Trasporti
Pantelleria, aerosiluranti a Margana. Eroe del 27 settembre 1941, il tenente pilota Lelio Silva

Nel contrasto all’Operazione Halberd (Alabarda), una delle tante missioni di rifornimento all’isola di Malta da parte della Royal Navy britannica avvenuta tra il 24 e il 30 settembre 1941, ebbero un ruolo non secondario gli aerosiluranti della 278a Squadriglia basati all’aeroporto di Pantelleria. Nel tardo pomeriggio del 27 settembre 1941 due Savoia-Marchetti S.M.79 (gli aerosiluranti Sparviero) si alzarono in volo dal campo di Margana in caccia del convoglio inglese, attaccato già in precedenza da velivoli, decollati da altri aeroporti italiani. Un S.M.79 era al comando del capitano pilota Dante Magagnoli, comandante la sezione, l’altro del tenente pilota Lelio Silva. I componenti gli equipaggi erano Verderi, Moretti, Balestri, Corbu, Sabatini, Reggiani, Signorini, Gullà e La Ragione. Erano circa le ore 20:30 quando, con visibilità al limite, fu scorto il convoglio inglese a nord-est di Tunisi, esattamente in posizione 37° 31’ Nord 10° 46’ Est. Malgrado la visibilità ormai scarsa, i due piloti italiani decisero di procedere lo stesso al lancio dei loro siluri. “Approaching low and fast to launch their torpedoes they were difficult to see against the dark sky” (Avvicinandosi bassi e veloci per lanciare i loro siluri, erano difficili da vedere contro il cielo scuro), così un testimone oculare inglese. I bersagli individuati erano l’incrociatore Sheffield e il cacciatorpediniere Oribi, i quali con rapide, quanto disordinate, manovre evitarono per un pelo di essere colpiti. Ma un siluro (presumibilmente quello del tenente Silva) finì la sua corsa centrando in pieno il grosso mercantile Imperial Star da 17.000 tonnellate di stazza circa, che trasportava 300 soldati inglesi e 8.000 tonnellate di strategici rifornimenti bellici. Anche altri due mercantili si scontrarono, però senza gravi conseguenze, per evitare un siluro. L’Imperial Star aveva ormai i motori fermi e il timone distrutto, prontamente il cacciatorpediniere Heythrop provvide a trasbordare i 300 militari, mentre l’Oribi tentava di trainare la nave mercantile, ma quest’ultima era troppo pesante per il caccia. Ormai l’Imperial Star era pericolosamente bassa nell’acqua e tendeva ad andare alla deriva, per cui l’ammiraglio James Somerville ordinò che fosse affondata.
Artificieri dell’Oribi salirono a bordo del mercantile e piazzarono cariche di profondità per affondarlo. Ma nonostante ciò rimase a galla, si dovette ricorrere ai siluri per farlo scomparire finalmente negli abissi. Erano le ore 21:10 del 27 Settembre 1941. Quando i due Savoia-Marchetti S.M.79 atterrarono al campo di Margana e si seppe della vittoriosa azione contro gli inglesi, i due equipaggi vennero fatti oggetto di entusiastiche acclamazioni. Per questa azione il tenente pilota Lelio Silva, che si era particolarmente distinto, ebbe la medaglia d’argento al valor militare “sul campo”, che andava ad aggiungersi ad una precedente medaglia d’argento e ad una di bronzo, anche quest’ultima concessa “sul campo”. L’affondamento dell’Imperial Star ebbe però uno strascico per l’isola. L’ammiraglio inglese aveva saputo (formidabile la loro Intelligence) che la batosta infertagli era partita da Pantelleria e così decise di vendicarsi. Nella stessa notte tra il 27 e il 28 settembre ordinò all’incrociatore Hermione di staccarsi dal convoglio e procedere alla volta della vicina Pantelleria e quindi cannoneggiare per cinque minuti l’aeroporto dal mare. Il tutto si risolse in un’azione puramente dimostrativa, in quanto i danni furono pressoché nulli, ma ciò la dice lunga sulla caparbietà inglese a non darla mai vinta all’avversario. Altro momento più grande di gloria e onore aspettava l’eroe della giornata del 27 settembre 1941, il tenente pilota Lelio Silva, e proprio nei pressi di Pantelleria. Fu durante la vittoriosa battaglia di Pantelleria o di Mezzo Giugno (12 / 16 giugno 1942), allorché col suo aerosilurante, per giungere a distanza ravvicinata di una portaerei inglese per meglio colpirla, sacrificava la sua giovane vita (aveva 27 anni). La motivazione della medaglia d’oro ci racconta del suo coraggio: “Ufficiale pilota di eccezionale coraggio e perizia, già combattente per la conquista dell’Impero, più volte decorato al valor militare, volontario nelle imprese più rischiose, sempre primo fra i primi partecipava a numerose azioni di bombardamento su munitissime basi nemiche d’oltremare e imponenti formazioni navali. Capo equipaggio di velivolo aerosilurante, durante l’attacco in pieno giorno di una potente formazione navale nemica scortata da portaerei, assalito da soverchianti forze da caccia, si lanciava con animo saldo e superba decisione contro una nave portaerei che silurava da distanza ravvicinata. Dalla lotta asperrima cercata, voluta e fermamente sostenuta, abbattuto dalla difesa nemica, l’apparecchio non rientrava alla base. Alto esempio di una vita tutta dedicata al servizio della Patria e di assoluta dedizione al dovere spinto fino all’estremo limite del sacrificio. Cielo del Mediterraneo Occidentale, 15 giugno 1942”.
