento, la Presidente ha conferito a Don Vito la nomina di socio onorario del Rotary Club di Pantelleria, mentre questi donava una opera d’arte rappresentante San Giacomo e fatta realizzare appositamente da deporre nella chiesetta omonima, cui il club è devoto. Don Vito è il secondo religioso ad entrare nella community rotariana pantesca. Prima di lui Monsignor Mogavero.
Ora il Club pantesco si accinge al passaggio di collare, venerdì 28 giugno presso i Giardini dei Rodo, da Mimmi Panzarella ad Enza Pavia. Da donna a donna, due personalità molto forti, energiche, carismatiche e dal bell’animo, con quel piglio giusto per diventare presidenti.
Un bel segnale per il Rotary e per Pantelleria.
Sociale
Pantelleria, riapertura termini Servizio Civile. Ecco quando presentare domanda

Il Comune di Pantelleria intende avviare un intervento di inserimento lavorativo e integrazione al
reddito per n. 10 soggetti di età compresa tra i 40 e i 60 da individuare con il presente avviso.
BENEFICIARI
Possono presentare istanza coloro i quali sono in possesso dei requisiti di seguito elencati:
1) Soggetti di età compresa fra 40-60 anni
2) Idoneità al lavoro attestata da certificato medico
3) ISEE inferiore ad € 20.000,00
4) Residenza anagrafica nel Comune di Pantelleria
5) Stato di disoccupazione
6) Non beneficiare di altra forma di intervento similare (Assegno di inclusione, Reddito di Povertà eсс.)
Non possono svolgere il servizio più unità dello stesso nucleo familiare contemporaneamente.
ATTIVITА’
Le attività che si intende realizzare sono:
Custodia e pulizia di aree verdi, giardini pubblici, impianti sportivi
– Custodia e pulizia di locali pubblici
–
Piccola manutenzione di strutture pubbliche (locali comunali, scuole)
Assistenza scuolabus
Supporto ai servizi culturali e o socio-assistenziali
DURATA E COSTO ORARIO
Tenuto conto delle risorse disponibili l’intervento avrà una durata di 16 mesi, il monte ore massimo che ciascun
soggetto non potrà superare è di 80 ore mensili.
I n. 10 soggetti in graduatoria saranno ipoteticamente cosi impegnati:
n. 5 soggetti Luglio 2025- Febbraio 2026
n. 5 soggetti Marzo 2026- Ottobre 2026
Il contributo economico, previsto per ciascun soggetto è di € 6,00 per ora lavorativa.
Il pagamento avverrà mensilmente, previa presentazione di documentazione accertante il monte ore
effettivamente espletato rilevate dal registro presenze e Determinazione di liquidazione adottata dal
Responsabile del Settore I.
PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla selezione l’interessato dovrà far pervenire a questo Comune, a pena di esclusione, entro le ore 14.00 del 30/06/2025 la documentazione seguente, in plico chiuso, mediante presentazione a brevi manu direttamente all’ufficio Protocollo del Comune o a mezzo pec protocollo@pec.comunepantelleria.it
Sul plico chiuso, oltre l’indicazione del mittente, deve essere chiaramente apposta la seguente dicitura: “Selezione Servizio Civico”.
Il plico deve contenere quanto segue:
- Istanza debitamente compilata sul modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Pantelleria, e scaricabile dal sito: www.comunepantelleria.it
- Attestazione ISEE in corso di validità
- Certificato attestante l’idoneità a svolgere attività lavorativa
- Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
Ogni altro eventuale documento comprovante particolari condizioni utili alla graduatoria selettiva, a
comprovare particolari condizioni di disagio (separazione – detenzione -patologie – handicap – stato
di solitudine – disoccupazione).
CRITERI DI SELEZIONE E GRADUATORIA
Al termine prefissato per l’accettazione delle domande, sarà redatta la graduatoria, da determinarsi in base ai seguenti criteri:
3) Titolo di studio:
Licenza media Diploma Scuola Media Superiore
Nel PUNTEGGIO
10 30
In caso di parità di punteggio avrà priorità di ammissione al servizio civico il candidato di maggiore età, e nel caso di ulteriore parità il nucleo familiare in cui vi siano figli minori più piccoli di età.
AVVERTENZE
All’istruttoria delle istanze procederà il responsabile del procedimento che, ove necessario si avvarrà del soccorso istruttorio per il completamento e/o l’integrazione delle istanze, stabilendo sin da adesso 10 giorni entro il quale gli istanti dovranno presentare quanto richiesto, salvo archiviazione dell’istanza e non inclusione nella graduatoria.
Per eventuali informazioni e/o chiarimenti è possibile rivolgersi all’ufficio amministrativo dei Servizi Sociali 0923/695017
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