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Cronaca

Pantelleria affranta per la perdita di Lillo il Poeta. Giusy Orefice così scrive di lui

Redazione

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L’avevo conosciuto tanti anni fa. Me ne aveva parlato un’amica toscana, pantesca di adozione. Ero incuriosita dal fatto che componesse poesie e volli conoscerlo.

Mi ribattezzò la prufessura ed io, dopo aver ottenuto il permesso dal Preside, utilizzai qualche ora settimanale per lavorare, con i miei alunni, alla realizzazione di una raccolta di poesie dialettali che scelsi tra le mille che lui mi diede da esaminare.

Fu un’esperienza validissima che coinvolse tutti i ragazzi. Ricordo che proprio quell’alunno che si rifiutava di esprimersi in italiano divenne un nostro valido riferimento quando incontravamo delle difficoltà nella comprensione di espressioni dialettali ormai in disuso. Lillo di Bonsulton venne a scuola e incontrò i ragazzi ai quali, con una modestia quasi tenera, confessò che il suo percorso scolastico era molto limitato.

Ciò rendeva il suo poetare ancora più strabiliante. Non sapeva di metrica, di divisione in sillabe, di accenti tonici, di rime baciate o alternate, di strofe ecc…ma ” maneggiava” il tutto con una padronanza sconvolgente proprio come se, fin dalla nascita, gli avessero insegnato non a parlare ma a rimare.

I temi trattati mai puerili, sempre interessanti, validi e coinvolgenti

Anche per segnalare, agli amministratori comunali, il dissesto della strada che era costretto a percorrere utilizzava rima, versi e strofe. Ricordo con tenerezza il suo compiacimento e la sua meraviglia quando, oltre ad avere tra le mani la raccolta di alcune sue poesie, realizzata dai ragazzi, seppe che tale raccolta era stata inserita nel sito della scuola ed era quindi visibile da chiunque, in qualsiasi parte del mondo….e lui acquistò la “cascettina” così chiamava il suo tablet ed imparò ad usarlo.

Ritengo che meriti la pubblicazione almeno di una parte dell’immenso lavoro che ha fatto e con cui ci ha deliziati. Grazie poeta! Grazie Lillo Dibonsulton

La prufessura

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Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

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Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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Cronaca

Violenza di genere, arresti e denunce dei Carabinieri

Marilu Giacalone

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TRAPANI: CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE. ARRESTI
DENUNCE E PROVVEDIMENTI DEI CARABINIERI DEL MESE DI

DICEMBRE

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di tutta la
provincia di Trapani a contrasto della violenza di genere. La prevenzione della violenza di
genere è un impegno che coinvolge tutta la società e le Forze di Polizia sono sempre
pronte a intervenire e a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto.
La massima attenzione che l’Arma pone verso questa tematica ha portato, nell’ultimo
mese dell’anno, all’arresto di 5 soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori, all’emissione di provvedimenti restrittivi (divieto di avvicinamento) per 8
soggetti e alla denuncia di 28 persone così suddivise:
– 4 persone denunciate per atti persecutori;
– 8 soggetti allontanati dalla casa familiare in esecuzione di provvedimenti;
– 13 persone denunciate per maltrattamenti in famiglia;
– 3 persone arrestate per violazione degli obblighi di assistenza familiare;
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani ricorda come sia fondamentale
denunciare ogni forma di violenza, affinché le forze dell’ordine possano intervenire
tempestivamente.
Per chi fosse vittima o testimone di violenza di genere è possibile rivolgersi ai Carabinieri e
alle forze di Polizia anche in forma anonima contattando il numero di emergenza 112, il
numero Verde Nazionale Antiviolenza 1522 (attivo 24 ore su 24) o presentandosi presso
qualsiasi Stazione dei Carabinieri.
La denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo di violenza e garantire la protezione
delle vittime.

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