Orazio Ferrara
Foto: Il tenente pilota Lelio Silva
Trasporti
Pantelleria, 23 ottobre conferenza in Sala Consiliare: “Frontiere del Mediterraneo”

Con la partecipazione dei Sindaci di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, e di Lampedusa, Filippo Mannino
l Comune di Pantelleria promuove un momento di confronto e approfondimento sui temi cruciali della mobilità insulare e del diritto alla continuità territoriale, con la conferenza “Frontiere del Mediterraneo – Isole, Trasporti, Continuità e Diritti”, che si terrà giovedì 23 ottobre 2025 dalle ore 12.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Pantelleria.
L’iniziativa vedrà la partecipazione congiunta dei Sindaci di Pantelleria e Lampedusa, e sarà occasione per discutere le sfide e le prospettive legate al ruolo delle isole di frontiera, il quadro normativo europeo, la governance della mobilità e le innovazioni per un futuro sostenibile e intermodale.
Interverranno:
Fabrizio D’Ancona, Sindaco di Pantelleria
Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Luigi Vallero, Danish Air Transport
Vincenzo Franza, Caronte & Tourist
Parteciperanno inoltre i delegati di ENAC Servizi, Assessorato Regionale ai Trasporti, ANCI Sicilia, ANCIM, operatori turistici e testate giornalistiche.
L’incontro rappresenta un importante momento di dialogo istituzionale e tecnico sulle politiche di mobilità che interessano le comunità insulari, con l’obiettivo di rafforzare il diritto alla continuità territoriale e promuovere soluzioni innovative per le isole minori.
Trasporti
Pantelleria – Isole Minori, Safina (PD): “La Regione intervenga. La mobilità è un diritto, non un lusso”

Trapani, 16 ottobre 2025 – “Nella prossima legge di stabilità devono essere destinate risorse adeguate per garantire il diritto alla mobilità per gli abitanti delle isole minori siciliane. Strombazzare che ci sono oltre 2 miliardi di euro disponibili per la manovra regionale non significa niente se poi questi soldi non vengono utilizzati per risolvere i problemi reali dei siciliani. E 30.000 siciliani delle isole minori valgono quanto 30.000 siciliani della terraferma: non esistono cittadini di serie A e di serie B”.
Così Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico, interviene sul tema delle tariffe dei collegamenti marittimi verso le isole minori siciliane, definendole ormai “insostenibili”.
“Dal 1° aprile – sottolinea Safina – con l’aumento del 10% applicato da Caronte & Tourist Isole Minori e Liberty Lines, cittadini e imprese non hanno visto alcun miglioramento del servizio: solo rincari che pesano su famiglie, lavoratori e turismo. È inaccettabile che muoversi da e verso le isole diventi un privilegio per pochi”.
Il parlamentare dem lancia quindi un appello al governo regionale affinché intervenga tempestivamente, anche alla luce del previsto “Passaggio di Stato” e della riorganizzazione della rete marittima prevista dal 2027.
“Bisogna destinare – prosegue Safina – risorse concrete per calmierare i costi delle tratte. Quei fondi appartengono ai siciliani e devono essere impiegati per rispondere ai loro bisogni reali, non per operazioni di facciata. Chi vive nelle isole minori affronta già ostacoli enormi: costi elevati, collegamenti incerti, stagionalità turistica. È dovere delle istituzioni garantire tariffe sostenibili e servizi stabili, per rendere questi territori realmente competitivi”.
Safina chiede inoltre un intervento strutturale, non più emergenziale: “Serve un piano organico per i trasporti marittimi che assicuri continuità territoriale e accessibilità economica. Le gare d’appalto non bastano: vanno introdotte clausole precise, come l’obbligo di recuperare le corse invernali saltate nei mesi di bassa stagione, e vanno previste sanzioni per chi non rispetta gli impegni”.
Il deputato del PD conclude con un richiamo politico: “Il centrodestra al governo della Regione non può continuare a ignorare 30.000 cittadini solo perché non pesano sul piano elettorale. Gli abitanti delle isole minori sono siciliani a pieno titolo e meritano pari diritti, pari opportunità e pari dignità. La Regione agisca subito: la mobilità non è una concessione, ma un diritto fondamentale”.
Trasporti
Parco Nazionale di Pantelleria e Comune a TTG e Stati Generali: una sinergia che crea opportunità di sviluppo

Buone pratiche e nuove proposte per la crescita del territorio
È stata una settimana particolarmente intensa quella che si è appena conclusa. Rappresentanti del Parco Nazionale di Pantelleria e del suo Comune hanno partecipato attivamente a due importanti incontri che hanno acceso i riflettori sulla Perla Nera del Mediterraneo: il TTG Travel Experience a Rimini e gli Stati Generali delle Isole Minori Marine a Lipari. Due incontri che hanno messo al centro del dibattito Pantelleria. Una terra di frontiera più vicina all’Africa che alla Sicilia, che più di altre ha bisogno di attenzione verso il turismo e verso i problemi legati all’insularità.
Pantelleria al TTG di Rimini
Il TTG, appuntamento di riferimento per la promozione turistica mondiale, ha visto confrontarsi operatori internazionali del comparto per individuare nuovi contatti, ispirazioni e tendenze. E Pantelleria c’era, con il suo iconico “stand dammuso”, che non ha bisogno di frecce e insegne, ma che già da lontano mostra un’identità forte e caratterizzante di un territorio unico. Un’isola che non è un semplice puntino sulla carta geografica, ma un continente che racchiude in sé tante ricchezze. “Pantelleria è mare, ma è anche terra. Pantelleria è natura. Pantelleria è storia, è archeologia, è termalismo, è pietra” ha detto Adele Pineda, vicesindaco dell’isola. “La passione per Pantelleria nasce dalla semplicità degli umani” ha detto Italo Cucci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale. “Gli umani che hanno costruito i muretti a secco dei quali si dice che, messi per il lungo, sono lunghi come la muraglia cinese. Gli umani che hanno inventato l’alberello diventata creatura dell’Unesco. … Pantelleria si può tradurre in tanti modi, anche nell’isola del vento allora le viti sono alte così, i capperi bisogna quasi sdraiarsi per poterli tirare su. È un mondo tutto particolare dato alla natura. … il Continente Pantelleria ha delle offerte incredibili e spiega perché poi, chi ci viene, finisce per diventare un appassionato”.
Il TTG è stata una vetrina perfetta per mostrare le unicità dell’isola, ma anche occasione molto importante per stringere nuove “alleanze” e rafforzare quelle già esistenti per arricchirne l’offerta turistica. “Un’economia, quella legata al turismo, che a cascata porta vantaggi su tutti gli operatori del territorio che hanno capito che investire sulle campagne di volo su Pantelleria significa aumentare il flusso turistico e dare benefici a tutti” ha affermato Fabio Casano, rappresentante degli albergatori e degli operatori turistici dell’isola.
Pantelleria agli Stati Generali
Ma Pantelleria non è solo natura e turismo. È un popolo che vive 365 giorni l’anno le difficoltà
dell’insularità.
Gli Stati Generali delle Isole Minori Marine sono stati un’importante occasione di
confronto e approfondimento proprio sulle tematiche dei territori insulari. Terre belle ma fragili.
Luoghi di straordinaria bellezza, custodi di antiche tradizioni ed equilibrio unico tra uomo e natura
che convivono con profonde fragilità, dovute principalmente all’isolamento. E Pantelleria c’era,
con il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Italo Cucci e con il suo primo cittadino
Fabrizio D’Ancona. Italo Cucci ha sottolineato le bellezze dell’isola, narrate in ben 126 libri.
Un’isola fatta di “vulcani buoni che creano un ambiente straordinario”, “terra dove esiste un lago
in cui un team di ricercatori internazionali ha scoperto l’origine della vita” e dove Gabriel García
Márquez prese appunti per ricavare un racconto. Lo scrittore, vedendo Neil Amstrong scendere
sulla superficie lunare disse “la Luna è qui”. Italo Cucci, oltre alle bellezze dell’isola, ha sottolineato
l’importanza di avere un Parco Nazionale. “Il Parco Nazionale consente a Pantelleria di avere
qualcuno che lavori insieme al Comune. Un rapporto felice quello tra Parco e Comune, nell’operare
insieme, e questa è una garanzia perché il Parco è il Governo”.
Il primo cittadino Fabrizio D’Ancona ha invece sottolineato, molto duramente, le criticità dell’isola che è “territorio della Repubblica”.
Criticità che nascono dal sistema trasporti. “La continuità territoriale tanto decantata crea sui nostri territori un effetto domino devastante che solo chi vive il territorio 365 giorni l’anno può comprendere” ha detto D’Ancona. Nell’isola c’è un “cortocircuito tra le reali necessità e quello che invece è in essere”. Il primo cittadino ha quindi consegnato a
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, un documento con proposte operative da seguire all’interno dei piani istituzionali per arrivare a coprire i gap presenti sui territori insulari minori. “La Costituzione Italiana stabilisce una serie di parametri che valgono per tutti i cittadini della Repubblica”. Ma secondo D’Ancona, se si analizza la realtà, “ci sono due categorie di cittadini: cittadini di serie A e cittadini di serie B… Questo è il quadro attuale delle cose”.
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